Rabbia, delusione e amarezza: il penultimo posto di Pecco Bagnaia nella gara Sprint a Phillip Island, ha portato il pilota azzurro e il suo team ad una reazione sconfortante. La mini gara, che si è chiusa con il successo di Bezzecchi davanti al compagno di squadra Raul Fernandez e a Pedro Acosta, ha visto il pilota della Ducati chiudere in diciannovesima posizione, lontanissimo dal vertice e con trentadue secondi di ritardo da Bezzecchi.
Bagnaia, delusione nel box Ducati
Una volta tornato ai box, Bagnaia non ha nascosto la delusione: si è seduto su una sedia, ed è rimasto diversi secondi fermo. Quasi inerme: ha solo piegato la testa verso l’alto e poi verso il basso: un linguaggio del corpo eloquente, che tradisce lo sconforto e il malessere. Il Team Manager Ducati Davide Tardozzi si è avvicinato, ma ha preferito rimanere in silenzio, lasciando il pilota solo con i suoi pensieri. Solo in un secondo momento ha provato a consolarlo. Un’immagine eloquente: significativa del momento difficile che il pilota Ducati sta vivendo. Per la prima volta la gara si è chiusa senza una moto di Borgo Panigale sul podio.
Le scuse di Bagnaia ai tifosi Ducati
“È difficile da spiegare cosa sia successo. Abbiamo analizzato i dati ed è estremamente chiaro cosa accade alla moto ma non si capisce bene il motivo. Non è la prima volta quest’anno. È già accaduto in Indonesia: è strano perchè in tutto il weekend riuscivo a essere abbastanza veloce. Invece in qualifica ho faticato e in gara anche ho dovuto più volte chiudere il gas. È un momento difficile e complicato, che nessuno si aspettava. La gara di oggi è stata umiliante, girare due secondi più piano anche delle prove è difficile da accettare. Sappiamo tutti che nel momento in cui troviamo la quadra andiamo forte, come in Giappone, dove poi abbiamo vinto. Il problema è trovarla. Ai tifosi chiedo scusa, perchè non meritano risultati così, ma sappiano tutti che stiamo lavorando per tornare là davanti”, ha detto Bagnaia.
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