Suona forte e persino incredibile, ma i numeri non mentono: Carlos Alcaraz e Jannik Sinner stanno giocando un altro sport. Il livello espresso dai due giovani campioni è talmente superiore rispetto al resto del circuito che persino il ranking ATP fotografa un divario mai visto prima.
L’ultimo dato, riportato dagli analisti, è impressionante: Jannik Sinner, attuale numero 2 del mondo, ha ben 4.850 punti di vantaggio su Alexander Zverev, terzo in classifica. Una distanza siderale, che equivale – e qui il paragone rende davvero l’idea – al margine che separa lo stesso Zverev dal numero 47 del mondo, il serbo Miomir Kecmanovic.
Una sproporzione che racconta meglio di qualsiasi discorso l’egemonia esercitata da Alcaraz e Sinner sul tennis maschile. I due si dividono i titoli più importanti, giocano quasi sempre le finali dei tornei che contano e lasciano agli altri soltanto briciole.
Se il presente è già un duopolio dominante, il futuro rischia di trasformarsi in un regno a due teste. La domanda che serpeggia nel circuito è la stessa: chi sarà in grado di colmare questa voragine?