La stagione di Carlos Alcaraz entra in una nuova fase, ma l’eco dell’impresa a Roland Garros e della finale vinta contro Jannik Sinner è ancora fortissima. Con Wimbledon all’orizzonte, il campione spagnolo è tra i nomi più attesi per il mese più caldo del tennis mondiale e ha voluto raccontare le sue sensazioni dal Queen’s Club, dove inizia la sua preparazione sull’erba.
“Non ho parlato con Jannik dopo la finale, ma posso immaginare cosa abbia provato. È stata un’esperienza incredibile,” ha raccontato Alcaraz in conferenza stampa, sottolineando il rapporto di reciproco rispetto che lo lega al numero uno del mondo. “Siamo amici, anche se non così vicini da sentirci spesso, ma so bene quanto possa avergli fatto male perdere a Parigi. La cosa migliore del tennis, però, è che non ti lascia il tempo di pensare troppo: c’è sempre subito un’altra occasione per riscattarsi. Sono sicuro che Sinner tornerà con una forza e una motivazione ancora maggiori.”
Il due volte campione di Wimbledon sa che quest’anno la sfida sarà ancora più aperta, proprio grazie al livello raggiunto dal rivale italiano: “Non penso che la mia vittoria mi dia un vantaggio psicologico su di lui, anzi: mi aspetto un Sinner più forte che mai. So quanto tenga a vincere Wimbledon, può giocare benissimo sull’erba e sarà uno dei favoriti assoluti a Londra. Sarà una battaglia durissima.”
Alcaraz ricorda anche che l’unico precedente tra i due a Wimbledon, nel 2022, aveva sorriso proprio all’azzurro. Ma i possibili avversari non si fermano qui: “Non ci sono solo Sinner e Djokovic, ma anche Zverev che è sempre competitivo e tanti giovani di talento come Rune o Fils (che però è infortunato). Il bello del tennis di oggi è proprio la quantità di giocatori che possono puntare in alto.”
Francesco Paolo Villarico