Poche prime palle in gioco, troppa fretta nel cercare l’affondo e un avversario estremamente solido e continuo al servizio, con queste variabili impossibile per Matteo Arnaldi venire a capo di Alexander Zverev negli ottavi di finale dell’ATP 500 di Vienna. Il tedesco, n.3 del mondo, sconfigge il sanremese per 6-4 6-4 e accede ai quarti di finale, dove trova l’olandese Tallon Griekspoor. Non era una sfida per niente facile per Matteo, passato per le qualificazioni nel maggiore torneo austriaco, di fronte ad un avversario così forte, ma si è anche complicato la vita da solo con un paio di passaggi a vuoto, caratterizzati da scelte di gioco non corrette per la fretta di voler incidere, mentre Zverev ha condotto una partita con pochi fronzoli e tutta sostanza, sostenuto da una prestazione di alto livello con il servizio. Il finalista dell’ultimo Australian Open ha servito talmente bene e continuo da impedire ad Arnaldi di trovare il modo di essere pericoloso con la risposta, eccetto rare occasioni, come il sesto game del secondo set, quando l’italiano è arrivato a palla break. Zverev non ha dato la sensazione di spingere a tutta, confermando una condizione fisica non ottimale (come ha affermato prima del torneo), ma è riuscito a gestire il gioco e rischiare complessivamente poco. Un tennis semplice, razionale, tutto votato all’efficacia con un rovescio molto potente e preciso e una buona propensione a venire a rete a raccogliere i frutti della spinta. Matteo resta ancora nel limbo tra momenti di gioco aggressivo e interessante a fasi in cui cade preda della frenesia e commette errori che alla fine paga a caro prezzo, una tendenza che l’incontro di Vienna non è riuscito a invertire.
L’incontro scatta e prosegue con i due giocatori efficaci nei propri turni di servizio. Sul 2 pari Arnaldi è costretto ai vantaggi ma la chance per Zverev non arriva. Il tedesco serve quasi solo prime palle in gioco e i suoi colpi sono pesanti, difficile per Matteo incidere. Col secondo ace del match Arnaldi si porta 4-3. Il match è un po’ bloccato e anche lo spettacolo langue, in risposta troppo poco. Sul 4 pari arriva la prima scossa. Zverev inizia il game in risposta con un’ottima risposta ed entra forte col rovescio. Poi spreca un assist a porta vuota, ma Arnaldi rischia e sbaglia totalmente una palla corta, 15-30. Con una risposta precisa di diritto Zverev si prende le prime due palle break del match (arriva male Arnaldi sulla palla). Col terzo ace del match il ligure annulla la prima, ma sul 30-40 c’è lo scambio più lungo del match, nessuno dei due attacca e alla fine è Arnaldi il primo a sbagliare, un rovescio in rete. Zverev allunga sul 5-4 e si aggiudica il set per 6-4 forte del suo servizio.
Arnaldi riparte al servizio nel secondo parziale ma sul secondo punto combina un vero disastro, perde di vista la palla su di una volè alta facile che gli costa un pericoloso 15-30. Seguono un paio di buoni punti di Matteo poi un doppio fallo. Alti e bassi, ma un buon attacco vale all’italiano il primo game. Anche il terzo game è complicato per il sanremese, ha fretta ed esagera, come sulla palla corta dopo il servizio che gli costa il 30-40 e palla break. Con un doppio fallo Arnaldi conclude un brutto game e subisce il secondo break dell’incontro, con Zverev avanti 2-1 e servizio. Proprio il servizio sostiene a dovere il gioco del tedesco, con tre prime palle in gioco su quattro è molto difficile per l’italiano (3-1). Sul 3-2, Zverev subisce un bello schema dalla risposta di Arnaldi e poi sul 30 pari sbaglia malamente una volè scolastica sulla rete, che gli costa la prima palla break da difendere nella partita. La annulla tirando forte un rovescio cross, troppo potente per essere difeso, per il 4-2. Il parziale scorre via sui game di battuta, Zverev va a servire per il match sul 5-4. Arnaldi riesce a strappare il primo punto, ma poi Alexander ingrana con servizio e rovescio e chiude alla prima palla match, vola via la risposta di Arnaldi sul 40-15.
Matteo Arnaldi vs Alexander Zverev
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| Statistica | Arnaldi 🇮🇹 | Zverev 🇩🇪 |
|---|---|---|
| STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
| Rating del servizio | 259 | 314 |
| Ace | 6 | 6 |
| Doppi falli | 4 | 1 |
| Prima di servizio | 28/59 (47%) | 38/53 (72%) |
| Punti vinti sulla prima | 22/28 (79%) | 33/38 (87%) |
| Punti vinti sulla seconda | 16/31 (52%) | 8/15 (53%) |
| Palle break salvate | 1/3 (33%) | 1/1 (100%) |
| Giochi di servizio giocati | 10 | 10 |
| VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
| Velocità massima | 209km/h (129 mph) | 215km/h (133 mph) |
| Velocità media prima | 192km/h (119 mph) | 205km/h (127 mph) |
| Velocità media seconda | 162km/h (100 mph) | 177km/h (109 mph) |
| STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
| Rating della risposta | 60 | 156 |
| Punti vinti su prima di servizio | 5/38 (13%) | 6/28 (21%) |
| Punti vinti su seconda di servizio | 7/15 (47%) | 15/31 (48%) |
| Palle break convertite | 0/1 (0%) | 2/3 (67%) |
| Giochi di risposta giocati | 10 | 10 |
| STATISTICHE DEI PUNTI | ||
| Punti vinti a rete | 0/0 (0%) | 0/0 (0%) |
| Vincenti | 0 | 0 |
| Errori non forzati | 0 | 0 |
| Punti vinti al servizio | 38/59 (64%) | 41/53 (77%) |
| Punti vinti in risposta | 12/53 (23%) | 21/59 (36%) |
| Totale punti vinti | 50/112 (45%) | 62/112 (55%) |

