Il sempre discusso e affascinante concetto della Battaglia dei Sessi sta per tornare nel mondo del tennis. Il 28 dicembre, alla Coca Cola Arena di Dubai, Aryna Sabalenka e Nick Kyrgios si affronteranno in un’esibizione che si preannuncia già molto chiacchierata. Un match in tre set, con eventuale terzo deciso tramite super tie-break ai 10 punti, che però introdurrà regole speciali pensate per “equilibrare” il confronto.
Il richiamo storico è immediato: il celebre incontro del 1973 tra Billie Jean King e Bobby Riggs, più di 30.000 spettatori a Houston e un impatto enorme nel dibattito sull’uguaglianza di genere nello sport. Stavolta, però, il contesto è decisamente diverso: non una battaglia simbolica per diritti e riconoscimento, bensì un evento dal taglio più spettacolare, costruito per intrattenere.
La stessa agenzia che rappresenta entrambi i giocatori, Evolve, ha rivelato le condizioni particolari del match: Kyrgios potrà utilizzare un solo servizio, mentre il campo di Sabalenka sarà ridotto del 9%. Una scelta motivata dagli organizzatori tramite studi secondo cui, mediamente, le donne si muoverebbero in campo il 9% più lentamente rispetto agli uomini.
Queste regole, però, hanno già sollevato dubbi: si rischia di assistere a un’esibizione artificiale, lontana dalla competizione reale e più vicina a un’operazione commerciale.
Nonostante ciò, i protagonisti non sembrano temere la sfida. Kyrgios ha dichiarato che scenderà in campo “con rispetto, ma per vincere”, mentre Sabalenka assicura di essere pronta “a dare tutto e mostrare il valore del tennis femminile”.
Resta da capire se assisteremo a un duello davvero equilibrato o a uno spettacolo costruito a tavolino. La risposta arriverà a fine dicembre, sotto le luci di Dubai.
Francesco Paolo Villarico
