È ufficiale: Eugenie Bouchard, una delle tenniste più amate e discusse degli ultimi anni, si appresta a salutare per sempre il tennis professionistico. La canadese, classe 1994, ha ormai da tempo orientato la sua carriera verso il pickleball – sport in grande crescita soprattutto in Nord America – e sui social era apparsa sempre più distaccata dal circuito WTA. Tuttavia, non aveva mai escluso del tutto un possibile ritorno, lasciando aperta la porta per un vero e proprio addio sui campi che contano.
E così sarà: dopo una breve apparizione a Newport per preparare l’evento, la Bouchard ha annunciato che il WTA 1000 di Montréal 2025 sarà l’ultimo torneo della sua carriera. Un addio che avverrà davanti al suo pubblico, grazie a una wild card che le permetterà di entrare direttamente nel tabellone principale e salutare la folla che l’ha sempre sostenuta.
Una carriera tra luci e ombre, ma sempre protagonista
Eugenie Bouchard aveva stupito il mondo del tennis nel 2014, quando a soli vent’anni raggiunse la finale di Wimbledon, cedendo solo a Petra Kvitova. In quella stagione d’oro, la canadese si era spinta anche in semifinale agli Australian Open e al Roland Garros, scalando la classifica fino al numero 5 del mondo: un exploit che aveva fatto sognare il Canada e alimentato aspettative enormi su di lei.
Purtroppo, dopo quell’anno magico, la sua carriera non ha mantenuto le stesse promesse: complici infortuni, problemi fisici e una pressione mediatica spesso eccessiva, la Bouchard non è più riuscita a tornare ai vertici, ma ha continuato a essere un personaggio di grande richiamo, sia in campo che fuori, tra social, campagne pubblicitarie e apparizioni televisive.
Negli ultimi anni, dopo vari tentativi di rientro anche per colpa di infortuni, Eugenie aveva progressivamente allontanato la racchetta dal tennis giocato, trovando una nuova dimensione e visibilità nel mondo del pickleball. La sua ultima presenza a Newport aveva fatto presagire che qualcosa bollisse in pentola, ed ecco arrivare l’annuncio: Montréal 2025 sarà la passerella finale, il momento degli applausi e dei ringraziamenti di un pubblico che, comunque sia andata, non ha mai smesso di seguirla e di volergli bene.
Francesco Paolo Villarico