Leylah Fernandez esce di scena prematuramente dal torneo di casa a Montreal, sconfitta in due set (6-4, 6-1) da Maya Joint, e non nasconde la propria delusione nella conferenza stampa post-partita. La canadese, reduce da giorni intensi e con un programma non semplice da gestire, ha raccontato con onestà le proprie sensazioni dopo una prova incolore.
“Non ho pensieri… è stata una partita dura”
“La verità? Non ho pensieri”, ha esordito Leylah con un sorriso amaro. “È stata una partita dura. Maya ha giocato in modo incredibile, molto solida fin dall’inizio. Io, purtroppo, non sono riuscita a fare lo stesso. Questo è quello che sento a caldo”.
La stanchezza e la delusione per la programmazione
Fernandez ha spiegato come il breve intervallo tra un match e l’altro abbia pesato: “Sì, il poco tempo tra una partita e l’altra ha influito. Avevo ricevuto delle promesse sulla programmazione, pensavo di giocare la sessione serale, ma così non è stato. Ci sono forse delle questioni politiche dietro questa scelta, ma mi ha fatto male. Ci tenevo a giocare di sera.”
Nonostante tutto, Leylah non ha risparmiato un pensiero positivo per il pubblico: “È stato bellissimo sentire il supporto della gente, l’energia del pubblico mi ha scaldato il cuore, mai provato qualcosa del genere. Sono onorata di aver giocato di nuovo a Montreal.”
La pressione di giocare in casa
Sul tema della pressione legata al giocare nella propria città, la canadese è stata lucida: “Sì e no. Ho già giocato qui e me la sono sempre cavata bene. Ma oggi il mio livello non era quello che avrei voluto. Forse la fatica, il poco tempo di recupero e la pressione che mi sono messa addosso hanno pesato. Non la pressione del pubblico o del fatto di essere a casa, ma proprio quella che mi sono imposta da sola. E la stanchezza mentale non aiuta.”
Leylah Fernandez lascia Montreal con un pizzico di amarezza, ma anche con la consapevolezza di aver ricevuto un abbraccio speciale dalla sua gente: “È sempre un onore giocare qui. Tornerò, pronta a dare di più.”
Marco Rossi