Taylor Fritz ha analizzato con lucidità la sconfitta contro Carlos Alcaraz (6-7, 7-5, 6-3) nella conferenza stampa post-match delle Nitto ATP Finals, una partita lunga, intensa e ricca di rimpianti. L’americano, impeccabile per due set, ha riconosciuto di aver avuto occasioni concrete per indirizzare l’incontro, ma di non essere riuscito a sfruttarle nei momenti decisivi.
“Il problema non è arrivarci, è chiuderli”
Fritz ha evidenziato come molte opportunità siano nate da un ottimo atteggiamento aggressivo in risposta:
«Ho eseguito bene le cose più difficili: essere offensivo, entrare nello scambio, trovare palle corte da attaccare. Il problema è che nei punti importanti non sono stato clinico. Ho avuto i colpi giusti da chiudere, ma non li ho eseguiti bene abbastanza.»
L’americano ha citato specifici momenti: il 15-30 nel secondo set, alcuni break point, un overhead lasciato rimbalzare che avrebbe dovuto giocare al volo. «Molti di quei punti erano dalla mia parte. È questo che fa più male.»
La difesa di Alcaraz e la scelta dei colpi
Sul perché alcuni colpi apparentemente semplici siano finiti addosso allo spagnolo, Fritz ha dato una spiegazione tattica:
«Carlos anticipa in modo incredibile. Alcune volte ha scelto il lato giusto per pura lettura del gioco. A volte ho scelto il colpo più ovvio, a volte quello meno ovvio, e lui c’era comunque.»
“Nel terzo set non riuscivo più a piegare la gamba”
Il terzo set ha cambiato il quadro. Fritz ha spiegato che la tendinite al ginocchio destro, che lo accompagna da mesi, gli ha impedito di mantenere lo stesso livello:
«Giocare back-to-back è il problema. Nel terzo set facevo fatica a piegare la gamba sul servizio, a caricare il diritto e il rovescio. La sensazione di ‘piattezza’ non era mentale: il ginocchio era cotto.»
L’americano ha riconosciuto anche il peso della risposta molto esplosiva nei primi due set, che ha affaticato ulteriormente l’articolazione.
«Il dolore cresce progressivamente. Finché ho un giorno di pausa, posso giocare. Ma qui non è possibile.»
“La partita l’ho persa nel secondo set”
Fritz non ha fatto drammi sul terzo parziale, riconoscendo meriti all’avversario:
«Nel terzo Carlos ha servito meglio, ha preso l’inerzia e ha giocato alla grande. La mia occasione era nel secondo set, e non l’ho colta.»
Prospettive e consapevolezze
Nonostante la sconfitta, Fritz si sente incoraggiato dal livello espresso:
«Nelle ultime due sfide non avevo neppure avuto chance di attaccarlo. Oggi sì. Se avessi chiuso quei punti, forse parleremmo di un altro risultato.»
Una sconfitta che brucia, ma anche una delle sue migliori prestazioni recenti contro Alcaraz, vanificata da un mix di mancate occasioni e limiti fisici.
Francesco Paolo Villarico
