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Gaudenzi apre alla possibilità di nuovi cambiamenti nei Masters 1000: “Stiamo valutando una modifica ai bye”

Il calendario ATP continua a evolversi e Andrea Gaudenzi, presidente dell’ATP, conferma che il processo di trasformazione non è affatto terminato. Durante una lunga conferenza stampa a Torino, nel contesto delle Nitto ATP Finals, l’ex tennista italiano ha rivelato che potrebbe esserci un’altra modifica significativa all’orizzonte per i tornei Masters 1000.
Negli ultimi anni, diversi eventi di questa categoria sono stati ampliati al formato su due settimane, simile a quello dei tornei del Grande Slam. Una scelta che però non ha incontrato il favore unanime dei giocatori: molti ritengono eccessiva la durata dei Masters, soprattutto per un calendario già estremamente fitto.

L’ipotesi allo studio: bye per i migliori nei primi due turni
Proprio in risposta alle lamentele dei tennisti, Gaudenzi ha svelato che l’ATP sta valutando una soluzione progettata per alleggerire gli impegni dei top player pur mantenendo il formato attuale.
“La possibilità che stiamo studiando – ha spiegato Gaudenzi – è quella di concedere dei bye nelle prime due giornate ai giocatori con le teste di serie più alte, così da permettere loro di arrivare più tardi al torneo e iniziare a competere solo nella fase più avanzata della prima settimana”.
Una modifica che, nelle intenzioni, permetterebbe ai migliori di ridurre il carico di partite e i tempi di permanenza in sede, pur senza stravolgere la struttura del Masters 1000 a due settimane.

Una proposta che potrebbe cambiare l’identità dei Masters
La misura, qualora approvata, costituirebbe un cambiamento importante nell’equilibrio competitivo dei tornei. I primi giocatori del seeding, infatti, avrebbero un vantaggio logistico e fisico rispetto al resto del tabellone, entrando in gioco molto più tardi rispetto agli altri.
Resta da capire se questa ipotesi riceverà un sostegno ampio nel circuito o se incontrerà resistenze da parte degli organizzatori e degli stessi giocatori non compresi fra le teste di serie più alte.

Una decisione ancora lontana, ma il dibattito è aperto
Gaudenzi ha sottolineato che si tratta soltanto di una proposta in fase di studio, non di una decisione imminente. Tuttavia, il fatto stesso che l’ATP stia valutando soluzioni alternative conferma che il calendario è entrato in una fase di continua ridefinizione, dettata dall’esigenza di trovare un equilibrio tra spettacolo, sostenibilità e benessere dei giocatori.

Se i Masters 1000 continueranno nella direzione delle due settimane, come sembra, la questione dei bye per i top seed potrebbe diventare uno dei temi centrali del tennis del prossimo futuro.

Francesco Paolo Villarico


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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