Grigor Dimitrov è stato costretto ad alzare bandiera bianca: il tennista bulgaro ha confermato ufficialmente che non riuscirà a recuperare in tempo e in modo completo dalla rottura del muscolo pettorale, subita durante Wimbledon, per poter partecipare allo US Open 2025. Una notizia che lascia l’amaro in bocca a lui e a tutti gli appassionati, visto che con questa rinuncia si chiude una delle più lunghe e impressionanti strisce di presenza nei tornei dello Slam.
Dimitrov, infatti, aveva disputato consecutivamente ben 58 prove del Grande Slam, a partire dall’Australian Open 2011 fino a Wimbledon 2025. Un record di costanza e professionalità che lo aveva visto sempre protagonista nei palcoscenici più prestigiosi del tennis mondiale, senza mai saltare un appuntamento.
La decisione di non prendere parte agli US Open è maturata dopo gli ultimi controlli e la consapevolezza che il recupero dall’infortunio al pettorale richiederà più tempo del previsto. Il bulgaro, protagonista di una stagione comunque di buon livello, ha scelto di non rischiare e di prendersi il tempo necessario per tornare in campo solo quando sarà al 100%.
Resta la delusione per l’interruzione della striscia, ma anche la consapevolezza di essere stato tra i pochi tennisti in grado di mantenere una tale regolarità ai massimi livelli per oltre 14 anni consecutivi. Adesso per Dimitrov l’obiettivo è una piena guarigione e, magari, un ritorno in grande stile nei tornei autunnali.
Francesco Paolo Villarico