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Iga Swiatek regina d’Inghilterra: doppio 6-0 ad Anisimova in una finale storica

Il prato più celebre del tennis ha una nuova sovrana. Iga Swiatek conquista il suo primo titolo a Wimbledon con un risultato tanto clamoroso quanto inaspettato: 6-0 6-0 in appena 57 minuti contro Amanda Anisimova, in una finale senza storia che resterà impressa negli annali.
Era dal 1913 che il campo centrale non assisteva a un simile epilogo in una finale, e per ritrovare un doppio “bagel” in un ultimo atto Slam bisogna tornare al leggendario Graf-Zvereva del Roland Garros 1988. Una mattanza sportiva, una lezione di tennis e concentrazione, un monologo totale da parte della campionessa polacca.

Una partita irreale
È difficile perfino raccontare quanto accaduto. Swiatek ha dominato ogni aspetto del gioco, annullando completamente l’avversaria con un tennis di precisione e potenza. Anisimova, alla sua prima finale Slam, è apparsa travolta dall’emozione e dalla pressione: ha sbagliato tanto, troppo, ritrovandosi sotto 0-3 già dopo pochi minuti, incapace di trovare ritmo o certezze. Swiatek, invece, ha giocato come in trance agonistica, concentrata e implacabile, senza concedere nulla all’emotività del momento. L’ha detto più volte che sull’erba non si sentiva a casa. Eppure, nella calda estate londinese, sembrava quasi che Iga stesse giocando sul Philippe Chatrier, tanto era perfetta nella scelta di colpi, negli appoggi, nella gestione degli scambi.

Un primo set da incubo per Amanda
Il primo set si chiude in 24 minuti. Swiatek prende subito il comando con due break consecutivi, mentre Anisimova commette un errore dietro l’altro, tra doppi falli e colpi affrettati. Il pubblico prova ad applaudirla, ma la differenza in campo è enorme. Iga lascia partire il dritto con naturalezza, gioca profondo e angolato, varia con il rovescio in diagonale: una sinfonia perfetta.
Il secondo set non cambia copione. La statunitense prova a scuotersi a inizio secondo parziale, ma l’inerzia resta totalmente nelle mani della polacca. Ancora doppi falli, ancora gratuiti (oltre 20 a fine match) e ancora un doppio break in pochi minuti. Anisimova è l’ombra della giocatrice che aveva eliminato la numero uno del mondo in semifinale. Al cambio campo, ha gli occhi lucidi. Swiatek, al contrario, è un rullo compressore: non sbaglia nulla, accelera, apre il campo, si prende la rete con intelligenza. Sul 5-0, Amanda ha un’ultima chance di lasciare il segno nel punteggio, ma Swiatek chiude con autorità, tra un ace e un vincente di dritto. Finisce 6-0 6-0, con la standing ovation del Centre Court che applaude la nuova campionessa di Wimbledon.

La regina di tutto
Con questo trionfo, Swiatek aggiunge Wimbledon alla sua collezione Slam (4 Roland Garros e 1 US Open), diventando così la campionessa completa che tutti aspettavano. Da lunedì sarà numero 3 del mondo, ma il suo tennis visto oggi vale il vertice assoluto. Per Amanda Anisimova, invece, resta l’amarezza di una giornata da dimenticare, e la speranza che una sconfitta così pesante non lasci strascichi psicologici: il suo passato la rende particolarmente vulnerabile su quel fronte, ma anche capace di rinascere.

Le protagoniste

Iga Swiatek
Ventidue titoli WTA, cinque Slam in bacheca e il primo successo a Wimbledon. Dopo le WTA Finals del 2023 e il bronzo olimpico a Parigi 2024, completa il suo percorso di maturazione con un trionfo da leggenda sull’erba londinese. Ex numero uno del mondo, ha messo in fila nel 2022 una striscia di 37 vittorie consecutive, come solo le grandi sanno fare. Nonostante la momentanea parentesi di un mese di squalifica nel 2024 per un caso di contaminazione da trimetazidina, riconosciuto e risolto in piena buona fede, ha saputo risalire senza perdere smalto. Oggi è più forte e centrata che mai.

Amanda Anisimova
Classe 2001, statunitense di origini russe, Amanda aveva già toccato da giovanissima i vertici del tennis: semifinalista al Roland Garros 2019 a 17 anni, poi quarti a Wimbledon nel 2022. Dopo un difficile periodo di burnout e problemi di salute mentale nel 2023, è tornata nel 2025 conquistando il titolo WTA 1000 a Doha e rientrando nella top 10. A Wimbledon ha stupito tutti battendo la numero uno al mondo in semifinale, ma oggi ha trovato una Swiatek semplicemente ingiocabile. La speranza è che questa sconfitta non spezzi un percorso di rinascita che merita di continuare.

La cronaca

1° set
Inizia Anisimova che ha vinto il sorteggio ed ha scelto di non scegliere. Swiatek si presenta con due fucilate di dritto 0-30. Dritto in rete dell’americana arrivano subito tre palle break. Dritto vincente per la prima. Spinge sulla risposta Iga, arriva il break 0-1. Sbaglia il rovescio Anisimova che sembra ancora contratta. Swiatek ha iniziato a mille, rovescio incrociato che costringe all’errore la statunitense, 30-0. Ancora un errore di rovescio per Amanda, conferma il break la polacca 2-0. Doppio fallo per Anisimova 15 pari. Primo vincente per Amanda 30-15. Il pubblico vuole partita ed applaude l’americana 40-15. Accelerazione di rovescio della n.4 del mondo 40-30. Sbaglia il dritto Amanda che sente la tensione parità. Risponde aggressiva Swiatek, che rimane super concentrata. Parità. Dieci punti giocati, arriva la palla per il doppio break. Doppio fallo, break 0-3. Rovescio vincente dal centro di Amanda. Stecca il dritto Iga 30 pari. Aninismova si muove male e sbaglia il rovescio 40-30. Ancora un errore di dritto. Doppio break confermato 4-0. Niente da fare, Aninisimova regala gratuiti 0-30. Rallenta il servizio e Swiatek la punisce 0-40. Esce il dritto in back 0-5. Swiatek serve per il set. Implacabile la polacca 30-0. Riflesso incredibile sottorete di Iga. Tre set-point Il primo è buono 6-0 in 24 minuti.

2° set
Anisimova al servizio. Gioco fondamentale. Swiatek implacabile, controlla lo scambio di rovescio, Amanda deve difendersi e sbaglia 0-15. Ancora un errore 0-30. Esagera Swiatek che sbaglia con il dritto 15-30. Palla corta vincente dell’americana 30 pari. Esce il dritto. Palla break. Scambio durissimo, Anisimova sbaglia per primo. Subito break 0-1. Palle nuove per Iga. Continua la serie negativa di Anisimova 15-0. Vincente di rovescio 30-0. Doppio fallo 30-15. Dritto vincente di Anisimova 30 pari. Servizio e dritto per la polacca 40-30. A rete Iga, break confermato 2-0. Out la risposta della Swiatek 15-0. Ancora un gratuito di Anisimova, il diciottesimo, 15 pari. Sotto choc, al limite delle lacrime l’americana 15-30. Vincente di dritto 30 pari. Doppio fallo, palla per il doppio break 30-40. Dritto vincente annullata. Swiatek aggressiva in risposta ancora palla break. Troppo lunga la risposta della n.4 del mondo. Parità. Doppio fallo. Arriva il doppio break 0-3. I fantasmi di Graf-Zvereva aleggiano sul Centrale di Wimbledon. Va avanti Anisimova, ma Swiatek chiude a rete 15 pari. Ace 30-15. Sbaglia il dritto la polacca 30 pari. Niente da fare Swiatek è un rullo compressore 4-0. Ultima possibilità per Anisimova di muovere il punteggio. Swiatek martella da fondo insistendo sul dritto 0-30. Stecca la Swiatek 15-30. Esce il rovescio della Anisimova 15-40. Passante vincente 0-5. Una mattanza tennistica. Swiatek serve per il titolo. Esce il rovescio della polacca 0-15. Risposta in rete 15 pari. Ace 40-15 due match-point. Esce il dritto di Swiatek. 40-30. Implacabile ancora un vincente 6-0.

Enrico Milani


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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