in

Lorenzo Musetti, sotto pressione nella corsa verso le ATP Finals di Torino: “Non è una situazione comoda, ma resto fiducioso”

Non è un momento facile per Lorenzo Musetti, nonostante si trovi ancora in una posizione di privilegio nella Race to Turin. L’azzurro occupa attualmente l’ottavo posto con 3.485 punti, ma sente sul collo il fiato di diversi avversari che nelle ultime settimane hanno alzato il livello, vincendo tornei e riducendo il margine che lo separa dalla zona di esclusione.

“La realtà è che non è una situazione molto comoda, anche se ovviamente tutti quelli che mi inseguono dovranno giocare molto bene se vogliono prendermi il posto. Sfortunatamente, vedo che quasi tutti lo stanno facendo (ride), che si stanno avvicinando sempre di più, e questo mi mette addosso una pressione extra”, ha confessato il carrarino in un’intervista pubblicata sul sito dell’ATP.

Gli ultimi risultati non sono stati negativi, ma nemmeno sufficienti per blindare la qualificazione: quarti di finale a Pechino e Bruxelles, ottavi a Shanghai, piazzamenti che il 95% dei tennisti del circuito firmerebbe volentieri, ma che non bastano quando la concorrenza vince e accumula punti pesanti.

“In questi ultimi due tornei non sono andato come speravo, ho lasciato scappare buone opportunità per allungare in classifica, ma ora sono qui a Vienna, concentrato solo sul prossimo match. Non voglio perdere tempo a pensare ai punti o al ranking, preferisco concentrarmi sui miei incontri e su quello che posso controllare”, ha spiegato Musetti, che debutterà martedì contro Stefanos Tsitsipas al primo turno dell’ATP 500 di Vienna.

Nel suo Media Day a Vienna, Lorenzo ha anche voluto mandare un messaggio di incoraggiamento a Holger Rune, fermato da un grave infortunio a Stoccolma. “C’erano tanti nomi in questa corsa, anche Holger, ma purtroppo ha avuto quella brutta lesione. Gli auguro una pronta guarigione e tanta fortuna per il futuro, spero che possa tornare più forte di prima.”
Oltre a Rune, Musetti ha riconosciuto che i rivali per un posto alle Finals sono tanti e pericolosi: Felix Auger-Aliassime, Casper Ruud e Daniil Medvedev, tutti vincitori negli ultimi tornei, lo incalzano da vicino.

Con poche settimane rimaste alla fine della stagione, la missione è chiara: difendere l’ottavo posto e conquistare per la prima volta la qualificazione alle ATP Finals. Una sfida complessa, ma che Musetti vuole affrontare con calma, concentrazione e fiducia nei propri mezzi.

Francesco Paolo Villarico


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


Tagcloud:

Sinner – Davis: delusione? Sì, ma sforziamoci di guardare il “quadro per intero”

Avimecc Modica: conto alla rovescia per l’esordio a Campobasso