Non c’è nulla di più emozionante, nel tennis, che vedere una giovane promessa vincere il primo grande titolo proprio davanti al pubblico di casa. Victoria Mboko, appena 18 anni, è la nuova regina del WTA 1000 Montreal 2025, al termine di una settimana indimenticabile in cui ha fatto innamorare tutto il Canada… e non solo.
Un percorso da favola: battute sette avversarie di livello mondiale
Il cammino di Mboko verso il trionfo è stato impressionante: Kimberly Birrell, Sofia Kenin, Marie Bouzkova, Coco Gauff, Jéssica Bouzas, Elena Rybakina e infine Naomi Osaka in finale. Un percorso da sogno, in cui la canadese ha saputo soffrire nei momenti difficili, ma non ha mai perso il sorriso e la voglia di lottare. Il calore del pubblico di Montreal è stato spesso la sua arma in più, spingendola nei momenti più complicati e trasformando ogni suo match in una festa nazionale.
Finale epica e rimonta contro Osaka
La finale sembrava destinata a favore di Naomi Osaka, che si è aggiudicata facilmente il primo set per 6-2. Ma Mboko, spinta dalla folla e da una determinazione ferrea, ha cambiato marcia nel secondo parziale, imponendosi per 6-4 e aprendo la strada a un terzo set dominato, chiuso 6-1 tra l’entusiasmo generale.
In conferenza stampa, Mboko ha raccontato i retroscena di una vittoria tutt’altro che scontata: “Mi sono svegliata con il polso molto gonfio dopo la semifinale. Sono andata in ospedale a fare dei controlli, ma per fortuna non era nulla di serio e ho potuto giocare. All’inizio ero nervosa, ma la spinta del pubblico mi ha aiutata tantissimo, soprattutto quando il dolore si faceva sentire”.
Il sogno di vincere in casa: “Un’esperienza surreale”
Vincere davanti al proprio pubblico ha un sapore unico: “Giocare qui, in casa, è sempre stato il mio sogno. Quando ho vinto e ho sentito la gente urlare per me, è stata un’esperienza surreale. Non avrei mai creduto che sarebbe successo così presto nella mia carriera. Questo dimostra che i sogni sono molto più vicini di quanto si pensi”.
L’ammirazione per Osaka e la chiave della rimonta
Mboko ha elogiato la sua avversaria: “Naomi ha iniziato giocando un tennis incredibile, molto aggressiva. Sapevo che dovevo restare calma, resettare mentalmente dopo il primo set e puntare sulle mie capacità difensive. Ho provato a restituire tutto quello che potevo e a correre su ogni palla”.
Gestire la pressione: “Voglio rimanere me stessa”
Alla sua prima vittoria in un torneo di questa importanza, la canadese vuole restare con i piedi per terra: “So che c’è tanta attenzione su di me ora, ma voglio prendere tutto con semplicità, come ho sempre fatto. Sono circondata da persone che mi conoscono da anni e tengo il mio cerchio stretto. Festeggerò con amici e famiglia, senza pressione”.
La mentalità vincente nei momenti difficili
“Nei momenti complicati, cerco di rimanere nel match. Per me ogni set è un punto di controllo: se ne finisce uno, inizia una nuova storia. In finale, dopo il primo set, mi sono concentrata di più sui movimenti e sulla difesa, cercando di correggere gli errori fatti all’inizio”.
*lVictoria Mboko è la nuova eroina di Montreal e del tennis mondiale. Con il suo primo titolo WTA 1000, conquista non solo il Canada, ma si candida a diventare una delle grandi protagoniste del futuro. La favola è appena iniziata.
Marco Rossi