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Musetti spreca troppe occasioni: Michelsen rimonta e vola agli ottavi a Montreal

Sembrava potesse essere una giornata da archiviare in fretta per Lorenzo Musetti, invece il terzo turno del Masters 1000 di Montreal si è trasformato in una maratona amara contro un Alex Michelsen in grande ascesa. L’azzurro, partito fortissimo (nel primo set aveva raccolto l’89% di punti con la prima di servizio e chiuso il parziale in controllo), ha progressivamente perso brillantezza e fiducia contro il giovane statunitense classe 2004, che ha saputo approfittare di ogni minimo calo.
Musetti ha messo in campo il 60% di prime (71% di punti vinti con la prima, 63% con la seconda), ma nei momenti chiave non è riuscito a capitalizzare: appena 2 break realizzati su 12 opportunità, a fronte delle 9 concesse a Michelsen, che ha invece chiuso con percentuali altissime al servizio (79% con la prima) e tanta aggressività nei momenti decisivi.

Le occasioni per chiudere in due set non sono mancate — così come nel terzo, quando era avanti 2-0 e 0-40 sul 2-1. Ma l’americano ha resistito, ha saputo soffrire, e nel finale ha messo la freccia, imponendosi per 3-6 7-6(4) 6-4 dopo oltre due ore e mezza di battaglia. Resta il rammarico per Musetti e la consapevolezza di aver trovato di fronte uno dei peggiori avversari possibili a questo punto del torneo, capace di ribaltare una partita che pareva già scritta.

Dopo un avvio in equilibrio, Musetti ha approfittato di qualche esitazione dell’avversario, strappandogli la battuta e issandosi sul 3-1 dopo che l’americano commetteva doppio fallo sulla palla break.
Nel quinto game l’azzurro ha confermato il vantaggio tenendo agevolmente il proprio turno di servizio, chiudendo spesso con il dritto vincente e gestendo al meglio i punti con la prima in campo. Michelsen ha provato a reagire, ma Musetti è rimasto molto attento nei propri turni di battuta, concedendo pochissimo e lasciando all’americano solo le briciole.
Sul 4-2, un game complicato per Musetti che spreca due occasioni a rete, ma l’americano non ne approfitta pienamente e l’azzurro tiene comunque le distanze. La chiusura arriva nel nono gioco, quando Musetti serve per il set e, senza tremare, piazza un ace e approfitta di un errore di Michelsen per guadagnarsi tre set point consecutivi. Alla prima occasione utile, con un delizioso passante stretto, chiude il parziale e si porta avanti nel match.

Dopo un primo set dominato con personalità, Musetti è partito con la stessa determinazione anche nel secondo parziale, continuando a essere molto solido nei turni di servizio e lasciando poche occasioni al suo giovane avversario statunitense. Fino al 3-3 entrambi hanno mantenuto il servizio senza particolari difficoltà, con Musetti particolarmente efficace con la prima e reattivo nello scambio e dopo aver mancato anche una palla break nel primo gioco.
Michelsen si procura due palle break grazie ad alcune incertezze di rovescio dell’azzurro nell’ottavo game, ma Musetti riesce a cancellare le due occasioni.
Nel tie-break la tensione si taglia a fette: Michelsen parte fortissimo con un paio di dritti vincenti, mentre Musetti perde sicurezza sulla prima di servizio e commette qualche errore di troppo. L’americano si porta rapidamente avanti, sfruttando anche un doppio fallo del carrarino, e si aggiudica il tie-break per 7-4 grazie a una maggiore lucidità nei punti decisivi.

L’avvio del terzo set è stato un’altalena di emozioni. Musetti, dopo essersi portato subito avanti di un break, ha visto Michelsen reagire con forza e recuperare il servizio grazie a una maggiore aggressività e a un dritto sempre più incisivo. L’azzurro, spesso costretto a rincorrere e a giocare di slice difensivo, ha però avuto diverse chance per strappare nuovamente il servizio al rivale: nel quarto game Michelsen è stato bravo ad annullare ben quattro palle break di cui tre consecutive con coraggio e lucidità.
Con il passare dei game, la tensione si è fatta palpabile, con entrambi che hanno alternato ottime soluzioni a errori dettati dalla pressione del momento. Musetti ha avuto un passaggio a vuoto sul 2-3, regalando il break con una serie di errori di dritto, ma ha trovato la forza di restare aggrappato al match, salvando anche diversi match point sul 3 a 5 grazie a passanti di rovescio spettacolari e a una gran difesa e mancato una palla del controbreak nel game precedente.
Nel decimo game, Michelsen ha servito per il match: Musetti ha annullato i primi match point con grande freddezza, ma alla settima occasione complessiva lo statunitense ha piazzato l’ace sul 40 pari che gli ha regalato poi dopo un errore di diritto di Lorenzo sul match point, una delle vittorie più importanti della carriera. Nonostante la sconfitta, il carrarino esce a testa alta da una partita in cui ha lottato fino alla fine, ma deve rimpiangere alcune occasioni non sfruttate nei momenti chiave.

Statistiche Tennis: Musetti vs Micheelsen

StatisticaMusetti 🇮🇹Michelsen 🇺🇸
STATISTICHE DI SERVIZIO
Rating del servizio281270
Ace55
Doppi falli46
Prima di servizio59/99 (60%)68/109 (62%)
Punti vinti sulla prima42/59 (71%)54/68 (79%)
Punti vinti sulla seconda25/40 (63%)17/41 (41%)
Palle break salvate7/9 (78%)10/12 (83%)
Giochi di servizio giocati1615
VELOCITÀ DI SERVIZIO
Velocità massima211km/h (131 mph)220km/h (136 mph)
Velocità media prima194km/h (120 mph)193km/h (119 mph)
Velocità media seconda158km/h (98 mph)154km/h (95 mph)
STATISTICHE DI RISPOSTA
Rating della risposta109101
Punti vinti su prima di servizio14/68 (21%)17/59 (29%)
Punti vinti su seconda di servizio24/41 (59%)15/40 (38%)
Palle break convertite2/12 (17%)2/9 (22%)
Giochi di risposta giocati1516
STATISTICHE DEI PUNTI
Punti vinti a rete7/9 (78%)28/42 (67%)
Vincenti2732
Errori non forzati3748
Punti vinti al servizio67/99 (68%)71/109 (65%)
Punti vinti in risposta38/109 (35%)32/99 (32%)
Totale punti vinti105/208 (50%)103/208 (50%)

Francesco Paolo Villarico


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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