Il direttore Luca Stoppini sogna la giovane stella Tyra Grant come wild card ai Rovereto Open: “Ha 17 anni, ma gioca già da grande. Sarebbe il regalo perfetto per il pubblico italiano.”
Dal 19 al 26 ottobre il Palabaldresca di Rovereto si trasforma nel cuore pulsante del tennis internazionale. Stoppini, ex promessa mancata e oggi direttore dei Rovereto Open, porta un WTA 125 da 115.000 dollari nel cuore del Trentino. La tensione? No, è adrenalina pura.
Chi lo conosceva da ragazzo diceva che aveva il braccio. Ma nel tennis moderno, il braccio è solo il biglietto d’ingresso. Poi servono le gambe, la testa, la fame. Luca Stoppini ha lasciato il tennis da giocatore a 23 anni, quando il ranking ATP lo collocava oltre l’orizzonte – numero 1.236, un punto di domanda più che un punto fermo. Ma ha fatto in tempo a capire che il tennis era più di un mestiere: era casa.
A 24 anni era già maestro. Prima Trento, poi Rovereto. E oggi, a 41 anni, è il direttore dei Rovereto Open, un WTA 125 con 115.000 dollari di montepremi. Un torneo che, a detta sua, non è solo un colpo di fortuna: è “una costruzione concreta”: “Più che nervosismo, c’è entusiasmo. Stiamo limando i dettagli. Ma siamo pronti. È un evento grande, molto grande.”
Stoppini parla con precisione. Non c’è la frenesia da showman né il freddo da burocrate. C’è una calma tecnica, una sicurezza forgiata in ore e ore di campo e riunioni, tra racchette e fogli Excel. “Cosa rende i Rovereto Open diversi? Siamo uno degli ultimi tornei dell’anno. Tanti punti in palio. E le giocatrici italiane, come Nuria Brancaccio e Lucrezia Stefanini, hanno fame. Vogliono l’Australian Open. Qui si decidono le loro sorti.”
Il torneo si gioca al Palabaldresca, una struttura che Stoppini difende come un fortino: “È uno dei palazzetti più belli d’Italia. Il pubblico è vicinissimo al campo. Il contatto con le giocatrici è diretto. E i nuovi camp hanno una velocità media che favorisce lo spettacolo: scambi lunghi, ma allo stesso tempo una palla che viaggia veloce.”
I nomi sono di peso: Heather Watson, Anna-Lena Friedsam, Darja Semenistaja. Ma Stoppini lo dice chiaro: “Facciamo il tifo per le nostre”. E alla domanda più calda – la wild card dei sogni che la federazione potrebbe regalare – non ha dubbi: “Tyra Grant. Ha 17 anni ed è già una stella. Era con Paolini ed Errani nella squadra che ha appena vinto la Billie Jean King Cup. Sarebbe la ciliegina sulla torta.”
E siccome anche l’occhio vuole la sua parte, le Night Sessions promettono scintille. “Iniziamo alle ore 20, tranne il giovedì: si parte già alle 18.30. Poi, festa sulla terrazza del club von la Players Party. Atmosfera speciale, tennis e musica.”
Dietro il torneo c’è un lavoro ciclopico. Solo quattro mesi per rimettere in moto una macchina ereditata dal vecchio direttivo. Una sfida che Stoppini e il suo staff hanno accettato di petto. “Vogliamo che questo torneo diventi una tradizione. Che entri nel DNA di Rovereto, che è già città sportiva. Quest’anno è stata una corsa. Ma ce l’abbiamo fatta.” E il sogno per la finale? Non esita: “Tribune piene. Un’italiana in campo. Tre set tirati. E il pubblico col fiato sospeso. Per i ragazzi del club, per i soci, per i volontari. Questo è il nostro Slam.“
ROVERETO OPEN – ENTRY LIST
DARJA SEMENISTAJA (LAT/WTA #104), OKSANA SELEKHMETEVA (#125), LUCREZIA STEFANINI (ITA/#149), NURIA BRANCACCIO (ITA, #153), MARIA TIMOFEEVA (#161), SOFIA COSTOULAS (BEL, #165), LOLA RADIVOJEVIC (SRB, #168), CELINE NAEF (SUI, #170), JANA FETT (CRO, #171), ANNA-LENA FRIEDSAM (GER/#180), DARIA SNIGUR (UKR/#184), LINDA KLIMOVICOVA (POL/#188), BARBORA PALICOVA (CZE/#189), GABRIELA KNUTSON (CZE/#193), LINA GJORCHESKA (MKD/#198), HEATHER WATSON (GBR/#203), SILVIA AMBROSIO (ITA/#204), ANDREA LAZARO GARCIA (ESP/#214), SUSAN BANDECCHI (SUI/#228), CAROL YOUNG SUH LEE (USA/#230), ANGELA FITA BOLUDA (ESP/#235), JULE NIEMEIER (GER/#236), AMARISSA TOTH (HUN/# 237)
COS’È UN WTA 125 – I WTA 125 sono tornei del calendario del circuito maggiore femminile, validi per il ranking mondiale. La denominazione nasce dal numero di punti WTA in palio per la vincitrice, appunto 125. Nata nel 2012, la categoria ha superato nel 2025 quota 50 tornei in una sola stagione, sparsi in oltre 20 nazioni e cinque continenti diversi, arrivando a distribuire complessivamente oltre 6 milioni di dollari. Il montepremi di ciascun appuntamento è di 115.000 dollari. L’Italia è fra le nazioni leader al mondo nell’organizzazione di tornei di categoria: quello di Rovereto sarà l`ottavo e ultimo del 2025. Nelle prime due giornate del torneo sono previste le qualificazioni, con 16 partecipanti in gara per contendersi gli ultimi 4 posti disponibili per il tabellone principale a 32 giocatrici, al via lunedì. Previsto anche un tabellone di doppio, con 16 coppie in gara.