ROMA – Sono passati sei anni, ma sembra essere trascorsa un’eternità da quando la vita di Michael è diventata un vero e proprio calvario. Era il 29 dicembre 2013 e per via di un banale incidente sugli sci l’amato fuoriclasse tedesco capace di vincere sette titoli in (cinque, consecutivi, con la Ferrari) veniva costretto prima al coma farmacologico, poi a una lunghissima e ancora in corso fase di cure nei confronti della quale la famiglia ha sempre manifestato la voglia di mantenere una privacy serrata.
Le parole di Corinne
A sei anni dall’incidente di Meribel tutti gli appassionati di Formula 1 seguono con apprensione i pochi aggiornamenti sulle condizioni di Schumi. Proprio pochi giorni fa a rompere la coltre di silenzio è stata la moglie del campione tedesco, che ha riacceso una piccola fiammella di speranza: “Le grandi cose iniziano con piccoli passi, molte piccole particelle possono formare un grande mosaico”. Resta, però, la tristezza per un altro anno che vola via senza la notizia di concreti miglioramenti dell’uomo che ha scritto la storia di questo sport.