Nel circuito maschile è ormai evidente che Carlos Alcaraz e Jannik Sinner stanno vivendo un momento di forma e superiorità assoluti: la distanza che li separa dal resto del circuito sembra aumentare torneo dopo torneo. Ma chi esce davvero sconfitto da questo scenario? Probabilmente Alexander Zverev , il grande incompiuto dei tornei dello Slam, che ancora una volta ha visto svanire il sogno di trionfare a Parigi. Sconfitto ai quarti di finale da Novak Djokovic , il tedesco ha vissuto una giornata molto difficile, ma il circuito ATP offre sempre una seconda possibilità.
Per Zverev, questa nuova chance si chiama ATP 250 di Stoccarda , uno degli appuntamenti di apertura della tanto attesa stagione sull’erba. Proprio lunedì, durante il Media Day del torneo, il numero 3 del mondo ha avuto modo di incontrare la stampa, rispondendo anche alle recenti critiche ricevute, tra cui quelle di Boris Becker. Nonostante le parole dure arrivate dopo la sconfitta di Parigi, Zverev non si è tirato indietro e ha espresso il suo punto di vista con lucidità e maturità.
Il tedesco ha dichiarato di essere felice di tornare a Stoccarda, un torneo che gli ha sempre dato l’opportunità di giocare e dove, negli ultimi anni, era mancato proprio per gli impegni prolungati a Parigi. “Sono davvero contento di essere di nuovo qui, questo torneo mi piace molto e cercherò di prepararmi al meglio in questo breve tempo a disposizione,” ha detto Zverev.
Sull’erba, Zverev è convinto di poter mostrare il suo miglior tennis, come aveva già fatto nella scorsa stagione, e punta a lasciare subito il segno. “Voglio partire subito forte, anche se magari avrò bisogno di qualche giorno per adattarmi. Le strutture sono sempre bellissime e il pubblico qui si fa sentire: sono sicuro che sarà una grande settimana.”
Inevitabili le domande sulle critiche ricevute dopo la delusione parigina, in particolare quelle di Boris Becker. Zverev ha risposto senza giri di parole: “Quando le cose non vanno bene, tutti sembrano diventare improvvisamente esperti, purtroppo anche Boris. Sono tornato da un infortunio gravissimo fino a raggiungere di nuovo la posizione numero 2 del mondo, e mi considero ancora un serio rivale per i due che dominano in questo momento. Ho perso contro Novak Djokovic, non contro un giocatore qualunque.”
Nonostante tutto, il rapporto con Becker resta improntato al rispetto: “Sono sempre disposto a parlare con lui se vuole dirmi qualcosa, non ho problemi. Certamente non saremo sempre d’accordo, ma gli porto grande rispetto e sono sempre pronto ad ascoltarlo. Questo però non vuol dire che io debba essere sempre d’accordo con le sue opinioni.”
Francesco Paolo Villarico