È un’estate caldissima quella di Nicolai Budkov Kjaer. Il 18enne norvegese ha trionfato al Challenger 50 di Astana sconfiggendo in finale l’italiano Alexandr Binda (n.420 ATP, alla sua prima finale a livello Challenger) per 6-4 6-3, confermando il favore del pronostico (era testa di serie n.2 del torneo asiatico). Per Budkov Kjaer è il secondo titolo Challenger consecutivo dopo quello Tempere, in Finlandia, che porta così a dieci la sua striscia di successi consecutivi.
2025 x3⃣ 🏆🏆🏆
Two titles in two weeks as Budkov Kjaer takes down Binda 6-4, 6-3 in Astana! #OnTheRise pic.twitter.com/0CYuWB4bB4
— ATP Challenger Tour (@ATPChallenger) August 3, 2025
Budkov Kjaer aveva recentemente ottenuto la prima vittoria a livello di tour maggiore sulla terra battuta di Bastad, superando le qualificazioni nel torneo 250 svedese e superando nel main draw il brasiliano Thiago Monteiro, al termine di una dura battaglia al tiebreak decisivo nel terzo set. Quindi si è arreso al tosto argentino Sebastian Baez al secondo turno.
Risultati molto positivi che valgono a Budkov Kjaer un bel balzo in classifica: +26 posizioni nel Ranking Live, attestandosi al n.161, best ranking ATP nella sua giovane carriera. Il nativo di Oslo aveva iniziato il 2025 da n.518 e ottenuto il primo ottimo risultato a febbraio, vincendo il Challenger di Glasgow. Sono quindi tre i titoli vinti nell’anno, a conferma delle ottime qualità del classe 2006. A 18 anni, solo Joao Fonseca è più avanti nel ranking (n.53). Sia il brasiliano che il norvegese compiranno a breve 19 anni (il 21 agosto il nativo di Rio, il primo settembre Kjaer).
Budkov Kjaer lo scorso anno scrisse una pagina di storia vincendo il titolo junior a Wimbledon, diventando così il primo norvegese a trionfare in un torneo dello Slam in singolare (giovanile o Pro). Piccoli campioni crescono…
Marco Mazzoni