Un paio di giorni di riposo per ritrovare le energie per lo Us Open, l’ultimo slam dell’anno. L’appuntamento più importante di questa parte di stagione. Sinner ha rinunciato, come prevedibile, al doppio misto in cui avrebbe dovuto giocare con la Siniakova. La finale di Cincinnati ha lasciato l’amarezza per un Sinner non in grado di competere e di difendere il titolo e per non aver potuto assistere allo spettacolo che sempre offrono i primi due giocatori del mondo quando giocano uno contro l’altro. Ci saranno però tante altre occasioni. La prossima magari già a New York con Sinner ancora una volta campione in carica. Punti importanti anche per la vetta del ranking, occupata dall’azzurro da 63 settimane, con Alcaraz che si è avvicinato grazie al titolo di Cincinnati. Il malore accusato nell’Ohio e che lo ha costretto al ritiro nella finale non preoccupa. Anzi, potrebbe essere uno stimolo in più in vista dello Us Open. Come fanno i grandi campioni, Jannik starà già pensando al prossimo obiettivo: arrivare in fondo a Flushing Meadows.
Sinner il giorno dopo il ritiro: “Ora è il momento di riposare”
“Ieri non mi sentivo benissimo e mi dispiace davvero deludervi – ha scritto il giorno dopo la finale Jannik Sinner sui propri canali social -. Grazie di cuore a tutti coloro che mi hanno supportato sul posto e da casa, il vostro supporto significa tutto. Congratulazioni ad Alcaraz e al suo team, state vivendo una stagione incredibile e vi auguro il meglio per il futuro. Ora è il momento di riposarmi un paio di giorni prima di tornare al lavoro”.