in

ATP 250 Chengdu e Hangzhou: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni. Luca Nardi entra nel Md di Hangzhou

Scritto da MARMAS
Io credo e spero che Musetti giochi questo torneo per 3 ragioni.
Ha giocato pochissimo tra RG e US Open e quindi penso che abbia necessità di mettere partite sulle gambe più che di riposare… Due settimane di recupero dopo New York dovrebbero essere sufficienti.
Ha anche bisogno di tornare a vincere un torneo… Certo non sarà Wimbledon, ma alzare trofei dà sempre convinzione e la convinzione è la miglior benzina per il suo tennis.
È già in ottima posizione nella race to Torino. Mettere in cascina altri 250 punti non dico che sarebbe un’ipoteca, ma sicuramente un altro grandissimo passo avanti.
Poi fare discorsi sulla programmazione lascia sempre il tempo che trova… Troppe le variabili che non conosciamo.
Aspettiamo e vediamo che succede…

Sarebbero importantissimi e questo torneo è alla portata, ma leggendo la lista scorgo dei nomi a lui ostici e che sul duro se la cavano bene: Griekspoor che lo ha battuto a Rotterdam quando Lorenzo sprecò anche MatchPoint, Nakashima che lo ha già battuto agli UsOpen dello scorso anno, Norrie che sembra essersi ripreso e lo ha battuto recentemente. Perricard con Muso perde sempre, ma sarà sempre così?
Poi Darderi e Sonego, ok i derby Musetti li vince sempre tranne con Sinner, ma non sono da prendere sottogamba.
E’ assolutamente un torneo alla sua portata, non fosse altro che è la prima testa di serie e sul cemento sembra aver cominciato a giocare bene, ma quelle che disputerà saranno quattro partite da battaglia, niente di semplice.
Poi, ovviamente, il discorso che hai fatto sull’alzare trofei come carburante per il futuro è perfetto, sono certo che lo scorso anno se avesse vinto una finale avrebbe vinto anche le altre, alla fine c’era una sorta di blocco contro Shang, un 6-1 nel secondo set per il cinese ho molti dubbi che possa verificarsi ancora in futuro.


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


Tagcloud:

Jabeur lancia la sua Academy: “Un sogno che diventa realtà”

Dal circuito ITF a New York: Jeline Vandromme, la nuova stella del tennis belga?