Holger Rune cavalca l’onda mediatica da qualche giorno e le sue ultime affermazioni lo portano ancor più sulla cresta. Il danese dopo la rocambolesca – e per lui sfortunata – presenza in Davis Cup a Marbella, è volato negli USA per prendere parte alla Laver Cup, ricca esibizione quest’anno in scena a San Francisco. Sarà curioso vedere all’opera ex campioni assai carismatici come Noah per il team europeo e Agassi per quello del resto del mondo. Una tre giorni a squadre che fa molto discutere per mille motivi, tuttavia è organizzata in modo impeccabile, ha portato alcune interessanti novità riprese poi da altri tornei e funziona molto in tv, con ascolti altissimi di spettatori che assistono a match ben giocati ma con più leggerezza, e con l’effetto squadra e panchina che piace molto. A detta di Rune, piace tantissimo ai giocatori, addirittura più di ogni altro torneo.
“Ho parlato con molti giocatori e dicono che è uno degli eventi più divertenti in cui giocare, un evento grandioso”, afferma Rune, citando Alexander Zverev e Stefanos Tsitsipas tra coloro che hanno parlato con entusiasmo della settimana. “Per molti è l’evento preferito, anche più degli Slam”. Un’affermazione questa a dir poco forte, che sicuramente non lascerà indifferenti gli appassionati e commentatori in un periodo nel quale il fiorire di molte esibizioni ha portato non poche polemiche, visto che coloro che giocano a destra e a manca eventi extra calendario ATP poi spesso si lamentano della lunghezza della stagione.
“Ho grandi aspettative, ma soprattutto mi divertirò davvero molto” continua Rune parlando da San Francisco. “Non capita spesso di giocare come una squadra, quindi penso che sia fantastico. Darò il meglio in questo ambiente. Non vedo l’ora di giocare. Voglio portare molta energia e intensità alla mia squadra”.
Mario Cecchi