Il ritorno in campo è amaro per Matteo Berrettini. Tornato in campo 80 giorni dopo l’ultima volta, il romano ha perso all’esordio all’Atp 250 di Hangzhou contro il lucky loser ceco Dalibor Svrcina, n. 99 al mondo. Doppio 6-3 in un’ora e 25 minuti per il 22enne di Ostrava che mercoledì aveva perso nelle qualificazioni contro Giulio Zeppieri, prima di essere ripescato nel tabellone principali. Berrettini è apparso ancora sulle gambe, non ancora al meglio visto il lungo periodo di inattività. Demeriti dell’azzurro, ma anche meriti di Svrcina che ha giocato una partita di qualità soprattutto nel braccio di ferro da fondo. Il primo set è indirizzato dal break in apertura in favore del tennista ceco, che approfitta di qualche difficoltà al servizio di Berrettini. Nei game successivi Matteo sale alla battuta e gioca alla pari, ma non riesce a rientrare nel set. Nel secondo parziale la prima chance arriva per Berrettini che nel quarto game ottiene la prima e unica palla break, ma sbaglia con il rovescio. I gratuiti (35 nel match, di cui 22 dal lato del dritto) pesano tanto per l’azzurro che nel game successivo perde la battuta. Da quel momento la partita scivola via e Svrcina chiude con un secondo break.
Ora Tokyo, poi Shanghai
Al di là del risultato, la notizia più importante resta il rientro in campo di Berrettini che dovrà ritrovare fiducia e continuità nei prossimi appuntamenti. Il romano proseguirà lo swing asiatico con l’Atp 500 di Tokyo (dal 24 al 30 settembre), poi volerà a Shanghai (1-12 ottobre) per il penultimo Masters 1000 della stagione.