Jannik Sinner ha scritto un’altra pagina indelebile della storia del tennis. Nel 2025, l’azzurro è diventato il terzo giocatore di sempre capace di raggiungere la finale di tutti e cinque i tornei più importanti del calendario: i quattro Slam e le ATP Finals. Prima di lui erano riusciti nell’impresa solo due giganti come Roger Federer (nel 2006 e 2007) e Novak Djokovic (nel 2015 e nel 2023). In entrambi i casi, lo svizzero e il serbo avevano conquistato quattro titoli su cinque; Sinner, dal canto suo, ha chiuso la stagione con tre trofei e due sconfitte solo contro Carlos Alcaraz, a Parigi e a New York.
Proprio Alcaraz, rientrato in Spagna dopo la finale delle Finals di Torino, è tornato a parlare del suo imminente impegno esibizione con Joao Fonseca, in programma l’8 dicembre a Miami. Il murciano ha garantito che sarà pronto per quel match e non ha esitato a lodare il talento brasiliano. “È un giocatore speciale. Ha una potenza incredibile nei colpi e un ottimo servizio, che è ciò che più mi costò quando arrivai nel circuito. Anche il suo dritto è impressionante. Credo che il punto su cui potrà crescere di più sia la mobilità, ma con il tempo lo migliorerà”, ha dichiarato Alcaraz, spendendo parole importanti anche sulla stagione del giovane sudamericano. “Entrare nei top-25 è un risultato enorme e penso che nei prossimi due anni progredirà tantissimo. Vedremo come gestirà la pressione, ma credo che possa arrivare in top-3: sarebbe fondamentale per lui entrare tra i migliori e restarci”.
Intanto, nel mondo del tennis femminile, un’altra notizia significativa arriva da Timea Babos. Una delle migliori doppiste del circuito e fresca finalista delle WTA Finals 2025, la 32enne ungherese ha annunciato sui social la possibilità che l’Australian Open 2026 sia il suo ultimo torneo prima di fermarsi per un anno e mezzo o due, con l’obiettivo di diventare madre. Babos ha chiarito che non si tratta di un ritiro, ma di una pausa programmata.
Sempre in ambito WTA, l’attenzione è stata catturata da Ons Jabeur, al centro di molte speculazioni negli ultimi mesi a causa della sua assenza dai tornei dopo Wimbledon e di alcuni problemi fisici. Mentre molti temevano un ritiro imminente, la tunisina ha stupito tutti annunciando la gravidanza e confermando invece la volontà di tornare in campo dopo la maternità. “Abbiamo scoperto che un bambino si unirà al nostro “team” in aprile. Ci ha sorpresi, ma siamo felicissimi”, ha raccontato Ons, che ha lodato il nuovo programma maternità della WTA e del PIF, considerandolo un supporto fondamentale per le atlete. La tunisina ha ammesso che il suo sogno di diventare madre era stato rimandato per l’ossessione di vincere Wimbledon, soprattutto dopo la finale persa del 2023. Ora guarda al futuro con un nuovo equilibrio, lavorando alla sua accademia in Tunisia. “Non mi ritiro, tornerò. Forse riscoprirò la gioia del tennis proprio grazie ai bambini”, ha concluso.
Non tutte le notizie, però, sono serene. Joe Salisbury, ex numero uno del mondo in doppio, ha annunciato uno stop di almeno tre mesi per affrontare problemi di salute mentale, che negli ultimi tempi lo hanno messo a dura prova. Il britannico non tornerà in campo prima dell’inizio della stagione su terra battuta, nella primavera del 2026. Il suo gesto, sebbene doloroso, rappresenta un ulteriore segnale di come il tennis stia finalmente dando spazio e dignità a scelte coraggiose legate al benessere personale.
Francesco Paolo Villarico
