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    Alcaraz salta la Coppa Davis? Le indiscrezioni dalla Spagna

    Carlos Alcaraz è costretto a rinunciare alle Finals di Coppa Davis a causa di un edema muscolare al bicipite femorale destro. Il numero 1 del mondo, d’accordo coi medici, ha deciso di non correre rischi e dunque salterà l’ultimo appuntamento stagionale in programma a Bologna dal 18 al 23 novembre. L’esordio della nazionale iberica è previsto giovedì 20 novembre alle 10, contro la Repubblica Ceca nei quarti di finale. 

    “Torno a casa addolorato”
    Il numero 1 del mondo era arrivato questo lunedì a Bologna direttamente da Torino, dove aveva giocato e perso la finale delle Atp Finals contro Sinner, e aveva dichiarato di voler fare “tutto il possibile per giocare la Coppa Davis per la Spagna e conquistare il titolo”. Ma l’esito della risonanza magnetica a cui è stato sottoposto poco dopo il suo arrivo in Italia l’ha costretto ad alzare bandiera bianca. “Mi dispiace molto annunciare che non potrò giocare con la Spagna la Coppa Davis a Bologna – ha dichiarato sui suoi social -. Ho un edema all’ischiotibiale della gamba destra e la raccomandazione medica è di non competere. Ho sempre detto che giocare per la Spagna è la cosa più grande che c’è e non vedevo l’ora di aiutare i miei compagni a combattere per il titolo. Torno a casa addolorato”. Un duro colpo per la Spagna che era già costretta a rinunciare al suo numero 2, Alejandro Davidovich (numero 14 al mondo). Toccherà dunque a Jaume Munar e Pablo Carreño giocare nei dinsolari contro Jiri Lehecka e Jakub Mensik. Marcel Granollers e Pedro Martínez saranno il doppio iberico. Chi vince sfiderà in semifinale la vincente della sfida fra Germania e Argentina.  LEGGI TUTTO

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    Melzer (Austria) prima della Coppa Davis: “Assenze di Sinner e Musetti? Meglio per noi”

    “Non è facile che, con la sostituzione di alcuni giocatori, la squadra possa mantenere la stessa forza: alla fine è meglio per noi”. Così il capitano della squadra di Coppa Davis dell’Austria, Jürgen Melzer, ha commentato l’assenza di Jannik Sinner e Lorenzo Musetti nell’Italia guidata da Filippo Volandri, e con cui gli austriaci dovranno battersi mercoledì nei quarti di finale a Bologna.  Melzer ha però riconosciuto che “siamo gli sfavoriti della sfida, se ci concentriamo sui giocatori dell’Italia, e quelli che potrebbero sostituirli, hanno infatti un ranking superiore”. Quindi, ha aggiunto, “direi che le possibilità per noi sono leggermente aumentate, ma dobbiamo giocare nel modo migliore possibile”, anche perché, “in Coppa Davis ci sono sempre state sorprese anche negli anni passati e qualsiasi nazione può avere una giornata storta: tutto può succedere, la nostra squadra ha giocato bene negli ultimi quattro scontri, perché non potrebbe andare così anche una quinta volta?”.  LEGGI TUTTO

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    Coppa Davis Finals, calendario e partecipanti: tutto quello che c’è da sapere

    Introduzione
    Da Torino a Bologna. Archiviate le Atp Finals, inizia la settimana dedicata alla Final 8 di Coppa Davis, in programma dal 18 al 23 novembre. L’Italia di Filippo Volandri – al via senza Sinner e Musetti – va a caccia del tris, puntando sul quintetto formato da Berrettini, Cobolli, Sonego, Bolelli e Vavassori. Debutto mercoledì contro l’Austria, poi l’eventuale semifinale con Francia e Belgio. Riflettori puntati sulla Spagna di Alcaraz, la Germania di Zverev e non solo. Tutto quello che c’è da sapere sulla Final 8 di Coppa Davis LEGGI TUTTO

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    Sinner-Alcaraz, un malore a uno spettatore ferma per 11 minuti la finale delle Atp Finals

    Un lungo applauso ha spazzato via ogni paura. Il pubblico di Torino sperava di non dover assistere nuovamente a un episodio grave, come quelli avvenuti lo scorso 10 novembre, quando si sono verificati due decessi alle Atp Finals a causa di due malori subiti da due spettatori. Invece questa volta l’uomo che si è sentito male durante la finale tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz è riuscito a rimettersi in piedi e ad abbandonare l’Inalpi Arena con le proprie gambe. L’episodio è avvenuto nel corso del quarto game del primo set, sul punteggio di 2-1 per Alcaraz. L’arbitro ha interrotto il match, i medici hanno raggiunto l’uomo che ha avuto un malore per prestare soccorso sugli spalti. Dopo le prime cure, l’uomo si è rialzato in autonomia ed è stato portato via per svolgere ulteriori controlli. La finale è ripresa regolarmente dopo 11 minuti di interruzione. LEGGI TUTTO

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    Sinner-Alcaraz, le foto della finale delle Atp Finals

    Sinner si conferma il maestro di Torino dopo una finale spettacolare durata più di due ore. Un match preceduto dal “music break” con Gianni Morandi e l’inno di Mameli cantato da Il Volo, poi lo spettacolo si è spostato in campo. Tanti i vip sugli spalti: da Ligabue a Kimi Antonelli, passando per Fabio Fognini e Flavia Pennetta. Di seguito le foto più belle della finale delle Atp Finals
    SINNER-ALCARAZ, GLI HIGHLIGHTS LEGGI TUTTO

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    Sinner batte Alcaraz 7-6, 7-5 alle Atp Finals: secondo trionfo per l’azzurro

    “Complimenti a Carlos per l’anno, sei il giocatore di riferimento per me e non solo. Giocatore energetico e spettacolare, hai avuto un anno fantastico, merito tuo e del tuo team. Hai vinto tanto, hai meritato di essere il numero 1 del mondo. Ci vedremo nel 2026. Grazie al mio team che mi ha portato a questo livello, abbiamo fatto un lavoro eccezionale. Mi sento a casa in Italia, grazie al pubblico. E’ stata un’atmosfera incredibile, sembrava di stare in un campo da calcio. Sono contento di darvi qualcosa di positivo”  LEGGI TUTTO

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    Dal campo allo studio TV: il nuovo percorso di Caroline Wozniacki

    Caroline Wozniacki nella foto – Foto Getty

    Accettare che un capitolo della propria vita si chiuda non è mai facile, nemmeno per una campionessa come Caroline Wozniacki. La tennista danese, ex numero uno del mondo e vincitrice dell’Australian Open 2018, ha lasciato intendere che potremmo non rivederla più in campo, dopo anni di battaglie, successi e rinascite.
    Una carriera straordinariaDai primi passi sul circuito WTA da giovanissima fino al trionfo a Melbourne nel 2018, Wozniacki ha vissuto una carriera intensa, fatta di talento, costanza e volontà. Dopo il lungo stop per maternità, era tornata nel 2023 per disputare tre tornei, raggiungendo gli ottavi di finale allo US Open. Nel 2024 aveva ampliato il calendario a tredici eventi, chiudendo ancora una volta a New York. Poi, il silenzio.Lo scorso luglio la danese è diventata madre per la terza volta, e da allora la priorità è diventata la famiglia.
    “Credo che non tornerò”In un’intervista al podcast Nothing Major, Wozniacki ha affrontato direttamente la domanda che molti tifosi si ponevano: tornerà ancora a competere?“La verità è che no, credo che la risposta sia un no,” ha ammesso Caroline con sincerità. “Se dipendesse da mio marito David, mi direbbe subito di usare il ranking protetto e di giocare ancora qualche grande torneo. Ma con tre bambini piccoli, questo è ormai un lavoro a tempo pieno. So che potrei rimettermi in forma, l’ho già fatto, ma è sempre più difficile.”
    Parole che suonano come una dichiarazione d’addio non ufficiale, anche se la campionessa danese non esclude del tutto l’ipotesi di un ritorno: “Nel tennis non si può mai dire mai.”
    Un futuro tra famiglia e TVLa Wozniacki sembra però già proiettata verso una nuova fase della sua vita. Dopo aver sperimentato il ruolo di commentatrice televisiva, ha scoperto una nuova passione:“Mi piace ancora viaggiare, e ho adorato lavorare in televisione in questi anni. Mi piacerebbe continuare a farlo, ma solo per qualche settimana all’anno, per poi potermi rilassare con la mia famiglia. Sarebbe l’equilibrio perfetto.”
    Con Olivia, James e il piccolo Mac come priorità, Caroline Wozniacki appare serena, consapevole di aver dato tutto al tennis e di aver lasciato un segno indelebile. Che si tratti di un addio o solo di un arrivederci.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO