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    Sinner riceve una racchetta d’oro al Six Kings Slam. FOTO

    Non solo un ricco assegno da 6 milioni di dollari (il premio più alto di sempre in un torneo di tennis), per Sinner c’è un altro premio speciale dopo il trionfo al Six Kings Slam. L’azzurro ha ricevuto una racchetta d’oro, consegnata da Turki Alalshikh, presidente della General Entertainment Authority dell’Arabia Saudita
    LA CRONACA LEGGI TUTTO

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    Sinner dopo il Six Kings Slam: “Vorrei giocare così bene dappertutto”

    “Vorrei giocare così bene dappertutto”. Parola di un sorridente Jannik Sinner dopo il trionfo – il secondo consecutivo – al Six Kings Slam, al termine di una finale dominata contro Carlos Alcaraz. Un tennis stellare dell’azzurro che ha speso parole d’elogio per Alcaraz: “È sempre bello condividere il campo con Carlos – Con il tuo team lavorate duramente, vincendo titolo dopo titolo. Grazie per avermene lasciato uno (ride, ndr)”. Una rivalità mista all’amicizia con un obiettivo comune: crescere sempre di più. “Abbiamo giocato tante volte in stagione e ho perso molte volte – ha aggiunto Sinner – Per diventare un tennista migliore, hai bisogno di rivalità ed è bello averne una grande così. È ancora più importante, però, la grande amicizia fuori dal campo, davvero speciale”. 

    Alcaraz: “A volte sembra che Sinner giochi a ping pong”

    Miglioramento è la parola d’ordine anche per Alcaraz che si è soffermato sull’incredibile livello espresso da Sinner in finale: “A volte sembra che stia giocando a ping pong, non è divertente essere dall’altra parte della rete. Quando lui gioca un tennis così incredibile, mi dà la motivazione per andare in campo ad allenarmi, dare il 100%, cercare di migliorare. È un mix. A volte è irritante, ma allo stesso tempo mi dà una motivazione in più”. Poi le parole sull’amicizia: “Qualche volta gli ho scritto per sapere come stesse. Non solo rivalità in campo, abbiamo un rapporto speciale fuori. La gente potrebbe pensare che quando due giocatori competono per grandi traguardi, non possano avere una grande amicizia fuori dal campo. Noi dimostriamo che è possibile”. LEGGI TUTTO

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    Six Kings Slam – Sinner travolge Alcaraz: dominio assoluto e secondo trionfo consecutivo a Riad

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Una finale che non ha avuto praticamente storia. Jannik Sinner ha sconfitto Carlos Alcaraz nella finale della Six Kings Slam 2025 con il punteggio di 6-2, 6-4, conquistando per il secondo anno consecutivo il titolo e un montepremi faraonico di 6,5 milioni di dollari, quasi il doppio rispetto a qualsiasi Slam. Un successo netto, costruito in appena un’ora e tredici minuti, in cui l’azzurro ha mostrato una superiorità tecnica, tattica e mentale impressionante.
    Fin dai primi scambi, la partita ha preso una direzione chiara: Sinner ha deciso di ricevere e ha immediatamente strappato il servizio ad Alcaraz, partendo con un break a freddo. Da quel momento, il n.2 del mondo ha imposto un ritmo insostenibile per lo spagnolo, dominando con la risposta e controllando lo scambio con colpi profondi e precisi. Il servizio, ancora una volta, è stato un’arma micidiale: 63% di prime in campo, ma un impressionante 82% di punti vinti con la prima e 77% con la seconda. Numeri da campione vero, che raccontano meglio di ogni parola la freddezza e l’efficacia del suo tennis.Alcaraz, pur servendo il 76% di prime, ha raccolto appena il 44% dei punti con il colpo d’inizio, troppo poco per impensierire un Sinner in versione muro umano. Il primo set, volato via in 27 minuti, si è chiuso 6-2 con l’azzurro capace di trovare vincenti da ogni zona del campo, alternando accelerazioni devastanti a tocchi di fino sottorete.
    Nel secondo parziale lo spagnolo ha provato a reagire, cercando di alzare l’intensità e rischiare di più con le variazioni di ritmo, ma Sinner è rimasto glaciale. Dopo alcuni game equilibrati, l’italiano ha piazzato il colpo del ko nel settimo gioco, con un break ottenuto grazie a un rovescio lungolinea perfetto e due volée chirurgiche, segno della fiducia totale con cui ha affrontato ogni punto. Da lì in poi, gestione impeccabile e chiusura con autorità al servizio sul 6-4, dopo un ultimo diritto in rete di Alcaraz.Sinner ha giocato una finale da fuoriclasse completo, alternando potenza e intelligenza tattica, con una capacità di lettura dello scambio che ha tolto il tempo e la fiducia a uno dei giocatori più esplosivi del circuito.
    ESIBIZIONE – Six Kings Slam (Arabia Saudita) 🇸🇦, cemento (al coperto)

    3º/4º posto – ore 18:30Taylor Fritz 🇺🇸 vs Novak Djokovic 🇷🇸 Six Kings Slam Fritz7 Djokovic6 Vincitore: Fritz per ritiro ServizioSvolgimentoSet 1D. Djokovic6-6 → 7-6F. Fritz5-6 → 6-6D. Djokovic5-5 → 5-6F. Fritz4-5 → 5-5D. Djokovic4-4 → 4-5D. Djokovic

    1º/2º posto – ore 20:00Carlos Alcaraz 🇪🇸 vs Jannik Sinner 🇮🇹 Six Kings Slam Sinner66 Alcaraz24 Vincitore: Jannik Sinner ServizioSvolgimentoSet 2A. Alcaraz2-2 → 2-3S. Sinner1-2 → 2-2A. Alcaraz1-1 → 1-2A. Alcaraz0-1 → 1-1ServizioSvolgimentoSet 1A. AlcarazA. Alcaraz

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Olbia Challenger, la finale sarà Carreño-Van Assche: l’ex n.10 ATP batte Landaluce in tre set — “Stanco ma felice, mi aspetta un incontro molto duro”

    Pablo Carreno Busta – Foto Yuri Serafini

    Pablo Carreno Busta e Luca Van Assche sono i finalisti della terza edizione dell’Olbia Challenger. Al Tennis Club Terranova il francese ha aperto il programma degli incontri di singolare, vincendo il personale derby contro Hugo Grenier per 3-6 6-1 6-1. L’altra sfida tra connazionali è andata invece all’asturiano, capace di piegare il campione in carica Martin Landaluce per 6-2 3-6 6-3. L’ultimo atto del Challenger 125 sardo è in programma domani alle ore 15.00 sulla Cloto Arena. In mattinata si è disputata la finale del torneo di doppio, con Arthur Reymond e Luca Sanchez che hanno sconfitto Victor Cornea e Bruno Pujol Navarro per 6-4 6-1.
    Sedicesima finale Challenger per Carreno Busta – Un’altra battaglia lunga, un’altra vittoria per Pablo Carreno Busta. Sulla Cloto Arena l’asturiano ha battuto il campione in carica e testa di serie numero tre Martin Landaluce per 6-2 3-6 6-3, guadagnando l’accesso alla finale dell’Olbia Challenger. “È stata una bella partita per voi, per me un po’ meno – ha scherzato con il pubblico l’ex numero 10 ATP, a Olbia sesta forza del seeding –. Sono stanco ma felice. Nel primo e nel terzo set sono riuscito a mettere pressione a Martin, ma onestamente è stata dura considerando che nell’ultimo parziale sono partito sotto di un break”. Due partite nella giornata di giovedì contro Basile e Pavlovic, poi le battaglie contro Tabilo e il connazionale di Madrid; Carreno Busta ha guadagnato con merito l’accesso alla sedicesima finale Challenger della carriera e aspirerà domani al trofeo numero quindici nella categoria: “Se sono stanco? La mattina non riesco neanche a camminare, poi con calma mi attivo e alla fine riesco a essere competitivo. Ho affrontato sfide dure ma in qualche modo me la sono sempre cavata. Con Luca non ho mai giocato ma è normale, lui è giovane mentre io sono vecchio (ride). So che è in grandissima forma e si è meritato di giocare l’ultimo atto. Mi aspetto di disputare altri tre set e spero di vincere”. Con questo successo, diventa ufficiale il rientro in Top 100 di Carreno: in attesa del risultato di domani, il tennista di Gijon si piazza virtualmente alla posizione numero 97 ATP.
    Seconda finale stagionale per Van Assche – Una prestazione in crescendo per una vittoria in rimonta. Luca Van Assche ha superato per 3-6 6-1 6-1 il connazionale Hugo Grenier e si è qualificato per la finale dell’Olbia Challenger. “È stata una partita molto difficile contro un avversario che è in fiducia e ha vinto tante partite ultimamente – ha spiegato il numero 238 ATP –. Sapevo che sarebbe stata tosta ma, anche se ho cominciato un po’ male, sono stato molto concentrato dall’inizio alla fine. Sono felice della mia prestazione e soprattutto del livello che ho espresso nel finale”. Per Van Assche, che si è assicurato il ritorno tra i primi 200 del ranking ATP, si tratta dell’ottava finale Challenger in carriera. “La mia prima finale? Me la ricordo. Ho affrontato Cecchinato, ma ero talmente teso che non riuscivo a giocare. Poi piano piano mi sono abituato” ha spiegato, ricordando di averne giocate ben sei di finali nell’arco di sei mesi, tra il 2022 e il 2023, quando ha toccato il best ranking al numero 63 ATP. A Olbia andrà a caccia del suo quarto titolo e proverà a interrompere un digiuno di due anni e mezzo: “La finale è sempre l’ultima battaglia della settimana, sono molto contento di scendere in campo”. Infine, non poteva mancare un ringraziamento ai tifosi accorsi numerosi al Tennis Club Terranova, che a suon di applausi hanno dimostrato di aver apprezzato lo spettacolo offerto dai giocatori: “Tutti i giorni in cui ho giocato c’è sempre stato grande pubblico. Sono molto felice di essere a Olbia, di venire in Italia e di giocare davanti a voi. Grazie mille per essere venuti a sostenerci. Spero che sarete numerosi anche domani”.
    Risultati di sabato 18 ottobreSemifinaliPablo Carreno Busta (6) b. Martin Landaluce (3) 6-2 3-6 6-3Luca Van Assche b. Hugo Grenier 3-6 6-1 6-1
    Finale di doppioArthur Reymond/Luca Sanchez b. Victor Cornea/Bruno Pujol Navarro 6-4 6-1 LEGGI TUTTO

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    Da Santa Margherita di Pula: Gianluca Cadenasso conquista il singolare maschile del quinto dei sei Itf Combined organizzati dalla Forte Village Sports Academy

    Nella foto: il direttore del torneo Alessandro Porcu premia il vincitore Gianluca Cadenasso e il finalista Martin Krumich.

    Gianluca Cadenasso conquista il singolare maschile del quinto dei sei Itf Combined organizzati dalla Forte Village Sports Academy con il supporto dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna sui campi di Santa Margherita di Pula.Accreditato dell’ottava testa di serie, ha prima superato 6-0, 7-5 in semifinale l’austriaco Sebastian Sorger e poi, in finale, con un doppio 6-1 il ceco Martin Krumich.Giornata di doppi turni dopo il maltempo registrato nei giorni scorsi.Nel singolare femminile, la finale vedrà la testa di serie numero 7 Jennifer Ruggeri sfidare la ceca Julie Struplova.Ruggeri ha prima eliminato nei quarti la numero 1 del seeding, la magiara Amarilla Kiara Toth 7-6(3), 6-0, per poi spuntarla 4-6, 7-6(4), 6-4 in rimonta sulla testa di serie numero 8 Federica Urgesi in 2h51′ di gioco. Urgesi che, nei quarti, aveva regolato 6-1, 6-2 Angelica Raggi.Federico Bondioli e Giovanni Oradini hanno conquistato il titolo del doppio maschile battendo 6-3, 6-4 in finale l’olandese Michiel De Krom e il davisman ucraino Oleksandr Ovcharenko.Sfuma invece in finale il sogno di vittoria di Gaia Maduzzi ed Eeonora Alvisi, sconfitte 7-5, 6-4 dalla serba Anja Stankovic e dalla bulgara Elizara Yaneva. LEGGI TUTTO

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    Six Kings Slam – Djokovic si ritira dopo il primo set – Fritz conquista il terzo posto. Djokovic: “Mi dispiace per il ritiro, ora devo curare il mio corpo e riposare”

    Novak Djokovic classe 1987 – Foto Getty Images

    Colpo di scena nella finale per il terzo posto della Six Kings Slam 2025: Novak Djokovic si è ritirato dopo aver perso il primo set contro Taylor Fritz, lasciando così la vittoria allo statunitense. Il parziale iniziale, durato oltre un’ora, è stato estremamente combattuto e si è concluso con il punteggio di 7-6(4) in favore di Fritz.Il match era iniziato con grande equilibrio, ma già nel corso del primo set Djokovic aveva mostrato qualche fastidio fisico, in particolare nei movimenti in avanti per rispondere alle smorzate del suo avversario. Dopo un tiebreak molto intenso, il serbo ha deciso di non proseguire l’incontro, sorprendendo il pubblico presente e lo stesso Fritz.
    Al termine della partita, Djokovic ha spiegato in campo le ragioni del suo ritiro con parole sincere e cariche di rispetto per gli spettatori:“Voglio chiedere scusa a tutti. Mi dispiace che non abbiate potuto vedere il secondo set, ma abbiamo giocato dei grandi punti. È stato uno dei set più lunghi che io abbia mai disputato. Voglio ringraziare tutti per il modo in cui mi avete trattato, spero di poter tornare qui se continuerò a giocare. Ora ho bisogno di riposare e di curare alcuni problemi fisici. Spero di poter disputare gli ultimi tornei della stagione.”
    Con questo risultato, Taylor Fritz chiude al terzo posto la Six Kings Slam 2025, mentre Djokovic si concentra ora sul recupero fisico in vista del finale di stagione, con l’obiettivo di tornare competitivo nei prossimi tornei ufficiali del circuito ATP.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Six Kings Slam, Fritz chiude al 3° posto: Djokovic perde il 1° set e si ritira

    È durata solo un set la finale per il terzo posto del Six Kings Slam tra Novak Djokovic e Taylor Fritz. A vincere è stato il tennista statunitense, per via del ritiro del serbo al termine del primo parziale, chiuso al tiebreak (7-4) dopo un’ora e 16 minuti. Un set estenuante , in cui Nole ha speso tutte le energie a disposizione. Per questo la decisione di non proseguire. “Voglio scusarmi con il pubblico, mi dispiace per il ritiro – ha detto Djokovic dopo il ritiro – Voglio complimentarmi con Taylor: abbiamo giocato un set incredibile, tra i più lunghi mai giocati”. Djokovic, che si è qualificato aritmeticamente per le Atp Finals di Torino, è stato vago sui piani per il finale di stagione: “Adesso mi riposo, ho avuto dei problemi con il mio corpo. Vediamo per un altro paio di tornei”.  LEGGI TUTTO

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    Challenger 100 Brest: Il Tabellone Principale e di Qualificazione con il programma di domani. 4 azzurri nel Md. Nardi testa di serie n.2. Al via anche Zeppieri, Passaro e Maestrelli

    Luca Nardi ITA, 2003.08.06 – Foto Getty Images

    Challenger 100 Brest – Tabellone Principale – Indoor Hard(1) Laslo Djere vs Giulio Zeppieri Kimmer Coppejans vs August Holmgren Mark Lajal vs QualifierQualifier vs (5) Eliot Spizzirri
    (4) Martin Landaluce vs (WC) Dan Added Luca Van Assche vs Sascha Gueymard Wayenburg Vitaliy Sachko vs (PR) Emil Ruusuvuori Qualifier vs (8) Francesco Passaro
    (7) Nishesh Basavareddy vs QualifierHugo Grenier vs QualifierFrancesco Maestrelli vs (SE) Harry Wendelken (Alt) Calvin Hemery vs (WC) (3) Hugo Gaston
    (6) Otto Virtanen vs Qualifier(WC) Mae Malige vs Rei Sakamoto Moez Echargui vs Marco Trungelliti Alexis Galarneau vs (2) Luca Nardi

    Challenger 100 Brest – Tabellone Qualificazione – Indoor Hard(Alt) (1) Chun-Hsin Tseng vs Jonas Forejtek David Jorda Sanchis vs (10) Lilian Marmousez
    (Alt) (2) Jaime Faria vs (WC) Constantin Bittoun Kouzmine (WC) Arthur Bonnaud vs (8) Edas Butvilas
    (Alt) (3) Colton Smith vs (WC) Evan Furness Laurent Lokoli vs (7) Clement Tabur
    (Alt) (4) Arthur Fery vs Arthur Reymond Stuart Parker vs (9) Norbert Gombos
    (5) Arthur Bouquier vs (WC) Leo Raquillet Ricardas Berankis vs (11) Alexey Vatutin
    (6) Geoffrey Blancaneaux vs Nikolay Vylegzhanin Kenny De Schepper vs (12) Lucas Poullain

    Center Court – ore 10:00Arthur Bouquier vs Leo Raquillet Jaime Faria vs Constantin Bittoun Kouzmine Laurent Lokoli vs Clement Tabur David Jorda Sanchis vs Lilian Marmousez Kenny De Schepper vs Lucas Poullain Geoffrey Blancaneaux vs Nikolay Vylegzhanin
    Court 1 – ore 10:00Arthur Bonnaud vs Edas Butvilas Ricardas Berankis vs Alexey Vatutin Colton Smith vs Evan Furness Stuart Parker vs Norbert Gombos Chun-Hsin Tseng vs Jonas Forejtek Arthur Fery vs Arthur Reymond LEGGI TUTTO