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    Il basket italiano batte il calcio per crescita di tifosi in Serie A

    Momento d’oro per il basket italiano che batte il calcio per crescita di tifosi. I fans della Serie A di pallacanestro sono oggi 6 milioni e 44 mila, con un incremento del 7,6% rispetto alla stagione 2018-19, l’ultima prima della crisi e delle chiusure per la pandemia di Coronavirus. Il dato del basket fa da contraltare alle difficoltà del massimo campionato di calcio che, con un bacino di utenza più ampio, registra un calo del 2,6% rispetto al 2018-19: nel dettaglio i tifosi del pallone italiano sono passati da 25 milioni e 234mila a 24 milioni e 602mila. Numero e percentuali sono contenuti nella ricerca multiclient Sponsor Value di StageUp e Ipsos, che da oltre vent’anni monitora il seguito degli eventi sportivi, spettacolistici e culturali nel nostro Paese
    Boom per Milano e Virtus Bologna
    Nel basket cresce il bacino dei primi cinque club per numero di tifosi: l’Armani Exchange Milano raggiunge quota 1.651.000 fans (+19% rispetto al 2018-19), la Virtus Segafredo Bologna 734.000 (+23%), il Banco di Sardegna Sassari 593.000 (+8%), l’Happy Casa Brindisi 397.000 (+13%) e l’Umana Reyer Venezia 366.000 (+5%). Il dato della pallacanestro è ancora più significativo se si considera la media dei tifosi per club, che aumenta del +14,8%, attestandosi a 402.900. Nel calcio invece, se si escludono le cinque squadre top per tifo (Juventus, Inter, Milan, Napoli e Roma), la media delle altre si attesta a 259.000 fans. 
    Palazzi: “Gli sforzi stanno dando frutti”
    Giovanni Palazzi, amministratore delegato di StageUp, commenta così i dati della ricerca Sponsor Value: “Negli ultimi anni sono arrivati grandi campioni di fama internazionale, alcuni di ritorno dalla Nba, e parallelamente alcuni giovani talenti italiani hanno trovato spazio nei club, contribuendo al legame affettivo tra il tifoso e la squadra. I tifosi storici hanno confermato la loro vicinanza ai club. Se a questo si aggiunge l’esaltante cammino della Nazionale al preolimpico e la visibilità legata alle Olimpiadi, questi dati non devono sorprendere. Le sfide sono due. Tornare a crescere sui più giovani legandoli ai nuovi paladini in campo con linguaggi e mezzi innovativi e aumentare la regolarità di consumo del “prodotto” dei fan: gli elementi essenziali per un salto economico e mediatico. Auspichiamo che questi dati siano uno stimolo per continuare a investire non solo sui roster, ma anche su voci importanti come il marketing territoriale, la presenza digitale e il conseguente consolidamento dei marchi dei singoli club”.  LEGGI TUTTO

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    Tifosi in crescita in Serie A: il basket sta meglio del calcio

    La Serie A di basket batte quella del calcio per crescita di fans. Il dato emerge dalla ricerca multiclient Sponsor Value di StageUp e Ipsos, che dal 2000 monitora il seguito degli eventi sportivi, spettacolistici e culturali in Italia. I tifosi nel massimo campionato della pallacanestro hanno raggiunto quota 6 milioni e 44 mila, con un incremento del 7,6% rispetto alla stagione 2018-19, l’ultima prima della pandemia. Il dato della palla a spicchi fa da contraltare al numero dei tifosi del calcio di Serie A che, con un bacino certamente più elevato, evidenziano un calo del 2,6% (da 25 milioni e 234mila fans a 24 milioni e 602mila) rispetto al 2018-19.
    Armani Milano davanti a tutti
    Nel basket cresce il bacino dei primi 5 club per numero di fans: l’Armani Exchange Milano raggiunge quota 1.651.000 (+19% rispetto al 2018-19), Virtus Segafredo Bologna 734.000 (+23%), Banco di Sardegna Sassari 593.000 (+8%), Happy Casa Brindisi 397.000 (+13%) e Umana Reyer Venezia 366.000 (+5%). Il dato della pallacanestro è ancora più significativo se si considera la media dei tifosi per club, che aumenta del +14,8%, attestandosi a 402.900. Nel calcio invece, se si escludono i 5 top club per tifo della Serie A (Juventus, Inter, Milan, Napoli e Roma), la media delle altre squadre si attesta a 259.000 fans. 
    L’analisi di Palazzi di StageUp
    “La ricerca conferma che gli sforzi dei club per migliorare lo spettacolo sportivo sta portando i suoi frutti – osserva Giovanni Palazzi, amministratore delegato di StageUp – negli ultimi anni sono arrivati grandi campioni di fama internazionale, alcuni di ritorno dalla Nba, e parallelamente alcuni giovani talenti italiani hanno trovato spazio nei club, contribuendo al legame affettivo tra il tifoso e la squadra. I tifosi storici hanno confermato la loro vicinanza ai club. Se a questo si aggiunge l’esaltante cammino della Nazionale al preolimpico e la visibilità legata alle Olimpiadi, questi dati non devono sorprendere. Le sfide sono due. Tornare a crescere sui più giovani legandoli ai nuovi paladini in campo con linguaggi e mezzi innovativi e aumentare la regolarità di consumo del “prodotto” dei fan: gli elementi essenziali per un salto economico e mediatico. Auspichiamo che questi dati siano uno stimolo per continuare a investire non solo sui roster, ma anche su voci importanti come il marketing territoriale, la presenza digitale e il conseguente consolidamento dei marchi dei singoli club”.  LEGGI TUTTO

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    Nba, Young trascina gli Hawks sui Bucks! Bene Gallinari

    ATLANTA (Stati Uniti) – Sono 7 le partite della notte Nba con gli Atlanta Hawks che tornano a vincere (dopo 6 ko consecutivi) e lo fanno di prepotenza. Battuti 120-100 i Milwaukee Bucks campioni in carica con 42 punti (8/13 da 3) di Trae Young oltre ai 10 punti in 25′ di Danilo Gallinari. Cade invece la miglior squadra Nba, infatti arriva il 2° ko stagionale per i Golden State Warriors sconfitti a Charlotte dagli Hornets 106-102 guidati dal trio Bridges (22)-Rozier (21)-Ball (20). Vani i 24 punti tirando 7/22 dal campo per Steph Curry.
    Davis trascina i Lakers. Chicago ferma i Clippers
    Anthony Davis si carica sulle spalle i Lakers (34 punti e 15 rimbalzi) e li trascina al successo contro i San Antonio Spurs (112-104), superba prestazione invece del duo dei Chicago Bulls DeRozan-LaVine: 64 punti in due (35 e 29) nella grande vittoria allo Staples Center contro i Los Angeles Clippers (100-90) fermando la striscia di 7 vittorie consecutive di George & Co.
    Nets e Suns, vittorie facili
    Tutto facile per i Phoenix Suns a Houston (115-89) con Devin Booker da 26 punti come per i Brooklyn Nets ad Oklahoma City: successo per 120-96 con Kevin Durant da 33 punti e James Harden da 16 punti e 13 assist.Altro referto rosa comodo della notte quello strappato dai Nuggets contro i Trail Blazers (privi Lillard), 124-95 con Nikola Jokic da 28 punti oltre a ben 6 giocatori in doppia-cifra. LEGGI TUTTO

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    Nba, Young dice 42 ed Atlanta piega i Bucks! Ok Gallinari

    ATLANTA (Stati Uniti) – Notte Nba da 7 partite con gli Atlanta Hawks che ritrovano la vittoria dopo 6 sconfitte consecutive battendo i Milwaukee Bucks campioni in carica. Alla State Farm Arena finisce 120-100 con Trae Young autore di 42 punti (8/13 da 3). Buona prestazione per Danilo Gallinari che chiude con 10 punti in 25′. Seconda sconfitta stagionale per i Golden State Warriors che a Charlotte cadono 106-102 contro il trio Bridges (22)-Rozier (21)-Ball (20), non sono bastati i 24 punti (7/22 dal campo) di Steph Curry.
    Lakers di forza sugli Spurs, Clippers ko!
    Anthony Davis gioca una partita stellare da 34 punti e 15 rimbalzi guidando i Los Angeles Lakers contro i San Antonio Spurs per 112-104. DeMar DeRozan e Zach LaVine combinano 64 punti (35 e 29) e trascinano i Chicago Bulls al successo a Los Angeles contro Clippers (100-90) fermando la striscia di 7 vittorie consecutive dei padroni di casa.
    Brooklyn e Phoenix in scioltezza
    Vittorie comode per i Phoenix Suns a Houston (115-89) con Devin Booker da 26 punti, per i Brooklyn Nets ad Oklahoma City (120-96) con Kevin Durant da 33 punti e James Harden da 16 punti e 13 assist. Infine Denver sfrutta l’assenza di Damian Lillard e travolge 124-95 i Portland Trail Blazers con Nikola Jokic da 28 punti. LEGGI TUTTO

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    Serie A, Virtus Bologna vittoria facile: battuta Brescia 103-74

    BRESCIA – La domenica dell’8ª giornata della Serie A si apre con il netto successo in trasferta della Virtus Bologna a casa della Germani Brescia. Al PalaLeonessa finisce 103-74 con Kyle Weems miglior marcatore dei bianconeri (22 punti). Campioni d’Italia che non perdono tempo e subito alla prima sirena comandano in doppia cifra su 32-21, Brescia tocca anche il -15 prima di contenere i danni ed andare negli spogliatoi sotto (56-45). Nel secondo tempo la partita vive i due momenti più impottanti: l’espulsione di Milos Teodosic sul finire dle 3° quarto (doppio tecnico) ed il super parziale di di 18-3 con il quale la Virtus scappa sul +25 (95-70). LEGGI TUTTO

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    Nba, settimo successo di fila per i Clippers. 76ers ancora ko senza Embiid

    Nella notte Nba arriva la settima vittoria di fila per i Los Angeles Clippers: trascinata da Paul George, autore di 23 punti, la squadra di Tyron Lue batte 129-102 i Minnesota Timberwolves. Decisivi anche i 21 punti di Reggie Jackson e la prestazione di Ivica Zubac sotto canestro: 10 punti e 12 rimbalzi per lui. Non bastano a Minnesota le buone prove di Anthony Edwards e D’Angelo Russell, autori di 21 e 15 punti. Quarta sconfitta di fila invece per i Philadelphia 76ers, che ancora senza Joel Embiid lasciano il passo agli Indiana Pacers, che vincono 118-113 guidati da un ottimo Holiday, che segna 27 punti in uscita dalla panchina. Convincente anche la coppia sotto canestro: Domantas Sabonis chiude con 18 punti, 12 rimbalzi e cinque assist, mentre Myles Turner mette a referto 20 punti con 8/12 al tiro. Ai Sixers non basta Tobias Harris, che chiude con 32 punti, 11 rimbalzi e tre assist. Colpo dei Miami Heat che, grazie ai 27 punti e otto rimbalzi di un ispirato Tyler Herro, batte 111-105 gli Utah Jazz: decisivi anche Duncan Robinson con 22 punti e Kyle Lowry con 21. Alla squadra di Salt Lake City non bastano i 26 punti di Bojan Bogdanovic e i 25 di Jordan Clarkson. Passo falso dei Toronto Raptors, che nonostante Pascal Siakam e i suoi 25 punti vengono sconfitti 127-121 dai Detroit Pistons guidati da Jeremi Grant e Isaiah Stewart, autori di 24 e 20 punti.
    Nba, tracollo dei Lakers. Paul trascina i Suns
    Nba, scontro Jokic-Morris: bufera social fra i fratelli
    Cleveland beffa Boston in rimonta, Memphis ko con New Orleans
    I Cleveland Cavaliers giocano due quarti finali da applausi e, rimontando diciannove punti di svantaggio, beffano 91-89 i Boston Celtics nel finale: decisivi i due tiri liberi di Garland (autore di 22 punti) con 9 secondi da giocare. Bene anche Mobley e Ricky Rubio, autore di 16 punti nonostante il 4/17 al tiro. Dennis Schröderha ancora l’opportunità nel finale di forzare l’overtime, ma il suo jumper sulla sirena non trova il fondo della retina. La point guard tedesca è anche il miglior realizzatore del match con i suoi 28 punti e 10/19 dal campo, a cui si aggiunge la doppia doppia da 12 e 16 rimbalzi di Robert Williams III. Nonostante i 22 punti, 9 rimbalzi e 10 assist del solito Ja Morant, i Memphis Grizzlies perdono 112-101 contro i New Orleans Pelicans. Decisivi Nickeil Alexander-Walker che segna 21 punti e Brandon Ingram che ne aggiunge 19 dopo sette gare d’assenza causa infortunio. Ancora senza Zion Williamson, a fare la voce grossa sotto canestro ci pensa Jonas Valanciunas con 15 punti e 9 rimbalzi. Infine, i Washington Wizards vincono la loro quarta partita di fila superando 104-92 gli Orlando Magic: decisivi i 23 punti di Spencer Dindwiddie e i 20 di Montrezl Harrell, non bastano ai padroni di casa i 22 punti di Cole Anthony. LEGGI TUTTO

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    Nba, Clippers alla settima vittoria di fila. Ko i 76ers senza Embiid

    Settima vittoria di fila per i Los Angeles Clippers nella notte Nba: la squadra di Tyron Lue, trascinata da Paul George autore di 23 punti, batte 129-102 i Minnesota Timberwolves. Decisivi anche i 21 punti di Reggie Jackson e la prestazione di Ivica Zubac sotto canestro: 10 punti e 12 rimbalzi per lui. Non bastano a Minnesota le buone prove di Anthony Edwards e D’Angelo Russell, autori di 21 e 15 punti. Quarta sconfitta di fila invece per i Philadelphia 76ers, che ancora senza Joel Embiid lasciano il passo agli Indiana Pacers, che vincono 118-113 guidati da un ottimo Holiday, che segna 27 punti in uscita dalla panchina. Convincente anche la coppia sotto canestro: Domantas Sabonis chiude con 18 punti, 12 rimbalzi e cinque assist, mentre Myles Turner mette a referto 20 punti con 8/12 al tiro. Ai Sixers non basta Tobias Harris, che chiude con 32 punti, 11 rimbalzi e tre assist. Passo falso dei Toronto Raptors, che nonostante Pascal Siakam e i suoi 25 punti vengono sconfitti 127-121 dai Detroit Pistons guidati da Jeremi Grant e Isaiah Stewart, autori di 24 e 20 punti. Colpo dei Miami Heat che, grazie ai 27 punti e otto rimbalzi di un ispirato Tyler Herro, batte 111-105 gli Utah Jazz: decisivi anche Duncan Robinson con 22 punti e Kyle Lowry con 21. Alla squadra di Salt Lake City non bastano i 26 punti di Bojan Bogdanovic e i 25 di Jordan Clarkson.
    Nba, tracollo dei Lakers. Paul trascina i Suns
    Nba, scontro Jokic-Morris: bufera social fra i fratelli
    Memphis sconfitta da New Orleans, Cleveland batte Boston in rimonta
    Nonostante i 22 punti, 9 rimbalzi e 10 assist del solito Ja Morant, i Memphis Grizzlies perdono 112-101 contro i New Orleans Pelicans. Decisivi Nickeil Alexander-Walker che segna 21 punti e Brandon Ingram che ne aggiunge 19 dopo sette gare d’assenza causa infortunio. Ancora senza Zion Williamson, a fare la voce grossa sotto canestro ci pensa Jonas Valanciunas con 15 punti e 9 rimbalzi.I Cleveland Cavaliers giocano due quarti finali da applausi e, rimontando diciannove punti di svantaggio, beffano 91-89 i Boston Celtics nel finale: decisivi i due tiri liberi di Garland (autore di 22 punti) con 9 secondi da giocare. Bene anche Mobley e Ricky Rubio, autore di 16 punti nonostante il 4/17 al tiro. Dennis Schröderha ancora l’opportunità nel finale di forzare l’overtime, ma il suo jumper sulla sirena non trova il fondo della retina. La point guard tedesca è anche il miglior realizzatore del match con i suoi 28 punti e 10/19 dal campo, a cui si aggiunge la doppia doppia da 12 e 16 rimbalzi di Robert Williams III. Infine, i Washington Wizards vincono la loro quarta partita di fila superando 104-92 gli Orlando Magic: decisivi i 23 punti di Spencer Dindwiddie e i 20 di Montrezl Harrell, non bastano ai padroni di casa i 22 punti di Cole Anthony. LEGGI TUTTO

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    Napoli asfalta una Pesaro in profonda crisi, Trento batte Brindisi

    L’ottava giornata di LBA si apre con la vittoria esterna della Dolomiti Energia Trento contro la Happy Casa Brindisi: al Pala Pentassuglia la squadra di Molin in una gara molto combatutta batte quella di Vitucci 80-78 trascinata dai 24 punti di Reynolds e da un pazzesco ultimo quarto di Bradford (che realizza 19 punti negli ultimi 10′). Vince anche la Gevi Napoli, che grazie ai 24 punti di Rich e ai 22 punti di Parks ottiene il suo secondo successo consecutivo battendo 100-83 in trasferta la Carpegna Prosciutto Pesaro, alla settima sconfitta in campionato e fanalino di coda della classifica. 
    Eurolega, Milano passeggia sul Fenerbahce
    Eurocup, beffa finale per la Virtus Bologna contro il Valencia
    Brindisi beffata da Trento nel finale
    I brindisini, trascinati dai punti dei due Perkins in campo, chiudono il primo quarto in vantaggio 24-17 nonostante i 9 punti di Reynolds per Trento. Nel secondo quarto la rottura di un tabellone comporta una lunga pausa per il match: al rientro in campo Reynolds continua a macinare canestri per l’Aquila e porta i suoi a meno quattro. Visconti però risponde alla grande per l’Happy Casa e la squadra di Vitucci va al riposo lungo in vantaggio 40-31. Il secondo tempo si apre con un ottimo avvio dell’Aquila, che arriva a meno due prima che Gaspardo da tre metta nuovamente due possessi fra le squadre. Chappell fa canestro da sotto nel finale di quarto e riporta i pugliesi in vantaggio di otto sul 58-50. Negli ultimi dieci minuti però Trento ritorna prepotentemente nel match, recuperando nove punti in 4′ e passando in vantaggio di uno sul 62-61. Perkins però riporta in vantaggio Brindisi, e Visconti da tre ridà ossigeno ai suoi riportandoli sul +6. Bradford però è in gran spolvero e con otto punti riporta avanti l’Aqulia sul 70-68. Pazzesca giocata Perkins-Gaspardo per il pari pugliese, ma Bradford ancora da tre e Saunders danno la spallata decisiva al match per la Dolomiti. Visconti sbaglia il canestro del possibile pari per i pugliesi: finisce 80-78 per la squadra di Molin, che ringrazia i 24 punti di Reynolds e i 21 punti di Bradford. A Vitucci non bastano i 14 di Nick Perkins. 
    Napoli asfalta Pesaro 100-83
    9-0 iniziale di Napoli con cinque punti di fila di Lombardi. Pesaro si affida a Zanotti per rientrare nel match ma Rich allunga ancora per la Gevi, che chiude il primo quarto in vantaggio 25-15. Nei secondi 10′ è Parks a salire in cattedra per la squadra di Sacripanti: lo statunitense domina nel pitturato e permette ai suoi di chiudere il primo tempo sopra di otto sul 53-45. Con un parziale di 23-15 nel terzo quarto Napoli mette un’ipoteca importante sul match, affacciandosi all’ultimo periodo sul 76-60. Negli ultimi dieci minuti le difese allargano le maglie e si gioca solo per le statistiche: finisce 100-83 per la Gevi che ringrazia le prestazioni sontuose di Parks e Rich: non bastano a Pesaro i 18 punti di Sanford.  LEGGI TUTTO