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    Gasol dà l'addio al basket a 41 anni: “Scelta difficile ma ponderata”

    BARCELLONA (Spagna) – Pau Gasol lascia il basket. A 41 anni, il lungo spagnolo ha annunciato in una conferenza stampa a Barcellona il ritiro, dopo aver conquistato tutti i principali titoli ad eccezione dell’oro olimpico: un titolo mondiale, due argenti olimpici e tre titoli europei con la Spagna e due anelli Nba con i Los Angeles Lakers. “È una decisione difficile da prendere dopo tanti anni ma è una decisione ponderata – ha detto Gasol in una affollata conferenza stampa a Barcellona -. Io contavo di chiudere giocando, non tra stampelle e interventi chirurgici. Sono però molto grato di averlo potuto fare col Barcellona e di aver disputato la mia quinta Olimpiade con la nazionale”. In tanti anni in Nba – dove è stato tra l’altro nominato ‘Rookie of the Year’ nel 2002 ed inserito per sei volte nell’All-Star gare -, Gasol ha giocato anche con Memphis Grizzlies, Chicago Bulls, San Antonio Spurs e Milwaukee Bucks.
    Pau Gasol: “Barcellona, non è un addio ma un arrivederci”
    Tornato al Barcellona a marzo 2021, dove aveva fatto vedere tutta la sua classe a fine anni ’90, il colossale centro catalano è riuscito a vincere la scorsa stagione l’ultimo scudetto con i colori blaugrana prima di presentarsi ai Giochi di Tokyo dove la Spagna è stata eliminata nei quarti di finale dagli Stati Uniti. “Sono grato a tutti per aver vinto un altro campionato con il Barcellona ma questo non è un addio, è un arrivederci – ha detto ancora -. Ho chiuso la fase da giocatore ma ci sono molte strade aperte. Le possibilità di fare cose importanti sono tante, o almeno questa è la speranza che ho”. Menzione specialenon poteva essere che per Kobe Bryant, suo grande amico ai tempi dei Lakers: “La vita a volte è molto ingiusta. Mi mancano lui e Gigi (la figlia di Kobe, morta con lui nell’incidente, ndr). Mi ha insegnato a essere un leader migliore, un vincente, e l’ho sempre considerato un fratello maggiore”.
    Guarda la galleryPau Gasol in lacrime: la conferenza di addio al basket LEGGI TUTTO

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    Gasol si ritira a 41 anni: “Decisione difficile ma ponderata”

    BARCELLONA (Spagna) – Pau Gasol ha annunciato a Barcellona la fine della sua carriera da giocatore professionista. A 41 anni la stella del basket iberico ha deciso quindi di dire basta. “È una decisione difficile e meditata, volevo chiudere giocando e divertendomi, non con le stampelle – le parole di Gasol -. Sono molto grato di averlo potuto fare col Barcellona e di aver disputato la mia quinta Olimpiade con la nazionale”. Tanti i ringraziamenti ma una menzione speciale non poteva essere che per Kobe Bryant, suo grande amico ai tempi dei Lakers: “La vita a volte è molto ingiusta. Mi mancano lui e Gigi (la figlia di Kobe, morta con lui nell’incidente, ndr). Mi ha insegnato a essere un leader migliore, un vincente, e l’ho sempre considerato un fratello maggiore”.
    Gasol: “Barcellona, questo è solo un arrivederci”
    Cresciuto nel Barcellona, terza scelta assoluta al draft Nba 2001 con i Memphis Grizzlies, è stato eletto Rookie dell’anno alla sua prima stagione oltre Oceano, poi nel 2008 il passaggio ai Los Angeles Lakers dove, proprio assieme a Bryant, conquista due Anelli. A seguire Chicago Bull, San Antonio Spurs e il passaggio a Milwaukee prima di tornare lo scorso marzo a Barcellona, in tempo per vincere il terzo titolo spagnolo nella sua carriera. Con la Spagna vanta invece un Mondiale, tre Europei e due argenti olimpici. “Sono grato a tutti per aver vinto un altro campionato con il Barcellona ma questo non è un addio, è un arrivederci – ha detto ancora -. Ho chiuso la fase da giocatore ma ci sono molte strade aperte. Le possibilità di fare cose importanti sono tante, o almeno questa è la speranza che ho”.  LEGGI TUTTO

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    Preseason Nba, Atlanta ko: non bastano i 14 punti di Gallinari

    ROMA – Atlanta ko nell’esordio nella pre-season dell’Nba. Gli Hawks si sono arresi ai Miami Heat per 125-99, colpiti e affondati dai 26 punti di Tyler Herro e dai 14 di Bam Adebayo e Max Strus. Ad Atlanta non sono bastati i 14 punti di un già pimpante Danilo Gallinari, in campo per 23 minuti e autore anche di 2 rimbalzi. Vittoria esterna dei Golden State Warriors, che stendono i Portland Trail Blazers per 121-107 con 30 punti di Jordan Poole; successo in volata dei Los Angeles Clippers sui Denver Nuggets per 103-102 nonostante i 23 punti siglati da Michael Porter.
    Gli altri risultati del turno di pre-season
    Toronto Raptors-Philadelphia 76ers 123-107, Boston Celtics-Orlando Magic 98-97, Minnesota Timberwolves-New Orleans Pelicans 117-114, Oklahoma City Thunder-Charlotte Hornets 97-113, San Antonio Spurs-Utah Jazz 111-85, Sacramento Kings-Phoenix Suns 117-106. LEGGI TUTTO

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    Preseason Nba, Atlanta ko con Miami: 14 punti per Gallinari

    TORINO – Atlanta ha perso al debutto nella preseason Nba. Agli Hawks non sono bastati i 14 punti di un già pimpante Danilo Gallinari, in campo per 23 minuti e autore anche di 2 rimbalzi: ko contro Miami (125-99) con i 26 punti di Tyler Herro e 14 di Bam Adebayo e Max Strus. Vittoria esterna dei Golden State Warriors, che stendono i Portland Trail Blazers per 121-107 con 30 punti di Jordan Poole; successo in volata dei Los Angeles Clippers sui Denver Nuggets per 103-102 nonostante i 23 punti siglati da Michael Porter.
    I risultati delle altre partite
    Toronto Raptors-Philadelphia 76ers 123-107, Boston Celtics-Orlando Magic 98-97, Minnesota Timberwolves-New Orleans Pelicans 117-114, Oklahoma City Thunder-Charlotte Hornets 97-113, San Antonio Spurs-Utah Jazz 111-85, Sacramento Kings-Phoenix Suns 117-106. LEGGI TUTTO

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    Nba, Wiggins si è vaccinato: potrà scendere in campo con i Golden State

    Andrew Wiggins, ala dei Golden State Warriors, rinuncia alla sua volontà di non sottoporsi al vaccino anti-Covid per giocare nelle partite casalinghe della sua squadra. Dieci giorni fa l’Nba aveva respinto la sua richiesta di esenzione per motivi religiosi e oggi, il suo allenatore Steve Kerr, il 26enne canadese si è finalmente vaccinato. Coach Kerr ha anche chiarito che ora tutti i suoi giocatori hanno la necessaria copertura e, Wiggins, potrà scendere in campo contro Porland. Guarda la galleryNBA, LaMelo Ball: ecco la sua nuova Lambo Urus fosforescente
    Le imposizioni di New York
    Secondo una decisione del Dipartimento della Salute di San Francisco, chiunque abbia più di 12 anni deve essere vaccinato per partecipare agli eventi indoor in città. Le normative sanitarie di New York impongono anche l’obbligo di vaccinazione per gli atleti e questo riguarda i giocatori dei Knicks e dei Brooklyn Nets, squadra in cui Kyrie Irving, che ha finora rifiutato di commentare la sua possibile vaccinazione, resta dunque al palo.  LEGGI TUTTO

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    Golden State Warriors, Wiggins si vaccina: ora potrà giocare anche in casa

    Andrew Wiggins torna in campo con i Golden State Warriors al “Chase Center”. Dieci giorni fa l’NBA aveva rifiutato la sua richista di esenzione dal vaccino per motivi religiosi e, oggi, il suo allenatore Steve Kerr, ha svelato che il 26enne canadese si è finalmente vaccinato, chiarendo anche che tutti i suoi giocatori hanno avuto la necessaria copertura. Wiggins potrà scendere in campo già contro Portland.Guarda la galleryNBA, ecco la nuova Lamborghini Urus fosforescente di LaMelo Ball
    Le normative di New York
    Secondo una decisione del Dipartimento della Salute di San Francisco, chiunque abbia più di 12 anni deve essere vaccinato per partecipare agli eventi indoor in città. Le normative sanitarie di New York impongono anche l’obbligo di vaccinazione per gli atleti e questo riguarda i giocatori dei Knicks e dei Brooklyn Nets, squadra in cui Kyrie Irving, che ha finora rifiutato di commentare la sua possibile vaccinazione, resta dunque al palo. LEGGI TUTTO

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    Belinelli trascina la Virtus. Milano travolge Trento con super Shields

    BOLOGNA – Seconda vittoria consecutiva per la Virtus Bologna, che sconfigge nettamente Varese con il risultato di 97-56. Dopo un primo quarto equilibrato (21-17 per le V nere), gli uomini di Scariolo iniziano a prendere il largo. Vanno al riposo sul più 9 (44-35) e nel secondo tempo, trascinati da un super Hervey (autore di 23 punti, 2 rimbalzi e 3 assist), diventano imprendibili per gli avversari: 28-15 il parziale della terza frazione, mentre l’ultimo quarto finisce addirittura 25-6. Ottima anche la prova di Weems (protagonista con i suoi 19 punti) e Belinelli, con 17 punti in soli sedici minuti giocati. 
    Olisevicius fa volare Reggio Emilia: Napoli ko
    La Gevi Napoli viene sconfitta dalla Unahotels Reggio Emilia, al termine di una sfida equilibrata e in rimasta in bilico fino all’ultimo quarto. I campani sono partiti forte, chiudendo in vantaggio il primo tempo (43-52) e sospinti dall’ottimo Mayo (che chiude la sfida con 5 su 6 dai tre punti). Ma nella ripresa i padroni di casa prendono il volo: con un parziale di 19-9 (ad inizio terzo quarto) e sospinti da Olisevicius, recuperano lo svantaggio e negli ultimi dieci minuti, grazie ai canestri di Candi e Hopkins, realizzano il break decisivo, chiudendo sul 102-90.
    Milano a valanga su Trento: 93-72
    L’Olimpia Milano travolge Trento e porta a casa la vittoria con un netto 93-72. I meneghini, dopo un inizio equilibrato (28-21 al termine del primo quarto), iniziano a prendere in mano le redini del gioco, trascinati da uno Shields in stato di grazia (19 punti e tre assist). Ottima anche la prova di Moraschini (13 punti) e Delaney. Gli uomini di Ettore Messina portano a casa la seconda vittoria in campionato. Niente da fare per Trento, nonostante la buona prova di Reynolds (15 punti) e Bradford, autore di tre triple. Gli uomini di Molin cedono alla distanza e nell’ultimo quarto sono incapaci di reagire. 
    Cremona batte la Fortitudo: 94-78
    Seconda sconfitta consecutiva per la Fortitudo Bologna, che viene battuta da Cremona. Gli uomini di Galbiati ottengono il primo successo stagionale imponendosi 94-78. I padroni di casa dominano il primo quarto (24-11), soffrono il ritorno in partita degli ospiti, ma poi nella ripresa chiudono la gara, trascinati dall’ottima prova di  Cournooh (18 punti) e di Harris. Gli uomini di Repesa non riescono a recuperare lo svantaggi nonostante le buone medie di Aradori e Richardson.
    Tortona storico successo: Brescia ko 77-79
    Grazie ad un grande finale, Tortona si aggiudica la prima, storica vittoria in A1, sconfiggendo in trasferta Brescia con il risultato di 77-79. I piemontesi sfruttano il grande lavoro di Daum (13 punti, con una tripla decisiva a pochi secondi dalla sirena) e migliori percentuali al tiro (45,8 % da tre punti) per portare a casa il successo. A Brescia non bastano i 21 punti di Andrea Della Valle per evitare la seconda sconfitta consecutiva in campionato. LEGGI TUTTO

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    Super Shields trascina Milano. Tortona, primo storico successo

    Seconda vittoria consecutiva per l’Olimpia Milano. Gli uomini di Ettore Messina battono nettamente Trento con il risultato di 93-72. Ottima la prva di Shields, che chiude il match con 19 punti e tre assist. I meneghini partono forte, chiudendo il primo quarto sul parziale di 28-21). Nella ripresa, sfruttando la buona prestazione di Moraschini (13 punti) e Delaney (12 punti e 2 assist) chiudono il match. Trento è costretto al ko, nonostante la buona prestazione di Reynolds (15 punti) e Bradford.
    Tortona primo acuto in A1: 77-79 a Brescia
    Primo, storico successo in A1 per Tortona, che grazie ad un ottimo finale di gara, sconfigge Brescia  con il risultato di 77-79. I piemontesi sono stati trascinati da Daum, autore di 13 punti e protagonista di una tripla decisiva nel finale. Ottime le percentuali al tiro per i ragazzi di Ramondino, che chiudono la gara con un 45,8 da tre punti. A Brescia non sono bastati i 21 punti di Della Valle. Magro colleziona la seconda sconfitta consecutiva in campionato.  LEGGI TUTTO