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    Basket, finali playoff: Miami rimonta Boston e si porta sul 2-0

    ORLANDO – Miami pone le basi per le Finals. Nella “bolla” di Orlando, gli Heat battono in rimonta 106-101 i Boston Celtics in gara-2 della finale della Eastern Conference e volano sul 2-0 nella serie. Clamorosa terza frazione degli uomini di Erik Spoelstra che rimontano 17 punti di svantaggio ai rivali e portano sul 10-1 il proprio record in questa post-season, candidandosi seriamente per la conquista per l’anello. Mai, nei play-off, Miami era riuscita a ribaltare uno svantaggio di 13 punti all’intervallo.Adebayo e Dragic stendono i CelticsCe l’ha fatta stavolta, soprattutto grazie a un Bam Adebayo in formato extralusso: 21 punti per lui, dei 17 finali di Miami ben 15 sono suoi. Decisivo anche Goran Dragic, autore di 25 punti. Gli uomini di Stevens se la sono giocata fino in fondo: nonostante il 17-7 subito nel finale, hanno avuto con Brown la tripla dall’angolo per pareggiare i conti a 15 secondi dalla fine. Ma in generale tutto il quintetto degli Heat è sembrato più che rodato: dietro alle prestazioni di Dragic e Adebayo ci sono i 18 punti di Duncan Robinson (6/12 da tre), i 14 di Jimmy Butler, i 12 di Jae Crowder e gli 11 dalla panchina di Tyler Herro.Tensione nello spogliatoio di BostonButler, come al solito, ha elevato il suo gioco col passare dei minuti, soprattutto a livello difensivo dove ha ben sopperito all’assenza di Andre Iguodala, uscito nel secondo tempo per problemi alla schiena, piazzando tre recuperi fondamentali negli ultimi quattro minuti di gara e chiudendo poi i conti dalla lunetta con due tiri liberi del +5 a sette secondi dalla fine. Ai Celtics, avanti 60-47 all’intervallo lungo, non sono bastati i 23 di Kemba Walker e i 21 di Jayson Tatum e Jaylen Brown. A fine match non è mancata la tensione nello spogliatoio di Boston, con un lungo confronto interno e toni accesi, con Marcus Smart furibondo nei confronti dei suoi compagni di squadra. Del resto per i Celtics ora la strada delle finali Nba è in salita, mentre gli Heat possono tornare a sognare a distanza di sei anni dall’ultima volta. LEGGI TUTTO

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    Nba: Miami rimonta Boston e va sul 2-0 dopo gara -2

    ORLANDO (STATI UNITI) – Miami ha vinto anche il secondo incontro di finale della Eastern Conference contro Boston e si è portata sul 2-0. Spettacolo e thrilling nella notte italiana per la nuova sfida di serie a est. I Celtics sono stati a lungo in avanti raggiungendo anche il vantaggio di 17 punti, ma nella fase conclusiva della partita i Miami Heat sono venuti fuori con una rimonta prodigiosa e hanno portato a casa la vittoria con il punteggio di 106-101. La situazione ora si fa difficile per la formazione di Boston: considerato il buon andamento dei playoff, lo 0-2 secco dopo due gare non era proprio in preventivo. Mattatori della serata per Miami sono stati Goran Dragic che ha segnato 25 punti ed ha dominato contro la difesa avversaria, e Bam Adebayo (21 punti). A Boston non sono bastati i 23 punti di Kemba Walker, e i 21 a testa di Jaylen Brown e Jayson Tatum. La sconfitta ha creato anche molti malumori in casa dei Celtics e a fine gara sono volate parole grosse negli spogliatoi fra alcuni giocatori. LEGGI TUTTO

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    Basket, a Bologna si assegna la Supercoppa; Messina: ''Non ci sono favoriti''

    BOLOGNA – La stagione del basket entra nel vivo: da venerdì a domenica, alla Segafredo Arena di Bologna, si assegnerà la Supercoppa Italiana, primo trofeo stagionale. Il successo del format della fase a gironi, che ha coinvolto tutte le squadre del campionato, ha riacceso subito la voglia di pallacanestro dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia: non a caso, nell’impianto emiliano saranno presenti 2300 persone pronte a vedere Milano, Venezia, Virtus Bologna e Sasarri darsi battaglia. Venerdì le due semifinali, finalissima domenica alle 18.Messina: “Fare pronostici non ha senso”La prima semifinale in programma è Milano-Venezia alle ore 18, di fronte le due squadre che hanno conquistato gli ultimi quattro scudetti (Olimpia 2016 e 2018, Reyer 2017 e 2019). I biancorossi, forti dell’en-plein nella fase a gironi con 6 vittorie su 6, oltre al successo nel mini torneo pre-Eurolega a Kaunas, partono inevitabilmente con i favori del pronostico. Lo dice anche la storia: Milano è avanti 70-22 nei 92 precedenti. Non ditelo però a coach Messina: “Siamo tutte e quattro qui per vincere, sono partite singole, fare pronostici non ha senso. Abbiamo fatto un ottimo precampionato, siamo sulla buona strada per costruire qualcosa. Complimenti alla Lega per il format della Supercoppa. Ha permesso a tutti di avere un pre-campionato in una situazione complicato. Poi ovviamente anche alla Virtus Bologna che ha organizzato questa manifestazione”.De Raffaele: “Partita speciale, ci proveremo”Venezia, dal canto suo, non si sente battuta in partenza. Così coach De Raffaele: “Conosciamo bene le qualità di Milano, ma scenderemo in campo con la voglia di portare il massimo risultato possibile. Giocare contro una grande squadra aumenterà i nostri stimoli, l’impatto fisico e la capacità di giocare una partita intera con un livello fisico molto alto possa essere una delle chiavi che ci può permettere di essere competitivi all’interno della stessa sfida”. Ha parlato anche Julyan Stone: “Proveremo a mettere in difficoltà l’Olimpia con la nostra organizzazione di squadra, dobbiamo temere Milano come però loro dovranno temere noi. Sarà una bella sfida”.Bologna, Djordjevic: “Recuperato Teodosic”L’altra favorita d’obbligo per la vittoria finale è la Virtus Bologna. Non solo per il fattore casalingo, ma anche per il recupero di Milos Teodosic, uscito malconcio nell’ultima partita contro Reggio Emilia. In conferenza stampa coach Djordjevic, che affronterà nella seconda semifinale la Dinamo Sassari alle 20:45, ha rassicurato tutti: “Non è al massimo, ma si è allenato normalmente ed è a disposizione”. Discorso uguale per Amedeo Tessitori, assente contro l’Unahotels per una tonsillite, ma pienamente recuperato. Il tecnico delle V nere prende con le pinze queste prime partite: “E’ una competizione importante, ma sono dinamiche particolari. E’ troppo presto per tutto, alcuni giocatori sono reduci dalla quarantena, il primo pensiero è che non si facciano male”.Sassari campione uscenteNon vorrà certo sfigurare la Dinamo Sassari di Pozzecco, detentrice della coppa. Il “Poz” lo aveva detto già prima del sorteggio: “Chiunque affronteremo, non partiremo da favoriti”, lamentando le troppe gare ravvicinate nella fase a gironi (“ero stanco io che non ho corso un minuto…), ma c’è da aspettarsi che i sardi come sempre venderanno cara la pelle. La conferma del presidente Sardara: “Partire da underdog è la nostra dimensione, ci siamo abituati ma affrontiamo la competizione con entusiasmo”.Scola top scorer fase a gironiCome detto, Milano ha dominato il girone A con Varese, Cantù e Brescia vincendo tutte le gare con almeno uno scarto a doppia cifra. Nel gruppo B la Virtus ha perso solo uno dei due derby contro la Fortitudo staccando il pass nella “bella” contro Reggio Emilia. Ancora più sofferte le qualificazioni nei gironi C per Venezia e Sassari, entrambe con lo score di 4 vittorie e 2 sconfitte. Intanto la Lega ha comunicato le statistiche sulla fase a gironi. Luis Scola, appena passato da Milano a Varese, è risultato il Top Scorer della manifestazione con 20,2 punti di media. Christian Burns è il miglior rimbalzista (8,4 di media), Peppe Poeta il miglior degli assist-men (7,2) e Miro Bilan il numero uno per valutazione (22,7). LEGGI TUTTO

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    NBA, i migliori quintetti della stagione: LeBron e Antetokounmpo più votati

    NEW YORK – I migliori quintetti della stagione sono qui. L’Nba ha annunciato quali sono state le migliori formazioni della stagione. I due giocatori che hanno ricevuto più voti nel primo quintetto, 100 a testa, sono LeBron James e Giannis Antetokounmpo dei Millwaukee Bukcs, attuale Mvp in carica. I due fenomeni, originari rispettivamente di Akron e Atene, sono stati affiancati in questa prestigiosa formazione da James Harden, Anthony Davis e Luka Doncic. La seconda squadra più forte, invece, è formata da Kawhi Leonard, Pascal Siakam, Nikola Jokic, Damian Lillard e Chris Paul. Infine, nel terzo quintetto ci sono Jayson Tatum, Ben Simmons, Jimmy Butler, Rudy Gobert e Russell Westbrook. LEGGI TUTTO

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    NBA, ecco i migliori quintetti della stagione

    NEW YORK – L’Nba ha annunciato quali sono i migliori quintetti della stagione. I due giocatori che hanno ricevuto più voti nel primo quintetto, 100 a testa, sono LeBron James e Giannis Antetokounmpo dei Millwaukee Bukcs, attuale Mvp in carica. I due fenomeni, originari rispettivamente di Akron e Atene, sono stati affiancati in questa prestigiosa formazione da James Harden, Anthony Davis e Luka Doncic. La seconda squadra più forte, invece, è formata da Kawhi Leonard, Pascal Siakam, Nikola Jokic, Damian Lillard e Chris Paul. Infine, nel terzo quintetto ci sono Jayson Tatum, Ben Simmons, Jimmy Butler, Rudy Gobert e Russell Westbrook. LEGGI TUTTO

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    Basket Nba: un nuovo record per LeBron James, 16 volte nel miglior quintetto della stagione

    ORLANDO – LeBron James conquista record anche quando non scende in campo. In attesa di giocare la finale playoff di Conference contro Denver, il Prescelto entra per la 16/a volta nei tre migliori quintetti All-Nba superando Kareem Abdul-Jabbar, Kobe Bryant e Tim Duncan fermi a 15. È la sua 13/a apparizione nel primo quintetto. King-James è stato votato all’unanimità, così come Giannis Antetokounmpo con 100 punti su 100 disponibili da una giuria di media ed emittenti. Insieme a loro ci sono Anthony Davis (LA Lakers), James Harden (Houston), Luka Doncic (Dallas). E’ la tredicesima volta che due giocatori dei Lakers fanno parte del primo quintetto. L’ultima volta è stata nel 2004, con Kobe Bryant e Shaquille O’Neal.Leonard guida il secondo quintetto, si rivede Chris PaulIl giocatore dei Clippers, Kawhi Leonard, guida la seconda squadra All-Nba con la stella di Denver Nikola Jokic, che ha appena contribuito a eliminare i Clippers martedì sera. A loro si uniscono Chris Paul di Oklahoma City, Pascal Siakam di Toronto e Damian Lillard di Portland. Jayson Tatum di Boston e Jimmy Butler di Miami, entrambi finalisti della Eastern Conference, si sono guadagnati un posto nella terza squadra con Rudy Gobert di Utah, Ben Simmons di Philadelphia e Russell Westbrook di Houston. Due curiosità che riguardano Luka Doncic e Chris Paul: lo sloveno dei Mavs, alla sua seconda stagione NBA, è alla prima apparizione, mentre l’esterno degli Oklahoma City Thunder mancava in un quintetto dalla stagione 2015/16. LEGGI TUTTO

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    Basket, playoff Nba: impresa storica di Denver, in finale a Ovest. A Miami gara-1 contro Boston

    ROMA – Niente derby di Los Angeles, saranno i Denver Nuggets a sfidare i Lakers nella finale di Western Conference Nba. La squadra di coach Malone (che ha festeggiato come meglio non poteva il 49/o compleanno) ha completato una clamorosa rimonta contro i Clippers vincendo gara-7 per 104-89 rimontando, come aveva già fatto in precedenza in questi playoff contro Utah, uno svantaggio di 3-1 nella serie. Denver diventa così la prima squadra nella storia Nba a rimontare per due volte negli stessi play-off dopo essersi trovata sotto 3-1. Nella finale della Eastern Conference parte bene Miami, che supera Boston in gara-1 all’overtime per 117-114.Jokic e Murray straordinariTornando a Ovest, ha davvero dell’incredibile l’impresa compiuta dai Nuggets. Appena una settimana fa, dopo il 96-85 dei Clippers in gara-4 che valeva il 3-1, in pochi si sarebbero aspettati una rimonta simile di Denver, terminata stanotte con il sonoro 104-89. All’AdventHealth Arena partita combattuta fino all’intervallo: primo quarto chiuso in parità (24-24), poi LA avanti 56-54. Dopo la pausa lunga ecco però lo strappo vincente della squadra di coach Malone con un parziale di 50-33 che taglia le gambe ai ragazzi di Doc Rivers, tradito dai suoi big: Kawhi Leonard chiude gara-7 con 6/22 al tiro e 14 punti, Paul George fa addirittura peggio con 10 punti e 4/16 al tiro. Dall’altra parte invece sono Nikola Jokic e Jamal Murray a trascinare Denver: il serbo chiude con una tripla doppia (16 punti, 22 rimbalzi e 13 assist, più 3 stoppate e 2 recuperi per un eccezionale +22 di plus/minus), mentre il canadese segna 40 punti con 15/26 al tiro, 5 assist e 4 rimbalzi. Clippers annichiliti, i Nuggets fuggono anche nell’ultimo parziale fino al definitivo 104-89. Nella notte italiana tra venerdì e sabato al via la serie finale di Conference, con Denver a caccia di una nuova impresa contro i Lakers. Un remake della stagione 2008/2009 quando i gialloviola guidati da Kobe Bryant vinsero 4-2, per poi conquistare l’anello contro Orlando. Adebayo stoppa Tatum, Miami vince gara 1 della finale a Est con BostonCondividi   LEGGI TUTTO

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    Nba, storica rimonta Denver: è in finale! Miami batte Boston in gara-1

    ORLANDO (Florida) – Storica rimonta centrata dai Nuggets ai danni dei Clippers. Denver conquista con un 104-89 gara-7 e si prende la finale della Western Conference dei play-off Nba, facendo sfumare la possibilità di un derby di Los Angeles. Trascinatori della squadra di coach Malone i soliti Nikola Jokic e Jamal Murray: per il serbo una tripla doppia (16 punti, 22 rimbalzi e 13 assist, più 3 stoppate e 2 recuperi per un eccezionale +22 di plus/minus), mentre il canadese mette a referto 40 punti con 15/26 al tiro, 5 assist e 4 rimbalzi. Kawhi Leonard chiude con 6/22 al tiro e 14 punti, Paul George fa addirittura peggio con 10 punti e 4/16 al tiro. Denver diventa la prima squadra nella storia Nba a rimontare per due volte negli stessi play-off dopo essersi trovata sotto 3-1 (dopo la serie decisa in gara-7 con Utah). E ora di fronte c’è ancora una volta Los Angeles, ma stavolta saranno i Lakers di LeBron James.

    Nba, Miami batte Boston in gara-1
    La finale della Eastern Conference vede Miami partire col piede giusto. Serve un tempo supplementare e la compartecipazione dei Celtics, avanti di 12 alla fine del terzo quarto in una sfida dai continui ribaltamenti, per deciere gara-1. Goran Dragic, autore di 29 punti, brilla tra gli Heat, insieme alle giocate nel finale del duo formato da Jimmy Butler e Bam Adebayo: il primo piazza il gioco da tre punti del sorpasso, mentre il secondo stoppa Jayson Tatum mettendo in cassaforte il successo di Miami per 117-114. Per i Celtics non sono sufficienti i 30 punti con 14 rimbalzi, 5 assist e 3 recuperi di Jayson Tatum.

    Il quadro dei Play-off
    Questo il quadro dei play-off Nba in programma al Walt Disney World Resort di Orlando:
    EASTERN CONFERENCE
    I TURNO
    MILWAUKEE BUCKS – Orlando Magic —– (4-1)
    Indiana Pacers – MIAMI HEAT —– (0-4)
    BOSTON CELTICS – Philadelphia 76ers —– (4-0)
    TORONTO RAPTORS – Brooklyn Nets —– (4-0)
    SEMIFINALI
    Toronto Raptors – BOSTON CELTICS —– (3-4)
    Milwaukee Bucks – MIAMI HEAT —– (1-4)
    FINALE
    Boston Celtics – Miami Heat 114-117 (0-1)
    WESTERN CONFERENCE
    I TURNO
    LOS ANGELES LAKERS – Portland Trail Blazers —– (4-1)
    HOUSTON ROCKETS – Oklahoma City Thunder —– (4-3)
    DENVER NUGGETS – Utah Jazz —– (4-3)
    LOS ANGELES CLIPPERS – Dallas Mavericks —– (4-2)
    SEMIFINALI
    LOS ANGELES LAKERS – Houston Rockets —– (4-1)
    Los Angeles Clippers – DENVER NUGGETS 89-104 (3-4)
    FINALE
    Los Angeles Lakers – Denver Nuggets 18/9
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