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    NBA, Houston: Westbrook annuncia la positività al Coronavirus

    Annuncio shock nel mondo della NBA. A pochi giorni dalla ripartenza prevista per il 31 luglio, la stella degli Houston Rockets, Russell Westbrook, ha rivelato di essere positivo al Coronavirus. Questo il motivo per cui non è partito verso Orlando con il resto della squadra. Su Instagram ha scritto: “Ho fatto il test prima di partire per Orlando. Adesso mi sento bene, sono in quarantena e sono pronto a riunirmi ai miei compagni quando tutto questo sarà finito. Grazie a tutti per il supporto e prendete questo virus seriamente.”.
    Houston Rockets, Harden e Westbrook non partono con la squadra
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    L'Olimpia Milano annuncia l'acquisto di Zach LeDay

    MILANO – L’Olimpia Milano ha ingaggiato Zach LeDay, ala forte di 2.02. L’americano classe 1994 dopo aver disputato l’ultima stagione con la maglia dello Zalgiris Kaunas ha firmato un contratto biennale con il club meneghino. A presentarlo ai tifosi dell’Olimpia il general manager Christos Stavropoulos: “Zach è un giocatore versatile, fisico, pieno di energia, giovane ma già esperto di EuroLeague: siamo contenti che faccia parte dell’Olimpia e della nostra famiglia”. LeDay ha commentato così il suo trasferimento: “Sono davvero grato per l’opportunità di rappresentare la città di Milano e poter lavorare in una società prestigiosa, al fianco di grandi giocatori e allenatori. Sono pronto a lavorare, pormi obiettivi importanti e fare tutto quello che serve per vincere”. LEGGI TUTTO

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    Basket: in società entra il turco Ataman, Torino torna a sognare la serie A

    TORINO – Ergin Ataman è l’uomo nuovo del basket torinese. Il tecnico dell’Anadolou Efes di Istanbul è il punto di riferimento del gruppo di finanziatori che rileverà le quote societarie del sodalizio torinese da Stefano Sardara, presidente della Dinamo Sassari. Un processo che sarà obbligatorio, e che subirà quindi un’accelerata, in caso di ripescaggio di Torino in serie A, ma che di contro sarà graduale, con l’acquisizione del 50% delle quote da parte della cordata turca, in caso di conferma in Serie A2. Un progetto ambizioso che può contare sulle finanze e le competenze del gruppo Possible, agenzia di sport management turca che cura gli interessi e l’immagine di diversi protagonisti del mondo professionistico turco: “Conosco Sardara da tanti anni – ha racontato in diretta da Istanbul -. Negli ultimi anni abbiamo spesso parlato di fare business nello sport insieme e quando due mesi fa mi ha accennato alla storia di Torino, chiedendomi se io fossi interessato, mi ha fatto molto piacere. Ho due soci molto importanti: uno è la Possible, l’altro lo presenteremo la prossima settimana e sarà un grande nome che darà grande emozione a tutti a Torino”.”Puntiamo a competere con i grandi club italiani”Punta in alto Ataman, sia in compagnia di Sardara in A2 sia nel caso di partenza dalla Serie A. L’obiettivo è ambizioso, l’Europa dei canestri: “Continuerò al 100% il mio lavoro di head coach, ma di sicuro vogliamo portare Torino ai massimi livelli, a competere con le grandi squadre italiane. Il movimento tricolore, dopo anni di difficoltà, è in crescita: la Virtus, Venezia, Sassari e Milano sono realtà consolidate in grande crescita. In caso di Serie A prenderò il club io e i nuovi soci”. Ataman continuerà a guidare l’Efes, che resta la sua attività principale, ma farà “business” a Torino, puntando in alto a un ritorno in Europa per la piazza piemontese: “Continuerò al 100% il mio lavoro di head coach, ma di sicuro vogliamo portare Torino ai massimi livelli, a competere con le grandi squadre italiane. Il movimento tricolore, dopo anni di difficoltà, è in crescita: la Virtus, Venezia, Sassari e Milano sono realtà consolidate in grande crescita. In caso di Serie A prenderò il club io e i nuovi soci”. Resta l’incognita della categoria: “Non sappiamo ancora che campionato faremo, ma se ci fosse la possibilità di giocare in Serie A ne saremo felici anche se sarà un problema enorme e avremo bisogno di tempo”. LEGGI TUTTO

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    Nba, infortunio per i Los Angeles Lakers: Rondo si frattura il pollice

    LOS ANGELES (Usa) – Brutte notizie in casa Los Angeles Lakers. Rajon Rondo ha riportato la frattura del pollice destro e nelle prossime ore si sottoporrà a intervento chirurgico. Il numero 9 dei gialloviola prevedibilmente non potrà essere disponibile per le prossime 6-8 settimane e il suo posto verrà preso da JR Smith, vista la contemporanea assenza nella bolla di Orlando di Avery Bradley. Rondo punta a rientrare a settembre per aiutare LeBron James e compagni nei difficili impegni previsti in quelle settimane. LEGGI TUTTO

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    Nba: “Ho la barba grigia da quarantena”. Anche LeBron invecchia…

    Tanta fame di basket ma anche tante preoccupazioni: “A star lontani dall’agonismo s’invecchia prima”, disse un giorno LeBron James. Aveva ragione. Tanto che quando si è ripresentato in Florida, al Walt Disney World poco fuori Orlando (dove con i suoi Lakers potrebbe restare anche per mesi perché prima c’è da concludere la regular season, mentre i playoff inizieranno solo a metà agosto), per cominciare a preparare il ritorno in pista dell’inconfondibile circo dell’Nba (i Lakers debutteranno nel derby contro i Clippers il 30 luglio), dopo una delle più lunghe pause dall’agonismo della sua carriera, la gente ha scoperto qualcosa di impensabile: LeBron aveva la barba imbiancata dall’età! Una cosa mai vista, forse neppure mai immaginata. Anche sul corpo, apparentemente inattaccabile, del più emblematico personaggio dello sport americano contemporaneo, il tempo può dunque farsi strada come in tutti gli altri, i semplici corpi delle persone normali. Ma quell’improvviso sale e pepe non è soltanto, dice LeBron, l’esito cromatico di una lunga privazione (la partita in sé e per sé): bensì la prova tangibile di aspettative e inquietudini, pubbliche e private.Basket LEGGI TUTTO

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    Basket paralimpico, aggressione a sfondo razziale a Beatrice Ion. Il padre la difende e viene ferito

    Un’aggressione verbale e poi anche fisica, a sfondo razzista, con frasi come “tornatevene al vostro paese” e “handicappata di m.”, pugni, schiaffi. La vittima, Beatrice Ion, 23 anni, è una stellina della nazionale italiana di basket paralimpico e giocatrice dell’Amicacci Giulianova. È di origini rumene, Beatrice, ma vive in Italia da 16 anni. Il fatto è avvenuto giovedì, ad Ardea, vicino Roma, dove risiede.Beatrice è stata aggredita da un uomo, “disturbato” dal fatto che la ragazza avesse un posto auto per disabili. Questo il suo racconto, via Facebook: “Vivo in Italia da 16 anni, ho la cittadinanza italiana e ho fatto qui tutte le scuole. Sto continuando gli studi all’Università, gioco a basket in carrozzina con la nazionale italiana e mi considero in tutto e per tutto italiana. Eppure sono stata aggredita. Mio papà è in ospedale probabilmente con uno zigomo rotto perché a detta loro siamo stranieri del ca**o che devono tornare al loro paese. Tralascio le offese che mi sono presa perché sono disabile”.Beatrice è poliomielitica, malattia contratta quando aveva tre mesi, e usa una carrozzina per muoversi. “Io e mamma” prosegue “eravamo dentro e un tipo ci urlava di uscire. Papà stava tornando dalla sua consueta passeggiata e non è riuscito quasi a parlare, colpito da una testata e altro. Urlava anche davanti ai carabinieri: ho un curriculum criminale, a tua figlia handicappata la becco per strada e mi faccio fare un lavoretto… Sono stati davvero brutti momenti. E non mi dite che il razzismo in Italia non esiste. L’ho vissuto oggi dopo 16 anni che vivo qui e fa molto male. A chi ci ha aggredito dico di vergognarsi, saremo anche stranieri ma abbiamo più dignità di loro e chi ha guardato tutto senza fare nulla si dovrebbe vergognare ancor di più”.Anche la Polisportiva Amicacci Giulianova, con il suo presidente Peppino Amicacci, si è fatta sentire via Instagram: “Beatrice è nazionale azzurra. Ha subito offese a sfondo razziale e discriminatorio. Il padre è finito in ospedale per un colpo allo zigomo. La società si unisce alla denuncia del vergognoso episodio e auspica che i colpevoli vengano presto individuati”.Non si è fatta attendere neppure la reazione di Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico: “Voglio esprimere solidarietà e vicinanza a Beatrice Ion, atleta della nazionale italiana di basket in carrozzina vittima, insieme al padre, di una vergognosa aggressione fisica e verbale a sfondo razziale. Beatrice veste con orgoglio e impegno la maglia azzurra e vive nel nostro Paese da 16 anni. La sua denuncia fa rabbrividire. Agli insulti si sono aggiunte anche le offese riferite alla sua disabilità. È incredibile dover commentare ancora oggi simili episodi di odio, violenza e ignoranza. Queste circostanze devono far riflettere tutti, ancora una volta. Mi auguro siano individuati al più presto i responsabili di questo gesto ignobile che merita la ferma condanna di tutto il Paese. Questi individui dovrebbero svolgere per almeno un mese attività di volontariato in una società sportiva paralimpica. Una simile esperienza potrebbe insegnare loro il rispetto e la convivenza civile”. LEGGI TUTTO

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    Gli Houston Rockets a Orlando senza Harden e Westbrook

    ORLANDO (Usa) – Gli Houston Rockets vanno a Orlando in vista della ripresa della Nba senza le due star James Harden e Russell Westbrook, che hanno anche saltato i primi allenamenti con la squadra. Coach Mike D’Antoni ha spiegato l’assenza dei suoi due giocatori: “Non credo che passeranno troppi giorni. Stanno lavorando da soli. Alcune cose non le puoi controllare totalmente, ma tra qualche giorno saranno qui”. Il tecnico italo-americano non ha nascosto che l’iniziale rinuncia a Harden e Westbrook renderà un po’ più difficile la ripresa della sua squadra: “Non è l’ideale, ma andrà bene e saremo pronti per partire”. Gli Houston Rockets giocheranno per la prima volta al Disney World di Orlando il 31 luglio contro i Dallas Mavericks. LEGGI TUTTO