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    Giro d’Italia, Evenepoel in maglia rosa saluta la moglie durante 2^ tappa. Foto

    Giornata speciale ieri per il belga Remco Evenepoel, primo leader del Giro d’Italia 2023. Durante il suo primo giorno in maglia rosa, anche la moglie Oumaima Rayane (sposata lo scorso ottobre) ha indossato gli stessi colori del marito per un saluto durante la Teramo-San Salvo. Il campione del mondo ha postato su Twitter la foto che li ritrae sorridenti e un messaggio che trasmette tutta la tranquillità del belga, che si prepara a vivere tre settimane da grande protagonista sulle strade del Giro. “Bello e soleggiato il primo giorno con la maglia rosa, con un ospite speciale incontrato durante il percorso”.

    Dopo le gioie per Evenepoel sabato a cronometro e per Milan ieri in volata, oggi l’appuntamento è con la terza tappa, da Vasto a Melfi per un totale di 213 chilometri. La frazione è praticamente pianeggiante per i primi 170 km, per poi prevedere due salite: il Valico dei Laghi di Monticchio e il Valico La Croce, prima dell’ascesa finale verso il traguardo nel centro della città lucana in provincia di Potenza. Se non dovesse essere una fuga ad avere la meglio, si può ipotizzare una volata a ranghi ridotti sul traguardo di Melfi. Due nomi su tutti per il successo odierno: Mads Pedersen e Michael Matthews. Speranze italiane riposte ovviamente in Jonathan Milan, oltre che in Vincenzo Albanese. Ma potrebbero non mancare le sorprese, così come la possibilità che anche uomini di classifica come Remco Evenepoel e Primoz Roglic siano nelle prime posizioni a lottare per la vittoria. LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, Jonathan Milan vince la seconda tappa. Evenepoel resta leader

    L’Italia esulta già dopo la seconda tappa del Giro. Jonathan Milan ha vinto la frazione abruzzese da Teramo a San Salvo, imponendosi in volata su Dekker e Groves. Il 2000 della Bahrain Victorious, pistard medaglia d’oro nell’inseguimento a squadre a Tokyo 2020, è alla prima parteciazione alla Corsa Rosa. Un italiano così giovane non vinceva una tappa in volata al Giro d’Italia dal 1989, quando Mario Cipollini si impose a Mira, in provincia di Venezia. La maglia rosa resta sulle spalle del belga Remco Evenepoel.
    La cronaca della tappa
    Una lunga fuga di cinque corridori ha animato la corsa: i fuggitivi hanno lottato per i traguardi volanti e i GPM, con Stefano Gandin che ha vinto i primi e il francese Paul Lapeira che si è aggiudicato i secondi due, prendendosi anche la maglia azzurra di miglior scalatore. A 38 chilometri dal traguardo, il resto del gruppo ha ripreso i fuggitivi: da lì diverse squadre hanno provato a dettare l’andatura in testa, ma alla fine sono state le gambe di Milan a fare la differenza. Paura per una caduta a 3,5 km dal traguardo: qualche ciclista a terra, seppur senza gravi conseguenze, ma qualche big si è attardato e ha perso secondi da Evenepoel come Geogheghan Hart e Wine. Domani, 8 maggio, terza tappa da Vasto a Melfi, con un paio di Gran Premi della Montagna nei chilometri finali che potrebbero evitare un nuovo arrivo in volata. LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, Evenepoel vince la tappa a cronometro di Ortona ed è maglia rosa

    Il Giro d’Italia inizia nel segno di Remco Evenepoel. Il campione del mondo, favorito della vigilia per il successo finale, ha iniziato la Corsa Rosa vincendo la crono inaugurale da Fossacesia Marina a Ortona, indossando così la prima maglia rosa. Il belga ha dominato lungo i 19,6 km (soprattutto nel tratto pianeggiante), con distacchi importanti su tutti gli inseguitori. Gli unici a restare sotto i 30 secondi di ritardo sono stati Filippo Ganna e Joao Almeida, rispettivamente secondo e terzo al traguardo. Prestazione in ombra, invece, per Primoz Roglic che ha chiuso al sesto posto a 43 secondi da Evenepoel.
    Evenepoel: “Il modo perfetto per tornare al Giro”
    Soddisfatto Evenepoel che puntava a indossare la maglia rosa già dopo la prima tappa: “È un modo perfetto per tornare al Giro, sono felicissimo – ha spiegato alla Rai – Ho affrontato la crono come se fosse un campionato del mondo perché volevo prendere la maglia rosa. Ho lavorato davvero per questo, volevo essere subito tra i migliori e andare il più veloce possibile. Al Giro bisogna stare sempre attenti perché i pericoli sono sempre dietro l’angolo, ma intanto mi godo questa vittoria”. Domenica ci sarà la prima tappa in linea, da Teramo a San Salvo (204 km).
    La classifica della 1^ tappa

    Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) 21’18”
    Filippo Ganna (Ineos-Grenadiers) +22”
    Joao Almeida (UAE Team Emirates) +29”
    Tao Geoghegan Hart (Ineos-Grenadiers) +40”
    Stefan Kung (Groupama-FDJ) +43”
    Primoz Roglic (Jumbo-Visma) +43”
    Jay Vine (UAE Team Emirates) +46”
    Brandon McNulty (UAE Team Emirates) +48”
    Geraint Thomas (Ineos-Grenadiers) +55”
    Aleksandr Vlasov (Bora-Hansgroe) +55” LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, l’albo d’oro della Corsa Rosa dal 1909 al 2022

    Al via oggi da Fossacesia Marina l’edizione n°106 del Giro d’Italia. Alfredo Binda, Fausto Coppi ed Eddy Merckx detengono il record di vittorie con cinque, l’Italia con 69 affermazioni guida nettamente la classifica della nazione più vincente, anche se il successo azzurro manca dal 2016 con Vincenzo Nibali. Ecco l’albo d’oro della Corsa Rosa, dal 1909 con Luigi Ganna al 2022 con Jai Hindley  LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia: le tappe e il percorso dell’edizione 2023

    Sabato al via la 106^ edizione del Giro d’Italia, in programma dal 6 al 28 maggio 2023. Si parte dall’Abruzzo, gran finale a Roma con la passerella ai Fori Imperiali. Previsti 7 arrivi in salita, più di 70 km a cronometro e 51.000 di dislivello complessivo. Tra le grandi salite, il Gran Sasso d’Italia, le Tre Cime di Lavaredo e il Passo Giau. Ecco il percorso completo LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia: la storia della Corsa Rosa

    Parte sabato l’edizione numero 106 della Corsa Rosa. Dal dopoguerra a oggi, al Giro sono state scritte pagine leggendarie dello sport grazie a fenomeni come Coppi, Pantani, Bartali e Nibali, ma anche Merckx, Indurain e Froome. Ecco le foto più belle della gara più amata dagli italiani  LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia 2023, tutto quello che c’è da sapere sulla Corsa Rosa

    Tutto pronto per l’edizione numero 106 del Giro d’Italia. Dopo la stagione delle classiche di primavera, comincia con la Corsa Rosa quello dei grandi giri, che avrà seguito con il Tour de France e la Vuelta. Ecco tutto quello che c’è da sapere sul Giro. 

    Quando inizia il Giro 2023?
    Il Giro d’Italia partirà sabato 6 maggio, quando 176 corridori in rappresentanza di 22 squadre si ritroveranno a Fossacesia Marina, sulla costa adriatica abruzzese, per la Grande Partenza. Saranno due i giorni di riposo previsti (lunedì 15 e lunedì 22 maggio), mentre la corsa si concluderà domenica 28 maggio a Roma. 

    Qual è il percorso del Giro d’Italia?
    La corsa di quest’anno, 21 tappe e lunga 3489,2 km, inizierà e terminerà in Italia, con una  deviazione nel cantone svizzero del Vallese – in occasione della 13^ e 14^ tappa.
    L’intera gara prevede un dislivello complessivo di 51.400 metri. La Cima Coppi – la salita più alta della Corsa Rosa- è prevista durante la 13^ tappa, in Svizzera, con il Col du Grand-Saint-Bernard, alto 2.470 metri e situato sul confine italo-svizzero. Il percorso del Giro d’Italia 2023 prevede tre cronometro individuali, di cui una cronoscalata in programma il 27 maggio: la 20^ tappa culminerà sul Monte Lussari, con pendenze fino al 22%.  LEGGI TUTTO