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    Parigi-Nizza, De Kleijn vince la 2^ tappa. Risultati e classifica

    Arvid De Kliejn si è imposto nella 2^ tappa della Parigi-Nizza, 179 km da Thoiry a Montargis. Il ciclista della olandese della Tudor ha preceduto in volata il neozelandese Laurence Pithie (Groupama-FDJ) e Dylan Groenewegen (Team AlUla). Proprio Pithie è la nuova maglia gialla, dopo averla strappata a Olav Kooij (Jumbo-Visma). Tutti lì gli attesi protagonisti, con Evenepoel a 6” e Bernal a 8”. Domani crono a squadre ad Auxerre di 26.9 km. LEGGI TUTTO

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    Tirreno-Adriatico, Ayuso vince la 1^ tappa. Risultati e classifica

    E’ Juan Ayuso il primo leader della Tirreno-Adriatico 2024. Il ciclista della UAE Emirates si è infatti imposto nella prima tappa, una cronometro di 10 km a Lido di Camaiore. 11’24” il tempo del 21enne spagnolo (già maglia rosa del Giro d’Italia Under 23 nel 2021, terzo alla Vuelta 2022 e quarto nel 2023, ndr), autore di una prova pazzesca: è lui la prima maglia azzurra di questa edizione della Corsa dei due Mari. Seconda piazza per il grande favorito della vigilia Filippo Ganna, staccato di un solo secondo: per il piemonte della Ineos sfuma il tris consecutivo nella crono di apertura della Tirreno. Terza piazza per l’altro azzurro Jonathan Milan (+12”). Jonas Vingegaard, due volte vincitore del Tour de France e grande favorito per il successo finale, ha chiuso 7° con un ritardo di 22”. Martedì va in scena la 2^ frazione, Camaiore – Follonica di 199 km, con tante possibilità per velocisti e finisseur.  LEGGI TUTTO

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    Strade Bianche, impresa di Pogacar: fuga di 81 km e vittoria

    Sono 24: Tom Pidcock, Thymen Arensman, Magnus Sheffield (Ineos Grenadiers), Lennard Kämna (Bora-hansgrohe), Benoît Cosnefroy (Decathlon AG2R La Mondiale), Ben Healy (EF Education-EasyPost), Valentin Madouas, Lenny Martinez (Groupama-FDJ), Francesco Busatto (Intermarché-Wanty), Krists Neilands (Israel-Premier Tech), Toms Skujiņš (Lidl-Trek), Lennert Van Eetvelt, Maxim Van Gils (Lotto Dstny), Davide Formolo (Movistar), Mauri Vansevenant (Soudal-QuickStep), Romain Bardet (dsm-firmenich PostNL), Filippo Zana (Jayco AlUla), Christophe Laporte, Sepp Kuss, Ben Tulett, Attila Valter (Team Visma | Lease a Bike), Isaac Del Toro, Tim Wellens (UAE Team Emirates) e Matej Mohorič (Bahrain Victorious) LEGGI TUTTO

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    Strade Bianche, dove vedere la gara di ciclismo in tv e streaming: gli orari

    È il giorno della corsa toscana, con partenza e arrivo a Siena dopo 215 km e 15 settori di strade sterrate. Al via tante stelle, tra cui il vincitore uscente Pidcock, Pogacar, Alaphilippe, Mohoric, gli azzurri Bagioli, Formolo e Bettiol. In diretta dalle 14 su Eurosport 2 (canale 211 del telecomando Sky), visibile anche sull’app SkyGo 
    STRADE BIANCHE: LA GARA IN DIRETTA LIVE

    Tutto pronto per la 18^ edizione della Strade Bianche, prima corsa UCI WorldTour italiana dell’anno e considerata ormai al livello delle altre Classiche monumento del calendario (Milano-Sanremo, Parigi-Roubaix, Giro delle Fiandre, Liegi-Bastogne-Liegi e Giro di Lombardia). Percorso rinnovato e grandi stelle nella start list per la gara toscana, soprannominata “La classica del Nord più a sud d’Europa” perché unisce le caratteristiche della Roubaix con i suoi oltre 70 km in sterrato alla difficoltà dei “muri” che ricordano quelli del Fiandre. Il recordman di vittorie è Fabian Cancellara con tre successi (2008, 2012 e 2016). Moreno Moser l’unico corridore di casa nostra capace di conquistare l’ex Eroica, nel 2013. 

    Il percorso 
    Fino al 2013 la partenza era stata situata a Gaiole in Chianti, nel biennio 2014-2015 prese il via da San Gimignano e dal 2016 la corsa inizia dalla Fortezza Medicea (in piazzale della Libertà) e finisce nella iconica Piazza del Campo di Siena, che ha sempre ospitato l’arrivo della gara. Allungata rispetto agli anni passati: 215 km con 15 settori e 71 km di sterrato, con l’introduzione di un circuito finale da ripetere due volte. Percorso molto mosso e ondulato sia sul piano planimetrico che altimetrico, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi più o meno ripidi. 

    I settori sterrati

    Al Km 14: VIDRITTA (lunghezza 2.1 km)
    Km 21.3: BAGNAIA (5.8 km, pendenza massima 15%)
    Km 33.4: RADI (4.4 km, 12%)
    Km 44.1: LA PIANA (6.4 km)
    Km 76.8: LUCIGNANO D’ASSO (11.9 km)
    Km 89.7: PIEVE A SALTI (8 km, 11%)
    Km 112.7: SAN MARTINO IN GRANIA (9.5 km, 12%)
    Km 131: MONTE SANTE MARIE (11.5 km, 18%)
    Km 161.3: MONTEAPERTI (0.6 km, 16%)
    Km 165.7: COLLE PINZUTO (2.4 km, 15%)
    Km 171.9: LE TOLFE (1.1 km, 18%)
    Km 175.4: STRADA DEL CASTAGNO (0.7 km)
    Km 189.2: MONTECHIARO (3.3 km)
    Km 195.9: COLLE PINZUTO (2.4 km, 15%)
    Km 202.2: LE TOLFE (1.1km, 18%)

    I favoriti
    Il numero 1 sarà sulle spalle di Thomas Pidcock, trionfatore nel 2023. Le Crete Senesi vedranno l’esordio stagionale di Tadej Pogacar, dominatore dell’edizione 2022, in un cast che vede la presenza – tra i vincitori – di Julian Alaphilippe (2019) e Michal Kwiatkowski (2014, 2017). Tra le stelle più attese anche Valentin Madouas, Richard Carapaz, Kasper Asgreen, Christophe Laporte, gli azzurri Andrea Bagioli, Davide Formolo, Alberto Bettiol, Simone Velasco. E poi Matej Mohoric, già a segno alla Volta a la Comunitat Valenciana a inizio stagione.

    Strade Bianche femminile
    Al via sempre sabato la 10^ edizione della Strade Bianche Woman: percorso identico a quello riservato agli uomini, con partenza anticipata della gara femminile di un paio d’ore. Speranze italiane affidate a Elisa Longo Borghini, l’unica italiana a trionfare a Siena (nel 2017). Al via anche Lotte Kopecky e Demi Vollering, vincitrici – rispettivamente – nel 2022 e 2023.

    Dove vedere la Strade Bianche in tv e in streaming
    La 18^ edizione della corsa è in programma sabato 2 marzo, in diretta dalle 14 su Eurosport 2 (canale 211 del telecomando Sky), visibile anche sull’app SkyGo.

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    Ciclismo
    Strade Bianche: storia, favoriti e albo d’oro

    Alla prima edizione vinse Kolobnev, nel 2023 il successo di Pidcock. Il recordman della classica toscana è Cancellara con tre sigilli, soltanto un italiano è stato capace di conquistare l’ex ‘Eroica’: ricordate chi è stato? Storia, favoriti del 2024 e albo d’oro della corsa, in programma sabato dalle 11.10 in diretta su Eurosport 2 (canale 211 del telecomando Sky), visibile anche su SkyGo
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    EROICA

    In principio era l’Eroica, un omaggio ai pionieri del ciclismo e alle loro imprese sulle terrribili strade sterrate del Novecento. Il nome della corsa cambiò dalla terza edizione, per quella che ormai viene ribattezzata la ‘sesta’ classica monumento del calendario: Strade Bianche, quelle tipiche della campagna senese. Oggi è considerata da molti al pari delle cinque Classiche Monumento (Milano-Sanremo, Parigi-Roubaix, Giro delle Fiandre, Liegi-Bastogne-Liegi, Giro di Lombardia)

    CAMBIO DI STAGIONE

    La prima edizione è stata vinta nel 2007 dal russo Aleksandr Kolobnev (nella foto della premiazione con Paolo Bettini e Fiorenzo Magni). Fu l’unica autunnale: dall’anno successivo venne spostata a inizio marzo, prima della Tirreno-Adriatico e della Milano-Sanremo. La Strade Bianche è anche soprannominata “La classica del Nord più a sud d’Europa”, perché unisce le caratteristiche della Roubaix con i suoi oltre 70 km in sterrato alla difficoltà dei “muri” che ricordano quelli del Giro delle Fiandre

    PIAZZA DEL CAMPO

    Fino al 2013 la partenza era stata situata a Gaiole in Chianti, nel biennio 2014-2015 prese il via da San Gimignano e dal 2016 la corsa inizia e finisce nella iconica Piazza del Campo di Siena, che ha sempre ospitato l’arrivo della gara. 

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    Ciclismo, Trofeo Laigueglia: vince il francese Lenny Martinez

    Per il secondo anno consecutivo il Trofeo Laigueglia parla francese: dopo la vittoria dello scorso anno di Nans Peters, a trionfare quest’anno nella classica che apre la stagione italiana delle corse su strada che si appresta a entrare nel vivo con le corse di Primavera, è stato Lenny Martinez (Groupama-FDJ). Ancora una volta secondo, come lo scorso anno, l’italiano Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale), mentre ha chiuso al terzo posto lo spagnolo Juan Ayuso (UAE Team Emirates). Martinez sulle strade del ponente ligure conferma il suo talento: 20 anni, da due professionista il francese (che è figlio d’arte, il papà Miguel è stato campione olimpico di mountain bike a Sydney 2000) a inizio stagione si è imposto nella Classic Var. Il talento della Groupama-FDJ, dopo essersi inserito nel tentativo d’attacco giusto, ha fatto la differenza sull’ultima scalata di Colla Micheri, staccando poi l’ultimo avversario, un altro giovanissimo, Jan Christen (UAE Team Emirates), in discesa. A muoversi fin dai primi chilometri sono stati Alex Martin (Polti-Kometa), Diego Bracalente (MBH Bank Colpack Ballan), Ben Granger (Mg.K Vis-Colors for Peace), Marco Palomba (General Store-Essegibi-F.lli Curia) e Immanuel D’Aniello (Work Service-Vitalcare-Dynatek), che hanno guadagnato fino a 5 minuti sul gruppo e Bracalente che è transitato per primo in testa sulle salite di Cima Paravenna e Testico. Tutti i fuggitivi sono stati ripresi poco prima dell’ingresso nel circuito finale di Laigueglia, a poco più di 50 km dall’arrivo. Sul finire della prima scalata di Colla Micheri  si è mosso Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty), bravo a scavare un solco di 20″ sul gruppo in discesa, salvo poi desistere e farsi riprendere dal gruppo. Il secondo passaggio da Colla Micheri ha mandato in frantumi il gruppo grazie soprattutto al forcing di Jan Christen e su Capo Mele sono andati via in 7: lo stesso Christen, con Darren Rafferty (EF), Alessandro Pinarello (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), Andrea Vendrame (Decathlon AG2R), Davide De Pretto (Jayco AlUla), Lenny Martinez (Groupama-FDJ) e Christian Scaroni (Astana Qazaqstan). Il tutto si è andato a decidere sull’ultima scalata al Colla Micheri: Lenny Martinez ha provato in tutti i modi ad andare via e all’ennesimo scatto ci è riuscito, sorprendendo proprio in cima Christen. Gran sfida tra il francese e lo svizzero nella discesa successiva, un inseguimento costante, che ha visto prevalere Martinez.  LEGGI TUTTO

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    Sagan, intervento al cuore: “Sto bene, nei prossimi giorni torno in bici”

    Peter Sagan ha subito oggi un intervento al cuore per curare un’aritmia. “Peter sta bene. Tornerà in bici tra una settimana con lo stesso programma che aveva originariamente. Tutto è sotto controllo”, ha detto un rappresentante del suo staff, come riporta l’ANSA. Lo slovacco di 34 anni, tre volte campione del mondo su strada e sette volte vincitore della maglia verde al Tour de France, è stato operato ad Ancona, in Italia. Con un post su Instagram, ha voluto rassicurare i suoi tifosi: “Ciao ragazzi, solo un breve aggiornamento. Tutto sotto controllo e tra pochi giorni torno sulla mia bici!”. Sagan ha detto addio al ciclismo su strada lo scorso autunno dopo 121 vittorie in carriera e ora punta a difendere i colori della Slovacchia ai Giochi Olimpici di Parigi nella specialità mountain bike, sport da cui tutto aveva avuto inizio. Sagan aveva avuto un episodio anomalo di tachicardia durante una corsa di Mtb domenica scorsa, quando aveva superato i 200 battiti al minuto.  LEGGI TUTTO