More stories

  • in

    Liegi-Bastogne-Liegi, vittoria del belga Evenepoel davanti a Hermans e Van Aert

    Dopo nove mesi Remco Evenepoel torna alla vittoria e conquista la classicissima Liegi-Bastogne-Liegi, 257 km: lacrime all’arrivo per il fuoriclasse della Quick-Step, alla prima vittoria in una classica.

    Secondo – con un ritardo di 48″ – Quinten Hermans che batte in volata Wout Van Aert, per completare un podio tutto belga. L’ultimo successo belga alla Liegi-Bastogne-Liegi era stato di Gilbert nel 2011.
    Maxi caduta, Alaphilippe in ospedale
    Terribile caduta a 62 chilometri dall’arrivo: sono rimasti coinvolti una settantina di corridori, alcuni dei quali sono finiti in un bosco nel bordo destro della carreggiata. Ne ha fatto le spese Julian Alaphilippe, che è stato trasportato nell’ospedale di Liegi. Coinvolti nella caduta anche lo spagnolo Alejandro Valverde, il gallese Geraint Thomas, l’olandese Bauke Mollema, Domenico Pozzovivo, Rigoberto Uran e Romain Bardet, che sono comunque ripartiti. Proprio Bardet si è reso protagonista di un bel gesto, andando a soccorrere il connazionale e aspettando con lui l’arrivo degli operatori sanitari. LEGGI TUTTO

  • in

    Tadej Pogacar non ci sarà alla Liegi-Bastogne-Liegi: morta la madre della fidanzata

    Tadej Pogacar non sarà presente alla Liegi-Bastogne-Liegi, in programma domenica 24 aprile. La rinuncia del campione sloveno, vincitore lo scorso anno, è per stare vicino alla compagna, colpita da un gravissimo lutto, la morte della madre. Al suo posto, nel team UAE Emirates, correrà Brandon McNulty

    Niente Liegi-Bastogne-Liegi per lo sloveno Tadej Pogacar, che ha deciso di rinunciare alla corsa in programma domani per stare vicino alla compagna, Urska Zygart, in lutto per la morte della madre. Vincitore della Liegi lo scorso anno, e terzo nel 2020, Pogacar era tra i favoriti d’obbligo, ma dopo essere rientrato precipitosamente in Slovenia giovedì scorso, ha rinunciato al proposito annunciato di tornare oggi in Belgio, in accordo con la sua squadra, la UAE Emirates. “Purtroppo domani non sarò al via della Liegi-Bastogne-Liegi per difendere il mio titolo. Questi ultimi giorni sono stati difficili ma vorrei ringraziare tutti per la comprensione”, ha scritto lo sloveno sui propri profili social, ringraziando il team e il suo direttore, lo svizzero Mauro Gianetti. Pogacar sarà sostituito dall’americano Brandon McNulty.  LEGGI TUTTO

  • in

    Freccia Vallone, vince Teuns: la classifica

    Non riesce il colpaccio, ma che cuore Alejandro Valverde. Lo spagnolo della Movistar, 42 anni tra cinque giorni, chiude secondo alla Freccia Vallone, battuto in volata dal belga Dylan Teuns. Decisivo l’attacco nel finale sul Mur de Huy, con il corridore della Bahrain Victorious che con un ritmo forsennato negli ultimi 60 metri, non ha lasciato scampo a Valverde. Sul podio anche il russo Vlasov, che ha preceduto il tre volte campione Alaphilippe. Il primo italiano al traguardo è Domenico Pozzovivo, 15°. Domenica è in programma la Liegi-Bastogne-Liegi, che chiude le Classiche di Primavera. 

    L’ordine d’arrivo
    1. Dylan Teuns2. Alejandro Valverde3. Aleksandr Vlasov4. Julian Alaphilippe5. Dani Martinez LEGGI TUTTO

  • in

    Freccia Vallone femminile: vince Marta Cavalli, quinta Elisa Longo Borghini

    Marta Cavalli (FDJ Nouvelle-Aquitaine Futuroscope) ha vinto La Freccia Vallone femminile superando allo sprint Annemiek van Vleuten (Movistar Team) dopo un’emozionante duello sul Mur de Huy. Gara decisa nella penultima salita, la Côte de Cherave, dove diversi attacchi hanno frammentato il gruppo. Solo 16 cicliste sono entrate insieme al Mur de Huy: Van Vleuten si è mossa a 350 metri dall’arrivo su una delle parti più ripide della salita. Cavalli è stata l’unica che è riuscita a rispondere, iniziando il suo sprint negli ultimi 100 metri e superando l’olandese a 75 metri dalla fine per vincere. Demi Vollering e Ashleigh Moolman-Pasio (entrambi del Team SD Worx) hanno chiuso al terzo e quarto posto, con la campionessa dell’ultima Roubaix, Elisa Longo Borghini (Trek-Segafredo) quinta. Cavalli aveva vinto dieci giorni fa anche l’Amstel Gold Race.  LEGGI TUTTO