More stories

  • in

    Giro d'Italia, Almeida positivo al Covid: costretto al ritiro

    Il 105/o Giro d’Italia perde uno dei candidati alla vittoria finale, attualmente titolare della maglia bianca di miglior giovane: Joao Almeida è costretto a fermarsi, perché è risultato positivo al Covid-19. Il corridore portoghese è il solo del team UAE a essere risultato positivo ai controlli, gli altri pertanto proseguiranno la corsa regolarmente. Almeida, che era quarto nella classifica generale, a 1’54” dalla maglia rosa dell’ecuadoriano Richarda Carapaz (ma, nella cronometro di Verona, avrebbe potuto far saltare il banco) accuserebbe leggeri sintomi.

    “Almeida questa notte si era svegliato per un insistente dolore alla gola e il tampone ha dato esito positivo. Noi osserviamo strette regole di prevenzione e, oltre a sanificare ogni giorno gli ambienti dove il team vive (macchine, bus, camere d’albergo ecc.), teniamo in camere singole gli atleti stessi, proprio per limitare contatti strettissimi. Situazioni, però, che non mettono al riparo al 100% come abbiamo riscontrato”, dice Michele De Grandi, medico della UAE Emirates al 105/o Giro d’Italia, dopo il caso di positività che ha costretto al ritiro il loro capitano, Joao Almeida. 
    “E’ inutile dire che siamo profondamente dispiaciuti, perché Joao e il team a supporto stavano facendo un’ottima prova – aggiunge Mauro Gianetti, responsabile tecnico della squadra emiratina -. I nostri obiettivi erano il podio del Giro e la maglia bianca di migliore giovane, eravamo in lotta per conquistarli. E’ una brutta tegola, ma questa è la realtà che viviamo tutti i giorni da due anni. Dobbiamo accettarla e guardare avanti. Ora la cosa più importante è che Joao si riprenda presto”. LEGGI TUTTO

  • in

    Giro d'Italia: Ciccone trionfa nella tappa di Cogne, Carapaz resta in rosa

    Il “Geco d’Abruzzo” è tornato a lanciare al cielo gli occhiali, come nei giorni più belli: Giulio Ciccone si è arrampicato sull’ultimo Gran premio della montagna (il Verrogne) e ha fatto il vuoto, vincendo il tappone alpino di Cogne davanti al colombiano Santiago Buitrago (a 1’31”) e allo spagnolo Antonio Pedrero (a 2’19”). Per il 27enne teatino è la terza affermazione al Giro: la prima nel 2016, quando era diventato – 21enne – il quarto corridore più giovane a conquistare una tappa nella corsa rosa (meglio di lui soltanto Fausto Coppi, Luigi Marchisio e l’avezzanese Vito Taccone); il bis nel 2019, nella Lovere-Ponte di Legno, sublimata qualche settimana più tardi dalla maglia gialla al Tour. “Ma è questa la vittoria più bella della mia carriera”, ha confessato Giulio all’arrivo valdostano. Un successo che consente al corridore della Trek-Segafredo di risalire al 16° posto della generale, guidata sempre da Richard Carapaz, seguito a ruota da Jai Hindley e Joao Almeida, tutti stretti nello spazio di una trentina di secondi. Non molto distante Domenico Pozzovivo (5° a 1’01”), tre i minuti di ritardo dal leader di un instancabile Vincenzo Nibali (8°). Classifica immutata, dunque, ma che potrà subire una scossa già da martedì, dopo il giorno di riposo, nella durissima Salò-Aprica di 200 chilometri (con il Mortirolo e la montagna “Pantani”, che quest’anno è il valico di Santa Cristina). Il Giro, insomma, è appena cominciato…

    L’ordine d’arrivo della 15^ tappa
    1. Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) 4h37’41”
    2. Santiago Buitrago (Bahrain Victorious) a 1’31”
    3. Antonio Pedrero (Movistar) a 2’19”
    4. Hugh Carthy (EF Education-EasyPost) a 3’09”
    5. Martijn Tusveld (DSM) a 4’36”
    6. Luca Covili (Bardiani-CSF-Faizanè) a 5’08”
    7. Natnael Tesfazion (Drone Hopper-Androni Giocattoli) a 5’27”
    8. Bauke Mollema (Trek-Segafredo) s.t.
    9. Gijs Leemreize (Jumbo-Visma) s.t.
    10. Guillaume Martin (Cofidis) a 6’06”

    La classifica generale 
    1. Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) 58h21’28”
    2. Jai Hindley (Bora-hansgrohe) +7″
    3. Joao Almeida (UAE Team Emirates) +30″
    4. Mikel Landa (Bahrain-Victorious) +59″
    5. Domenico Pozzovivo (Intermarché-Wanty-Gobert) +1’01”
    6. Pello Bilbao (Bahrain-Victorious) +1’52”
    7. Emanuel Buchmann (Bora-hansgrohe) +1’58”
    8. Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan) +2’58”
    9. Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo) +4’04”
    10. Guillaume Martin (Cofidis) +8’02” LEGGI TUTTO

  • in

    Giro d'Italia: Démare vince la tappa di Cuneo, Lopez in rosa. Ritiro di Bardet

    Arnaud Démare vince allo sprint la 13^ tappa, da Sanremo a Cuneo (150 chilometri). Lopez resta in maglia rosa, ritiro di Bardet (era 4° in classifica). Sabato la Santena-Torino, che potrebbe già stravolgere la generale
    GIRO D’ITALIA: TUTTE LE CLASSIFICHE

    Dopo Messina e Scalea, il francese Arnaud Démare (Groupama-FDJ) vince allo sprint anche la 13^ tappa, da Sanremo a Cuneo (150 chilometri): battuti in volata Bauhaus, Cavendish e Gaviria, 5° Dainese, primo degli italiani. Juan Pedro López (Trek-Segafredo) resta in maglia rosa. Giornata caratterizzata dalla fuga di cinque corridori, ‘scappati’ al km 10: Pascal Eenkhoorn (Jumbo-Visma), Nicolas Prodhomme (AG2R Citroën), Mirco Maestri (EOLO-Kometa),  Julius Van den Berg (EF Education-EasyPost) e Filippo Tagliani (Drone Hopper – Androni Giocattoli), che si stacca ai piedi del Colle di Nava dopo essere transitato per primo sul traguardo volante di Pieve di Teco. A un passo dal GPM il colpo di scena: Romain Bardet, 4° in generale, alza bandiera bianca per problemi intestinali confermando la ‘maledizione’ dei Grandi Giri per i francesi da quasi 30 anni a questa parte (l’ultimo trionfo transalpino risale al 1995, quando Laurent Jalabert vinse la Vuelta. L’ultimo successo al Giro nel 1989 grazie a Laurent Fignon). Fuga ripresa a 600 metri dal traguardo… quando Démare confeziona il suo terzo sigillo in questa 105^ edizione. Sabato la Santena-Torino, di 153 chilometri, che potrebbe già rivoluzionare la classifica: in programma la salita di Superga (5 km all’8,6%) e il Colle della Maddalena (3,5 all’8,1% con punte del 20%), entrambi GPM di seconda categoria.

    L’ordine d’arrivo della 13^ tappa
    1. Arnaud Démare (Groupama-FDJ) 3h18’16″
    2. Phil Bauhaus (Bahrain Victorious) s.t.
    3. Mark Cavendish (Quick-Step ALpha Vinyl) s.t.
    4. Fernando Gaviria (UAE Team Emirates) s.t.
    5. Alberto Dainese (Team DSM) s.t.
    6. Simone Consonni (Cofidis) s.t.
    7. Dries De Bondt (Alpecin-Fenix) s.t.
    8. Giacomo Nizzolo (Israel-PremierTech) s.t.
    9. Andrea Vendrame (AG2R Citroën) s.t.
    10. Tobias Bayer (Alpecin-Fenix) s.t.

    Giro 2022: la classifica generale
    1. Juan Pedro LOPEZ PEREZ (SPA) 
    2. Richard CARAPAZ (ECU) +12”
    3. Joao ALMEIDA (POR) +12″
    4. Jai HINDLEY (AUS) +20″
    5. Guillaume MARTIN (FRA) +28″
    6. Mikel LANDA (SPA) +29″
    7. Domenico POZZOVIVO (ITA) +54″
    8. Emanuel BUCHMANN (GER) +1’09”
    9. Pello BILBAO (SPA) +1’23”
    10. Alejandro VALVERDE (SPA) +1’27”
    13. Vincenzo NIBALI (ITA) +3’04”

    TAG: LEGGI TUTTO