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    MotoGp, Quartararo: “Ho poco margine d'errore. Impossibile superare”

    ROMA – Fabio Quartararo forse immaginava un esito diverso per il Gran Premio di Francia. Il campione del mondo in carica si presentava infatti all’appuntamento di casa da favorito, ma si è dovuto accontentare del quarto posto. “Oggi è stato molto frustrante – ha commentato il classe ’99 a Sky Sport -. Appena sbaglio la partenza o faccio un errore, anche piccolo, la gara è finita. Oggi, a parte che nel primo giro, non ho fatto neanche un sorpasso. Non era possibile: uscendo dalle curve, gli altri hanno molto vantaggio”.Guarda la galleryQuartararo e Donnarumma, Neymar e…: lo stadio del PSG si riempie di sportivi
    La delusione di Quartararo
    “Non mi servono alleati – ha aggiunto Quartararo -. Certo, quando il tuo compagno è vicino a te in termini di prestazioni, puoi analizzare cosa funziona e cosa no. Ma i problemi sono legati al time attack o al passo”. C’è un altro problema, quello del sorpasso: “In gara – aggiunge il francese – non c’è niente da fare e faccio tanta fatica per trovare opportunità. Bastianini, Miller ed Espargaro davanti andavano molto forte e avevamo più ritmo dell’Aprilia e della Ducati, ma non potevo superare. Sono stato incollato ad Aleix per tutta la gara, ma non potevo attaccarlo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Mi aspettavo un gara così, non mi piace come guido”

    ROMA – Marc Marquez torna dal Gran Premio di Francia con 10 punti in tasca, frutto di una sesta posizione arrivata anche grazie a diversi imprevisti. Il pilota della Honda ha commentato il risultato ai microfoni di Sky Sport: “La gara è andata come me la immaginavo. Sono in P6, ma potevo essere settimo senza la caduta di Bagnaia, o nono senza i zero delle due Suzuki. Il gruppo di testa era lontano. Oggi (ieri, ndr) per giunta mi sono svegliato non al meglio, ma non sarebbe cambiato tanto. Non abbiamo mai avuto passo e in gara non si poteva fare di meglio. Se avesse piovuto, avremmo potuto migliorarci, ma così non è stato”.Guarda la galleryQuartararo e Donnarumma, Neymar e…: lo stadio del PSG si riempie di sportivi
    Le parole di Marquez
    “La nostra posizione è questa: tra sesto e nono – ha aggiunto Marquez -. Abbiamo voluto rischiare un po’ all’inizio, per poi andare tranquilli. Dobbiamo capire tante cose: come far migliorare la moto, ma anche come migliorare io”. Il Cabroncito ha poi concluso: “Non sto guidando come piace a me, ma per il momento dobbiamo arrangiarci. A ogni gara sono la prima Honda. Però questo non è il mio obiettivo, il mio obiettivo è gareggiare per il vertice”. LEGGI TUTTO

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    F1, diretta tv Gp Spagna: orari e programmazione

    ROMA – La Formula 1 scende in pista per il Gran Premio di Spagna, sesto appuntamento stagionale. Si arriva al weekend sul circuito di Barcellona a due settimane dalla vittoria di Max Verstappen a Miami, con la Ferrari al comando della classifica costruttori e Charles Leclerc in testa a quella dei piloti. Si parte venerdì 20 maggio con le prove libere 1 alle 14, mentre alle ore 17 si svolgeranno le FP2. Sabato si comincia con le prove libere 3 alle 13, mentre le qualifiche sono previste alle 16. L’appuntamento con la gara è fissata domenica 22 maggio alle ore 15.
    Come vedere il Gran Premio in tv
    Il Gran Premio di Spagna sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport Formula 1 (canale 207), Sky Sport Uno e in streaming su Sky Go e NOW. Sprint e gara saranno visibili anche in diretta su TV8, mentre su tuttosport.com sarà possibile seguire LIVE sprint e gara.
    Il programma completo:
    Venerdì 20 maggio
    PL1: 14:00
    PL2: 17:00
    Sabato 21 maggio
    PL3: 13:00
    Qualifiche: 16:00
    Domenica 22 maggio
    Gara: 15:00 LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Volevo la pioggia. Consapevoli dei nostri limiti”

    ROMA – Il Gran Premio di Francia di Marc Maruqez si è concluso con un sesto posto e 10 punti in classifica. Ai microfoni di Sky Sport, il pilota di Cervera ha commentato senza troppa soddisfazione la gara di Le Mans, nonostante un risultato frutto anche della caduta di Bagnaia, che ha fatto avanzare tutti di una posizione. “La gara è andata come me la immaginavo – ha detto -. Sono in P6, ma potevo essere settimo senza la caduta di Bagnaia, o nono senza i zero delle due Suzuki. Il gruppo di testa era lontano. Oggi (ieri, ndr) per giunta mi sono svegliato non al meglio, ma non sarebbe cambiato tanto. Non abbiamo mai avuto passo e in gara non si poteva fare di meglio. Se avesse piovuto, avremmo potuto migliorarci, ma così non è stato”.Guarda la galleryPSG, festa allo stadio per omaggiare lo sport: che intesa Quartararo e Donnarumma!
    L’analisi di Marquez
    “La nostra posizione è questa: tra sesto e nono – ha aggiunto Marquez -. Abbiamo voluto rischiare un po’ all’inizio, per poi andare tranquilli. Dobbiamo capire tante cose: come far migliorare la moto, ma anche come migliorare io”. Il Cabroncito ha concluso: “Non mi piace il mio stile di guida attuale, ma dobbiamo accettare il momento. La prima Honda è sempre la mia, ma voglio gareggiare per le prime posizioni: è questo il mio obiettivo”. LEGGI TUTTO

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    Follia a Como: prete ubriaco sperona una vettura e insulta i Carabinieri

    Che un uomo ubriaco venga fermato alla guida dell’auto per guida spericolata non è più una novità, ma stavolta l’identità del protagonista è davvero assurda. A Ponte Chiasso, in provincia di Como, un prete ha infatti prima cercato inutilmente di speronare la vettura di un uomo che aveva allertato i Carabinieri, poi fermato dagli stessi agenti è stato costretto a sottoporsi all’alcol test.
    Roma, con la Maserati a Trinità dei Monti: distrugge i gradini e fugge via
    Le pazzie del parroco
    I Carabinieri, fermi in dogana a Ponte Chiasso hanno immediatamente capito che l’uomo non si trovasse in condizioni adeguate per mettersi al volante dell’auto, ma mai avrebbero immaginato la sua vera identità. Il folle ha dapprima speronato l’auto di un altro guidatore che aveva allertato i carabinieri, poi all’arrivo degli agenti si è rifiutato di collaborare ma è stato costretto a sottoporsi all’alcol test al quale, ovviamente, è risultato positivo con un tasso alcolemico quasi tre volte superiore a quello consentito. Il prete inoltre, viaggiava alla guida di un’auto con targa ticinese e cercava di raggiungere il confine svizzero passando per la dogana di Maslianico: lì gli agenti lo attendevano per sbarrargli la strada e fermare le sue follie al volante.
    Prova la Ferrari da 2 milioni, ma invece di comprarla la ruba e scappa via! LEGGI TUTTO

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    Incidente per Charles Leclerc: contro le barriere nel Gp Storico di Monaco

    ROMA – Incidente sul circuito di casa per Charles Leclerc, finito contro le barriere durante un’esibizione nel Gran Premio Storico di Monaco. Il pilota classe 1997, al volante della Ferrari 312 B3-74 che fu di Niki Lauda e Clay Regazzoni nel 1974, ha perso il controllo della monoposto andando a sbattere contro le barriere a La Rascasse. La vettura ha riportato ingenti danni all’alettone posteriore, ma Leclerc è riuscito a riportarla al rettilineo dove poi è sceso per controllare le conseguenze dell’incidente.
    Problema ai freni
    La Ferrari, tramite i propri canali social, ha poi spiegato la causa della perdita di controllo della monoposto da parte di Leclerc: “Charles si è divertito molto nella gara spettacolo del Gran Premio Storico di Monacoguidando la 312 B3-74 di Niki Lauda – si legge in un tweet -, fino a quando un problema ai freni ha messo fine alla corsa nel suo ultimo giro”. Il monegasco ha poi commentato l’incidente odierno tramite il suo account Twitter: “Quando pensavi di avere già avuto tutte le sfortune del mondo a Monaco e poi perdi i freni alla Rascasse con una delle più iconiche auto storiche della Ferrari di Formula 1” – ha scritto il pilota del Cavallino. LEGGI TUTTO

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    Incidente per Charles Leclerc nel Gp storico a Monaco

    ROMA – Incidente per Charles Leclerc durante un’esibizione nel Gran Premio Storico di Monaco, svoltasi sul suo circuito di casa. Il pilota classe 1997, al volante della Ferrari 312 B3-74 che fu di Niki Lauda e Clay Regazzoni nel 1974, ha perso il controllo della monoposto andando a sbattere contro le barriere a La Rascasse. La vettura ha riportato ingenti danni all’alettone posteriore, ma Leclerc è riuscito a riportarla al rettilineo dove poi è sceso per controllare le conseguenze dell’incidente.
    La causa
    La Ferrari, tramite i propri canali social, ha poi spiegato la causa della perdita di controllo della monoposto da parte di Leclerc: “Charles si è divertito molto nella gara spettacolo del Gran Premio Storico di Monacoguidando la 312 B3-74 di Niki Lauda – si legge in un tweet -, fino a quando un problema ai freni ha messo fine alla corsa nel suo ultimo giro”. Il monegasco ha poi commentato l’incidente odierno tramite il suo account Twitter: “Quando pensavi di avere già avuto tutte le sfortune del mondo a Monaco e poi perdi i freni alla Rascasse con una delle più iconiche auto storiche della Ferrari di Formula 1” – ha scritto il pilota del Cavallino. LEGGI TUTTO

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    GT World Challenge Europe: a Magny Cours Valentino Rossi chiude 11° in gara 2

    ROMA – Valentino Rossi è undicesimo in gara-2 a Magny-Cours, nella tappa valevole per il GT World Challenge Europe. A vincere la seconda sprint della tappa in Francia è la Mercedes-Amg numero 89 di Akkodis, guidata dalla coppia formata da Raffaele Marciello e Timor Boguslavskiy, davanti alla vettura numero 88 con un vantaggio di 13 secondi. Ammonta invece a 50 secondi il distacco dall’Audi R8 del team Wrt di Rossi in coppia con Frederic Vervisch.
    Il commento Rossi
    Al termine di gara-2, Valentino Rossi ha commentato il weekend di Magny-Cours: “Gara-1 è stata difficile, sfortunatamente siamo dovuti partire dal fondo a causa del mio errore in qualifica. La corsa in sé non è andata male, mi sono divertito, ci sono state battaglie e tanti sorpassi. Anche gara-2 è stata complicata, ma siamo partiti più avanti in griglia. L’obiettivo era finire tra i primi 10 al traguardo e siamo arrivati undicesimi. Ho sofferto un po’ il caldo, la macchina era più difficile da guidare e ho perso un po’ di tempo nella lotta una delle Porsche”. LEGGI TUTTO