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    MotoGp, Bastianini: “A Le Mans incognite importanti”

    ROMA – Il Gran Premio di Francia è già alle porte e Le Mans si prepara per il grande evento. Fabio Quartararo (Yamaha) guida sempre la classifica piloti MotoGp, seguito da un inaspettato Aleix Espargaro (Aprilia). Dietro il tandem di testa, Enea Bastianini della Gresini Racing, che a meno di sette giorni dalla gara afferma: “Le Mans è una pista abbastanza particolare, ma molto bella. Di solito il meteo e quindi le condizioni del tracciato sono una variabile importante, ma speriamo non sia così questa volta. Mi piacerebbe ritrovare quel feeling con la moto che a Jerez abbiamo perso un po’: diciamo ritrovare la moto di Portimao, dove solo il risultato non ci aveva sorriso”.
    Di Giannantonio sul setup
    Ancora a caccia dei suoi primi punti in classe regina invece Fabio Di Giannantonio. Il rookie non ha infatti ancora piazzato la propria GP21 nelle prime quindici posizioni e aggiunge: “Le Mans è una pista tosta, per temperature e meteo. Sempre molto particolari le nostre condizioni, ma abbiamo trovato una buona strada da intraprendere sulla messa a punto e quindi non vediamo l’ora di testare le nuove soluzoni su questa pista”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “Voglio ritrovare il feeling perso con la moto”

    ROMA – Dopo un settimana di pausa, la MotoGp ritorna protagonista e fa rotta verso il Gran Premio di Francia a Le Mans. È sempre Fabio Quartararo (Yamaha) a guidare la classifica piloti, seguito da un sorprendente Aleix Espargaro (Aprilia). Dietro il tandem di testa, Enea Bastianini della Gresini Racing, che a meno di sette giorni dalla gara afferma: “Le Mans è una pista abbastanza particolare, ma molto bella. Di solito il meteo e quindi le condizioni del tracciato sono una variabile importante, ma speriamo non sia così questa volta. Mi piacerebbe ritrovare quel feeling con la moto che a Jerez abbiamo perso un po’: diciamo ritrovare la moto di Portimao, dove solo il risultato non ci aveva sorriso”.
    Le parole di Di Giannantonio
    Ancora a caccia dei suoi primi punti in classe regina invece Fabio Di Giannantonio. Il rookie non ha infatti ancora piazzato la propria GP21 nelle prime quindici posizioni e aggiunge: “Le Mans è una pista tosta, per temperature e meteo. Abbiamo sempre avuto condizioni molto particolare, però arriviamo da un test positivo nel quale abbiamo trovato una buona via da seguire a livello di setup e quindi c’è curiosità di vedere se funzioneranno su questo tracciato”. LEGGI TUTTO

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    F1, altra penalizzazione per Alonso: lo spagnolo fuori dalla zona punti

    ROMA – Cambia l’ordine di arrivo del Gran Premio di Miami, il primo nella storia della Formula 1. Fernando Alonso ha infatti ricevuto una seconda penalità dalla FIA. LA Federazione ha infatti notato come la sua macchina, in curva 14, abbia “tagliato la pista ottenendo un vantaggio”. Niente punti dunque per Alonso, che si vede fuori dalla top-10, con la Williams di Alexander Albon ora nona e la Aston Martin di Lance Stroll che guadagna un punto grazie ai cinque secondi sottratti al tempo del 40enne di Oviedo.
    Zero punti per Alonso
    Questa della Federazione è stata la seconda sanzione comminata al due volte campione del mondo. La prima, sempre di cinque secondi, è arrivata per aver causato un incidente nel quale è stata coinvolta l’AlphaTauri di Pierre Gasly. La scuderia francese lascia dunque la Florida con il solo Esteban Ocon in zona punti, ottavo al traguardo. LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso di nuovo penalizzato: lo spagnolo esce dalla zona punti

    ROMA – Brutta tegola per Fernando Alonso, arrivato nono nelGran Premio di Miamidi Formula 1. Il pilota spagnolo dell’Alpine ha infatti ricevuto una seconda penalità dalla FIA, che nel suo report sottolinea come la sua macchina abbia “tagliato la pista ottenendo un vantaggio”. Niente punti dunque per Alonso, che si vede fuori dalla top-10, con la Williams di Alexander Albon ora nona e la Aston Martin di Lance Stroll che guadagna un punto grazie ai cinque secondi sottratti al tempo del 40enne di Oviedo.
    La seconda penalità
    Questa della Federazione è stata la seconda sanzione comminata al due volte campione del mondo. La prima, sempre di cinque secondi, è arrivata per aver causato un incidente nel quale è stata coinvolta l’AlphaTauri di Pierre Gasly. La scuderia francese lascia dunque la Florida con il solo Esteban Ocon in zona punti, ottavo al traguardo.  LEGGI TUTTO

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    F1, Perez: “Con un motore normale avrei potuto vincere”

    ROMA – La Red Bull lascia Miami con in tasca la terza vittoria di Max Verstappen – la seconda consecutiva – in questa Formula 1. Ma dalle parti di Milton Keynes c’è rammarico per il mancato podio di Sergio Perez. Il messicano non è riuscito a sorpassare Carlos Sainz, che si è unito a Leclerc per il primo storico podio del Gran Premio di Miami, e ha parlato così al termine della gara: “Ero in un’ottima posizione dopo il pit-stop, ma purtroppo non sono riuscito ad avvicinarmi a Saniz nemmeno con il DRS. Con un motore normale avrei avuto la possibilità di vincere la gara”.
    Le parole di Marko
    “Ho spinto così tanto per rimanere in curva che le mie gomme si sono surriscaldate. Ovviamente – ha aggiunto il messicano – quando ho visto una piccola opportunità ci ho provato, ma la pista era troppo sporca fuori dalla linea ideale e sul rettilineo ero troppo lento. Dobbiamo affrontare i problemi di affidabilità: ne troviamo qualcuno ad ogni tappa”. Anche Helmut Marko, consigliere della Red Bull, esprime la propria delusione: “Perez ha perso quattro decimi sul dritto, altrimenti avremmo segnato un doppio podio”. LEGGI TUTTO

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    F1, Perez: “Potevo vincere, ma il motore non funzionava correttamente”

    ROMA – La seconda vittoria consecutiva – la terza in totale contando anche Jeddah – di Max Verstappen nella Formula 1 2022 permette alla Red Bull di lasciare Miami con il sorriso. Negli ambienti di Milton Keynes c’è però rammarico per il mancato podio di Sergio Perez. Il messicano non è riuscito a sorpassare Carlos Sainz, che si è unito a Leclerc per il primo storico podio del Gran Premio di Miami, e ha parlato così al termine della gara: “Ero in un’ottima posizione dopo il pit-stop, ma purtroppo non sono riuscito ad avvicinarmi a Saniz nemmeno con il DRS. Con un motore normale avrei avuto la possibilità di vincere la gara”.
    Marko sul motore
    “Ho spinto così tanto per rimanere in curva che le mie gomme si sono surriscaldate. Ovviamente – ha aggiunto il messicano – quando ho visto una piccola opportunità ci ho provato, ma la pista era troppo sporca fuori dalla linea ideale e sul rettilineo ero troppo lento. Dobbiamo affrontare i problemi di affidabilità: ne troviamo qualcuno ad ogni tappa”. Helmut Marko, consigliere della Red Bull, svela il perché di questo podio mancato: “Sono stati i quattro decimi sul rettilineo, senza questi avremmo potuto vincere”. LEGGI TUTTO

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    Juventus Women, Jeep 4xe porta bene: scudetto e finale di Coppa Italia

    Jeep continua a primeggiare in Italia sul mercato italiano dei Low Emission Vehicles: ad aprile la quota di Jeep nel nostro Paese ha superato il 20% grazie alla gamma di SUV dotati di tecnologia 4xe Plug-In Hybrid. Ma il successo del brand va oltre il mercato per incrociarsi con il mondo del calcio, nello specifico quello femminile: il marchio Jeep e il logo 4xe hanno infatti accompagnato il quinto scudetto consecutivo della Juventus Women. Un marchio e un logo che evidentemente portano bene: cinque campionati, una Coppa Italia e tre Supercoppe conquistati nei primi cinque anni di storia portandoli sulla maglia, e che accompagneranno le giocatrici bianconere anche nella finale di Coppa Italia contro la Roma in programma il prossimo 22 maggio.
    Jeep 4xe: capability off-road e rispetto dell’ambiente
    La sfida più attuale del logo 4xe è mantenere la proverbiale capability off road del marchio Jeep nel rispetto dell’ambiente. La tecnologia ibrida plug-in 4xe equipaggia i SUV made in Italy Compass e Renegade, che hanno dato il via al percorso del brand verso la mobilità sostenibile con “emissioni zero”, sia l’icona Wrangler 4xe. Ma non solo. Presto la gamma si completerà con la flagship del marchio: anche la quinta generazione di Jeep Grand Cherokee, il SUV più premiato di sempre, è in arrivo in Europa con l’innovativa tecnologia ibrida plug-in 4xe.
    Jeep, con sette nuovi concept all’Easter Safari 2022 LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Se la Ferrari avesse montato mescole più morbide…”

    MIAMI – “Max ha disputato un’ottima gara, con le medie avevamo un’ottima velocità. Peccato invece per Perez. Senza quel problema al motore avrebbe potuto chiudere secondo”. Queste le parole di Christian Horner, intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine del Gp di Miami. Il team principal della Red Bull ha poi commentato la strategia della Ferrari, che ora ha solamente 6 punti di vantaggio nella classifica costruttori: “La Safety Car ha rimescolato le carte in tavola, ma per nostra fortuna non hanno sfruttato l’occasione, scegliendo di non rientrare per montare gomme più morbide”.
    Il commento di Wolff
    Amaro in bocca invece per Toto Wolff, alle prese con numerose difficoltà che rischiano di compromettere irrimediabilmente la stagione della Mercedes: “Attualmente ci troviamo in una situazione di coscienza non totale della vettura. Non riusciamo a capire come mai venerdì sia andata bene, mentre sabato e domenica abbia faticato in termini di prestazioni. Oggi Russell è stato aiutato dalla Safety Car, Lewis invece no”. In quel di Miami, il team di Brackley si è dovuto accontentare di un quinto e di un sesto posto, con George Russell ancora una volta davanti a Lewis Hamilton. LEGGI TUTTO