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    MotoGp, Dovizioso: “Non ero tranquillo con l'abbassatore Ducati”

    ROMA – I laboratori della Ducati fanno scuola nel Motomondiale per le sue importanti innovazioni. Una novità in particolare però spacca il paddock: l’abbassatore in movimento, ossia il cosiddetto holeshot. Andrea Dovizioso, all’epoca pilota per la casa di Borgo Panigale, ricorda il suo primo impatto con questa miglioria: “Sono stato il primo a utilizzarlo in gara. Ma certamente non ero rilassato, ci è voluto un po’. A forza di provarlo poi lo metti a punto, ci si migliora, ci si abitua e si trova un vantaggio. Soltanto la Ducati ha quel dispositivo”.
    Le parole di Dovizioso
    Dorna e FIM hanno bocciato questa novità di casa Ducati, bandendolo a partire dal 2023 sostanzialmente a causa del suo alto impatto sui bilanci. Per Dovizioso però è quasi una questione filosofica: “Due considerazioni: se una cosa rispetta i regolamenti va sempre bene. Se ci arrivi prima degli altri, allora è giusto continuare a usare il nuovo componente tecnico. Gli altri devono poi adattarsi e quindi si può approfittarne per un po’”. Poi il rovescio della medaglia: “Sarebbe meglio non fare certe operazioni per attivare il dispositivo. Si fa l’abitudine a tutto, ma ci sono cose che si sovrappongono alla guida classic e questo secondo me è un po’ al limite. Non lo userei se dipendesse da me“. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Portogallo: terzo anno di fila a Portimao, Quartararo l'ultimo a vincere

    ROMA – La MotoGp torna in Portogallo, dove l’anno scorso ha disputato ben due tappe di un Mondiale ancora condizionato dalla pandemia. Il campionato riprende dopo due settimane con il quinto appuntamento stagionale, a due domeniche dal successo di Enea Bastianini ad Austin che è valso all’italiano il ritorno in testa alla classifica piloti. La situazione in graduatoria è di pieno equilibrio, con tre vincitori nelle quattro gare fin qui disputate e soltanto il riminese capace di ottenere più di un successo.
    Le statistiche
    Nel Gran Premio del Portogallo 2021 è stato Fabio Quartararo a imporsi, trovando la seconda vittoria in stagione dopo quella di Doha nella gara precedente. Nel Gp di Algarve, disputato invece a fine anno, la vittoria è andata a Francesco Bagnaia, secondo al termine del campionato. La MotoGp era tornata a Portimao nel 2020, con la vittoria dell’allora rookie Miguel Oliveira nella gara di casa. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Con l'abbassatore Ducati non ero rilassato”

    ROMA – Le innovazioni tecniche della Ducati spesso si rivelano decisive in pista. C’è però una novità che in particolare divide il paddock: l’abbassatore in movimento, ossia il cosiddetto holeshot. Andrea Dovizioso, all’epoca pilota per la casa di Borgo Panigale, ricorda il suo primo impatto con questa miglioria: “Sono stato il primo a utilizzarlo in gara. Ma certamente non ero rilassato, ci è voluto un po’. A forza di provarlo poi lo metti a punto, ci si migliora, ci si abitua e si trova un vantaggio. Soltanto la Ducati ha quel dispositivo”.
    L’analisi di Dovizioso
    Dorna e FIM hanno bocciato questa novità di casa Ducati, bandendolo a partire dal 2023 sostanzialmente a causa del suo alto impatto sui bilanci. Per Dovizioso però è quasi una questione filosofica: “Due considerazioni: se una cosa rispetta i regolamenti va sempre bene. Se ci arrivi prima degli altri, allora è giusto continuare a usare il nuovo componente tecnico. Gli altri devono poi adattarsi e quindi si può approfittarne per un po’”. Poi il rovescio della medaglia: “Sarebbe meglio non fare certe operazioni per attivare il dispositivo. Ci si abitua a tutto, ma tutte le cose che fai in aggiunta rispetto alla guida classica sono un po’ borderline secondo me. Se potessi decidere non lo userei“. LEGGI TUTTO

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    F1, Stainer: “Imola difficile per tutti. Melbourne alle spalle”

    ROMA – Dopo una Melbourne da dimenticare, la Haas cerca di rimettersi in carreggiata. I problemi in Australia hanno ostacolato Mick Schumacher e Kevin Magnussen, non in grado di raddrizzare un weekend non ottimale. A parlare di questo e della prossima gara a Imola è Gunter Steiner, team principal della Haas, le cui parole sono riportate da “Formula Passion”: “È stato un fine settimana molto impegnativo a partire da piccoli problemi riscontrati sulle macchine Nonostante ciò, siamo comunque arrivati vicini ai punti. Poi abbiamo avuto fortuna con le Safety Car. Ma l’Australia è alle spalle. È un campionato molto competitivo e devi essere perfetto per ottenere punti. Sappiamo di avere una macchina competitiva. La speranza è che a Imola saremo più fortunati”.
    Le parole di Steiner
    Il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna rappresenta la prima delle gare in Europa e Steiner punta alla svolta: “Sarà impegnativo. Abbiamo tutti una sola sessione di prove libere per trovare l’assetto. Con le difficoltà di queste macchine e la nostra inesperienza non sarà facile. Penso che le gare sprint possano essere una buona cosa per il campionato”. Quella delle gare sprint è solo l’ultima delle innovazioni regolamentari portate dal presidente della Formula 1, Stefano Domenicali. Una svolta che entusiasma Steiner: “Aspettative superato. In pista c’è competitività”. LEGGI TUTTO

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    F1, Stainer: “Haas competitiva per Imola. Il tempo è poco per tutti”

    ROMA – Da Melbourne la Haas è tornata a casa a mani vuote. Tanti, forse troppi, i problemi per Mick Schumacher e Kevin Magnussen per raddrizzare un weekend non ottimale. A parlare di questo e della prossima gara a Imola è Gunter Steiner, team principal della Haas, le cui parole sono riportate da “Formula Passion”: “È stato un fine settimana molto impegnativo a partire da piccoli problemi riscontrati sulle macchine Nonostante ciò, siamo comunque arrivati vicini ai punti. Poi abbiamo avuto fortuna con le Safety Car. Ma l’Australia è alle spalle. È un campionato molto competitivo e devi essere perfetto per ottenere punti. Sappiamo di avere una macchina competitiva. La speranza è che a Imola saremo più fortunati”.
    Obiettivo Imola
    Il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna rappresenta la prima delle gare in Europa e Steiner punta alla svolta: “Sarà impegnativo. Abbiamo tutti una sola sessione di prove libere per trovare l’assetto. Con le difficoltà di queste macchine e la nostra inesperienza non sarà facile. Penso che le gare sprint possano essere una buona cosa per il campionato”. Quella delle gare sprint è solo l’ultima delle innovazioni regolamentari portate dal presidente della Formula 1, Stefano Domenicali. Una rivoluzione che Steiner promuove a pieno titolo: “Hanno superato le aspettative. Le auto sono tutte in competizione”. LEGGI TUTTO

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    F1, Norris: “Interessante correre a Imola con le nuove vetture”

    ROMA – La McLaren vuole tornare a spingere. Lando Norris è solo ottavo in classifica piloti, mentre Daniel Ricciardo è undicesimo, ma la scuderia di Woking cerca il riscatto nel Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna dopo il quinto e il sesto posto a Melbourne. “Sono felice di tornare a Imola. L’anno scorso ho fatto una grande gara e sono salito a podio. In questa stagione non siamo ancora nel vivo della lotta, ma la speranza è quella di poter continuare a migliorare, sfruttando al massimo questo weekend. La pista è veloce e sarà interessante affrontarla con le nuove macchine. La sprint aggiunge emozioni in più e non cedo l’ora di vedere come si svolgerà il tutto. Per arrivare dove vogliamo essere abbiamo ancora molto lavoro da fare”, ha detto Lando Norris.
    La strategia di Ricciardo
    Dopo la tappa di casa in Australia, Ricciardo torna in Europa, ma è ancora frastornato: “Sono ancora su di giri, a Melbourne, il pubblico era incredibile, speriamo sia lo stesso a Imola. Con la Sprint tutto è possibile, dobbiamo quindi abbassare la testa e pedalare, sfruttando al massimo il potenziale della vettura, anche perché la pista è difficile tecnicamente, veloce e scorrevole. Sarà bello vedere come queste nuove auto si comportano. L’anno scorso abbiamo ottenuto bei punti a Imola e spero che quest’anno ne possano arrivare altri. C’è una lunga strada da percorrere e noi continuiamo a dare il massimo“. LEGGI TUTTO

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    F1, Norris: “Mi intriga la sprint di Imola, dobbiamo migliorare”

    ROMA – Dopo prestazioni altalenanti, la McLaren torna in pista a Imola per ritrovare le certezze perdute. Lando Norris è ottavo in classifica piloti, Daniel Ricciardo undicesimo, ma la casa di Woking si prepara per il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna dopo il quinto e il sesto posto a Melbourne. “Sono felice di tornare a Imola. L’anno scorso ho fatto una grande gara e sono salito a podio. In questa stagione non siamo ancora nel vivo della lotta, ma la speranza è quella di poter continuare a migliorare, sfruttando al massimo questo weekend. La pista è veloce e sarà interessante affrontarla con le nuove macchine. La sprint aggiunge emozioni in più e non cedo l’ora di vedere come si svolgerà il tutto. Per arrivare dove vogliamo essere abbiamo ancora molto lavoro da fare”, ha detto Lando Norris.
    Le parole di Ricciardo
    Dopo la tappa di casa in Australia, Ricciardo torna in Europa, ma è ancora frastornato: “Sono ancora su di giri, a Melbourne, il pubblico era incredibile, speriamo sia lo stesso a Imola. Con la Sprint tutto è possibile, dobbiamo quindi abbassare la testa e pedalare, sfruttando al massimo il potenziale della vettura, anche perché la pista è difficile tecnicamente, veloce e scorrevole. Sarà bello vedere come queste nuove auto si comportano. L’anno scorso abbiamo ottenuto un bel bottino di punti a Imola, spero che quest’anno ne potremo ottenere di più. Abbiamo ancora tanta strada da fare: continuiamo a spingere“. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Lorenzo: “Marquez? Il tempo passa per tutti”

    ROMA – I tanti contratti in scadenza infiammano già da ora il mercato piloti. E Jorge Lorenzo, uomo di grande esperienza del paddock con i suoi cinque titoli iridati, prova a tracciare la linea che i team seguiranno nella sosta invernale, quando si deciderà cioè la griglia di partenza della MotoGp 2023. Lo spagnolo parte da un punto fermo nella sua intervista a “Motorsport”: “Penso che Martin sia già nella squadra ufficiale. Spero per lui che sia così perché al momento Bastianini sta guidando molto bene. È leader del mondiale e ha già due vittorie. Se Martin non ha firmato ancora, secondo me potrebbe complicarsi il suo approdo alla Ducati”.
    Su Marquez
    Il fatto che la Ducati non riesca comunque a ingranare con Pecco Bagnaia suscita questa riflessione da parte di Lorenzo: “La GP22 si sta dimostrando più complicata, per Bagnaia in particolare. Rispetto a Martin e Miller, si sta adattando con fatica”. Poi il pensiero va a Marc Marquez, ancora una volta in sella dopo i problemi alla vista: “È un fenomeno, ma non aiuta continuare a farsi male. Man mano questi problemi si insinuano nella testa. Il tempo passa per tutti, ormai ha quasi trent’anni. Però può continuare per altri cinque anni ad alti livelli”. Infine un parere sul campione del mondo Fabio Quartararo, in difficoltà con la Yamaha. “Non vedo opzioni alternative per lui. La Honda è una moto che va nella direzione opposta al suo stile di guida e nella Ducati non c’è spazio per lui. Tecnicamente mi ricorda molto Marquez”, ha concluso Lorenzo. LEGGI TUTTO