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    F1, Gp Bahrain in diretta tv: orari e dove vederlo

    ROMA – La Formula 1 riparte dal Gran Premio del Bahrain, primo appuntamento stagionale. Tante le incognite per il 2022, con il nuovo regolamento e delle monoposto molto diverse da quelle dell’anno scorso. Max Verstappen difende il titolo conquistato a dicembre scorso, mentre Lewis Hamilton cerca la rivincita e la Ferrari prova a dare continuità agli ottimi risultati ottenuti nei test. Si parte venerdì 18 marzo con le prove libere 1 alle ore 13 mentre le seconda sessione è prevista alle 16. Sabato si comincia con le prove libere 3 per le 13 con le qualifiche previste alle 16. L’appuntamento con la gara è fissata domenica 20 marzo e alle ore 16.
    Come vedere il Gran Premio in tv
    Il Gran Premio del Bahrain sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport Formula 1 (canale 207), Sky Sport Uno e in streaming su Sky Go e NOW. Qualifiche e gara saranno visibili in differita in chiaro su TV8, mentre su corrieredellosport.it sarà possibile seguire LIVE qualifiche e gara.
    Il programma completo con gli orari:
    Venerdì 18 marzo
    PL1: 13:00
    PL2 16:00
    Sabato 19 marzo
    PL3: 13:00
    Qualifiche: 16:00
    Domenica 20 marzo
    Gara: 16:00 LEGGI TUTTO

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    A 89 anni contromano in autostrada senza patente né assicurazione: la multa è clamorosa!

    Per fortuna la Polizia Stradale è riuscita a bloccarlo prontamente, altrimenti chissà cosa sarebbe successo se l’89enne straniero senza patente che ha percorso contromano un tratto dell’Autostrada A1, la Milano-Napoli, mettendo in serio pericolo se stesso e gli altri utenti della strada, avesse continuato nella sua folle corsa.
    Paura in autostrada a L’Aquila: 84enne contromano per chilometri!
    Utilitaria contromano sulla A1
    Tutto è partito dalla segnalazione del Centro Operativo Autostradale agli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Napoli Nord per un’utilitaria bianca che stava percorrendo contromano la carreggiata Sud dell’A1 nel tratto compreso tra gli svincoli dell’Asse Mediano e l’Asse di supporto. Le forze dell’ordine hanno rintracciato la vettura all’altezza del km 743, tra lo svincolo Asse di supporto e quello di Caserta Sud e per riuscire ad arrestare la corsa dell’auto ha dovuto bloccato il traffico in carreggiata Sud.
    Più di 7.000 euro di multa
    Una volta fermata l’auto è stato subito identificato l’automobilista, un 89enne straniero che non aveva mai conseguito la patente. La situazione è stata aggravata dal fatto che la sua vettura fosse priva di assicurazione, oltre al fatto che il conducente non avesse regolare permesso di soggiorno in Italia. La punizione è stata severa: auto sequestrata e multa di oltre 7.000 euro.
    Contromano in autostrada per 30 km: ubriaco e denunciato LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Lorenzo: “Gareggerò ancora con Valentino Rossi”

    ROMA – Jorge Lorenzo potrebbe raggiungere Valentino Rossi nel mondo delle quattro ruote. In MotoGp i due hanno dato tutto, dandosi battaglia in Gran Premi ormai passati alla storia. Ma in futuro la rivalità potrebbe riaccandersi altrove e lo afferma lo stesso spagnolo cinque volte campione del mondo, in un’intervista a “the-race.com”: “Nei miei progetti c’è iniziare a gareggiare con le auto. È una possibilità che forse presto può diventare probabile. Magari non a breve, ma nel lungo termine, correrò ancora contro Valentino”. Nel frattempo, però, la vita di Jorge Lorenzo è cambiata. È infatti stato ingaggiato da DAZN per commentare il Motomondiale e quindi – per ora – le gare lo vedranno come giornalista.
    Sulla Ducati
    Evidentemente, però, l’attitudine competitiva da pilota non lo ha mai abbandonato. Ed ecco che Lorenzo passa a parlare del suo finale di carriera: dagli ultimi anni alla Ducati fino all’addio alla MotoGp lo scorso 2019 in sella alla Honda. “Volevo solo una moto con cui ottenere risultati. Ma forse – si rammarica Lorenzo – era troppo tardi, perché a dire il vero mi sarebbe piaciuto poter continuare in Ducati in quel periodo”. Una carriera da cinque volte iridato che poteva concludersi in un altro modo: “Senza quell’infortunio (2019, ndr) avrei potuto continuare per un altro paio di anni”. Ora però c’è da pensare al presente: “Respirare il paddock senza pressiono o paura di farsi male è bellissimo”, ha chiosato lo spagnolo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Lorenzo: “Correrò ancora contro Valentino Rossi”

    ROMA – Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. Due acerrimi rivali che potrebbero ancora sfidarsi in pista. Non in MotoGp, naturalmente, a cui entrambi hanno detto addio, ma nell’ambito delle quattro ruote. Lo afferma lo stesso spagnolo cinque volte campione del mondo, in un’intervista a “the-race.com”: “Nei miei progetti c’è iniziare a gareggiare con le auto. È una possibilità che forse presto può diventare probabile. Magari non a breve, ma nel lungo termine, correrò ancora contro Valentino”. Nel frattempo, però, la vita di Jorge Lorenzo è cambiata. È infatti stato ingaggiato da DAZN per commentare il Motomondiale e quindi – per ora – le gare lo vedranno come giornalista.
    Le parole di Lorenzo
    Evidentemente, però, l’attitudine competitiva da pilota non lo ha mai abbandonato. Ed ecco che Lorenzo passa a parlare del suo finale di carriera: dagli ultimi anni alla Ducati fino all’addio alla MotoGp lo scorso 2019 in sella alla Honda. “Volevo solo una moto con cui ottenere risultati. Ma forse – si rammarica Lorenzo – era troppo tardi, perché a dire il vero mi sarebbe piaciuto poter continuare in Ducati in quel periodo”. Una carriera da cinque volte iridato che poteva concludersi in un altro modo: “Senza quell’infortunio (2019, ndr) avrei potuto continuare per un altro paio di anni”. All’ex pilota spagnolo piace però la sua nuova vita: “Tornare nel paddock senza la pressione e la paura di farsi male è fantastico. In più quest’anno viaggerò molto meno”, ha concluso Lorenzo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, diretta tv Gp Indonesia: orari, canale e dove vederlo

    ROMA – Dopo la gara in Qatar vinta da Enea Bastianini, la MotoGp si sposta a Mandalika per il Gran Premio d’Indonesia, secondo appuntamento stagionale. Si comincia venerdì 18 marzo con le prime due sessioni di prove libere, che andranno in scena rispettivamente alle ore 3:50 e alle 8:05. Sabato si parte alle 3:50 con la terza sessione di prove libere. Alle 7:25 al via le FP4, a cui faranno immediatamente seguito le qualifiche. Domenica 20 marzo il warm-up aprirà la giornata alle 3:40, mentre alle 8 semaforo verde per la gara.
    Come vedere il Gran Premio in tv
    Il Gran Premio del Qatar sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport MotoGp (canale 208) e in streaming su NOW e Sky Go. Qualifiche e gara saranno visibili anche in differita in chiaro su TV8, mentre su tuttosport.com sarà possibile seguire in diretta qualifiche e gara.
    IL PROGRAMMA COMPLETO
    Venerdì 18 marzo3:50 – Prove libere 18:05 – Prove libere 2
    Sabato 19 marzo3:50 – Prove libere 37:25 – Prove libere 48:05 – Qualifiche
    Domenica 20 marzo3:40 – Warm Up8:00 – Gara LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Indonesia in diretta tv: orari e dove vederlo

    ROMA – La MotoGp scende in pista per il Gp d’Indonesia. A due settimane dalla vittoria di Enea Bastianini in Qatar, i piloti volano a Mandalika per il secondo appuntamento del Motomondiale. Si comincia venerdì 18 marzo con le prime due sessioni di prove libere, che andranno in scena rispettivamente alle ore 3:50 e alle 8:05. Sabato si parte alle 3:50 con la terza sessione di prove libere. Alle 7:25 al via le FP4, a cui faranno immediatamente seguito le qualifiche. Domenica 20 marzo il warm-up aprirà la giornata alle 3:40, mentre alle 8 semaforo verde per la gara.
    Come vedere il Gran Premio in tv
    Il Gran Premio d’Indonesia sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport MotoGp (canale 208) e in streaming su NOW e Sky Go. Qualifiche e gara saranno visibili anche in differita in chiaro su TV8, mentre su corrieredellosport.it sarà possibile seguire in diretta qualifiche e gara.
    IL PROGRAMMA COMPLETO
    Venerdì 18 marzo3:50 – Prove libere 18:05 – Prove libere 2
    Sabato 19 marzo3:50 – Prove libere 37:25 – Prove libere 48:05 – Qualifiche
    Domenica 20 marzo3:40 – Warm Up8:00 – Gara LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Suppo: “Rinnovi Mir e Rins? Meglio aspettare”

    ROMA – La nuova stagione di MotoGp potrebbe essere quella del riscatto per la Suzuki. Dopo un 2021 non brillante che ha fatto seguito al trionfo nella classifica piloti di Joan Mir, la casa giapponese è chiamata a dare una risposta importante. Quest’anno può contare anche su un team manager esperto come Livio Suppo, che è andato ad occupare un posto rimasto vacante dopo l’addio nel 2020 di Davide Brivio. La prima gara della nuova stagione in Qatar ha portato in dote il sesto posto di Mir e il settimo di Rins; a proposito del contratto dei due piloti, entrambi in scadenza a fine anno, Suppo ha commentato: “Quando hai due piloti così forti, una delle priorità è ovviamente tenerli a bordo. Ma anche se sono stato d’accordo con Casey Stoner a Jerez nel 2010, devo dire che a volte fa bene a tutte le persone coinvolte e allo sport se aspetti e vedi”.
    “Nessun dominio, anche per assenza Marquez”
    Suppo ha fatto il suo ritorno nel paddock dopo essere stato project manager della Ducati e team principal dell’HRC: “Suzuki è come un compromesso tra Ducati e Honda. La squadra è giapponese ma ha molta attitudine italiana. È il mix perfetto di Italia e Giappone”, ha spiegato sulla sua nuova avventura. Ancora sulle differenze rispetto a qualche anno fa: “Molte persone nel paddock sono lì da molto tempo, in realtà non è cambiato molto. La differenza più grande è che non c’è più alcun dominio, ovviamente anche perché Marc Márquez non è sempre stato lì negli ultimi due anni”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Suppo “congela” rinnovi di Mir e Rins: “A volte meglio aspettare”

    ROMA – La Suzuki è data tra le moto più interessanti della stagione 2022 di MotoGp. Dopo un 2021 non brillante che ha fatto seguito al trionfo nella classifica piloti di Joan Mir, la casa giapponese è chiamata a dare una risposta importante. Quest’anno può contare anche su un team manager esperto come Livio Suppo, che è andato ad occupare un posto rimasto vacante dopo l’addio nel 2020 di Davide Brivio. La prima gara della nuova stagione in Qatar ha portato in dote il sesto posto di Mir e il settimo di Rins; a proposito del contratto dei due piloti, entrambi in scadenza a fine anno, Suppo ha commentato: “Quando hai due piloti così forti, una delle priorità è ovviamente tenerli a bordo. Ma anche se sono stato d’accordo con Casey Stoner a Jerez nel 2010, devo dire che a volte fa bene a tutte le persone coinvolte e allo sport se aspetti e vedi”.
    “Suzuki è un buon compromesso tra Ducati e Honda”
    Suppo ha fatto il suo ritorno nel paddock dopo essere stato project manager della Ducati e team principal dell’HRC: “Suzuki è come un compromesso tra Ducati e Honda. La squadra è giapponese ma ha molta attitudine italiana. È il mix perfetto di Italia e Giappone”, ha spiegato sulla sua nuova avventura. Ancora sulle differenze rispetto a qualche anno fa: “Molte persone nel paddock sono lì da molto tempo, in realtà non è cambiato molto. La differenza più grande è che non c’è più alcun dominio, ovviamente anche perché Marc Márquez non è sempre stato lì negli ultimi due anni”. LEGGI TUTTO