More stories

  • in

    F1, Sainz: “La Ferrari è un sogno, sono pronto per puntare al titolo”

    ROMA – È bastata solo una stagione a Carlos Sainz per entrare a far parte dei meccanismi Ferrari. Il pilota spagnolo nel 2021 ha messo in cascina quattro podi, tre in più del suo compagno di scuderia, Charles Leclerc. Un risultato che non tutti si aspettavano e che, come ha affermato il team principal Mattia Binotto, ha creato una certa fiducia per la prossima stagione. Nel frattempo, Sainz si gode il momento: “Guidare per la scuderia più iconica e con più storia e tradizione in Formula 1 è un sogno per me – ha detto il 27enne al portale ufficiale del Circus. Il solo fatto di essere qui mi spinge a dare sempre il massimo”.
    Occasioni e obiettivi
    In molti Gran Premi, durante la stagione scorsa, Sainz e Leclerc hanno collaborato in pista, trascinando la Rossa al terzo posto nella classifica costruttori. Tuttavia, lo spagnolo ha concluso il campionato conquistandosi la quinta piazza, contro la settima del monegasco. Ora il 2022, con i suoi rivolgimenti in termini di regolamento, potrebbe tendere una mano alla Ferrari, che potrebbe approfittare delle nuove disposizioni FIA per puntare più in alto. “Voglio essere sicuro di poter lottare per il titolo, se l’occasione di presentasse. Ho sfruttato il 2021 per migliorarmi e ora sono pronto a tutto quello che il 2022 potrebbe riservarci”, ha concluso Sainz, già in odore di rinnovo con la Ferrari. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Steiner su Mick Schumacher: “Non voglio vada in Ferrari, ma glielo auguro”

    ROMA – Per Mick Schumacher la Ferrari significa casa. Figlio del sette volte iridato, Michael Schumacher, il giovane pilota è cresciuto nella Academy di Maranello, esordendo l’anno scorso in Formula 1 con la Haas. Ed è proprio il team principal della Haas, Günther Steiner, a parlare del futuro del tedesco, che nel 2022 sarà anche terzo pilota per la Rossa: “Mick Schumacher alla Ferrari? Me lo auguro – ha risposto a gpfans.com – ma allo stesso tempo non ci spero. Se è bravo, non voglio vada via”.
    Obiettivo da conquistare
    Il titolo in Formula 2 conquistato nel 2020 ha proiettato su Mick Schumacher una serie di aspettative. La Haas ha puntato ancora su di lui e su Nikita Mazepin per rilanciarsi nella prossima stagione, cercando di mettere da parte la scorsa annata. “Sappiamo tutti – ha aggiunto Steiner – che il 2021 è stato un anno di apprendimento per lui, ma la pressione d’ora in poi sarà più alta”. Il 2022 sarà dunque un anno cruciale per Schumacher jr., che aspetta la chiamata della Ferrari per un sedile. La scuderia italiana assembla le power unit per la Haas ed è sempre attenta alle prestazioni del tedesco: “Avrà una buona opportunità per mettersi in luce. A Maranello lo hanno sostenuto molto e il suo obiettivo è arrivare a guidare per la Rossa”, ha detto il bolzanino. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Steiner: “Mick Schumacher in Ferrari? Non ci spero, ma è il suo obiettivo”

    ROMA – Mick Schumacher fa parte della famiglia Ferrari. Al di là dei successi conquistati in pista da suo padre, il sette volte iridato Michael Schumacher, il giovane pilota è cresciuto nella Academy di Maranello, esordendo l’anno scorso in Formula 1 con la Haas.. Ed è proprio il team principal della Haas, Günther Steiner, a parlare del futuro del tedesco, che nel 2022 sarà anche terzo pilota per la Rossa: “Mick Schumacher alla Ferrari? Me lo auguro – ha risposto a gpfans.com – ma allo stesso tempo non ci spero. Se è bravo, non voglio vada via”.
    Fiducia per il 2022
    Il titolo in Formula 2 conquistato nel 2020 ha proiettato su Mick Schumacher una serie di aspettative. La Haas ha puntato ancora su di lui e su Nikita Mazepin per rilanciarsi nella prossima stagione, cercando di mettere da parte la scorsa annata. “Sappiamo tutti – ha aggiunto Steiner – che il 2021 è stato un anno di apprendimento per lui, ma la pressione d’ora in poi sarà più alta”. La Ferrari, però, che fornisce le power unit alla Haas, è pronta a richiamare Mick Schumacher, qualora la stagione si rivelasse soddisfacente: “Avrà una buona opportunità per mettersi in luce. A Maranello lo hanno sostenuto molto e il suo obiettivo è arrivare a guidare per la Rossa”, ha concluso il bolzanino. LEGGI TUTTO

  • in

    Valentino Rossi: “Io diverso dagli altri grandi piloti di MotoGp”

    ROMA – Valentino Rossi, intervistato da “Speedweek.com”, ha parlato ancora una volta a pochi mesi dal suo ritiro dalla MotoGp dopo una pluridecennale carriera, celebrata con un degno addio durante il weekend di Valencia dello scorso novembre. “Sono un po’ diverso da tutti gli altri grandi piloti della MotoGp della storia. Non so perché, ma per qualche motivo sono riuscito a portare le corse di moto a tante persone. Prima che arrivassi al Motomondiale non sapevano niente delle classi 125, 250, 500 o MotoGP. E ciò vale soprattutto per l’Italia”.
    Sempre sotto i riflettori
    “Nella mia prima parte di carriera sono riuscito a fare qualcosa che ha suscitato le emozioni di un pubblico molto ampio. Ne sono molto orgoglioso – ha aggiunto Rossi, che ha poi parlato dell’altra faccia della medaglia -. La mia fama ha reso difficile la mia vita quotidiana. Perché poi sei sempre sotto i riflettori e quindi sotto pressione. Ho sempre cercato di rimanere normale e con i piedi per terra. La celebrità era il rovescio della medaglia. Ma andava bene. Sono sempre stato bravo e ho apprezzato la mia popolarità”. LEGGI TUTTO

  • in

    Nuova avventura per Valentino Rossi: correrà il Fanatec GT World Challenge Europe

    ROMA – E’ stato svelato il futuro di Valentino Rossi: il pilota di tavullia sarà ufficialmente un pilota del team Wrt Audi nel Fanatec GT World Challenge Europe, il campionato delle derivate di serie di classe GT3. Il Dottore, che già mesi fa aveva annunciato di voler intraprendere la strada delle quattro ruote, sarà al volante di una Audi R8 Lms, con cui parteciperà alla Sprint Cup e alla Endurance Cup. Sono dieci le gare in programma nel campionato a cui prenderà parte il pesarese, due delle quali in Italia: si correrà infatti a Imola dall’1 al 3 aprile e a Misano dall’1 al 3 luglio.
    Le parole del Dottore
    Rossi ha parlato dopo l’annuncio ufficiale del suo ingaggio da parte del team Wrt Audi: “Sono felice di entrare a far parte del team Wrt per l’intero programma del Fanatec GT World Challenge Europe powered by Aws, promosso da Sro Motorsports – ha detto .. Tutti sanno che sono sempre stato un grande appassionato di automobilismo e che sono sempre stato attratto dall’idea delle corse con le quattro ruote una volta terminata la carriera in MotoGP. Ora sono completamente libero e potrò dedicarmi a tempo pieno a questo programma di corse di alto livello con un approccio professionale. Il team Wrt è perfetto per quello che stavo cercando e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura”. LEGGI TUTTO

  • in

    Scappa dopo aver causato un frontale, ma l'auto lo lascia a piedi

    Pensava di averla fatta franca, ma il karma ha fatto il suo corso. Nella prima mattina del 6 gennaio un pazzo al volante di una Mitsubishi Pajero ha invaso la corsia opposta di marcia causando un frontale con una Skoda. L’incidente è avvenuto a Darfo Boario Terme, nel bresciano. Nel panico, l’uomo si è immediatamente dato alla fuga sempre a bordo dell’auto, peccato che lo schianto fosse stato così grave da danneggiare il fuoristrada, che si è fermato neanche un chilometro più avanti.
    Alessandria, ingorgo d’auto: spunta uno struzzo in mezzo alla nebbia!
    Possibile stato di ebbrezza
    Poteva andare decisamente peggio, la vicenda si è comunque conclusa con due auto distrutte e altrettanti feriti, i due protagonisti. Il pirata della strada, un 35enne inglese, è stato ritrovato poco dopo lo schianto dalla Polizia Stradale ed è stato trasportato a bordo di un’ambulanza nel vicino ospedale di Esine. Tuttora sono in corso le indagini per capire se l’uomo si fosse messo al volante con un tasso alcolemico superiore al limite consentito o se sia stato solo un gesto improvviso di follia. Il conducente della Skoda, ricoverato nello stesso ospedale, ha subito qualche lesione ma non è in pericolo di vita. Ora rischia una denuncia per omissione di soccorso, ma gli agenti sono in attesa di capire se l’uomo fosse in stato di ebbrezza durante la guida, situazione che lo metterebbe ancora più nei guai.
    Ferrari finisce contro la vetrina di un centro commerciale: che botto! LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Valentino Rossi: “Sono diverso dagli altri piloti”

    ROMA – “Sono un po’ diverso da tutti gli altri grandi piloti della MotoGp della storia. Non so perché, ma per qualche motivo sono riuscito a portare le corse di moto a tante persone. Prima che arrivassi al Motomondiale non sapevano niente delle classi 125, 250, 500 o MotoGP. E ciò vale soprattutto per l’Italia”. Valentino Rossi, intervistato da “Speedweek.com”, ha parlato ancora una volta a pochi mesi dal suo ritiro dalla MotoGp dopo una pluridecennale carriera, celebrata con un degno addio durante il weekend di Valencia dello scorso novembre.
    Tanta fama, ma piedi per terra
    “Nella mia prima parte di carriera sono riuscito a fare qualcosa che ha suscitato le emozioni di un pubblico molto ampio. Ne sono molto orgoglioso – ha aggiunto Rossi, che ha poi parlato dell’altra faccia della medaglia -. La mia fama ha reso difficile la mia vita quotidiana. Perché poi sei sempre sotto i riflettori e quindi sotto pressione. Ho sempre cercato di rimanere normale e con i piedi per terra. La celebrità era il rovescio della medaglia. Ma andava bene. Sono sempre stato bravo e ho apprezzato la mia popolarità”. LEGGI TUTTO

  • in

    Alonso: “Quando guardavo la F1 accendevo la tv solo per Russell e Verstappen”

    ROMA – Fernando Alonso, intervistato dal sito ufficiale della Formula 1, è tornato sul periodo passato lontano dal Circus, prima del suo ritorno al volante della Alpine. Il pilota spagnolo ha quindi elogiato due attuali colleghi, il neo campione del mondo Max Verstappen e George Russell, che dal 2022 correrà in Mercedes. “Avevo detto anche all’inizio del campionato, prima ancora che cominciasse in Bahrain, che coloro che mi ha avevano impressionato maggiormente quando ero a casa erano George Russell, sulla base di quelle che erano le performance nella Williams, e Max Verstappen. Quelli erano i due ragazzi per i quali accendevo alla TV”.Guarda la galleryF1, Max Verstappen si gode il suo jet privato da 13 milioni di euro!
    Il 2021 di Alonso
    Fernando Alonso si avvicina ai 41 anni, ma non ha intenzione di scendere in pista solo per partecipare. Già nella scorsa stagione, il pilota spagnolo ha dato prova della sua classe con il terzo posto in Qatar e con il podio sfiorato in Ungheria, quando ha chiuso in quarta posizione dopo aver tenuto dietro di sé per parecchio tempo la ben più potente monoposto Mercedes guidata da Lewis Hamilton. LEGGI TUTTO