More stories

  • in

    MotoGp, Zarco si opera dopo Misano per la sindrome compartimentale

    ROMA – Johann Zarco è costretto a fermarsi per qualche giorno a causa della sindrome compartimentale. Il francese della Pramac si sottoporrà a un intervento chirurgico la prossima settimana, precisamente mercoledì, da colui che aveva aiutato Fabio Quartararo a uscire dal medesimo problema. Un problema sempre più comune nel mondo della MotoGp che ha colpito recentemente anche Jack Miller e Iker Lecuona. Non è in dubbio per il momento il Gran Premio di Austin di inizio ottobre per Zarco. 
    Le parole di Zarco
    “La settimana prossima – conferma il pilota francese che sarà regolarmente in pista a Misano – sarò operato per la sindrome compartimentale all’avambraccio destro, l’intervento si svolgerà in Francia dallo stesso dottore che ha operato Quartararo. Proverò a uscire da questa brutta situazione. Ad Aragon sentivo dolore, ho effettuato le visite e sono contento di poter risolvere il problema”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, prove libere 1 Gp Misano: Vinales il più veloce, Rossi 19°

    MISANO ADRIATICO – Maverick Vinales è il più veloce nella prima sessione di prove libere del Gran Premio di San Marino, quattordicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota spagnolo, al secondo weekend di gara con Aprilia, stampa il tempo 1:32.666 alla prima sessione in pista, chiudendo davanti alla Suzuki del campione del mondo in carica Joan Mir e alla Ducati di Pecco Bagnaia, vincitore della gara di una settimana fa ad Aragon. Appena dietro ai primi tre c’è l’altro ducatista Jack Miller.
    Gli altri piloti
    Quinto tempo per Alex Rins, che conferma l’ottimo rendimento della Suzuki su questa pista. Settimo il leader della classifica Fabio Quartararo, davanti a Pol Espargaro, mentre Marc Marquez, secondo ad Alcaniz, stampa il nono tempo. Diciannovesimo Valentino Rossi. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Gp Misano: Vinales il più veloce nelle libere 1, Rossi 19°

    MISANO ADRIATICO – E’ di Maverick Vinales il miglior tempo nelle prove libere 1 al Gran Premio di San Marino, valevole per la quattordicesima tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Sul circuito di Misano, il pilota spagnolo, al secondo weekend di gara con Aprilia, stampa il crono 1:32.666 alla prima sessione in pista, chiudendo davanti alla Suzuki del campione del mondo in carica Joan Mir e alla Ducati di Pecco Bagnaia, vincitore della gara di una settimana fa ad Aragon. Appena dietro ai primi tre c’è l’altro ducatista Jack Miller.
    Gli altri tempi
    Quinto tempo per Alex Rins, che conferma l’ottimo rendimento della Suzuki su questa pista. Settimo il leader della classifica Fabio Quartararo, davanti a Pol Espargaro, mentre Marc Marquez, secondo ad Alcaniz, stampa il nono tempo. Diciannovesimo Valentino Rossi. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Bagnaia: “Non mollo il titolo, cerchiamo di recuperare punti”

    MISANO ADRIATICO – Francesco Bagnaia sogna una storica doppietta a Misano. Dopo la prima vittoria in MotoGp in quel di Aragon, ‘Pecco’ si è caricato di fiducia lasciando aperti i giochi per il titolo iridato: “Finché si può provare a vincere il Mondiale non si molla mai, così come fanno tutti i piloti ancora aritmeticamente in lotta per il titolo. Facciamo il nostro meglio e proviamo a recuperare più punti possibili. La lotta con Marquez? Ho rivisto la gara di Aragon più di dieci volte, mi è piaciuta tantissimo, bisogna continuare così”, ha ammesso Bagnaia. 
    Sulla lotta con Marquez
    Bagnaia ha ancora in mente gli ultimi giri da urlo con Marc Marquez in Spagna: “Mi sono divertito tantissimo durante il duello con Marquez – prosegue a Sky Sport alla vigilia del weekend di Misano -, quando lotti in questo modo speri sempre che non succeda niente, ma in sella non pensi a eventuali contatti. Ero in pieno controllo di quello che stavo facendo. Siamo tutti piloti da tanto tempo e sappiamo quello che stiamo facendo, ci divertiamo tanto. Non mi era mai capitato di fare una lotta con Marquez, è stato molto bello, provava a superarmi di continuo, mi ha ricordato le battaglie che faceva con Dovizioso. Vedremo cosa verrà fuori a Misano, l’anno scorso ho fatto bene: la pista questa volta sarà sporca, sta piovendo sabbia, ma noi ci faremo trovare pronti nonostante il meteo”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Bagnaia ci crede: “Mondiale? Non si molla finché si può vincere”

    MISANO ADRIATICO – Francesco Bagnaia non molla la presa e sogna uno storico bis a Misano. Dopo la prima vittoria in MotoGp in quel di Aragon, ‘Pecco’ si è caricato di fiducia lasciando aperti i giochi per il titolo iridato: “Finché si può provare a vincere il Mondiale non si molla mai, così come fanno tutti i piloti ancora aritmeticamente in lotta per il titolo. Facciamo il nostro meglio e proviamo a recuperare più punti possibili. La lotta con Marquez? Ho rivisto la gara di Aragon più di dieci volte, mi è piaciuta tantissimo, bisogna continuare così”, ha ammesso Bagnaia. 
    Le parole di ‘Pecco’
    Bagnaia ha ancora in mente gli ultimi giri da urlo con Marc Marquez in Spagna: “Mi sono divertito tantissimo durante il duello con Marquez – prosegue a Sky Sport alla vigilia del weekend di Misano -, quando lotti in questo modo speri sempre che non succeda niente, ma in sella non pensi a eventuali contatti. Ero in pieno controllo di quello che stavo facendo. Siamo tutti piloti da tanto tempo e sappiamo quello che stiamo facendo, ci divertiamo tanto. Non mi era mai capitato di fare una lotta con Marquez, è stato molto bello, provava a superarmi di continuo, mi ha ricordato le battaglie che faceva con Dovizioso. Vedremo cosa verrà fuori a Misano, l’anno scorso ho fatto bene: la pista questa volta sarà sporca, sta piovendo sabbia, ma noi ci faremo trovare pronti nonostante il meteo”. LEGGI TUTTO

  • in

    Nuova Range Rover: muletti in strada su architettura MLA

    Il countdown terminerà al massimo entro i primi mesi del 2022, quando le camuffature poste sui muletti lasceranno spazio alla nuova generazione di Range Rover, la quinta. Con un progetto sviluppato interamente sull’architettura modulare Stellantis MLA, base su cui il SUV si svilupperà, Range Rover offrirà al pubblico una diversa scelta nelle motorizzazioni. Oltre ai classici motori termici infatti, spazio anche ad un ibrido plug-in e ad una soluzione elettrica a batteria.Guarda la galleryNuova Range Rover 2022: le foto spia del nuovo SUV
    Gli avvistamenti durante i test in Spagna, oltre alla variante ibrida plug-in, raccontano in maniera abbastanza chiara quale direzione seguirà lo sviluppo del design, specialmente al posteriore.
    Qualche dettaglio in più
    L’allestimento specifico immortalato su strada ha i contenuti del  lusso Vogue o Autobiography , come racconta lo stile dei grandi cerchi da 21 pollici. 
    Land Rover Defender V8 Bond Edition, dedicata a 007
    Pur muovendosi entro i limiti di una tradizione solida, sulla quale intervenire per processi evolutivi anziché rivoluzionari, l’impronta di stile è in grado di rinnovare le superfici della carrozzeria, che sarà caratterizzato da fiancate più scolpite. In coda, il portellone conferma l’immancabile ribaltina inferiore nell’apertura sdoppiata. Quanto al design dei gruppi ottici, al posteriore vedremo un’evoluzione marcata, con fari sempre alle estremità ma concreta possibilità di un elemento a L rovesciata.
    La linea di cintura scolpita andrà a scrivere anche il volume posteriore, alla base del lunotto, nuovamente muscoloso all’insegna di superfici piùse. 
    Passo standard e passo lungo, dall’ammiraglia a ruote alte di Land Rover è atteso un ibrido plug-in che potrebbe moltiplicare il numero di motori elettrici, proponendo un secondo MGU per l’asse posteriore. Resterà la vocazione di vero fuoristrada lussuosissimo, tratto distintivo Range Rover. 
    Foto di: Andrea Braccini LEGGI TUTTO

  • in

    Un tweet che sgomma: Lapo Elkann svela com'è nato il Cavallino

    TORINO – Lapo e la Ferrari, un amore senza fine. E sulla via per Maranello, ecco il tweet rivelatore: «Drake ai ragazzi dell’O.M.E.A. disse: “ispiratevi a Baracca” (asso della aeronautica italiana). E gli disegnarono questo. Drake rispose: “La coda deve volare! il cavallo deve guardare a sinistra! Il logo deve essere rettangolare!” Nacque così il logo della Ferrari». Lapo Elkann posta anche la foto del bozzetto. E l’emozione corre sul web… LEGGI TUTTO