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    Challenger 125 Zug: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. Due azzurri nel Md e due nelle quali

    Francesco Maestrelli ITA, 21-12-2002

    Challenger 125 Zug – Tabellone Principale – terra(1) Zsombor Piros vs Alexander Ritschard Dimitar Kuzmanov vs Nerman Fatic (Alt) Lorenzo Giustino vs (Alt) Geoffrey Blancaneaux Qualifier / Special Exempt vs (8) Benjamin Hassan
    (4) Harold Mayot vs Qualifier / Special Exempt Qualifier / Special Exempt vs Elias Ymer (WC) Kilian Feldbausch vs Andrea Collarini (WC) Mika Brunold vs (5) Francesco Maestrelli
    (7) Facundo Diaz Acosta vs Marat Sharipov Facundo Mena vs Adolfo Daniel Vallejo Qualifier / Special Exempt vs Qualifier / Special Exempt Denis Yevseyev vs (3) Calvin Hemery
    (6) Santiago Rodriguez Taverna vs Qualifier / Special Exempt (WC) Henry Bernet vs Murkel Dellien Dominic Stricker vs Qualifier / Special Exempt Daniel Merida vs (2) Marc-Andrea Huesler

    Challenger 125 Zug – Tabellone Qualificazione – terra(Alt) (1) Roman Andres Burruchaga vs Filippo Romano (WC) Nikola Djosic vs (9) Mariano Kestelboim
    (2) Genaro Alberto Olivieri vs Maxime Janvier (PR) Francesco Forti vs (8) Maximilian Neuchrist
    (3) Jakub Paul vs (WC) Jeffrey Von Der Schulenburg Buvaysar Gadamauri vs (11) Evgeny Karlovskiy
    (4) Remy Bertola vs Aleksandr Braynin (WC) Flynn Thomas vs (12) Ryan Nijboer
    (5) Gonzalo Villanueva vs Petr Brunclik (WC) Andrin Casanova vs (10) Matthew Dellavedova
    (6) Stefanos Sakellaridis vs Michiel De Krom JiSung Nam vs (7) Lukas Pokorny

    CENTER COURT – ore 10:00Andrin Casanova vs Matthew Dellavedova Roman Andres Burruchaga vs Filippo Romano Remy Bertola vs Aleksandr Braynin Jakub Paul vs Jeffrey Von Der Schulenburg
    JEGO COURT 1 – ore 10:00Stefanos Sakellaridis vs Michiel De Krom Nikola Djosic vs Mariano Kestelboim Flynn Thomas vs Ryan Nijboer Genaro Alberto Olivieri vs Maxime Janvier
    TOPCAR COURT 2 – ore 10:00Gonzalo Villanueva vs Petr Brunclik JiSung Nam vs Lukas Pokorny Francesco Forti vs Maximilian Neuchrist Buvaysar Gadamauri vs Evgeny Karlovskiy LEGGI TUTTO

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    Djokovic e la caccia al 25° Slam: il dubbio di Becker e il peso della nuova generazione

    Novak Djokovic classe 1987, n.6 del mondo – Foto Getty Images

    Ogni Slam che passa sembra essere un ostacolo in più per Novak Djokovic nella rincorsa a quel leggendario trofeo numero 25 che continua a sfuggirgli. A Wimbledon 2025, il serbo è andato vicino all’impresa, ma ancora una volta è stato fermato da chi, oggi, sembra aver preso il suo posto al vertice: Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. E proprio su questa nuova gerarchia, Boris Becker – ex allenatore di Djokovic – ha espresso la sua analisi lucida durante un podcast con Andrea Petkovic.
    “È la grande domanda che tutti si pongono adesso,” ammette Becker. “Il vero problema per Novak è che, se vuole tornare a vincere uno Slam, dovrà molto probabilmente battere sia Alcaraz che Sinner. È successo proprio a Wimbledon, il torneo in cui secondo me aveva la migliore opportunità per conquistare il tanto agognato 25° major. Un torneo che ha già vinto sette volte e dove è arrivato per 14 volte in semifinale: sono numeri assurdi, quasi inverosimili.”
    Becker ha sottolineato anche il peso dell’età e degli acciacchi: “Dobbiamo ricordare che durante l’ultimo game contro Cobolli nei quarti si è infortunato, e a 38 anni è molto più facile avere problemi fisici. Nei primi due set con Sinner, però, mi è sembrato comunque in buona forma. Naturalmente, Jannik ha dimostrato di essere il giocatore migliore: per me è un Djokovic 2.0, una versione di Novak di quindici anni più giovane. E credo che anche Novak ne sia consapevole”.
    La domanda da un milione di dollariMa allora: Djokovic può ancora vincere un altro Slam o ormai è troppo tardi? “Mi fa piacere vedere che Novak sia arrivato di nuovo in semifinale in uno Slam, ma è sufficiente per lui? Lui gioca ancora a tennis perché vuole diventare l’unico a quota 25, vuole quel record assoluto. Ma bisogna essere realistici: nei loro giorni migliori, oggi Sinner e Alcaraz sono più forti di Djokovic nei suoi giorni migliori. È la realtà e può essere frustrante per lui, ma è così.”
    Becker non esclude la sorpresa, ma invita a ragionare con realismo: “La vera domanda è: quanto è realistico pensare che Novak possa ancora avere l’occasione per vincere un altro Slam? Il tempo sta finendo.” E se lo dice uno che di grandi sfide se ne intende, forse è il momento di guardare davvero in faccia la nuova era del tennis.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    ITF Torino: Le azzurre sconfitte in semifinale

    Ane Mintegi Del Olmo nella foto

    Sarà tutta straniera la finale, il via domani alle 10,30, della 15esima edizione del Trofeo Ma-Bo, ITF W35 femminile ospitato dal Nord Tennis Master Club di Torino. Le semifinali andate in scena oggi davanti a un pubblico folto accomodato sulla tribuna naturale del centro hanno infatti promosso all’atto decisivo la 28enne greca Valentini Grammatikopoulou, la più esperta del lotto delle migliori quattro e la 21enne iberica Ane Mintegi Del Olmo, campionessa a Wimbledon juniores nel 2021. Nulla da fare dunque per le ultime due azzurre rimaste in tabellone, la torinese Isabella Maria Serban e la toscana di San Vincenzo Noemi Basiletti, per tre anni (dai 15 ai 18) impegnata negli allenamenti presso l’Accademia di Rafael Nadal.
    Isabella si è arresa in due set alla tennista ellenica, giocando un buon match in parte condizionato da un problema fisico (probabile contrattura al muscolo addominale n.d.r.) occorsole in fase di riscaldamento. La tennista greca, ex numero 142 WTA, ha usato tutta l’esperienza di cui dispone per chiudere la sfida in due set (6-3 6-4) e lo ha fatto prima della comparsa della pioggia, peraltro prevista. L’azzurra, al miglior risultato di carriera, ha provato a rientrare nel match nella fase finale della seconda frazione, nella quale è passata a condurre 4-3. Brava la Grammatikopoulou a cambiare tattica alzando alcune traiettorie che hanno fatto perdere il ritmo alla tennista di casa, cresciuta sui campi della provincia torinese. Valentini è volata sul 5-4 e servizio e ha recuperato lo svantaggio di 0-30 sigillando il confronto al secondo match point. Per Noemi Basiletti, invece, la sconfitta è giunta in tre set e dopo aver vinto il primo 6-3. Nel secondo l’iberica Mintegi Del Olmo ha alzato i giri del proprio motore, pareggiando i conti con un netto 6-2. La frazione decisiva è partita con il 2-0 Basiletti, prima di una sospensione per pioggia di alcuni minuti con le rivali rimaste però in campo in attesa che il rapido scroscio terminasse. Alla ripresa l’iberica ha ritrovato colpi e convinzione, accelerando non appena ha potuto in particolare con il diritto, di caratura superiore. Ha ripreso il comando delle operazioni e archiviato la contesa con un altro 6-2. Visibilmente delusa la toscana che ha così commentato al termine: “E’ stato un buon torneo, partito dalle qualificazioni. Ho vinto delle buone partite e questo era l’obiettivo, dopo un periodo nel quale alcuni infortuni mi hanno frenata. Mi è mancata la continuità necessaria per superare un ulteriore step e salire in finale. Peccato, ma lei è stata brava e ha una palla veramente pesante. Cercherò nei prossimi tornei di proseguire sulla strada intrapresa a Torino, dove sono stata sempre sostenuta dal pubblico, che ringrazio”. Positivo anche il bilancio tracciato da Federico Gaio, ex pro da pochi mesi entrato in Federazione come uno dei tre responsabili del settore femminile Over 19: “Due giovani azzurre sono approdate in semifinale in questo torneo, importante anche per il proprio passato. Hanno dimostrato di poter crescere e possedere un buon potenziale. Altre racchette di casa nostra hanno fatto bene e guardando il movimento in ottica futura non possiamo che parlare di buone sensazioni. Il nostro lavoro è iniziato da poco e siamo consapevoli che dovrà essere sempre più capillare”. LEGGI TUTTO

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    La rinascita del doppio britannico: Cash e Glasspool campioni di Wimbledon

    La rinascita del doppio britannico: Cash e Glasspool campioni di Wimbledon – Foto getty images

    Ci sono voluti 102 anni, ma l’attesa è finalmente finita: Julian Cash e Lloyd Glasspool hanno riscritto la storia del tennis britannico, diventando la prima coppia tutta inglese a vincere il titolo di doppio maschile a Wimbledon dai tempi del 1923. Un risultato straordinario che chiude un secolo di digiuno e li proietta al comando della Race stagionale, con una consapevolezza nuova e ambizioni sempre più alte.
    Julian Cash: “Non fingiamo, il prize money conta… ma ora tutti ci temono”Cash, con la sua solita sincerità, non nasconde l’emozione per il successo: “Non voglio fingere, ovviamente stavamo pensando anche al prize money (ride). Non so nemmeno quanto sia la cifra precisa, ma è incredibile vincere una somma del genere in una stagione, è la mia migliore annata di sempre. Però, allo stesso tempo, non cambia molto: abbiamo ancora tanti obiettivi e questo titolo ci dà una fiducia enorme per i prossimi mesi. Sono sicuro che ora le altre coppie ci guarderanno con un altro occhio”.Il britannico sottolinea anche come il movimento locale spesso non dia il giusto peso a queste imprese: “Qui abbiamo tre stagioni di fila con un campione di Wimbledon britannico, ma a volte sembra tutto normale. Servirebbe più pubblicità, più attenzione ai giocatori: il pubblico si divertirebbe di più conoscendo le nostre storie. La finale è stata uno spettacolo, Centre Court pieno, tutti coinvolti. Speriamo di poter rendere il doppio sempre più interessante”.Sul tema del nuovo doppio misto agli US Open, Cash si dice combattuto: “Da giocatore di doppio è un vero peccato. Capisco il perché: con i nomi che ci sono sarà un grande evento e il prize money è notevole, visto che hanno unito quelli del doppio maschile e femminile. Lo sport deve evolversi, vedremo se è la scelta giusta. Per ora auguro loro il meglio”.
    Lloyd Glasspool: “Siamo una coppia con fame e mentalità simile”Glasspool mette l’accento sulla forza del loro duo: “Abbiamo stili di gioco molto simili, siamo entrambi grandi battitori e aggressivi a rete, con l’ambizione di arrivare in alto. Siamo determinati, lavoriamo sodo e non abbiamo paura di metterci in discussione, è raro trovare un compagno così”.Il britannico sottolinea la resistenza mostrata a Wimbledon: “La chiave è stata restare forti nei momenti difficili. Ci siamo aiutati a vicenda e abbiamo gestito le situazioni complesse restando concentrati su quello che potevamo controllare. Sono orgoglioso di come siamo stati squadra”.
    Il futuro? Washington, Torino e altri sogniOra un po’ di riposo, poi Washington e la corsa verso le ATP Finals di Torino, già conquistate con largo anticipo: “Ci piace giocare tanto, ma dobbiamo essere intelligenti con il calendario. Abbiamo ancora un altro Slam davanti, non abbiamo mai vinto un Masters 1000 nonostante le finali. Ora la priorità saranno i grandi tornei. Speriamo di regalarci ancora emozioni… e un po’ di meritato riposo!”, conclude Glasspool.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Zheng Qinwen si ferma per tornare più forte: operata al gomito destro, ora parte la riabilitazione

    Qinwen Zheng CHN, 08.10.2002 – Foto getty images

    “Prendo una pausa per ritornare più forte.” Con queste parole, Zheng Qinwen ha annunciato ai suoi tifosi una pausa forzata dal circuito. La numero 6 del mondo, una delle protagoniste della stagione, ha infatti subito con successo un intervento chirurgico al gomito destro per risolvere un fastidioso dolore che da tempo ne condizionava le prestazioni.
    La tennista cinese, tra le rivelazioni dell’ultimo anno e sempre più stabilmente nella top 10 WTA, ha voluto rassicurare i fan: ora l’obiettivo primario è la piena guarigione e una riabilitazione accurata, per poter tornare in campo nelle migliori condizioni possibili.
    Il messaggio di Zheng, “Prendo una pausa per tornare più forte”, racconta tutta la sua determinazione e la voglia di riprendersi lo spazio che si è conquistata tra le grandi del tennis mondiale. In queste ore sono tantissimi i messaggi di incoraggiamento arrivati sui social, con l’augurio che la “Queen Wen” possa tornare presto a lottare per i traguardi più ambiziosi.Forza Zheng: il tennis aspetta il tuo ritorno!
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    WTA 250 Praga: Il Tabellone Principale. C’è Elisabetta Cocciaretto

    Elisabetta Cocciaretto nella foto – Foto Getty Images

    WTA 250 Praga – Tabellone Principale – terra(1) Linda Noskova vs QualifierViktorija Golubic vs Elisabetta Cocciaretto (WC) Laura Samson vs (WC) Dominika Salkova Katerina Siniakova vs (7) Elena-Gabriela Ruse
    (4) Xinyu Wang vs Harriet Dart (WC) Lucie Havlickova vs Ann Li Sara Bejlek vs Moyuka Uchijima Qualifier vs (8) Alycia Parks
    (5) Marie Bouzkova vs QualifierViktoriya Tomova vs QualifierLeolia Jeanjean vs Nuria Parrizas Diaz Qualifier vs (3) Dayana Yastremska
    (6) Elina Avanesyan vs Anna Bondar (WC) Barbora Palicova vs Priscilla Hon Aoi Ito vs Tereza Valentova Qualifier vs (2) Rebecca Sramkova LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Kitzbuhel: Il Tabellone Principale. Alexander Bublik guida il seeding

    Alexander Bublik nella foto – Foto Getty Images

    ATP 250 Kitzbuhel – Tabellone Principale – terra(1) Alexander Bublik vs ByeJaime Faria vs Thiago Agustin Tirante Alexander Shevchenko vs Daniel Elahi Galan (WC) Joel Schwaerzler vs (8) Marton Fucsovics
    (4) Roberto Bautista Agut vs ByeThiago Seyboth Wild vs (NG) Justin Engel Botic van de Zandschulp vs (WC) Nicolas Jarry Filip Misolic vs (5) Tomas Martin Etcheverry
    (7) Francisco Comesana vs Tristan Boyer (SE) Arthur Cazaux vs (SE) Ignacio Buse Sebastian Ofner vs QualifierBye vs (3) Pedro Martinez
    (6) Arthur Rinderknech vs QualifierHugo Gaston vs QualifierQualifier vs (WC) Lukas Neumayer Bye vs (2) Sebastian Baez LEGGI TUTTO

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    Venus Williams torna in campo a 45 anni: affronterà Magda Linette al WTA 500 di Washington

    Venus Williams nella foto

    Il sorteggio del tabellone principale del WTA 500 di Washington 2025 ha subito catalizzato l’attenzione dei media e degli appassionati per una notizia davvero speciale: il ritorno di Venus Williams. La campionessa statunitense, leggenda vivente del tennis, sarà protagonista grazie a una wildcard, a 45 anni compiuti e dopo ben 15 mesi di assenza dai campi.La “fortunata” chiamata ad affrontare Venus al primo turno sarà la polacca Magda Linette, che avrà l’onore di giocare contro una delle icone più longeve e vincenti della storia di questo sport. La presenza di Venus rappresenta un evento nell’evento, tanto che il suo match è già tra i più attesi dell’intera settimana.Per quanto riguarda le altre protagoniste, Jessica Pegula ed Emma Navarro partiranno come principali favorite per il titolo in un tabellone che, quest’anno, non vedrà alcuna giocatrice italiana ai nastri di partenza.
    🇺🇸 WTA 500 Washington – Tabellone Principale – hard`[1] 🇺🇸 Jessica Pegula vs Bye🇷🇺 Anna Kalinskaya vs Qualificata🇩🇪 Tatiana Maria vs 🇷🇺 Anastasia Potapova🇨🇦 Leylah Fernandez vs 🇺🇦 Marta Kostyuk [7]
    Bye vs 🇩🇰 Clara Tauson [4]🇦🇺 Mayar Joint vs 🇬🇧 Katie BoulterQualificata vs Qualificata🇺🇸 Hailey Baptiste vs 🇵🇱 Magdalena Frech [5]
    🇺🇸 Sofia Kenin [6] vs Qualificata🇺🇸 Danielle Collins vs 🇨🇦 Victoria Mboko [WC]🇬🇷 Maria Sakkari [WC] vs 🇬🇧 Emma RaducanuBye vs 🇰🇿 Elena Rybakina [3]
    🇵🇱 Magda Linette [8] vs 🇺🇸 Venus Williams [WC]🇺🇸 McCartney Kessler [WC] vs 🇺🇸 Peyton Stearns🇯🇵 Naomi Osaka vs 🇰🇿 Yulia PutintsevaBye vs 🇺🇸 Emma Navarro [2] LEGGI TUTTO