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    Atp Roma, Ruud elogia Sinner: “Ha rasentato la perfezione”

    “La partita di Sinner è la più vicina alla perfezione che abbia mai visto tra quelle vissute da giocatore. È semplicemente impressionante”. Parole d’elogio quelle di Casper Ruud, sconfitto da Jannik Sinner nei quarti degli Internazionali d’Italia con un netto 6-0, 6-1. Una prova di forza del n. 1 al mondo (valutata 9.62 su 10 dall’Atp, la migliore prestazione di quest’anno di un giocatore), riconosciuta anche da Ruud: “Nei primi quattro game ho forse commesso un paio di errori non forzati, ma tutto quello che usciva dalla sua racchetta, per tutta la partita, sembrava andare a più di cento miglia orarie. Anche i miei colpi che a volte mi sembravano piuttosto pesanti, tornavano indietro in modo fulmineo”. 

    “Non è un segreto che Sinner giochi bene anche sulla terra”

    Per Sinner è la prima semifinale in carriera a Roma, la quarta in un grande torneo sulla terra dopo Monte-Carlo (2023 e 2024) e Roland Garros (2024). “Jannik sottovalutato sulla terra? Forse da alcune persone – ha aggiunto Ruud – Io non lo sottovaluto affatto su nessuna superficie. È stato in semifinale a Parigi l’anno scorso, a Monte-Carlo e adesso qui quest’anno. Sicuramente può fare ancora di più qui. So che può giocare davvero bene. In semifinale a Parigi ha portato Carlos al quinto set. Non è un segreto che giochi bene qui. Finora nella sua carriera non ha avuto tanto successo su questa superficie, ma non c’è motivo per cui non possa averne, se gioca così”. LEGGI TUTTO

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    Passaro stupisce ancora al Piemonte Open Intesa Sanpaolo: battuto Darderi nel super derby. Ai quarti anche il n.1 Cobolli

    Flavio Cobolli, prima testa di serie del Piemonte Open Intesa Sanpaolo, ha esordito con un successo contro l’argentino Collarini (foto FITP)

    Ci sono sempre più motivi per credere che, se si giocasse sempre al Circolo della Stampa Sporting di Torino, Francesco Passaro avrebbe un ranking ATP parecchio superiore all’attuale posizione numero 101. Perché il suo feeling con la terra battuta del Campo Stadio è qualcosa di incredibile, quasi una storia d’amore. È iniziato col titolo a sorpresa nell’edizione 2024 del Piemonte Open Intesa Sanpaolo e continua a rafforzarsi, a suon di scalpi di spessore. L’ultimo grande giocatore a cadere sotto i colpi del 24enne di Perugia risponde al nome di Luciano Darderi, che si era presentato a Torino con l’etichetta di secondo favorito e invece dovrà fare le valigie dopo aver giocato un solo incontro, il (super) derby azzurro perso per 7-6 6-4. Una battaglia di alto livello decisa da pochi dettagli, che hanno premiato un Passaro più brillante, più propositivo, particolarmente incisivo col servizio. È stato lui ad andare a prendersi i punti importanti: prima per vincere al tie-break (dominato) un primo set nel quale ha recuperato al volo l’unico break concesso in tutto l’incontro; poi per contenere i tentativi di rientro di Darderi nel secondo. Luciano gli ha cancellato i primi tre match-point nel nono game, ma sul quarto – nel decimo – si è dovuto arrendere. “Ho giocato una partita perfetta – ha detto il tennista umbro – contro un grande giocatore come Luciano. Ha grande esperienza, personalità e un carattere che in campo si fa sentire, ma sono stato bravo a gestire tutte le emozioni, così come i momenti difficili. Sono davvero contento per il successo e devo ringraziare il pubblico per l’affetto che mi ha fatto sempre sentire”.
    In apertura di giornata, a portare la prima bandiera tricolore ai quarti di finale ci aveva pensato il numero uno del tabellone Flavio Cobolli, che al debutto sul Campo Stadio ha risolto per 7-6 7-6 un duello laborioso contro l’argentino Andrea Collarini. È stato un confronto giocato a ritmi alti, nel quale il romano ha corso più di un rischio in entrambi i set, riuscendo però a far pesare la sua superiorità nei momenti chiave. Anche se Collarini ha le sue colpe: nel tie-break del primo set ha condotto per 4-0 prima di cedere sette punti di fila, mentre nel secondo parziale ha avuto tre set-point, fra decimo game e tie-break. A Cobolli il merito di aver cancellato il primo, a lui i rimpianti per come ha gestito i successivi. Venerdì per Cobolli ci sarà il tedesco Daniel Altmaier, promosso per 6-3 6-2 contro Juan Manuel Cerundolo. Eliminati nel dovuto set, invece, Fabio Fognini e Luca Nardi, entrambi incapaci di ritrovare il tennis mostrato al primo round. L’ex top-10 azzurro ha ceduto per 7-5 6-2 al cinese Yunchaokete Bu, in un duello nel quale non è mai riuscito a impensierire il rivale nei suoi turni di servizio. Destino simile per Nardi, che contro l’argentino Camilo Ugo Carabelli ha pagato (anche) le fatiche delle tre ore di mercoledì sera, cedendo per 6-2 6-4. Per il sudamericano quarti di finale contro il taiwanese Tseng (6-2 6-4 al lucky loser Carlos Sanchez Jover), mentre Bu sarà l’avversario di Passaro.
    Nel doppio buon debutto per Andrea e Andres: il primo è il torinese Vavassori, il compagno è l’argentino Molteni. Sul Campo Stadio hanno battuto Liutarevich/Veldheer con un doppio 7-5 e ai quarti affrontano Barrientos/Hidalgo. Venerdì a Torino si parte alle 11, con Ugo Carabelli-Tseng, a seguire Passaro-Bu. Cobolli e Altmaier apriranno la sessione serale alle 17, mentre a chiuderla saranno l’argentino Tomas Martin Etcheverry e il vincitore dell’ultimo ottavo di finale di giovedì, fra Federico Arnaboldi e Alexander Bublik. Ulteriori informazioni sul sito www.piemonteopen.com e sulla pagina Instagram @piemonteopen.
    RISULTATISingolare. Secondo turno: Daniel Altmaier (Ger) n. Juan Manuel Cerundolo (Arg) 6-3 6-2, Chun-Hsin Tseng (Tpe) n. Carlos Sanchez Jover (Esp) 6-2 6-4, Flavio Cobolli (Ita) n. Andrea Collarini (Arg) 7-6 7-6, Yunchaokete Bu (Chn) b. Fabio Fognini (Ita) 7-5 6-2, Camilo Ugo Carabelli (Arg) n. Luca Nardi (Ita) 6-2 6-4, Tomas Martin Etcheverry (Arg) n. Vitaliy Sachko (Ukr) 7-6 7-6, Francesco Passaro (Ita) n. Luciano Darderi (Ita) 7-6 6-4.Da completare : Alexander Bublik (Kaz) vs Federico Arnaboldi (Ita).
    Doppio. Primo turno: Romboli/Smith (Bra/Aus) b. Murray/Ram (Gbr/Usa) 7-6 4-6 14/12, Kirkov/Stevens (Usa/Ned) n. Erler/Middelkoop (Aut/Ned) 1-1 ritiro, Fognini/Pellegrino (Ita/Ita) b. Collarini/Ugo Carabelli (Arg/Arg) ritiro, Molteni/Vavassori (Arg/Ita) n. Liutarevich/Veldheer (-/Ned) 7-5 7-5, Schnaitter/Wallner (Germania/Germania) n. Romano/Zanada (Ita/Ita) 6-4 6-2. LEGGI TUTTO

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    Sinner-Paul all’Atp Roma, dove vedere in tv e streaming

    È Tommy Paul l’avversario di Jannik Sinner nella sua prima semifinale in carriera agli Internazionali d’Italia. Dopo la prova di forza con Ruud ai quarti, il n. 1 al mondo tornerà in campo venerdì alle 20.30 contro il n. 12 Atp, in semifinale a Roma per il secondo anno di fila. I precedenti dicono 3-1 per Sinner che ha vinto l’unico confronto sulla terra rossa che risale al Masters 1000 di Madrid 2022. L’ultimo incontro agli US Open 2024, vinto da Jannik in tre set. Stavolta per l’azzurro c’è anche un appuntamento con la storia, con la possibilità di riportare l’Italia in finale al Foro Italico dopo 47 anni di attesa e il sogno di un derby con Lorenzo Musetti. 

    Sinner-Paul, dove vedere il match dell’Atp Roma

    Il match tra Jannik Sinner e Tommy Paul, valido per le semifinali degli Internazionali d’Italia 2025, è in programma venerdì 16 maggio, non prima delle 20.30, sul Campo Centrale del Foro Italico. Il match sarà in diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW. LEGGI TUTTO

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    Impressionante Sinner! Prestazione mostruosa del n.1 a Roma, Ruud annichilito ed è semifinale vs. Paul

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    È difficile trovare parole o aggettivi per descrivere quello che è accaduto sul Centrale del Foro Italico nella serata del 15 maggio 2025. Jannik Sinner nei quarti di finale del Masters 1000 romano ha giocato una partita di una potenza, efficacia e qualità fuori scala, al di sopra di ogni razionale considerazione. Jannik ha demolito la resistenza del recente campione a Madrid Casper Ruud per 6-0 6-1, con un tennis impossibile da arginare per i mezzi e resistenza del norvegese. Non c’è stata assolutamente partita: Ruud ha vinto 7 punti nel primo set, poco di più nel secondo. Incredibile che il pubblico, dopo l’esaltazione iniziale, ha assistito alla sinfonia del n.1 del mondo quasi in silenzio, misto tra rispetto e incredulità, arrivando ad applaudire quasi di più, nel secondo set, i rari punti di Ruud, per chiedere un minimo di partita. La partita praticamente non c’è stara, un assoluto clamoroso di Sinner. Ruud alla stretta di mano rideva stordito, incredulo. Sinner in semifinale gioca contro Tommy Paul, mentre Musetti vs. Alcaraz. Il sogno di una finale tutta italiana continua.
    Sinner inizia il match in risposta scattando più veloce Usain Bolt! Copre il campo come un fulmine e letteralmente vola sul campo per recuperare un nastro beffardo sullo 0-30 e rimettere la palla in gioco con uno strettino illegale tanto è preciso e vincente. Ruud corre a tutta ma non può niente. Con un diritto mal centrato Ruud cede il quarto punto di fila ed è break immediato per Jannik (1-0). Sicurissimo anche al servizio il n.1, comanda e chiude il game a 15 con uno smash pure mal centrato ma in campo (bellissimo però l’attacco con un rovescio al volo spettacolare). 2-0 Sinner. Ruud non riesce letteralmente a fare il punto: Sinner arriva bene su tutti i colpi del norvegese e scarica accelerazioni potente e precise, tanto che Casper è travolto e finisce per sbagliare. Nel terzo game Ruud è di nuovo sotto 0-40, il secondo break consecutivo arriva con una risposta di Sinner nei piedi di Ruud, impossibile fare spazio alla palla e rigiocare. 3-0 Sinner con doppio break. Dominio del n.1, parziale terrificante di 12 punti 1. La progressione di Jannik è travolgente, ben si vede dal punto che porta l’azzurro 30-0 nel quarto game, avanza nel campo e sbaraglia la resistenza del rivale. Quindi arriva una stecca, primo vero errore di un match finora perfetto. Poco male: Jannik tira l’ace e si porta 4-0 con una risposta out di Ruud. Tutto in 15 minuti di bellezza ed efficacia. Ruud è tennista esperto e forte nella lotta, ma sembra stordito di fronte alla prepotenza di Sinner. Sul 30 pari commette un doppio fallo che gli costa un’altra palla break. Jannik se lo prende, comanda dalla risposta, diritto pesante “inside-iut” e chiusura col diritto in avanzamento. Terzo break e 5-0. Sinner concede le briciole e il sesto game va ai vantaggi, ma chiude 6-0. Solo sette punti vinti da Ruud in un set. Sette. Questo il metro di un dominio allucinante.
    Ruud serve all’avvio del secondo set e cerca di mettere più punch che può spostando lateralmente Sinner ma nonostante la chance di vincere il game sul 40-30 affronta un’altra palla break ai vantaggi, soverchiato dalla potenza e ritmo del n.1. La cancella con un bel servizio. Jannik non molla la presa, rimette alla perfezione una smorzata nemmeno malvagia e va a prendersi ancora di forza il quarto break consecutivo con una risposta che spolvera la riga e vincente di diritto. 1-0, settimo game di fila. Diventano 8, con l’ennesimo game condotto senza alcun problema. Il pubblico arriva ad applaudire un punto di Ruud, incredibile ma si chiede più partita. Quasi un affronto al n.1, ma del resto di partita non ce n’è. Casper sbaglia ancora col diritto, il suo colpo migliore, nonostante il papà coach lo stia spronando a restare nella partita con la testa nonostante il nubifragio. Nel terzo game Ruud è di nuovo sotto 15-40. Finalmente trova un bel passante Casper e altro applauso, con papà inquadrato che ride, quasi sollevato… Ruud annulla anche la seconda palla break. Vince il game Ruud e alza le braccia come dopo aver vinto la finale di Wimbledon (2-1). Dopo sfuriata, Sinner continua a comandare il gioco ma si scambia di più, si può dire che c’è più partita. Tuttavia sul 3-1, Ruud si ritrova di nuovo sotto 30-40, bellissima la smorzata vincere di Jannik dopo aver allontanato l’avversario con la potenza dei suoi colpi. Sinner va a prendersi un altro break con un solido attacco col rovescio lungo linea. (4-1). Finisce 6-1, nel tripudio del pubblico. Che prestazione!
    ATP Rome Jannik Sinner [1]66 Casper Ruud [6]01 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2C. Ruud 0-15 0-30 0-405-1 → 6-1J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-154-1 → 5-1C. Ruud 15-0 15-15 30-15 30-30 30-403-1 → 4-1J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-152-1 → 3-1C. Ruud 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-402-0 → 2-1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 2-0C. Ruud 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 40-A 40-40 40-A0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-0 → 6-0C. Ruud 15-0 30-0 30-30 30-40 df4-0 → 5-0J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 ace3-0 → 4-0C. Ruud 0-15 0-30 0-402-0 → 3-0J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 2-0C. Ruud 0-15 0-30 0-400-0 → 1-0

    Statistica
    Sinner 🇮🇹
    Ruud 🇳🇴

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    318
    129

    Ace
    1
    1

    Doppi falli
    0
    2

    Prima di servizio
    23/33 (70%)
    23/44 (52%)

    Punti vinti sulla prima
    18/23 (78%)
    10/23 (43%)

    Punti vinti sulla seconda
    7/10 (70%)
    4/21 (19%)

    Palle break salvate
    0/0 (0%)
    3/9 (33%)

    Giochi di servizio giocati
    6
    7

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    290
    52

    Punti vinti sulla prima di servizio
    13/23 (57%)
    5/23 (22%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    17/21 (81%)
    3/10 (30%)

    Palle break convertite
    6/9 (67%)
    0/0 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    7
    6

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    11/12 (92%)
    2/3 (67%)

    Vincenti
    22
    7

    Errori non forzati
    10
    17

    Punti vinti al servizio
    25/33 (76%)
    14/44 (32%)

    Punti vinti in risposta
    30/44 (68%)
    8/33 (24%)

    Totale punti vinti
    55/77 (71%)
    22/77 (29%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    213 km/h (132 mph)
    211 km/h (131 mph)

    Velocità media prima
    197 km/h (122 mph)
    197 km/h (122 mph)

    Velocità media seconda
    159 km/h (98 mph)
    169 km/h (105 mph)

    Statistiche Sinner vs Ruud

    Punti per Lunghezza di Scambio LEGGI TUTTO

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    Internazionali Roma, le finali giocate da tennisti italiani

    Jasmine Paolini è in finale agli Internazionali d’Italia. La toscana ha battuto l’americana Peyton Stearns  7-5, 6-1 diventando la terza azzurra in finale a Roma nell’Era Open. Ma chi sono gli altri tennisti, sia nel maschile che nel femminile, che hanno giocato una finale agli Internazionali? Scopriamolo insieme. Il torneo in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
    SINNER-RUUD LIVE LEGGI TUTTO

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    L’Atp Roma avrà il Centrale coperto. L’annuncio di Mezzaroma: “Via lavori nel 2026”

    “Finalmente possiamo annunciare che partirà il famoso progetto di riqualificazione e copertura del Centrale ” Lo ha detto Marco Mezzaroma, presidente di Sport e Salute, durante ‘Punti di Vista’ al Foro Italico annunciando la copertura del Centrale, impianto che può contare su più di 10.000 posti a sedere. Una notizia tanto attesa, con lo stesso Mezzaroma che lo scorso marzo aveva auspicato di poter fare “una sorpresa positiva” in merito. “È previsto un investimento di circa 60 milioni da parte di Sport e Salute – ha aggiunto – con l’impianto che lavorerà 150 giorni all’anno per ricavi non solo dal tennis di 22 milioni annui”. L’inizio dei lavori è previsto dopo l’edizione 2026 degli Internazionali d’Italia, dunque dopo il mese di maggio: “Puntiamo a iniziare i cantieri dopo l’edizione 2026 degli Internazionali – ha concluso Mezzaroma – mentre la fine dei lavori è prevista nel 2027”. LEGGI TUTTO

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    Santa Croce: un torneo con 13 paesi ai quarti di finale

    Oskari Paldanius nella foto

    Il classico giro sull’ottovolante attorno al mondo che ogni anno va in scena al Torneo ITF giovanile “Città di Santa Croce” Mauro Sabatini, organizzato dal Tennis Club Santa Croce sull’Arno (Pisa), in questa edizione ha sorpassato ogni record: sono addirittura tredici i paesi presenti ai quarti di finale, quattro i continenti rappresentati, con gli Stati Uniti unica nazione ad aver portato più di un tennista tra i “best eight” (abbastanza ipotizzabile alla vigilia, considerando i tredici atleti statunitensi ai nastri di partenza) e l’Italia purtroppo fuori dai giochi per i titoli già da ieri.
    Tabellone maschile: Paldanius conferma il ruolo di favoritoIl personaggio più atteso e grande favorito nel tabellone maschile è il numero 4 al mondo e recente semifinalista agli Australian Open, il finlandese Oskari Paldanius, che ha superato un ostacolo duro come Ziga Sesko, trionfatore una settimana fa nel J200 di Prato. Il vincitore ha piazzato sul rettangolo rosso un’ottima prestazione con qualche passaggio a vuoto nel secondo set perso (64 36 63), ma ha dalla sua una dote che posseggono i campioni: la capacità di accelerare nel momento decisivo e stroncare sul nascere le velleità avversarie. “Che differenza di approccio ho tra un torneo dello Slam e Santa Croce? Nessuna – ci confessa Paldanius -, scendo in campo per vincere ogni singolo match, e poi devo dire che qui l’organizzazione è eccezionale e mi sento esattamente come mi sentivo a Melbourne…”.
    Paldanius affronterà in semifinale Nikita Bilozertsev, altro elemento molto ostico, numero 31 delle classifiche internazionali e in crescita esponenziale, come dimostra la striscia positiva di due tornei vinti nelle ultime settimane (J200 di Salsomaggiore e J200 di St. Poelten) e di tredici incontri di fila. Anche a Santa Croce l’ucraino ha confermato il suo stato di forma, dominando i primi tre turni e concedendo appena nove games alle due teste del suo “slot”, il polacco Alan Wazny e lo statunitense Keaton Hance. Per gli colori americani è rimasto in gara solo il secondo del seeding, Jack Kennedy, bravo a sconfiggere con il punteggio di 63 64 il tedesco Mackenzie.
    Tabellone femminile: sorprese e colpi di scenaPassando al tabellone femminile, l’incertezza è decisamente superiore data l’eliminazione di sei delle otto teste di serie e una semifinale nella parte bassa impronosticabile alla vigilia tra l’australiana Thalia Kokkinis e la serba Anastasia Cvetkovic. Potrebbe assomigliare ad una finale anticipata l’altra semi tra la russa Mariia Makarova (vittoriosa 57 63 60 sulla bulgara Rositza Dencheva) e la giapponese Reina Goto.
    Il match della nipponica è stato un piccolo psicodramma, con la brasiliana Nauhany Vitoria Leme da Silva che, sotto di un set e 2-6 al tie-break, ha annullato cinque match point (sette consecutivi considerando anche la partita vinta ieri) e ha messo a segno una rimonta impossibile trascinandosi al terzo. Qui i ruoli si sono ribaltati: Leme Da Silva si è portata in vantaggio per 4-2, ed è Goto a ribaltare il punteggio chiudendo per 75 67 64. La giovanissima brasiliana, nata nel marzo del 2010, si consola con l’assegnazione del Trofeo Beppe Giannoni, premio destinato all’atleta più giovane a giungere nei quarti di finale: leggendo i nomi di alcune vincitrici del passato del calibro di Gabriela Sabatini, Iga Swiatek, Martina Hingis e appena due anni fa Tyra Grant, l’atleta carioca può sognare ad occhi aperti un futuro tra le grandi.
    Nella giornata di venerdì 16 maggio sono in programma le semifinali dei tabelloni di singolare e le finali dei doppi. L’ingresso sui campi del Tc Santa Croce è libero per tutta la durata della manifestazione. LEGGI TUTTO