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    Eugenie Bouchard annuncia l’addio definitivo al tennis: l’ultima passerella sarà a Montréal 2025

    Eugenie Bouchard nella foto – Foto Getty Images

    È ufficiale: Eugenie Bouchard, una delle tenniste più amate e discusse degli ultimi anni, si appresta a salutare per sempre il tennis professionistico. La canadese, classe 1994, ha ormai da tempo orientato la sua carriera verso il pickleball – sport in grande crescita soprattutto in Nord America – e sui social era apparsa sempre più distaccata dal circuito WTA. Tuttavia, non aveva mai escluso del tutto un possibile ritorno, lasciando aperta la porta per un vero e proprio addio sui campi che contano.E così sarà: dopo una breve apparizione a Newport per preparare l’evento, la Bouchard ha annunciato che il WTA 1000 di Montréal 2025 sarà l’ultimo torneo della sua carriera. Un addio che avverrà davanti al suo pubblico, grazie a una wild card che le permetterà di entrare direttamente nel tabellone principale e salutare la folla che l’ha sempre sostenuta.
    Una carriera tra luci e ombre, ma sempre protagonistaEugenie Bouchard aveva stupito il mondo del tennis nel 2014, quando a soli vent’anni raggiunse la finale di Wimbledon, cedendo solo a Petra Kvitova. In quella stagione d’oro, la canadese si era spinta anche in semifinale agli Australian Open e al Roland Garros, scalando la classifica fino al numero 5 del mondo: un exploit che aveva fatto sognare il Canada e alimentato aspettative enormi su di lei.Purtroppo, dopo quell’anno magico, la sua carriera non ha mantenuto le stesse promesse: complici infortuni, problemi fisici e una pressione mediatica spesso eccessiva, la Bouchard non è più riuscita a tornare ai vertici, ma ha continuato a essere un personaggio di grande richiamo, sia in campo che fuori, tra social, campagne pubblicitarie e apparizioni televisive.
    Negli ultimi anni, dopo vari tentativi di rientro anche per colpa di infortuni, Eugenie aveva progressivamente allontanato la racchetta dal tennis giocato, trovando una nuova dimensione e visibilità nel mondo del pickleball. La sua ultima presenza a Newport aveva fatto presagire che qualcosa bollisse in pentola, ed ecco arrivare l’annuncio: Montréal 2025 sarà la passerella finale, il momento degli applausi e dei ringraziamenti di un pubblico che, comunque sia andata, non ha mai smesso di seguirla e di volergli bene.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Gstaad, Bastad e Los Cabos: I risultati completi con il dettaglio del Day 4. In campo Francesco Passaro in Svizzera (LIVE)

    Francesco Passaro ITA, 2001.01.07

    ATP 250 Bastad (Svezia), 2° Turno, terra battuta

    Centre Court – ore 11:00Camilo Ugo Carabelli vs Botic van de Zandschulp Il match deve ancora iniziare
    Filip Misolic vs Nuno Borges Il match deve ancora iniziare
    Francisco Cerundolo vs Mariano Navone Il match deve ancora iniziare
    Hugo Gaston vs Damir Dzumhur Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – ore 11:00Ariel Behar / Joran Vliegen vs Adam Pavlasek / Jan Zielinski Il match deve ancora iniziare
    Guido Andreozzi / Sander Arends vs Rafael Matos / Marcelo Melo Il match deve ancora iniziare
    Andre Goransson / Orlando Luz vs Vasil Kirkov / Bart Stevens Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Gstaad (Svizzera) – 2° Turno, terra battuta

    Roy Emerson Arena – ore 10:30Francisco Comesana vs Roberto Carballes Baena Il match deve ancora iniziare
    Juan Manuel Cerundolo vs David Goffin (Non prima 12:00)ATP Gstaad Juan Manuel Cerundolo054 David Goffin [6]• 074ServizioSvolgimentoSet 2J. Manuel Cerundolo 15-0 15-15 30-15 ace 40-153-4 → 4-4D. Goffin 15-0 15-15 30-15 40-153-3 → 3-4J. Manuel Cerundolo 15-0 30-0 40-0 ace2-3 → 3-3D. Goffin2-2 → 2-3J. Manuel Cerundolo 15-0 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2D. Goffin 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2J. Manuel Cerundolo 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1D. Goffin 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Manuel Cerundolo 0-15 15-15 ace 15-30 15-405-6 → 5-7D. Goffin 15-0 30-0 30-15 40-155-5 → 5-6J. Manuel Cerundolo 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-404-5 → 5-5D. Goffin 15-0 30-0 30-15 40-154-4 → 4-5J. Manuel Cerundolo 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4D. Goffin 15-0 30-0 40-0 ace3-3 → 3-4J. Manuel Cerundolo 0-15 0-30 0-40 df3-2 → 3-3D. Goffin 15-0 30-0 40-03-1 → 3-2J. Manuel Cerundolo 15-0 30-0 40-0 ace2-1 → 3-1D. Goffin 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-1 → 2-1J. Manuel Cerundolo 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-1 → 1-1D. Goffin 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df 40-40 A-400-0 → 0-1

    Arthur Cazaux vs Tomas Martin Etcheverry Il match deve ancora iniziare
    Alexander Shevchenko vs Alexander Bublik (Non prima 15:00)Il match deve ancora iniziare
    Francesco Passaro vs Jerome Kym (Non prima 17:30)Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – ore 10:30Gonzalo Escobar / Diego Hidalgo vs Hendrik Jebens / Albano Olivetti Il match deve ancora iniziare
    Arjun Kadhe / Vijay Sundar Prashanth vs Jakob Schnaitter / Mark Wallner Il match deve ancora iniziare
    Francisco Cabral / Lucas Miedler vs Matwe Middelkoop / Jean-Julien Rojer Il match deve ancora iniziare
    Constantin Frantzen / Robin Haase vs Jakub Paul / Dominic Stricker (Non prima 15:30)Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Los Cabos (Messico) – Quarti di Finale, cemento

    In attesa…. LEGGI TUTTO

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    Sinner domina anche nelle statistiche di rendimento dei colpi nel 2025

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Due Slam vinti e un gap enorme sui rivali nel ranking (nonostante i dolorosi tre mesi di stop): Jannik Sinner è sempre più n.1 del tennis mondiale, un dominio confermato anche dai più importanti riscontri statistici di rendimento nei vari settori del gioco. Un 2025 travagliato ma allo stesso tempo bellissimo per il nostro campione di Sexten, che dopo l’inizio eccellente con la vittoria dell’Australian Open è scattato via velocissimo davanti a tutti trionfando sui prati di Wimbledon, con i tornei su erba che rappresentano il “canonico” giro di boa della stagione dopo i mesi su terra battuta. La superiorità di Jannik è palese sul campo, dove tira colpi fortissimi, intensi e precisi, sbaragliando la resistenza degli avversari; ma lo confirmano anche le più importanti statistiche dei vari settori tecnici della prestazione. Andando infatti a vedere le categorie principali in cui si può sezionare il gioco, Sinner nel 2025 è leader in molte situazioni di gioco e quasi tutte quelle davvero “fondamentali” ad eccellere.
    Secondo lo Stats leaderboard di ATP, Sinner nelle ultime 52 settimane è terzo per rating al servizio con 295,3 punti, dietro solo a Fritz (primo con 297) e Mpetshi Perricard (secondo con 295,7). Jannik comanda in risposta, con un rating di 162,2 punti (davanti a De Minaur con 161,7 e Alcaraz con 160,7) ed è leader anche nei punti sotto pressione (palle break, tiebreak, ecc), con un indice di 253,6 punti che lo pone davanti a Draper (253,1) e Thompson (242). Più indietro Alcaraz in questa categoria, quinto con 239 punti. Ma andando a vedere i soli dati del 2025 per le singole situazioni di gioco, il dominio di Sinner su tutti i rivali diventa ancor più schiacciante.
    Ovviamente Jannik non può essere primo negli Ace ottenuti nel 2025: ha giocato molto meno di tutti i principali avversari (qua comanda Mensik con 528, seguito da Opelka e Fritz), e nemmeno per percentuale di prime di servizio in gioco, essendo questo ancora un momento altalenante nella prestazione dell’azzurro. Ma passando alle percentuali di trasformazione, ecco che musica cambia e quella suonata da Sinner diventa una sinfonia meravigliosa.
    Jannik infatti nel 2025 è terzo per punti vinti con la prima di servizio in campo: comanda Fritz con il 79,53%, seguito da Mensik col 78,20% e terzo ecco Sinner con un ottimo 77,81% (Alcaraz è solo 27esimo, col 72,99%). A livello di prestazione, è ancor più decisiva la percentuale di punti vinti con la seconda di servizio, perché conta l’aspetto pressione e tenuta mentale, con i giocatori ormai molto solidi e incisivi in risposta; qua Sinner è al comando, e nettamente: ha vinto nel 2025 il 60,57% dei punti iniziati con la seconda palla, un dato enorme che lo pone davanti a tutti (secondo è De Minaur col 56,55%, terzo Alcaraz col 56,52%).
    Stratosferico il dato relativo ai game di servizio vinti: Sinner guida nel 2025 con 366 game di battuta vinti sui 399 giocati, ossia il 91,73%. Dietro di lui c’è Fritz, con un ottimo 89,88% e quindi Djokovic, terzo con l’88,07%. Va da se che Jannik è leader anche per palle break salvate, il 71,05%, davanti a Griekspoor e Bublik.
    In risposta Sinner è lì tra i migliori a livello numerico. L’argentino Beaz guida nei punti vinti in risposta contro la prima palla dell’avversario, con il 35,70% dei punti, ma è corretto sottolineare che Sebastian ha ottenuto questi dati giocando molto su terra battuta; secondo è Alcaraz, appena dietro con il 35,39%, e quindi ecco Jannik, terzo col 34,06%. Per punti vinti rispondendo alla seconda di servizio, dato importantissimo per eccellere nei match, ritroviamo Sinner sopra tutti con 56,71%, seguito da Djokovic, De Minaur e Alcaraz, quarto. Per palle break sfruttate Sinner è “solo” quarto con il 44,69% delle chance sfruttate, è dietro a Paul (primo col 46,11%), Machac e De Minaur.
    L’unico settore di gioco dove a livello statistico Alcaraz è davanti a Sinner nel 2025 è quello dei game vinti in risposta: Carlos comanda questa classifica con 32,21%, appena davanti a Jannik col 31,52%. Seguono De Minaur e Baez.
    Tanti, tantissimi numeri. Quelli di Sinner sono da capogiro e confermano un’evidenza: è il più forte a livello di prestazione. È numero 1 del mondo non per caso, ma banalmente perché vince in campo giocando meglio degli avversari, con più efficacia e continuità.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Giovedì 17 Luglio 2025

    Matteo Gigante nella foto – Foto Patrick Boren

    ATP 250 Gstaad – terra – 🌧️ R16 Passaro – Kym Non prima 17:30Il match deve ancora iniziare

    CH 125 San Marino – terra – 🌤️R16 Gigante – Poljicak Non prima 20:30Il match deve ancora iniziare
    QF Drzewiecki /Ho – Caniato /Carboni TBAIl match deve ancora iniziare

    Roma 125 – terra – ☀️2T Trevisan – Semenistaja ore 16:00Il match deve ancora iniziare
    QF Grant /Pigato – McAdoo /Sakellaridi 2 incontro dalle 16:00Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Italia subito protagonista alla Hopman Cup 2025: Bronzetti e Cobolli firmano il successo sulla Croazia

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images

    Parte nel migliore dei modi l’avventura dell’Italia alla Hopman Cup 2025. Gli azzurri conquistano la prima sfida del girone contro la Croazia grazie alle vittorie di Lucia Bronzetti e Flavio Cobolli nei rispettivi singolari, portando il punteggio sul 2-0 e assicurandosi già la vittoria del confronto, in attesa del doppio misto che potrebbe fissare il risultato finale sul 3-0 o sul 2-1.Lucia Bronzetti aveva aperto la serata regalando il primo punto all’Italia grazie a una prestazione di grande carattere contro Donna Vekic, superata al super tie-break dopo una partita tiratissima e piena di tensione (6-3, 4-6, 10-1). Decisiva la solidità della romagnola, che ha saputo sfruttare al meglio le incertezze della croata nei momenti chiave del match.Il compito meno difficile spettava a Flavio Cobolli, opposto a Duje Ajdukovic in una sfida dal pronostico abbastanza scontato. Il romano però ha sofferto nel primo set, perso al tie-break (1-7), ma ha saputo reagire con determinazione, conquistando il secondo parziale 6-4. Nel decisivo super tie-break, Cobolli ha tenuto i nervi saldi, imponendosi 10-6 e regalando così all’Italia il punto che vale la vittoria nella serie.Un successo prezioso e meritato, che permette all’Italia di guardare con fiducia ai prossimi incontri della Hopman Cup 2025. Resta solo da scoprire se il punteggio finale sarà 2-1 o 3-0, ma intanto il cammino azzurro comincia nel migliore dei modi!
    In precedenza Lucia Bronzetti regala il primo punto all’Italia nella sfida contro la Croazia nella prima giornata della Hopman Cup in corso di svolgimento a Bari (torneo di esibizione a squadre) grazie a una prestazione di grande solidità mentale e cinismo nei momenti chiave, superando Donna Vekic con il punteggio di 6-3, 4-6, (10-1) dopo una partita combattutissima e piena di tensione.
    Match altalenante e denso di errori, soprattutto da parte della croata, che ha commesso ben quindici doppi falli, contro i cinque dell’azzurra. Proprio la tensione ha fatto la differenza: Bronzetti è riuscita a mantenere sangue freddo nei momenti caldi, mentre Vekic si è smarrita nei turni di battuta più importanti, soprattutto nel super tie-break finale.Il primo set è tutto di marca italiana: Bronzetti si fa trovare pronta e concreta, mentre la croata sembra già in difficoltà, chiudendo il parziale 6-3. Nel secondo set l’inerzia si sposta e Vekic riesce a rientrare in partita con più aggressività, chiudendo 6-4. Tutto si decide così nel super tie-break.
    Ed è qui che Lucia alza ulteriormente il livello e la pressione sulla rivale, portandosi rapidamente sul 4-0 grazie anche a un disastroso smash out della croata e a una serie di doppi falli (ben quindici a fine match per Vekic!). Bronzetti continua a spingere: ace, risposte vincenti e una sicurezza in campo che la trascina rapidamente fino al 10-1, chiudendo al primo match point e lanciando l’Italia sull’1-0 nella sfida.Un successo pesantissimo per Lucia e per la squadra azzurra, che ora può giocarsi con maggior serenità il secondo singolare con Flavio Cobolli. Italia-Croazia 1-0: la strada è quella giusta!
    Hopman Cup 2025 – 1° Giornata17:35 Bronzetti L. 🇮🇹 – Vekic D. 🇭🇷 6-3 4-6 10-119:35 Cobolli F. 🇮🇹 – Ajdukovic D. 🇭🇷 6-7 (1) 6-4 10-621:00 Bronzetti L./Cobolli F. 🇮🇹 – Vekic D./Ajdukovic D. 🇭🇷 LEGGI TUTTO

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    San Marino Open: fatale il secondo turno per Cinà e Caniato

    Carlo Alberto Caniato nella foto

    E’ fatale a Federico Cinà e Carlo Alberto Caniato il secondo turno degli Internazionali di Tennis San Marino Open, Challenger ATP 125 (montepremi € 181.250) in svolgimento sino a domenica 20 luglio sui campi in terra del Centro Cassa di Risparmio di Montecchio.
    La sconfitta di CinàA sbarrare la strada al 18enne di Palermo, questa settimana numero 243 della classifica mondiale, suo best ranking personale, in gara con una wild card, è stato sul Centrale l’argentino Thiago Agustin Tirante (n.118 del ranking), seconda testa di serie. Un giocatore “caldo”, fresco di finale nel Challenger di Trieste, che ha confermato di essere davvero solido sulla terra battuta, superficie dove ha ottenuto i suoi migliori risultati in carriera (lo scorso anno semifinalista nell’Atp 250 di Bastad eliminando anche un top 10 come Andrey Rublev, mentre all’ultimo Roland Garros è entrato in tabellone superando le qualificazioni).Subito avanti 2-0 il 24enne di Mar del Plata, ripreso sul 2-2 dal talento siciliano, che però nel sesto game ha ceduto di nuovo la battuta (2-4), con Tirante ad allungare sul 5-2 e poi chiudere la frazione al nono gioco con un ace alla prima palla-set. Nel secondo parziale Cinà, che a Miami è diventato il secondo tennista italiano minorenne a vincere all’esordio assoluto in un Masters 1000 (dopo Jannik Sinner), affermazione ripetuta poi a Madrid, ha tentato una reazione, procurandosi una palla-break sul 2-1 in suo favore, fallita con un rovescio lungolinea in rete. Il sudamericano al termine di un game lunghissimo è riuscito a tenere il proprio turno e nel game successivo ha strappato lui la battuta all’italiano grazie a due errori di Federico (rovescio lungo e diritto in corridoio), break confermato a zero grazie a quattro risposte sbagliate dal siciliano. Il quale, messo alle corde dal diritto carico dell’argentino pronto a prendere il controllo dello scambio, ha rischiato di incassare un secondo break, recuperando dal 15-40 prima di accorciare sul 4-3, incitato anche dal numeroso pubblico presente. Però non è calata l’intensità di Tirante, che ha continuato a martellare chiudendo sul 6-3 con un diritto imprendibile così da ribadire il risultato nel confronto diretto con Cinà dello scorso anno al Challenger di Sassuolo.
    I rimpianti di CaniatoQualche rimpianto in più, invece, per Carlo Alberto Caniato, anche lui in gara con una wild card. Il giovane ferrarese, ma romagnolo d’adozione in quanto si allena al Tennis Villa Carpena Forlì ed è tesserato per il Ct Zavaglia Ravenna, ha tenuto testa per oltre due ore e un quarto al francese Harold Mayot, n.178 della classifica ATP (ovvero 511 posizioni avanti all’italiano) ma sul finire dello scorso anno spintosi vicinissimo all’ingresso nella Top 100 (n.103). Il giocatore seguito come coach da Alberto Casadei e Omar Urbinati, strappando a zero la battuta al rivale nel decimo game, ha incamerato la prima frazione, poi sullo slancio sul 2-1 in suo favore ha mancato due palle-break in un gioco in cui ha servito un paio di volte dal basso il 23enne di Metz, nel 2020 vincitore degli Australian Open junior (dopo la semifinale ottenuta a Wimbledon l’estate precedente). Scampato il pericolo, Mayot ha piazzato il break salendo 3-2, per poi chiedere un medical time-out con intervento del fisioterapista. Da lì si è come spenta la luce per Caniato, con il transalpino a pareggiare il conto dei set. Più equilibrio nella frazione decisiva, con il giovane azzurro a trarsi d’impaccio sul 3-3 dallo 0-30 con coraggio e lucidità, ma sul 4-4 nonostante il 40-15 non è riuscito a chiudere (sanguinoso un doppio fallo sul 40-30) commettendo due errori che gli sono costati il break. Emozioni nel game seguente, con l’emiliano capace di salvare tre match-point, procurarsi persino due opportunità per il 5-5 senza sfruttarle (una annullata dal francese con un servizio dal basso e l’altra con un recupero su palla corta), prima di affossare in rete una risposta di rovescio sulla quarta palla match. Sarà dunque il francese l’avversario di Tirante venerdì nel quarto di finale della parte bassa del tabellone.
    Prizmic ai quartiApproda tra i migliori otto del torneo anche il Next Gen croato Dino Prizmic, quinto favorito del seeding, non lasciando scampo al qualificato ucraino Oleg Prihodko.
    Gigante verso i quartiGiovedì sera andrà a caccia del pass per i quarti Matteo Gigante, terza testa di serie, che nella tarda serata di martedì è riuscito a prevalere in rimonta sul macedone Kalin Ivanovski, promosso dalle qualificazioni, dopo due ore e 40 minuti di lotta. “Il mio avversario ha giocato in maniera incredibile, onestamente non pensavo potesse esprimere un livello del genere – l’ammissione del 23enne mancino romano, dodici mesi fa stoppato proprio nei quarti da Fabio Fognini – e questa è stata l’ennesima dimostrazione che non esistono partite facili in questo circuito. Sono soddisfatto del modo in cui sono stato aggrappato all’incontro nonostante le difficoltà e il primo set perso in maniera un po’ beffarda e per questo devo ringraziare il pubblico per il sostegno. Anzi, chiedo scusa se vi ho fatto fare un po’ tardi… Mercoledì ho una giornata di allenamento e cerco di utilizzarla per alzare il mio rendimento, di giorno in giorno, con l’auspicio di essere protagonista in questo torneo”. Gigante troverà dall’altra parte della rete il croato Mili Poljicak, che ha bagnato il 21° compleanno (domenica) con l’affermazione sull’esperto lituano Ricardas Berankis (ex n.50 Atp), al quale nel tie-break decisivo ha anche annullato un match-point.
    BigliettiI biglietti per assistere alle sfide degli Internazionali di Tennis San Marino Open saranno acquistabili nella biglietteria del Centro Tennis, aperta nelle giornate del torneo a partire da un’ora prima dell’inizio delle partite (prezzo: da lunedì 14 a giovedì 17 luglio 20 euro, da venerdì 18 a domenica 20 luglio 30 euro). Acquistabile anche l’abbonamento per tutto il torneo ad un prezzo di 100 euro.
    RisultatiSingolare, ottavi:– Thiago Tirante (Arg, n.2) b. Federico Cinà (Ita, wc) 6-3 6-3– Harold Mayot (Fra) b. Carlo Alberto Caniato (Ita, wc) 4-6 6-2 6-4– Dino Prizmic (Cro, n.5) b. Oleg Prihodko (Ucr, q) 6-2 6-4
    Doppio, 1° turno:– Patrik Trhac/Marcus Willis (Usa/Gbr, n.2) b. Marco Bortolotti/Giorgio Ricca (Ita) 6-3 6-2– Milos Karol/Vitaliy Sachko (Svk/Ucr) b. Francesco Forti/Andrea Picchione (Ita, wc) 7-6(4) 6-3– Siddhant Banthia/Alexander Donski (Ind/Bul) b. Murkel Dellien/Federico Zeballos (Bol) 7-5 6-3 LEGGI TUTTO

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    Alcaraz sotto la lente: le critiche di Connors dopo la finale di Wimbledon persa contro Sinner

    Carlos Alcaraz nella foto

    Mentre la gloria di Jannik Sinner illumina l’estate del tennis mondiale con la sua storica vittoria a Wimbledon 2025, non mancano gli sguardi che si soffermano sulla sconfitta di Carlos Alcaraz. Il campione spagnolo, che puntava al terzo titolo consecutivo sull’erba londinese, è apparso in difficoltà per buona parte del match: dopo un primo set combattuto, nel terzo e quarto set Alcaraz si è mostrato sempre più bloccato, incapace di trovare alternative al dominio del numero uno del mondo. Le sue espressioni in campo lasciavano trasparire un senso di resa inedito per chi lo conosce.
    La svolta emotiva si è avuta al termine del terzo set, quando Alcaraz si è rivolto al proprio angolo in modo molto esplicito: “Dal fondo campo è molto meglio di me, molto meglio”. Una frase sorprendente, soprattutto perché il murciano è noto per il suo spirito combattivo e per non mollare mai, come aveva dimostrato appena un mese prima nella finale di Roland Garros contro lo stesso Sinner, quando aveva annullato tre match point.
    Questa ammissione di inferiorità, rivolta pubblicamente al suo box, ha fatto discutere e per molti rappresenta un segno di debolezza che un campione del suo calibro non dovrebbe mai mostrare. Lo pensa anche una leggenda come Jimmy Connors, due volte vincitore di Wimbledon (1974, 1982), che nel suo podcast ‘Advantage Connors’ ha commentato senza mezzi termini la finale persa dallo spagnolo.
    “Non è ammissibile. Non so se l’avrei mai ammesso”, ha dichiarato Connors. “Succeda quel che succeda, devi sempre entrare in campo, provare a mischiare un po’ il gioco, o almeno tentare qualcosa di diverso. Se il tuo piano A non funziona, devi trovare un piano B. Anche a me a Wimbledon hanno rifilato qualche lezione: capita a tutti”.
    Il campione americano, vincitore di otto Slam, ha puntato il dito proprio sulla mancanza di soluzioni di Alcaraz nei momenti decisivi: “Se vuoi battermi, dovrai proprio farlo fino in fondo. Io cercherò sempre di cambiare qualcosa: se perdi il primo gioco e il secondo, nel terzo ne provo un altro. È una cosa che forse dalla tribuna non si vede, ma è dura da ammettere”.
    Parole dure, ma anche un richiamo all’orgoglio e alla mentalità vincente. Connors non ha mai nascosto la sua stima per Alcaraz, ma questa volta non ha risparmiato critiche a una finale dove il murciano, forse per la prima volta, ha dato l’impressione di sentirsi impotente di fronte allo strapotere di Sinner. Una sconfitta che, per lo spagnolo, potrebbe rappresentare un momento di crescita e riflessione per tornare ancora più forte.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Hopman Cup 2025: Lucia Bronzetti porta in vantaggio l’Italia contro la Croazia

    Lucia Bronzetti ITA, 10.12.1998 – Foto getty images

    Lucia Bronzetti regala il primo punto all’Italia nella sfida contro la Croazia nella prima giornata della Hopman Cup in corso di svolgimento a Bari (torneo di esibizione a squadre) grazie a una prestazione di grande solidità mentale e cinismo nei momenti chiave, superando Donna Vekic con il punteggio di 6-3, 4-6, (10-1) dopo una partita combattutissima e piena di tensione.
    Match altalenante e denso di errori, soprattutto da parte della croata, che ha commesso ben quindici doppi falli, contro i cinque dell’azzurra. Proprio la tensione ha fatto la differenza: Bronzetti è riuscita a mantenere sangue freddo nei momenti caldi, mentre Vekic si è smarrita nei turni di battuta più importanti, soprattutto nel super tie-break finale.Il primo set è tutto di marca italiana: Bronzetti si fa trovare pronta e concreta, mentre la croata sembra già in difficoltà, chiudendo il parziale 6-3. Nel secondo set l’inerzia si sposta e Vekic riesce a rientrare in partita con più aggressività, chiudendo 6-4. Tutto si decide così nel super tie-break.
    Ed è qui che Lucia alza ulteriormente il livello e la pressione sulla rivale, portandosi rapidamente sul 4-0 grazie anche a un disastroso smash out della croata e a una serie di doppi falli (ben quindici a fine match per Vekic!). Bronzetti continua a spingere: ace, risposte vincenti e una sicurezza in campo che la trascina rapidamente fino al 10-1, chiudendo al primo match point e lanciando l’Italia sull’1-0 nella sfida.Un successo pesantissimo per Lucia e per la squadra azzurra, che ora può giocarsi con maggior serenità il secondo singolare con Flavio Cobolli. Italia-Croazia 1-0: la strada è quella giusta!
    Hopman Cup 2025 – 1° Giornata17:35 Bronzetti L. 🇮🇹 – Vekic D. 🇭🇷 6-3 4-6 10-119:35 Cobolli F. 🇮🇹 – Ajdukovic D. 🇭🇷21:00 Bronzetti L./Cobolli F. 🇮🇹 – Vekic D./Ajdukovic D. 🇭🇷 LEGGI TUTTO