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    Sinner, scossa nel team: Possibile motivo? Un’intervista non gradita all’azzurro da parte di Panichi

    Photo credits belong to Dan Istitene/Getty Images

    Jannik Sinner è tornato oggi al centro delle notizie, non solo per il sorteggio del tabellone principale di Wimbledon 2025, che lo vede tra i grandi protagonisti e candidati al titolo, ma anche per una novità inaspettata all’interno del suo staff. Due figure chiave del suo team, i preparatori fisici Marco Panichi e Ulises Badio, hanno infatti lasciato il gruppo di lavoro dell’azzurro.
    Secondo quanto trapela da fonti italiane, alla base di questa separazione ci sarebbe una vecchia intervista rilasciata da Panichi alcuni mesi fa, che non sarebbe stata particolarmente apprezzata dall’entourage di Sinner. Panichi e Badio erano entrati a far parte del “Team Jannik” in seguito alla vicenda del clostebol che aveva portato all’allontanamento di Ferrara e Naldi. Il cambio, dunque, segna un nuovo capitolo nell’evoluzione della squadra attorno al numero uno del mondo.Per ora non ci sono state dichiarazioni ufficiali da parte di Sinner né dei diretti interessati, ma è probabile che nelle prossime ore possano emergere ulteriori dettagli sui motivi della rottura e sulle future scelte del tennista altoatesino in vista di Wimbledon.
    Un cambio di rotta improvviso che arriva in un momento chiave della stagione: occhi puntati ora sia sul campo che fuori, per capire come reagirà Sinner a questa novità e quali saranno i prossimi tasselli del suo team.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Wimbledon, gli orari del primo turno (tutto su Sky): apre Fognini-Alcaraz

    Fognini apre il programma dell’edizione 2025 sul Centrale di Wimbledon: affronterà lunedì 30 giugno alle 14.30 il campione in carica Alcaraz. Nello stesso giorno in campo Berrettini e Paolini. Martedì 1 luglio sarà la volta di Sinner nel derby con Nardi, in campo anche Musetti, Cobolli e Sonego. Qui il calendario del 1° turno di Wimbledon (sono ufficiali solo gli orari dei match di lunedì). Il torneo è in esclusiva su Sky Sport e in streaming su NOW dal 30 giugno al 13 luglio
    SINNER, LA CONFERENZA LIVE DA WIMBLEDON LEGGI TUTTO

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    Hurkacz salta Wimbledon, ginocchio di nuovo infiammato

    Hubert Hurkacz nella foto – Foto Getty Images

    Burtte notizie da Hubert Hurkacz. Il polacco ha annunciato l’amara decisione di rinunciare all’edizione 2025 di Wimbledon per una ricaduta dell’infortunio al ginocchio che lo sta penalizzando da molto tempo. Dopo l’operazione l’ex semifinalista dei Championships è tornato alle competizioni senza ritrovare la miglior forma (e risultati), adesso un’infiammazione lo costringe al forfait. L’ha annunciato con un post social che riportiamo.
    “Un post difficile da scrivere. Insieme al mio team abbiamo deciso per il ritiro dall’edizione 2025 di Wimbledon. Durante la preparazione il mio corpo ha sofferto un’infiammazione alla membrana sinoviale, cosa che fa parte del processo di recupero dalla operazione. La cosa richiede riposo e trattamento, devo ascoltare quello che dice il mio corpo” scrive il polacco, ringraziando per il supporto ricevuto dai suoi fans.

    pic.twitter.com/7eg6nTM5mC
    — Hubert Hurkacz (@HubertHurkacz) June 27, 2025

    Hurkacz nel sorteggio effettuato stamattina aveva pescato al primo turno il britannico Harris, che così affronterà al posto di Hurkacz un lucky loser. Dopo non aver difeso i punti della finale di Halle, persa da Sinner nel 2024, il polacco è scivolato al n.39 del ranking mondiale.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    WTA 500 Bad Homburg: Paolini s’inchina a una Swiatek perfetta

    Jasmine Paolini nella foto

    “Too good”. Davvero troppo brava Iga Swiatek per Jasmine Paolini nella prima semifinale del WTA 500 di Bad Homburg. Sull’erba tedesca la polacca gioca un tennis favoloso per velocità d’esecuzione, aggressività e copertura del campo, fortissima in risposta e più rapida della toscana nel comandare il tempo di gioco. Finisce 6-1 6-3 per l’ex n.1 del mondo, che così conquista la sua prima finale del 2025 e primissima sull’erba, dove mai finora ha brillato in carriera. Iga ha giocato un tennis brillante, come nelle sue migliori giornate, tanto che sembrava vederla in una delle sue dominanti prestazioni “sul rosso”, dove è stata a lungo quasi imbattibile, piuttosto che sugli “infidi” prati dove spesso è andata in crisi con gli appoggi e la sicurezza dei suoi colpi. Swaitek ha dominato con un piglio offensivo che non si vedeva da tempo, nessuna titubanza e due piedi come fulmini nel portarla sulla palla, sempre aggressiva, in totale equilibrio. Così i suoi colpi hanno viaggiato come sui binari, pochissimi gli errori e tanti i vincenti o colpi così aggressivi e profondi che hanno mandato in crisi la difesa dell’italiana. Swiatek ha affrontato Paolini a viso aperto, andando dritto per dritto con l’obiettivo di non lasciare tempo alla vincitrice del Foro Italico. C’è riuscita grazie ad un ottimo rendimento dei colpi d’inizio gioco, in particolare una risposta talmente profonda da costringere Paolini ad un primo colpo di scambio solo difensivo, ottimamente aggredito dalla polacca. Paolini non ha trovato la chiave per scardinare il forcing preciso, potente, geometrico e asfissiante della rivale. Forse serviva qualche servizio più incisivo e magari anche andare di più a rete, come ha fatto nel finale del match, anche solo per togliere ritmo e sicurezza all’avversaria. Ma, oggettivamente, una Swiatek così intensa e precisa e molto, molto difficile da contrastare e si è meritata il successo.
    L’incontro per Jasmine parte subito in salita. L’azzurra scatta alla battuta ma è Swiatek a graffiare con la risposta, un fulmine nell’avventarsi sui servizi di Jasmine e prendere il comando dello scambio. 0-30 e 15-40 con un diritto banale spedito lungo da Paolini. Pazzesco il riflesso e controllo di Iga su di una prima palla al T molto precisa, con una risposta letteralmente nei piedi di Paolini che non riesce a gestirla e quindi sbaglia sul successivo diritto aggressivo della polacca. Un Break immediato che Swiatek consolida con un turno di battuta vinto a 30. (2-0). Paolini non trova il modo di contrastare la potenza e profondità delle risposte dell’ex n.1, che scarica pallate al centro con discreto margine ma tanta intensità. Jasmine è di nuovo sotto 0-30 e poi 15-40, con altre due palle break da difendere dopo un rovescio largo. “Non parte nemmeno lo scambio” afferma la toscana, in effetti sbaglia dopo massimo due colpi e così si fa durissima. Jasmine intuisce che l’unico modo per non essere aggredita è… aggredire. Alza la velocità del servizio e soprattutto è più incisiva col primo colpo di scambio. Ottimo lo schema sul 30-40, buona prima palla esterna, due passi laterali e via un diritto a chiudere in lungo linea. Duro il game, ma Paolini al 12esimo punto lo porta a casa, muove lo score (2-1). Purtroppo per l’italiana Iga è perfetta al servizio, turno a zero e 3-1. Invece ogni game al servizio per Paolini è una sofferenza. Sembra un film già visto: Swiatek entra a tutta in risposta, con piedi super reattivi, di nuovo 0-30 e poi 15-40, pur col doppio fallo di Jasmine che sente tanta pressione sulla seconda di battuta. Jas annulla la prima col servizio, e sulla seconda chance arriva un raro regalo col diritto di Iga, su di una battuta tutt’altro che irresistibile. Swiatek non cede niente, ai vantaggi continua a pressare in risposta imponendo un ritmo e profondità che Paolini non riesce a gestire. il doppio break arriva con una risposta ottima che le apre il campo per l’affondo col diritto. 4-1 Swiatek. La polacca dilaga: sul 5-1 in risposta strappa il terzo break del set a zero, per il 6-1. Un set dominato da Iga, troppo più aggressiva, veloce, efficace. Praticamente perfetta.
    Il secondo set inizia con una Paolini carica come una molla, una reazione veemente ad un set troppo brutto per essere vero. Jasmine riesce, per la prima volta, ad andare sopra alla velocità di Iga, molto aggressiva in risposta e pure con una volée difficilissima che tocca in modo spaziale e le dà il 15-30. Swiatek stecca il diritto sul 30 pari e arriva una palla break per l’azzurra. Con coraggio Paolini entra a tutta col diritto e avanza, Swiatek non è pronta e affossa il passante in rete. Break! Paolini per la prima volta avanti, ma… purtroppo il vantaggio dura niente. Iga trova un passante di rovescio splendido nel primo punto, poi un diritto lungo linea che la linea pizzica. Arriva a zero il contro break, con un forcing al centro vinto dalla polacca. 1 pari, tutto da rifare. Per la prima volta il set scorre sui turni di battuta, fino al 3-2 Swiatek. La polacca torna a ruggire in risposta, impatti in avanzamento con la palla che atterra quasi nei piedi della toscana, che così perde campo e soprattutto il tempo dello scambio. 0-30, si innervosisce Jasmine per un rimbalzo non perfetto e la sua prima palla scompare. Iga si fa trovare pronta, tira un rovescio lungo linea meraviglioso, impatto perfetto e palla all’incrocio delle righe. 0-40, tre chance per scappare via. Jasmine rischia il serve and volley sulla prima, ottima scelta ed esecuzione, ma sul 15-40 si gioca c’è la seconda palla e la risposta di Swiatek è pesante, profonda… e il diritto dell’italiana vola larghissimo. Un Break che manda la ex n.1 avanti 4-2, a due passi dal successo. La polacca trova un altro game di battuta impeccabile, fa tutto rapido e tutto bene, 5-2. Paolini ha accusato il colpo, non regge il pressing della rivale, oggettivamente superiore, e scivola per l’ennesima volta 0-30. A due punti dalla sconfitta, Jasmine si butta avanti, e lo fa pure bene. Con una volée in allungo per niente facile vince il quarto punto di fila, per il 5-3. Iga serve per il match e non fallisce, chiude al terzo match point ai vantaggi, con un diritto vincente in avanzamento. Prima finale in carriera su erba per la polacca e prima del 2025. Per Paolini resta un ottimo torneo in preparazione a Wimbledon, dove ci sarà da difendere la finale conquistata nel 2024.
    Marco Mazzoni

    (4) Iga Swiatek vs (2) Jasmine Paolini WTA Bad Homburg Iga Swiatek [4]0660 Jasmine Paolini [2]0130 Vincitore: Swiatek ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2Iga Swiatek 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-3 → 6-3Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-2 → 5-3Iga Swiatek 15-0 30-0 40-04-2 → 5-2Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-40 15-403-2 → 4-2Iga Swiatek 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 40-15 40-302-1 → 2-2Iga Swiatek 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 2-1Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-400-1 → 1-1Iga Swiatek 0-15 15-15 15-30 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-405-1 → 6-1Iga Swiatek 15-0 30-0 40-0 40-154-1 → 5-1Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A3-1 → 4-1Iga Swiatek 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-402-0 → 2-1Iga Swiatek 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-0 → 2-0Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 15-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Clamoroso: Panichi e Badio out dal team Sinner

    Il team Sinner a Melbourne 2025, con Badio e Panichi

    Arriva una clamorosa indiscrezione in merito al team Sinner. Secondo quanto riporta Sky Sport, Marco Panichi e Ulises Badio non sarebbero più nello staff del n.1 del mondo. La cosa è assai singolare visto che siamo alle porte di Wimbledon, massimo appuntamento stagionale che l’azzurro starebbe preparando senza i due professionisti, due figure chiave per un atleta di questo livello.
    In attesa di conferme dallo staff di Jannik, abbiamo intanto notato che nell’allenamento di ieri con Medvedev non erano presenti né il preparatore atletico Panichi né il fisioterapista Badio, un’assenza anche dalla foto di gruppo dei due staff al termine dell’allenamento.
    Panichi e Badio, ex collaboratori di Novak Djokovic, erano entrati nel team Sinner lo scorso ottobre, dopo US Open, sostituendo il duo Ferrara-Naldi.
    Vi terremo aggiornati sulla notizia appena avremo ulteriori conferme o novità. Sempre Sky riporta che in serata dovrebbe uscire un comunicato stampa sulla vicenda.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Sinner cambia preparatore e fisioterapista: Marco Panichi e Ulises Badio fuori dallo staff

    Cambia lo staff di Jannik Sinner. Del team di allenamento del numero uno del mondo non faranno più parte il preparatore atletico Marco Panichi e il fisioterapista Ulises Badio. Non sono ancora stati resi noti i nomi di chi prenderà il loro posto, al fianco di Simone Vagnozzi e Darren Cahill. Al momento Jannik è a Wimbledon anche con l’osteopata Andrea Cipolla. Non ci sono ancora notizie e neppure indiscrezioni sulle motivazioni del cambio, è atteso un comunicato da parte dello staff di Jannik Sinner nelle prossime ore. LEGGI TUTTO

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    Wimbledon 2025, il tabellone: Sinner, derby al 1° turno contro Nardi

    Sinner sfiderà al 1° turno Luca Nardi in quello che sarà un derby azzurro. Musetti, che potrebbe incontrare Sinner ai quarti di finale, affronterà Basilashvili, mentre Berrettini e Cobolli se la vedranno contro Majchrzak e Zhukayev. Durissima per Fognini che trova Carlos Alcaraz. Nel femminile, Paolini (che è nel lato di tabellone di Sabalenka) debutterà contro Sevastova. Wimbledon è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW dal 30 giugno al 13 luglio
    SINNER, LA CONFERENZA LIVE DA WIMBLEDON

    La parola-chiave è “derby”. Quello sicuro, al primo turno, tra Sinner e Nardi, affascinante confronto tra regolarità ed estro tutto made in Italy, e quello possibile, nei quarti di finale, tra Sinner e Musetti, per tingere il Centrale di Wimbledon di azzurro fortissimo. Incroci che succedono e che si sognano in un tabellone maschile dei Championships che vede al via ben 11 italiani. Premesso che il numero 1 al mondo potrà incontrare Alcaraz soltanto in finale – con l’obiettivo di rivivere, ma con epilogo diverso, la leggendaria battaglia al Roland Garros – il cammino di Sinner a Wimbledon passa da due crocevia: il potenziale terzo turno contro Shapovalov, che ai Championships vanta una semifinale nel 2021, e l’ottavo di finale contro uno tra Paul e Dimitrov. Prima di arrivare all’atto 12 di Sinner contro Alcaraz, però, si passa da una semifinale di extra lusso contro Novak Djokovic, uno che a Wimbledon ha vinto sette volte e che insegue, con la stessa fame di sempre, lo Slam numero 25.  LEGGI TUTTO