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    ATP 500 Doha, WTA 1000 Dubai e ATP 500 Rio de Janeiro: I risultati completi con il dettaglio delle Semifinali e Quarti di Finale (LIVE)

    Jack Draper GBR, 2001.12.22 – Foto Getty Images

    🇶🇦

    ATP 500 Doha
    Qatar

    Cemento

    SEMIFINALI

    ☀️ Sereno25°C/17°C

    Center Court – ore 12:00Joe Salisbury / Neal Skupski vs Harri Heliovaara / Henry Patten Il match deve ancora iniziare
    Yuki Bhambri / Ivan Dodig vs Julian Cash / Lloyd Glasspool Il match deve ancora iniziare
    Felix Auger-Aliassime vs Andrey Rublev (Non prima 16:00)Il match deve ancora iniziare
    Jiri Lehecka vs Jack Draper Il match deve ancora iniziare

    🇧🇷

    ATP 500 Rio de Janeiro
    Brasile

    Terra battuta

    QUARTI DI FINALE

    ☀️31°C/24°C

    Quadra Guga Kuerten – ore 21:00Sebastian Baez vs Chun-Hsin Tseng Il match deve ancora iniziare
    Alexander Zverev vs Francisco Comesana (Non prima 22:00)Il match deve ancora iniziare
    Francisco Cerundolo vs Alexandre Muller Il match deve ancora iniziare

    Quadra 1 – ore 21:00Camilo Ugo Carabelli vs Jaime Faria Il match deve ancora iniziare
    Maximo Gonzalez / Andres Molteni vs Pedro Martinez / Jaume Munar Il match deve ancora iniziare
    Rafael Matos / Marcelo Melo vs Luciano Darderi / Mariano Navone Il match deve ancora iniziare

    🇦🇪

    WTA 1000 Dubai
    Emirati Arabi

    Cemento

    SEMIFINALI

    ☀️ Sereno28°C/21°C

    Center Court – ore 12:00(1) Katerina Siniakova / (1) Taylor Townsend vs Kristina Mladenovic / Shuai Zhang Inizio 12:00Il match deve ancora iniziare
    (6) Elena Rybakina vs (12) Mirra Andreeva Non prima 14:00Il match deve ancora iniziare
    Clara Tauson vs (14) Karolina Muchova Non prima 16:00Il match deve ancora iniziare
    (3) Su-Wei Hsieh / (3) Jelena Ostapenko vs Yifan Xu / Zhaoxuan Yang Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    La storia del tennis raccontata attraverso i record: quali sono le statistiche dei Big 3 da battere?

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Il tennis ATP presenta una storia statistica fatta di grandi gesta, vittorie sorprendenti e scommesse sportive vinte fissando sul muro del ranking i record più imbattibili di sempre. Quando si parla della Big Three entrano in campo mostri sacri del tennis come Djokovic, Nadal e Federer: che hanno disputato 150 incontri tra loro.
    Campioni di scontri diretti: 150 match tra i big threeNadal contro Federer è il classico che ha caratterizzato il tennis dei primi anni Duemila e gli incontri totali tra questi due campioni sono 40 match: 24 risultati vincenti per Nadal, 16 per l’asso svizzero.
    Djokovic ha giocato ben 50 match contro Federer, totalizzando uno score 27 vittorie contro le 23 del mostro elvetico. Ecco la sfida che ha caratterizzato gli ultimi 15 anni, ossia lo scontro a colpi di slam tra le statistiche all time di Djokovic contro Nadal. Su 60 match disputati, il serbo ha chiuso in vantaggio per 31 vittorie a 29, ma lo spagnolo ha sempre dimostrato di giocarsela alla pari, dominando anche la classifica all time per numero di titoli vinti al Grande Slam.
    La classifica all time del Grande SlamNegli ultimi anni Nadal era riuscito a superare Djokovic, ma il serbo ha messo in atto una rimonta formidabile, chiudendo oggi a 24 Open vinti e piazzando il record assoluto, lasciando Nadal a quota 22 titoli in bacheca.
    Al terzo posto c’è Federer con 20 titoli, che fino a dieci anni fa dominava il ranking delle vittorie al Grande Slam. Djokovic detiene anche il record all time di 10 Australian Open vinti in carriera, Nadal è “le roi” del Roland Garros con 14 vittorie, mentre Federer è l’imperatore di Wimbledon con 8 titoli nel palmarès. Il record all time di US Open in bacheca resta quello di Bill Tilden con 7 titoli.
    Classifica eterna dei Big Titles vintiI Big 3 dominano la classifica dei Big Titles, come era prevedibile, in questo speciale ranking vengono inseriti oltre ai Grande Slam anche le ATP Finals, le Olimpiadi e l’ATP Masters Tour 1000.Djokovic domina con un totale di 72 Big Titles, ai 24 Open vanno aggiunti 7 ATP Finals, ben 40 ATP Tour Masters 1000 e un oro alle Olimpiadi.Nadal ha raggiunto una vetta di 59 Big Title vinti e oltre ai 22 Open possiede nel palmarès 36 Masters 1000 e un oro Olimpico. Per Federer sono 54 i Big Title conquistati in carriera: 20 Slam, 6 ATP Finals e 28 Masters 1000.
    Sinner e il suo record di 19 titoliPer battere questi record il tennis italiano deve ancora fare tantissima strada, ma le speranze degli appassionati di questo sport sono tutte riposte in Sinner, che fino a oggi ha vinto già 19 titoli nonostante la sua giovane età, che comprendono 3 Slam, 1 ATP Finals, 4 Masters 1000, 5 Masters 500 e 6 Masters 250: il miglior atleta italiano di sempre.
    Chi sono i tennisti che hanno vinto il Grande SlamIl Calendar Grand Slam, ossia tutti e 4 gli Slam vinti nello stesso anno solare, è un’impresa riuscita soltanto a due tennisti, nel 1938 a Don Budge nell’era dilettanti, e Rod Laver due volte: nel 1962 e nella formula Open del 1969.Djokovic è l’unico che è riuscito a vincere il Grande Slam Virtuale, ossia la vittoria di tutti e quattro gli Slam consecutivi, ma in due anni solari: 2015/2016.Il serbo, insieme a Nadal e Agassi sono gli unici ad aver vinto il Grande Slam d’Oro, ossia tutti e 4 gli Slam vinti in carriera più la medaglia d’oro alle Olimpiadi. LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Venerdì 21 Febbraio 2025

    Scritto da HenrySettimana di m….
    Senza Sinner non si arriva mai in finale nemmeno in 250, figuriamoci nei 500 o piu’ alti. Purtroppo dobbiamo essere sinceri ed ammettere che il nostro movimento è identico a quelli passati ma con un fenomeno che fortunatamente per 10 km è nostro, ma la cosa che mi fa piu’ paura per il futuro è la totale mancanza di prospetti validi nelle generazioni future. Tutti nettamente meno potenti rispetto agli altri della loro età LEGGI TUTTO

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    Zverev e Shleton giocheranno la Laver Cup 2025

    La infografica della Laver Cup

    Altre due stelle annunciate per l’edizione 2025 della Laver Cup: Alexander Zverev e Ben Shelton. I due tennisti prenderanno parte alla fascinosa esibizione prevista al Chase Centre di San Francisco nel weekend 19-21 settembre. Zverev si unisce al numero 3 al mondo Carlos Alcaraz nel roster di sei giocatori del team azzurro, mentre Shelton farà squadra col connazionale e numero 4 al mondo Taylor Fritz per il team rosso.
    Zverev sta progredendo nella sua carriera aggiungendo risultati prestigiosi, come le due finali Slam raggiunte a Parigi 2024 e Australian Open 2025, con la medaglia d’oro olimpica del 2021 come più importante successo insieme a due edizioni delle ATP Finals. In Laver Cup è stato un membro della squadra vincente in ciascuna delle cinque volte in cui ha partecipato alla competizione: a Praga (2017), Chicago (2018), Ginevra (2019), Boston (2021) e Berlino (2024). Sarà così anche nella Bay Area?
    “Adoro far parte della Laver Cup, essere compagni di squadra di alcuni dei più grandi giocatori del mondo è molto speciale”, ha detto Zverev. “Non vedo l’ora di arrivare a San Francisco quest’anno. È super emozionante giocare in casa dei Golden State Warriors, sarà fantastico giocare nella loro arena e vivere l’atmosfera”.

    🏆 2017🏆 2018🏆 2019🏆 2021🏆 2024@AlexZverev has played in all five of Team Europe’s Laver Cup title wins. Can Team Europe defend their crown in 2025?#LaverCup pic.twitter.com/W61L9KRxs6
    — Laver Cup (@LaverCup) February 20, 2025

    Una delle più gustose novità del 2025 saranno i due nuovi capitani: per il Team Europe Yannick Noah, per quello World Andre Agassi. Il francese è felice di poter schierare Zverev. “Sasha è uno dei concorrenti più costanti e coraggiosi del tour e la sua esperienza, leadership e capacità di essere all’altezza delle circostanze saranno un valore inestimabile per noi”, dichiara Noah. “Sappiamo quanto sarà dura la squadra mondiale, soprattutto con il pubblico di casa tutto per loro, ma con Sasha e Carlos dalla nostra parte, saremo pronti per la sfida”.
    Shelton, attualmente n. 13 nella classifica ATP, è uno dei giocatori che porta più adrenalina nei suoi match. L’ex campione universitario NCAA ha raggiunto la sua seconda semifinale Slam all’Australian Open del mese scorso e gareggerà per la terza volta Laver Cup sotto la guida di Andre Agassi. “Niente è paragonabile alla Laver Cup”, afferma Shelton. “È elettrica. Il formato della squadra, l’atmosfera, i fan: è qualcosa di diverso. Sono davvero emozionato di giocare la mia terza Laver Cup e la prima di fronte a un pubblico americano, penso che ci sarà un’atmosfera piuttosto bella a San Francisco e siamo carichi e super motivati ​​a riconquistare la Laver Cup!”.
    “La Laver Cup tira fuori il meglio dai giocatori: c’è intensità”, afferma Agassi. “Ben è un talento esplosivo e riesce a dare il meglio di se in un contesto di squadra. Ha avuto un inizio di stagione importante e sono concentrato sulla creazione di una squadra che sarà pronta ad affrontare l’Europa a settembre”.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Atp Rio de Janeiro, Darderi ko al 2° turno: Cerundolo vince in 3 set

    Luciano Darderi esce di scena all’Atp 500 di Rio de Janeiro. Dopo aver centrato la prima vittoria stagionale contro Hugo Dellien all’esordio, l’italoargentino ha perso contro Francisco Cerundolo, come accaduto una settimana fa a Buenos Aires. Stavolta, però, Darderi ha lottato a lungo, cedendo soltanto al terzo set: 6-7, 6-3, 6-2 il punteggio in 2 ore e 11 minuti di gioco. Resta, soprattutto, un ottimo primo set giocato da Luli. Sotto di un break subito in apertura, Darderi non si è scomposto e dopo aver strappato il servizio a Cerundolo nell’ottavo gioco ha chiuso con un tiebreak dominato 7-1. Dal secondo set in poi, però, è salito il livello di Cerundolo, cresciuto anche sul piano fisico. Di contro Luciano ha pagato le difficoltà al servizio, con il 48% di prime nel secondo set e il 44% di punti vinti con la prima nel terzo parziale. Cerundolo raggiunge così il 24esimo quarto di finale Atp in carriera, il terzo a Rio de Janeiro. Darderi, invece, tornerà in campo la prossima settimana a Santiago del Cile, ultimo torneo dello swing sudamericano sulla terra rossa prima del Sunshine Double a Indian Wells e Miami.  LEGGI TUTTO

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    Luciano Darderi si arrende a Francisco Cerundolo: sfuma il sogno a Rio

    Lucia Bronzetti ITA, 10.12.1998 – Foto Patrick Boren

    Finisce al secondo turno l’avventura di Luciano Darderi all’ATP 500 di Rio de Janeiro. L’azzurro è stato sconfitto da Francisco Cerundolo, testa di serie numero 4 e 26 del mondo, con il punteggio di 6-7(1) 6-3 6-2 dopo una battaglia che ha visto l’argentino crescere alla distanza.
    Il match aveva preso una piega positiva per Darderi, capace di vincere il primo set al tie-break dopo aver recuperato uno svantaggio di 4-2. Ma da quel momento, la partita ha cambiato volto. Nel secondo set, un doppio fallo dell’italiano sulla palla break nel secondo game ha dato il là alla rimonta di Cerundolo, che ha gestito il vantaggio fino al 6-3, salvando anche una palla break sul 2-0.
    Il terzo set ha visto il definitivo crollo di Darderi: dall’1-2, Cerundolo ha piazzato un parziale devastante di cinque game consecutivi con due break, chiudendo la pratica per 6-2.Una sconfitta che interrompe il buon momento dell’azzurro in questo torneo, dove comunque ha mostrato sprazzi del suo miglior tennis nel primo set prima di cedere alla maggiore esperienza e solidità dell’argentino.
    ATP Rio de Janeiro Francisco Cerundolo [4]666 Luciano Darderi732 Vincitore: Cerundolo ServizioSvolgimentoSet 3F. Cerundolo 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 40-305-2 → 6-2L. Darderi 0-15 0-30 15-30 15-404-2 → 5-2F. Cerundolo 0-15 15-15 30-15 40-153-2 → 4-2L. Darderi 15-0 30-0 30-15 30-30 30-402-2 → 3-2F. Cerundolo 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2L. Darderi 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2F. Cerundolo 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-1 → 1-1L. Darderi 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2F. Cerundolo 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3L. Darderi 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-405-2 → 5-3F. Cerundolo 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 ace4-2 → 5-2L. Darderi 15-0 30-0 40-04-1 → 4-2F. Cerundolo 0-15 15-15 30-15 40-153-1 → 4-1L. Darderi 15-0 ace 15-15 30-15 40-153-0 → 3-1F. Cerundolo 0-15 15-15 ace 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 A-402-0 → 3-0L. Darderi 0-15 0-30 0-40 df1-0 → 2-0F. Cerundolo 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 1-2* df 1-3* 1*-4 1*-5 1-6* df6-6 → 6-7F. Cerundolo 15-0 30-0 30-15 40-155-6 → 6-6L. Darderi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace5-5 → 5-6F. Cerundolo 0-15 df 15-15 30-15 40-154-5 → 5-5L. Darderi 0-15 15-15 30-15 40-15 ace4-4 → 4-5F. Cerundolo 0-15 df 15-15 15-30 15-404-3 → 4-4L. Darderi 15-0 15-15 30-15 40-15 ace4-2 → 4-3F. Cerundolo 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-2 → 4-2L. Darderi 0-15 df 15-15 30-15 40-153-1 → 3-2F. Cerundolo 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 3-1L. Darderi 15-0 30-0 40-0 40-152-0 → 2-1F. Cerundolo 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 2-0L. Darderi 0-15 0-30 0-400-0 → 1-0

    Statistica
    Cerundolo 🇦🇷
    Darderi 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    285
    252

    Ace
    6
    4

    Doppi falli
    4
    2

    Prima di servizio
    58/90 (64%)
    51/81 (63%)

    Punti vinti sulla prima
    48/58 (83%)
    36/51 (71%)

    Punti vinti sulla seconda
    14/32 (44%)
    14/30 (47%)

    Palle break salvate
    2/3 (67%)
    5/9 (56%)

    Giochi di servizio giocati
    15
    14

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    156
    113

    Punti vinti sulla prima di servizio
    15/51 (29%)
    10/58 (17%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    16/30 (53%)
    18/32 (56%)

    Palle break convertite
    4/9 (44%)
    1/3 (33%)

    Giochi di risposta giocati
    14
    15

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    62/90 (69%)
    50/81 (62%)

    Punti vinti in risposta
    31/81 (38%)
    28/90 (31%)

    Totale punti vinti
    93/171 (54%)
    78/171 (46%)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Atp Doha, Berrettini ko ai quarti: Draper vince in tre set

    Stop nei quarti di finale per Matteo Berrettini, battuto in rimonta da Jack Draper: 4-6, 6-4, 6-3 il punteggio in 2 ore e 22 minuti di gioco. Una partita di grande lotta e intensità, risolta in crescendo dal tennista britannico che ha giocato probabilmente una delle migliori partite del recente passato. È mancato qualcosa a Berrettini, soprattutto nel secondo set. Matteo paga i tanti errori gratuiti (54), ma soprattutto quelli dal lato del dritto (42). Resta comunque una settimana positiva per il romano che ha battuto Djokovic e Griekspoor e lunedì tornerà in top 30 LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Doha: Berrettini un leone, ma Draper è ancor più tosto e rimonta l’azzurro

    Matteo Berrettini (foto Getty Images)

    Quando si dice “la partita è stata un braccio di ferro…”. Un classico della letteratura sportiva e definizione esatta per descrivere il durissimo, intenso, a tratti affascinante ultimo quarto di finale all’ATP 500 Doha, con un tosto Matteo Berrettini superato in rimonta da ancor più duro e tenace Jack Draper, per il 4-6 6-4 6-3 che qualifica il britannico alla semifinale (vs. il sorprendente Lehecka capace di estromettere Alcaraz). Matteo ha giocato una buona partita, non ha servito male e ha confermato di attraversare un momento eccellente per condizione fisica, qualità di colpi e intensità generale nel suo tennis, ma non è bastato ad arginare, anzi sfondare il vero e proprio “muro” alzato da Draper, che nel corso del match è salito tantissimo per qualità e fisicità, portando spesso l’azzurro allo stremo delle forze in scambi micidiali. Taglia gambe, come si dice in gergo, e di “gamba” in questo torneo Matteo ha dimostrato di averne tantissima, mai così bene fisicamente dal 2021. Berrettini ha chiuso il match con ben 16 Ace e nessun doppio fallo ma… Draper si è imposto perché è riuscito a rispondere tantissimo, troppo, costringendo il romano a lavorare tanto nello scambio e commettere troppi errori cercando di sfondare la resistenza del rivale. I 54 errori complessivi di Matteo sono davvero tanti, molti provocati dalla terribile resistenza del nativo di Sutton, che a sua volta ha mostrato una forza nelle gambe e tenuta formidabili.
    È corretto affermare che Draper si è meritato il successo perché ha alzato il livello nel corso della partita, ha sbagliato di meno, ha vinto la maggior parte dei suoi turni di servizio con discreta sicurezza e soprattutto perché è stato bravissimo a far giocare a Berrettini tantissime palle scomode o situazioni di gioco estemporanee. Draper è davvero un incubo da affrontare quando sta bene ed è centrato nelle esecuzioni, come nella serata di Doha, perché ha un bagaglio tecnico sterminato e regge, lotta, non è mai domo. Al servizio può farti il punto diretto e chiudere in tre colpi, variando continuamente angolo, rotazione, cambiando ritmo all’improvviso; e in risposta… te la rimette sempre o quasi, anche se servi come Berrettini, e quindi difende da campione coprendo il campo senza mai retrocedere troppo e proponendo al rivale traiettorie mancine cariche di spin difficilissime da aggredire. Matteo infatti in tantissimi (troppi!) scambi è stato sbattuto ben dietro dalla potenza, profondità e rotazione del diritto del rivale, e quindi è stato costretto a spingere quasi sempre su palle alte come la sua spalla o più, facendo tanta fatica fisica, troppa alla lunga… E poi quante volte è stato chiamato a rete da smorzate improvvise, o costretto a continue rincorse in contro piede da una serie insistita di lungo linea, a volte rapidi, a volte lenti con palla bassa e “morta”. Un gran problema capire la selezione dei colpi di Draper e trovare la soluzione, la chiave per scardinarlo. Matteo avrebbe dovuto rispondere meglio, sia per qualità che quantità, e riuscire a prendersi prima lo spazio sul campo, sull’uno-due, ma la difesa e contro mosse del britannico sono state superiori agli attacchi e potenza dell’azzurro.
    Matteo era stato perfetto nel primo set, salvando due game molto complessi e prendendosi il break alla prima – unica – incertezza di Draper, tre palle sbagliate che gli sono costate l’unico allungo del nostro campione. Invece Jack ha conquistato complessivamente ben 13 chance di break in risposta, sfruttandone due, e ha vinto il doppio dei punti dell’azzurro in risposta, davvero tanti. Berrettini forse poteva scendere di più a rete, magari insistendo di più con un attacco classico in back sul diritto mancino di Draper, che ha un’apertura discretamente ampia e su palla bassa non va a nozze, ma in generale Jack è stato molto scaltro a insistere sul diritto dell’azzurro, non temendo la sua potenza, e così portandolo a giocare tantissimi scambi sulla forza pura, cosa che alla lunga ha fiaccato le gambe di Berrettini. Bravo comunque Matteo a tenere sino alla fine, tanto da procurarsi anche una chance del contro break sotto 4-2, ma l’Ace del rivale ha cancellato ogni speranza. Alla fine questa partita non è stata poi tanto diversa dalla finale di Stoccarda 2024, unico precedente tra i due, anch’essa vinta dal britannico, che si conferma un avversario tosto per Berrettini come tipo di giocatore. In generale i mancini potenti, che reggono molto bene lo scambio di forza e sono capaci di sporcare tanto la palla danno molto fastidio al romano (vedi Nadal…).
    Svanisce il sogno di poter continuare la strada a Doha, torneo che a questo punto diventa imprevedibile. Con l’uscita di Alcaraz si poteva anche sognare la vittoria e cancellare così lo zero alla voce titoli sul cemento, ma resta una settimana ottima per Berrettini, impreziosita dal successo vs. Djokovic e da una condizione tecnica e fisica molto importante.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Braccio caldo per Draper fin dalle prime palle, ben due Ace e via, 1-0. Ace anche per Berrettini nel suo primo punto alla battuta, per entrambi servire bene sarà decisivo. Falloso il diritto di Matteo in quest’avvio. ne sbaglia 3 nel game incluso uno davvero pessimo (su palla senza peso) gli costa una palla break ai vantaggi. Si salva con una seconda palla terribilmente carica di spin che manda fuori centro la risposta del britannico. Draper trova un jolly col diritto lungo linea, splendido vincente che gli vale la seconda PB. ACE! 4 “assi” nel game, necessari a portarlo a casa, inizio parecchio complicato per Berrettini, ma 1 pari. È difficile per il romano trovare la risposta perché il nativo di Sutton varia continuamente angolo, rotazione, e lo fa con grande qualità. Più comodo il secondo turno di Matteo, lo chiude col quinto Ace, in generale grazie all’efficacia del servizio perché quando si entra in scambio Jack è più aggressivo e preciso. Settimo game, Draper sbaglia un colpo di scambio, poi Berrettini trova un diritto cross stretto e vincente, forse un filo fortunato ma che esecuzione, 0-30. Attenzione: Draper si è distratto, sbaglia lo smash e si ritrova all’improvviso 0-40! Non trova la risposta su due prime palle Berrettini, 30-40, ma sulla terza si scambia, regge di rovescio ed è un fulmine a girarsi sul diritto e tirare una bordata a tutto braccio che sbaraglia il rovescio del rivale. break Berrettini! 4-3 avanti, perfetto nel capitalizzare il primo momento di incertezza di Draper dopo un avvio ottimo. Perfetto l’azzurro al servizio, quasi non si gioca e via, 5-3, anche il diritto ha preso misura. Draper ritrova compattezza, 5-4, Berrettini serve per il set e inizia male. Due diritti errati, uno di scambio e poi il secondo più grave, in attacco, non era necessario puntare la riga. Con grandissima solidità mentale riprova lo stesso schema (ma direzione cross), stavolta ha misura e chiude bene di volo, 15-30. Draper esagera con un diritto d’attacco aggredendo male il back di rovescio dell’italiano, 30 pari, errore grave perché era in controllo. Purtroppo arriva il terzo errore col diritto di Matteo nel game, cercando il contro piede, 30-40 e chance del contro break. Bravo Matteo a restare freddo, correre sulle palle cariche di spin del rivale e accelerare col diritto inside out. Con un diritto lungo linea pesantissimo Berrettini si guadagna il Set Point. Niente, ancora il diritto lo tradisce, tanti errori… qua un po’ di fretta anche. Jack è bravo a giocare carico e poi tagliare all’improvviso, si guadagna un’altra palla break. UFF! Che finta Matteo! Draper avanza e Matteo arriva a sinistra e trova un improvviso passante slice che manda letteralmente per terra Jack, sorpreso dal tocco – ottimo – dell’azzurro. Con un eccellente attacco e volée, c’è il Set Point #2. Non arriva il punto diretto col servizio nel game… e Draper rischia a tutta col diritto. Il quinto diritto errato nel game costa la terza PB a Matteo. La cancella col servizio vincente, finalmente. Un nastro aiuta Draper, gli aggiusta la palla, quarta PB. Diritto vincente, che lotta (già 16 punti nel game)! Finalmente il 18esimo punto è un ACE di Berrettini, gli regala il 6-4. Gran primo set, duro mentalmente a reggere due turni di servizio durissimi e prendersi il break a favore nell’unico passaggio a vuoto del rivale.
    Berrettini va in difficoltà nel suo primo turno di battuta, tocca male una palla morbida e scivola sotto 0-30. Ritrova l’Ace, bella curva esterna nemmeno così rapida ma sulla riga. Si infuria invece Jack dopo un rovescio strappato, troppo difficile per fare il vincente. Scoppia la palla sulla bordata di diritto di Berrettini che lascia immobile Draper, 1 pari. Il secondo set avanza sui turni di battuta, torna a salire il livello della prima dell’azzurro. Sul 3-2 Draper, arriva un game molto duro. Berrettini serve ma si scambia tanto e si corre tanto… Jack risponde e comanda, Matteo è in difficoltà. Senza fiato per il lungo scambio precedente, Matteo sbaglia un colpo e si ritrova sotto 15-40. Il servizio non lo aiuta, ma l’azzurro soffre, lavora lo scambio ed è Draper a perdere misura e sbagliare per primo, 30-40. Esce di un niente la risposta del britannico, è andata bene… Game molto duro, lo porta a casa Berrettini al termine di un’altra battaglia, 3 pari. In questa fase Jack comanda di più, fa meno fatica e sposta tantissimo Matteo, che regge con la sua grandissima condizione fisica, ma consuma tante energie. Per questo è eccellente il turno di battuta vinto a zero, quasi senza correre, che gli vale il 4 pari. Si entra nella fase calda del set. Si complica malamente il turno di battuta Draper, con una smorzata non definitiva e poi una volée alta non precisa. Vantaggi, novità nel set sul servizio del britannico, finora veloce e retto come un treno, ma il servizio lo assiste (5-4). Da 40-15 si complica tantissimo il turno di Matteo (due errori col diritto), con Draper che trova un passante di rovescio clamoroso, colpo più bello del match forse. Non riesce a sfondare Berrettini, anche perché la palla di Draper è potente e carica di spin e rincorre tutto e bene. Jack ai vantaggi chiama a rete l’azzurro e lo punisce con un passante di rovescio potente. Set Point Draper! ACE! Che testa Berrettini, ritrova l’asso per salvare il banco. È un muro Jack in questa fase, fisicamente tostissimo e col rovescio non sbaglia mai. Secondo Set Point… attacca con coraggio Matteo e per fortuna il passante di Draper è lungo. 10 palle break su 10 salvate dal romano nel match. La sofferenza continua perché Jack risponde tanto, troppo, e lo fa con profondità. Arriva il set point #3 per Jack. Bene benissimo il romano, legge la smorzata (non perfetta) e chiude di volo. Che lotta!?! Già 18 punti nel game… Si avverte la fatica di Berrettini, chiamato a lavorare tantissimo con le gambe. Set Point #4. Purtroppo è quello buono: attacca Berrettini ma sbaglia la volée, leggermente in ritardo sul passante potente di rovescio del britannico. Un parziale durissimo, con Jack cresciuto terribilmente sul piano dell’agonismo, capace di rispondere tanto e far lavorare l’azzurro.
    Terzo set. Draper scatta solido al servizio, può fare corsa di testa. Berrettini è evidentemente più lento nell’aggredire la palla e correre lateralmente verso il rovescio. Serve dannatamente l’aiuto della prima palla. Draper rimette tutto, fa lavorare Matteo che ha bisogno di due bordate a tutto braccio per sfornarne la resistenza. 1 pari. Martella come un fabbro Jack, cambia continuamente verso il lungo linea così che lo strappo di Matteo è fatica vera, sempre più. E la smorzata è ormai una costante con Berrettini che non riesce a tirare mai una palla da fermo. (2-1). Quarto game, la risposta di Draper sale in cattedra: da lontanissimo le prende tutte, riguadagna campo e spinge, tanto. 0-30. Bravo Matteo, chiede aiuto al servizio non in termini di Ace ma di precisione e via a comandare. Soffre, è costretto a colpire tante palle e tirare forte, il game va ai vantaggi. Purtroppo Berrettini sbaglia un diritto d’attacco per lui banale (fa scendere un filo la palla), attenzione, c’è palla break. Rischia col diritto inside out dopo il servizio, ma la bordata esce di due dita. BREAK Draper, duro da digerire anche moralmente perché sta tenendo e fa fatica Matteo, ma non basta. Incredibile il vincente di diritto di Draper su di una risposta mal centrata dell’azzurro, tirando da 3 metri oltre il corridoio. Bravo pure Berrettini, vincente lungo linea di rovescio, migliorassimo in questa esecuzione quest’anno. Colpo top, ma non basta ad arginare la prepotenza atletica e tenuta di Draper, che vola avanti 4-1. Matteo è stanco ma in fiducia, e non molla. Il risposta si porta 15-30 e poi 30-40, con chance del contro break grazie ad un diritto cross pesantissimo che gli apre il campo. Torna a palla break, non ne aveva dal primo set. Ace, bravo Draper, sorprende l’azzurro al centro. Jack regge e si porta 5-2, a un passo dal successo. Berrettini resta in scia, ma Draper serve sicuro e chiude 6-3, in sicurezza. Resta un’eccellente settimana per Berrettini, come resta un avversario davvero temibile Jack.

    Matteo Berrettini vs Jack Draper ATP Doha Matteo Berrettini643 Jack Draper [8]466 Vincitore: Draper ServizioSvolgimentoSet 3J. Draper 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-303-5 → 3-6M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace2-5 → 3-5J. Draper 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 ace A-402-4 → 2-5M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-301-4 → 2-4J. Draper 15-0 30-0 30-15 40-15 ace1-3 → 1-4M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A1-2 → 1-3J. Draper 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-1 → 1-1J. Draper 15-0 30-0 40-0 40-15 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2M. Berrettini 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A4-5 → 4-6J. Draper 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-404-4 → 4-5M. Berrettini 15-0 ace 30-0 40-03-4 → 4-4J. Draper 15-0 30-0 30-15 40-153-3 → 3-4M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-402-3 → 3-3J. Draper 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3M. Berrettini 15-0 ace 30-0 40-0 ace1-2 → 2-2J. Draper 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-300-1 → 1-1J. Draper 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 ace5-4 → 6-4J. Draper 15-0 15-15 df 30-15 40-155-3 → 5-4M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-15 ace4-3 → 5-3J. Draper 0-15 0-30 0-40 15-40 30-403-3 → 4-3M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 ace 40-152-3 → 3-3J. Draper 0-15 15-15 30-15 40-15 ace2-2 → 2-3M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-15 ace1-2 → 2-2J. Draper 0-15 df 15-15 ace 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2M. Berrettini 15-0 ace 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 ace A-40 ace0-1 → 1-1J. Draper 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace0-0 → 0-1

    Statistica
    Berrettini 🇮🇹
    Draper 🇬🇧

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    285
    308

    Ace
    16
    8

    Doppi falli
    0
    3

    Prima di servizio
    84/111 (76%)
    59/82 (72%)

    Punti vinti sulla prima
    56/84 (67%)
    45/59 (76%)

    Punti vinti sulla seconda
    14/27 (52%)
    15/23 (65%)

    Palle break salvate
    11/13 (85%)
    3/4 (75%)

    Giochi di servizio giocati
    14
    15

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    90
    111

    Punti vinti sulla prima di servizio
    14/59 (24%)
    28/84 (33%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    8/23 (35%)
    13/27 (48%)

    Palle break convertite
    1/4 (25%)
    2/13 (15%)

    Giochi di risposta giocati
    15
    14

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    70/111 (63%)
    60/82 (73%)

    Punti vinti in risposta
    22/82 (27%)
    41/111 (37%)

    Totale punti vinti
    92/193 (48%)
    101/193 (52%) LEGGI TUTTO