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    Camila Giorgi dalla racchetta all’Isola dei Famosi: nuova vita sotto i riflettori

    Camila Giorgi – Foto Getty Images

    A un anno dal suo silenzioso addio al tennis, Camila Giorgi è pronta a tornare sotto i riflettori in una veste completamente nuova. Secondo indiscrezioni sempre più insistenti, l’ex tennista marchigiana farà parte del cast della prossima edizione dell’Isola dei Famosi, il popolare reality show che andrà in onda su Canale 5 a maggio con la conduzione di Veronica Gentili.
    La Giorgi dovrebbe quindi essere tra i protagonisti che si metteranno alla prova nelle difficili condizioni di Cayos Cochinos, nell’arcipelago honduregno, in quello che rappresenta un drastico cambio di scenario rispetto ai campi da tennis che l’hanno vista brillare fino alla 26esima posizione del ranking WTA.
    Il suo congedo dal mondo dello sport professionistico è stato emblematico del suo carattere: nessun annuncio ufficiale, nessuna celebrazione, nessun tour d’addio. Una scelta che riflette il legame spesso turbolento che Giorgi ha avuto con il tennis, sport in cui ha comunque lasciato il segno grazie al suo gioco aggressivo e alle vittorie prestigiose, come quella al WTA 1000 di Montreal nel 2021.
    La vita dell’ex tennista ha subito profondi cambiamenti negli ultimi mesi. Dopo aver affrontato problemi con il Fisco italiano, la Giorgi ha deciso di trasferirsi in Argentina, terra d’origine dei suoi genitori, dove ha iniziato una relazione con Ramiro Marra, figura di spicco della politica locale. Marra, attuale legislatore di Buenos Aires, ha un passato come deputato di La Libertad Avanza, il partito di destra guidato dall’attuale presidente argentino Javier Milei.Nel frattempo, Camila si è dedicata con particolare attenzione ai social network e al settore della moda, dove la sua immagine elegante e il suo stile distintivo le hanno permesso di costruirsi una solida base di follower e alcune collaborazioni commerciali.
    La sua nuova avventura televisiva si intreccia inoltre con una vicenda giudiziaria ancora aperta: Giorgi è coinvolta in un’indagine a Vicenza riguardante i falsi vaccini anti-Covid. In merito a questa situazione, l’ex tennista aveva dichiarato: “Sono rimasta sorpresa dalla dottoressa perché mi fidavo di lei. La puntura l’ho fatta, mi ha dato il Green Pass. Ho scoperto dopo che non era un vaccino per il Covid, poi però l’ho fatto”. Curiosamente, l’udienza relativa a questo caso è fissata proprio a maggio, lo stesso periodo in cui dovrebbe iniziare la sua esperienza in Honduras.
    La partecipazione all’Isola dei Famosi segna l’inizio di un nuovo capitolo per la Giorgi, che sembra determinata a rimanere sotto i riflettori, seppur in un contesto completamente diverso da quello sportivo. Una trasformazione da tennista a personaggio mediatico che molti ex atleti hanno intrapreso prima di lei, ma che nel suo caso appare particolarmente intrigante, considerando la riservatezza che l’ha sempre contraddistinta durante la carriera agonistica.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Atp Madrid, il programma di oggi: partite e orari

    Il Madrid Open entra nel vivo e si colora sempre più di azzurro. Nell’Atp Masters 1000, sono ben quattro gli azzurri impegnati. Lorenzo Sonego affronta il serbo Miomir Kecmanovic: chi vince affronterà al secondo turno l’australiano Alex De Minaur, testa di serie numero 6. Matteo Arnaldi (44 del mondo) inizia contro il qualificato Borna Coric: in palio un secondo turno spaziale contro Djokovic. Mattia Bellucci, 66 del mondo, gioca per la prima volta alla Caja Magica e affronta il bosniaco Damir Dzumhur (63), battuto nell’unico precedente in un Challenger. Infine Luciano Darderi (46) esordisce contro il francese Quentin Halys (52): fra i due non ci sono precedenti. Nel torneo femminile già al 2° turno Lucia Bronzetti, che se la vedrà con la quinta testa di serie, la statunitense Madison Keys, vincitrice degli ultimi Australian Open. 

    Tutti gli incontri su Sky Sport Plus ed Extra Match
    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA LEGGI TUTTO

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    Cinà, il diciottenne che ha superato Nadal: secondo più giovane vincitore a Madrid. “Non penso al ranking, solo a migliorare”

    Federico Cinà nella foto

    Federico Cinà continua a stupire. A soli 18 anni, il giovane talento italiano ha già scritto una pagina di storia al Mutua Madrid Open 2025, diventando il secondo giocatore più giovane di sempre a vincere un match nel prestigioso torneo spagnolo, superato solo da Carlos Alcaraz e precedendo addirittura una leggenda come Rafael Nadal in questa speciale classifica.
    In un’epoca in cui emergere precocemente nel tennis maschile diventa sempre più complesso, il palermitano sta dimostrando di possedere qualità tecniche e mentali fuori dal comune. La sua vittoria al primo turno del Masters 1000 madrileno non rappresenta solo un risultato sportivo, ma la conferma di un percorso di crescita costante che lo sta portando ad accelerare i tempi del suo inserimento nell’élite mondiale.
    “Sono molto emozionato per questa vittoria. Significa molto per me aver ottenuto questo successo e rimanere in vita in un torneo di questo livello,” ha dichiarato Cinà nell’intervista rilasciata a Puntodebreak. “È emozionante condividere lo spogliatoio con così tanti campioni, di solito parlo con i tennisti italiani per imparare da loro,” ha aggiunto, mostrando umiltà e voglia di crescere.
    Il suo approccio riflessivo emerge anche quando gli viene chiesto del record appena stabilito: “Non so cosa dire, davvero. È incredibile, non ho parole… Penso solo alla mia prossima partita e a continuare a lavorare giorno dopo giorno per migliorare. Non voglio pensare al ranking, ma solo a evolvere con il mio gioco.”
    Nato a Palermo e cresciuto in una famiglia immersa nel tennis – suo padre è direttore di una prestigiosa accademia in Italia ed ex coach di Roberta Vinci – Federico ha assorbito la cultura sportiva sin dalla più tenera età. Tuttavia, non è solo il tennis a occupare i suoi pensieri. Grande tifoso del Palermo calcio, Cinà rivela anche qualche curiosità personale: “Il cioccolato è il mio piccolo vizio da quando ero bambino. Non l’ho eliminato ora che sono diventato professionista, continuo a mangiarne un po’ quasi tutti i giorni,” confessa con un sorriso.
    Durante l’intervista, un simpatico siparietto ha visto protagonista anche Matteo Berrettini, che si è intromesso nella conversazione suggerendo di chiedere al giovane collega quando prevede di prendere la patente di guida, provocando un sorriso in Cinà. Un episodio che conferma il buon clima all’interno della squadra italiana.
    Interrogato sulle ragioni del suo successo precoce, il siciliano ha una teoria ben precisa: “Ho giocato tantissimo tempo nella categoria junior. Ho iniziato a competere a 12 anni e fino alla scorsa stagione ho continuato a disputare il circuito junior. Credo che questo sia ciò che mi ha aiutato a migliorare gradualmente e mi ha permesso di fare un passaggio più naturale e semplice verso il professionismo.” Questa filosofia di sviluppo graduale sta evidentemente dando i suoi frutti: “Non sento troppa pressione nel competere, mi diverto in campo,” afferma con naturalezza il giovane talento, che al secondo turno del Mutua Madrid Open 2025 affronterà una sfida impegnativa contro lo statunitense Sebastian Korda.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Le radio spagnole sicure: Alcaraz si ritirerà da Madrid. Carlos: “A inizio settimana pensavo che sarei migliorato”

    Carlos Alcaraz (foto Getty Images)

    La serata in Spagna è stata a dir poco movimentata sul fronte Carlos Alcaraz. Dopo la partecipazione ad un evento nel pomeriggio, nel quale il n.3 del mondo non ha rilasciato dichiarazioni di alcun tipo, Carlos ha rilasciato una breve intervista a “El Hormiguero” nella quale ha affermato che la situazione non è affatto buona, tanto da sentirsi peggio rispetto ad inizio settimana o almeno non esser migliorato quanto sperava. “Lunedì ho fatto degli esami e sto aspettando” afferma Alcaraz. “All’inizio della settimana pensavo che sarei migliorato, invece non è andata come mi aspettavo. La mia partecipazione a Madrid è in dubbio, ho dei fastidi. Ma… bisogna ascoltare il proprio corpo e vedere come vanno i test. Madrid è uno dei posti in cui mi piace giocare di più al mondo”. Quindi porta ancora aperta, ma il torneo non aspetta e il suo esordio è in programma sabato, solo tra due giorni. Per questo, nonostante le sue parole possibiliste e l’ulteriore consulto coi medici che si svolgerà stamattina, le maggiori radio di Madrid nei programmi di tarda serata hanno affermato che Alcaraz nella press conference di oggi 12.30 annuncerà, a malincuore, il forfait dal massimo torneo nazionale. Le emittenti COPE e SER sono sicure che, nonostante le dichiarazioni caute, Alcaraz e la suo staff hanno già deciso di non giocare e l’annuncio ufficiale arriverà nella press conference ufficiale pre-torneo.  

    En las radios principales de España, COPE y SER, ya lo dan por hecho. Carlos Alcaraz NO jugaría el Mutua Madrid Open 2025 por su problema en el muslo. Lo anunciaría este jueves, de forma oficial, a las 12:30h. Estaremos atentos. pic.twitter.com/6WGwAm1yRO
    — José Morón (@jmgmoron) April 23, 2025
    Lo scorso anno Alcaraz si fermò nei quarti di finale a Madrid, battuto da Andrey Rublev, quindi c’era spazio ipoteticamente per fare ancora meglio e accorciare la distanza in classifica da Jannik Sinner e, magari riprendersi la seconda posizione ai danni di Zverev che, con la vittoria a Monaco della scorsa settimana, è tornato n.2 in classifica. Oltretutto il tedesco scarterà solo 90 punti dal torneo spagnolo dello scorso anno. I problemi muscolari per Alcaraz sembrano una costante. Un gran fisico il suo, davvero potente ed esplosivo, ma forse gli strappi incredibili con i quali è capace di accelerare la palla in modo formidabile lo sottopongono a stress importanti, forse ancora accentuati da una discreta tensione emotiva nel corso dei match che lo porta a vivere importanti alti e bassi. Un creativo, un vero giocoliere, uno che con la palla può fare di tutto e di più ed esaltare il pubblico, oltre che sorprendere e battere tutti gli avversari, ma forse anche tennista assai dipendente dalla condizione fisica per performare al massimo e, a quanto sembra, anche abbastanza fragile per tenuta muscolare. Ricordiamo che nel 2023 saltò gli Australian Open per un problema muscolare rimediato pochi giorni prima di volare al primo Slam della stagione, mentre nel 2024 fu costretto a rinunciare a Monte Carlo e Barcellona sempre per fastidi muscolari. Non resta che attendere le parole di Carlos nella press conference, e se come sembra sarà ritiro, vedremo se recupererà per il torneo di Roma, oppure si andrà dritti a Parigi, dove c’è da difendere il titolo dell’anno scorso, e tre settimane dopo anche quello di Wimbledon. Alcaraz non può permettersi di arrivare a fine maggio in condizioni fisiche precarie, il prezzo da pagare sarebbe altissimo.
    Marco Mazzoni   LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Giovedì 24 Aprile 2025

    Masters 1000 Madrid – terra ☀️ 23°C / 8°C

    R128: Sonego (Rank: 43) – Kecmanovic (Rank: 47) 2° inc. ore 11 (H2H: 5-3)

    Il match deve ancora iniziare

    R128: Arnaldi (Rank: 44) – Coric (Rank: 104) 3° inc. ore 11 (H2H: 0-0)

    Il match deve ancora iniziare

    R128: Dzumhur (Rank: 63) – Bellucci (Rank: 66) Inizio 11:00 (H2H: 0-1)

    Il match deve ancora iniziare

    R128: Halys (Rank: 52) – Darderi (Rank: 46) 2° inc. ore 11 (H2H: 0-0)

    Il match deve ancora iniziare

    CH 50 Roma Garden – terra ⛅ 20°C / 11°C

    QF: Gaubas (Rank: 149) – Pellegrino (Rank: 237) Non prima 13:00 (H2H: 1-1)

    Il match deve ancora iniziare

    QF: Gigante (Rank: 195) – Maestrelli (Rank: 296) Non prima 16:00 (H2H: 2-2)

    Il match deve ancora iniziare

    QF: Bortolotti / Ricca – Berrettini / Brancaccio Inizio 11:30 (H2H: 0-0)

    Il match deve ancora iniziare

    QF: Agostini / Stevenson – Banthia / Donski 2° inc. ore 11:30 (H2H: 0-0)

    Il match deve ancora iniziare

    QF: Arnaboldi (Rank: 200) – Kopp (Rank: 422) 3° inc. ore 11:30 (H2H: 0-0)

    Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Atp Madrid, i risultati degli italiani: Cobolli al 2° turno, fuori Fognini

    Il Masters 1000 di Madrid inizia con una grande vittoria per Flavio Cobolli. Il romano ha superato al 1° turno l’ungherese Fabian Marozsan con il punteggio di 7-6, 7-5 in un’ora e 57 minuti di gioco. Una vera e propria battaglia, risolta con qualità e carattere da Cobolli che nei momenti più difficili non si è mai demoralizzato. Come nel primo set, vinto al tiebreak dopo essere stato sotto 5-3 e dopo aver annullato tre set point in risposta. Chiuso un parziale con appena il 47% di prime in campo, Cobolli ha recuperato un break anche in apertura di secondo set. Poi il finale fatto di grande qualità contro un Marozsan che lentamente si è spento e ha chiuso l’incontro con due doppi falli consecutivi, perdendo il servizio a zero. Alla terza vittoria in carriera a Madrid, Cobolli tornerà in campo venerdì contro il n. 8 del seeding Holger Rune, fresco vincitore dell’Atp 500 di Barcellona. 

    Fognini ko: Djere vince in un’ora

    Si è concluso, invece, il torneo di Fabio Fognini. Dopo aver superato le qualificazioni, il ligure ha perso al primo turno contro il serbo Laslo Djere, n. 71 al mondo, con il punteggio di 6-2, 6-3 in poco più di un’ora di gioco. Fognini ha pagato le fatiche della “maratona” di martedì con Hijikata (durata quasi tre ore) e non mai riuscito a impensierire Djere. Pesano anche i numeri dell’azzurro, con 34 errori gratuiti commessi (contro appena 3 vincenti), 7 doppi falli e appena il 47% di prime in campo. Nel primo set, indirizzato dal break nel quarto gioco, Fognini ha vinto appena un punto in risposta. Nel secondo parziale, invece, l’azzurro era riuscito a conquistare il break in apertura – sfruttando alcune disattenzioni dell’avversario – ma ha poi perso i quattro game successivi. LEGGI TUTTO