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    ATP 500 Halle: Sonego cede al foto finish contro Zverev, superato solo al tiebreak decisivo

    Lorenzo Sonego (foto Getty Images)

    Lorenzo Sonego da applausi, ma non basta a superare Alexander Zverev nel secondo turno dell’ATP 500 di Halle. Il torinese gioca una partita arrembante, coraggiosa e di grande qualità, una delle migliori della sua stagione dopo l’Australian Open, ma è sconfitto al tiebreak decisivo dal tedesco, 3-6 6-4 7-6(2) lo score conclusivo a favore del giocatore di casa, che così sfiderà nei quarti Flavio Cobolli. Lorenzo ha disputato un gran primo set, bravo a salvare una chance in apertura e poi pronto ad approfittare di un pessimo turno di battuta del tedesco a metà set, chiudendolo in sicurezza. Dal secondo parziale Sasha è diventato a tratti imprendibile con il servizio, mentre Sonego nel decimo game ha sbagliato malamente un rovescio e poi rischiato una palla corta perdente, errori che gli costano il set. Si gioca punto su punto il terzo set, senza alcuna palla break, e ancora al tiebreak un paio di sbavature costano Lorenzo la sconfitta. Oggettivamente Zverev è salito di livello nel corso della partita, ma negli ultimi game del terzo set c’è stata la sensazione che il tedesco avesse il braccio più rigido, con qualche incertezza e fasi interlocutorie, ma anche un paio di righe notevoli trovate in punti delicati. Non si può rimproverare molto all’italiano, ha perso davvero per una manciata di punti, tre-quattro con scelte tattiche rivedibili. La prestazione è stata ottima, anche al servizio, buon viatico per presentarsi a Wimbledon con qualche ambizione se il sorteggio non sarà proibitivo.
    Sonego inizia l’incontro recuperando uno scomodo 15-40, e poi 0-30 nel terzo game, anche grazie a qualche errore di troppo di Zverev nel terzo gioco. Il tedesco però è intoccabile al servizio, quasi solo prime palle e praticamente non si gioca. Il primo set avanza sui game di battuta, con Sasha che alterna grandi accelerazioni col diritto e Sonego forse fin troppo dietro in difesa, così è difficile arginare la potenza del rivale nei game di risposta. Lorenzo brilla nel settimo game, anche una smorzata col diritto perfetta e poi gran chiusura in avanzamento, per il 4-3. Nell’ottavo game Zverev sbaglia malamente due diritti, uno più brutto dell’altro (il secondo a campo aperto), gli costa il 30-40 e prima palla break da difendere. Sonego è bravo a rispondere molto profondo sulla seconda di servizio e non cedere campo, con Zverev che completa il disastro con un altro errore in lunghezza che gli costa il break. Sonego serve sul 5-3 e gioca con grande decisione, spingendo forte col diritto dal centro dopo il servizio. L’azzurro chiude il set per 6-3 con un ace esterno, perfetto, sul 40-15. Il tedesco paga a carissimo prezzo il pessimo ottavo game al servizio.
    Zverev cerca di alzare il livello all’avvio del secondo set: più sostanza e concentrazione, arriva a palla break sul 30-40 ma Sonego se la gioca con classe, tocca una palla corta che punisce la posizione troppo arretrata del tedesco (1-1). Non risente la delusione Sasha, in meno di un minuto vince il terzo game al servizio, qua super aggressivo anche col diritto. Grande lotta nel quarto gioco, Sonego sfrutta al massimo la curva esterna da destra, che mal digerisce il tedesco, ma alterna anche la soluzione al centro (con due Ace nel game). 2 pari. Eccellente il rendimento del servizio di Zverev nel secondo set, Sonego invece sul 3-2 commette un doppio fallo che gli costa il 15-30. Rischia a tutta con la seconda, esterna e serve and volley, che coraggio vista l’importanza del punto. 3 pari. Lorenzo nell’ottavo game indovina (sul 30-0) un passante di diritto in piena corsa difficilissimo, più bel punto di un match molto verticale. Zverev si porta sul 5-4 vincendo il quarto turno di servizio di fila a zero. Una volée in tuffo non basta a Sonego per vincere il primo punto del decimo game, quindi Zverev spinge forte sul rovescio dell’italiano e si porta 0-30. Lorenzo rischia la palla corta dopo il servizio ma stavolta il tedesco intuisce, corre avanti e si prende il punto, e tre set point sul 0-40. Basta il primo: risposta profondissima, Sonego stecca il diritto. 6-4 Zverev, perfetto al servizio.
    Sonego all’avvio del terzo set si ritrova sotto 15-30 (con un parziale di 13-2 per il tedesco), si affida al diritto alla massima velocità per risalire, e anche alla precisione del suo diritto dopo la battuta. Zverev è cresciuto molto dal secondo set, nello scambio va sopra alla palla dell’azzurro, costretto a chiudere rapidamente il punto per non andare sotto al rivale. Il set scorre rapidissimo sui game di battuta, domina la prima palla di entrambi i giocatori che annulla la risposta. Sul 4 pari Zverev riesce a toccare con la punta della racchetta una volée difficilissima in apertura di game, colpo tanto bello quanto forse un pizzico fortunato, è lo slancio per portarsi 5-4. Sotto massima pressione l’italiano non trema, accetta anche lo scambio da fondo pur sbagliando per primo col rovescio sul 30-0. Purtroppo un errore in attacco col diritto fissa lo score sul 30 pari, Zverev è a due punti dalla vittoria. Il servizio, pesante sul diritto, aiuta il torinese e gli frutta i due punti del 5 pari. Sonego regge da dietro, corre da tutte le parti e sul 15 pari è Zverev a sbagliare (15-30). Il nastro dice no ad un back di rovescio di Sonego, che sorride amaro (era traiettoria insidiosa per il tedesco). Il game va ai vantaggi con un nastro stavolta favorevole a Lorenzo. Di potenza, ma anche toccando un lembo di riga, Zverev si porta 6-5. Il tedesco è di nuovo a due punti dal match sul 30 pari. Stavolta l’italiano non mette la prima palla, ma il tedesco non è fortunato con un rimbalzo un po’ fasullo che guasta uno scambio tattico. Con un Ace Sonego conquista il tiebreak decisivo. Zverev conquista il terzo punto in risposta con un errore di rovescio di Sonego, un po’ rigido in quest’esecuzione (peccato perché aveva giocato nello scambio un back lungo linea favoloso), 2-1. Poi l’azzurro spreca nel quarto punto, dopo alcuni back fantastici e una volée non definitiva, che Sasha rimette e trova l’italiano impreparato. 3-1 e poi 4-1, col servizio. Con un lob perfetto il tedesco si porta 5 punti a 2 e chiude in sicurezza al primo match point, con il secondo serve and volley consecutivo. Bella partita, peccato per i pochissimi punti girati dalla parte del tedesco.
    Marco Mazzoni

    Lorenzo Sonego vs Alexander Zverev ATP Halle Lorenzo Sonego646 Alexander Zverev [2]367 Vincitore: Zverev ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 1-2* 1-3* 1*-4 2*-4 2-5* 2-6*6-6 → 6-7L. Sonego 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace5-6 → 6-6A. Zverev 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-405-5 → 5-6L. Sonego 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-5 → 5-5A. Zverev 15-0 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5L. Sonego 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4A. Zverev 15-0 30-0 40-0 ace ace3-3 → 3-4L. Sonego 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3A. Zverev 15-0 ace 30-0 30-15 40-152-2 → 2-3L. Sonego 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-2 → 2-2A. Zverev 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 1-2L. Sonego 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-400-1 → 1-1A. Zverev 15-0 30-0 40-0 40-15 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2L. Sonego 0-15 0-30 0-404-5 → 4-6A. Zverev 15-0 ace 30-0 40-0 ace4-4 → 4-5L. Sonego 15-0 30-0 40-0 40-153-4 → 4-4A. Zverev 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4L. Sonego 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-30 40-40 A-402-3 → 3-3A. Zverev 15-0 ace 30-0 40-02-2 → 2-3L. Sonego 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 A-401-2 → 2-2A. Zverev 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 1-2L. Sonego 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-1 → 1-1A. Zverev 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Sonego 15-0 30-0 30-15 40-15 ace5-3 → 6-3A. Zverev 15-0 30-0 30-15 30-30 30-404-3 → 5-3L. Sonego 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3A. Zverev 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-2 → 3-3L. Sonego 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-2 → 3-2A. Zverev 15-0 ace 30-0 40-02-1 → 2-2L. Sonego 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1A. Zverev 15-0 30-0 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1L. Sonego 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 df A-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Italiani e Italiane nei tornei ITF: I risultati di Giovedì 19 Giugno 2025

    📊 BILANCIO ITALIANI – SECONDO TURNO 📊

    ✅ VITTORIE10Pecci, Oradini, Mazza, Pennaforti, Caniato, Castagnola, Romano, Potenza, Moroni, Scomparin, Giunta, Bronzetti

    ❌ SCONFITTE6Catini, Serafini, Rottoli, Mesaglio, Primucci, Perfetti, La Vela, Noce, Fondriest

    Percentuale di successo: 63%

    🏠 M25 CATTOLICA7 derby + 1 in corso

    ⭐ QUARTI6 italiani qualificati

    🎾 IMPRESEvs teste di serie

    🏠 M25 Cattolica – Festival di derby: 7 derby italiani completati con grande spettacolo!

    ⭐ Imprese contro le teste di serie: Caniato elimina Lopez Montagud (7), Potenza batte Van Wyk (5), Scomparin elimina Oberleitner (1)!

    🏆 Ai quarti: Pecci, Oradini, Mazza, Pennaforti, Caniato, Castagnola (Cattolica) + Potenza, Moroni, Scomparin, Giunta, Bronzetti! LEGGI TUTTO

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    Atp Halle, Bolelli/Vavassori in finale di doppio: battuti Auger-Aliassime e Shapovalov

    Simone Bolelli e Andrea Vavassori sono in finale all’Atp 500 di Halle per il terzo anno consecutivo. Dopo la finale del 2023 e il trionfo nel 2024, la coppia azzurra giocherà ancora per il titolo sull’erba tedesca grazie alla netta vittoria in semifinale sulla coppia canadese formata da Felix Auger-Aliassime e Denis Shapovalov. Un doppio 6-2 in appena 49 minuti, un’autentica prova di forza di Bole e Wave che hanno vinto 10 delle ultime 11 partite giocate ad Halle. Gli azzurri torneranno in campo domenica, ore 12.30, per la finalissima e per confermare il titolo conquistato un anno fa. Da stabilire ancora contro chi: venerdì ci sarà il quarto di finale tra Doumbia/Reboul e Cabral/Miedler, chi vince sfiderà sabato in semifinale i n. 1 del seeding Krawietz/Puetz.

    Bolelli/Vavassori, la dodicesima finale di coppia

    Per Simone Bolelli e Andrea Vavassori sarà la dodicesima finale di coppia, la quinta del 2025. Un anno in cui gli azzurri hanno già conquistato tre titoli, ad Adelaide (Atp 250), Rotterdam (Atp 500) e Amburgo (Atp 500). Gli azzurri andranno adesso a caccia del settimo titolo insieme: per Vavassori sarebbe anche il decimo in carriera in doppio, mentre per Bolelli sarebbe il diciottesimo. LEGGI TUTTO

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    Petra Kvitova si ritira, l’addio al tennis dopo gli Us Open 2025

    “Il 2025 sarà la mia ultima stagione nel circuito Wta”. Con queste parole Petra Kvitova ha annunciato il suo ritiro. La tennista ceca, ex n. 2 al mondo e due volte vincitrice di Wimbledon, ha postato una lunga lettera sui propri social in cui spiega le ragioni dell’addio al tennis professionistico. “Come accade in tutte le fasi della vita – scrive Kvitova – Arriva il momento di voltare pagina, e per me quel momento è arrivato ora”. Kvitova giocherà Wimbledon, poi concluderà la sua carriera a fine agosto agli US Open. “Non è mai una decisione facile da prendere, ma per me è un momento felice – ha aggiunto la tennista ceca – Lascio questo sport con il sorriso più grande sul volto e continuerò sempre a essere grata a questo meraviglioso sport che amo”. LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Halle, Queen’ s, WTA 500 Berlino e WTA 250 Nottingham: I risultati completi con il dettaglio del Secondo Turno. In campo Sinner e Sonego ad Halle. Rublev ancora in crisi: Etcheverry lo elimina ad Halle, l’argentino ai quarti contro Khachanov. Paolini-Errani in semifinale a Berlino (LIVE)

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Non accenna a migliorare il periodo complicato di Andrey Rublev, che continua a faticare lontano dai suoi standard abituali. Il tennista russo, ancora in evidente difficoltà anche sull’erba, è stato sconfitto al secondo turno dell’ATP 500 di Halle dall’argentino Tomás Martín Etcheverry, che si è imposto dopo una durissima battaglia con il punteggio di 6-3, 6-7(4), 7-6(6).La partita è stata incredibile per svolgimento ed emozioni: Rublev ha salvato un match point nel secondo set riuscendo a rimandare il verdetto al terzo. Nel set decisivo, il russo si è procurato addirittura due match point, ma al secondo tentativo ha commesso un sanguinoso doppio fallo che gli è costato poi l’intera partita. Un finale amarissimo che rispecchia bene il suo momento di difficoltà.Da segnalare un dato che fotografa la crisi di Rublev nel 2025: non ha mai rimontato un set di svantaggio, collezionando ben 12 sconfitte su 12 incontri in cui si è trovato sotto di un set.Per Etcheverry, invece, è una delle vittorie più significative della stagione: dopo aver vinto il primo set senza troppe difficoltà, ha saputo resistere al ritorno di Rublev e ha chiuso la partita con grande freddezza. L’argentino ora se la vedrà nei quarti di finale con Karen Khachanov, che nel suo match di giornata ha avuto la meglio su Felix Auger-Aliassime. LEGGI TUTTO

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    Bolelli/Vavassori avanzano: Finale ad Halle, travolti Auger-Aliassime/Shapovalov

    SImone Bolelli e Andrea Vavassori nella foto – Foto Getty Images

    Simone Bolelli e Andrea Vavassori continuano a brillare sull’erba tedesca e conquistano l’accesso alla finale del torneo di doppio dell’ATP 500 di Halle, battendo senza storia la coppia canadese formata da Felix Auger-Aliassime e Denis Shapovalov con un netto 6-2 6-2. La partita, durata appena 48 minuti, è stata dominata dagli azzurri dal primo all’ultimo scambio, confermando uno stato di forma eccezionale e un’intesa sempre più solida.Fin dalle prime battute, Bolelli e Vavassori hanno imposto il loro ritmo, strappando subito il servizio agli avversari e volando sul 6-2 nel primo set. Anche nella seconda frazione, gli italiani non hanno concesso nulla, continuando a dettare legge a rete e chiudendo con autorità il match. Decisiva, sul match point, la risposta sbagliata di Shapovalov che ha sancito la vittoria tricolore.
    Una giornata amara per il tennis canadese ad Halle: sia Auger-Aliassime che Shapovalov, infatti, erano già stati eliminati dal tabellone di singolare e sono costretti a salutare anche il doppio.In finale, gli azzurri sfideranno la vincente tra la coppia tedesca Krawietz/Puetz e il duo russo-americano Khachanov/Michelsen. L’obiettivo? Andare a caccia di un prestigioso titolo che darebbe ulteriore lustro alla stagione della coppia italiana, ormai tra le più solide e spettacolari del circuito.
    ATP Halle Felix Auger-Aliassime / Denis Shapovalov22 Simone Bolelli / Andrea Vavassori [2]66 Vincitore: Bolelli / Vavassori ServizioSvolgimentoSet 2S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-5 → 2-6F. Auger-Aliassime / Shapovalov 15-0 30-0 30-15 40-151-5 → 2-5S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 30-15 df 40-151-4 → 1-5F. Auger-Aliassime / Shapovalov 15-0 15-15 15-30 15-401-3 → 1-4S. Bolelli / Vavassori 0-15 15-15 30-15 40-15 ace1-2 → 1-3F. Auger-Aliassime / Shapovalov 0-15 0-30 15-30 15-40 30-401-1 → 1-2S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-0 40-15 df1-0 → 1-1F. Auger-Aliassime / Shapovalov 15-0 ace 30-0 30-15 df 30-30 30-40 40-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 30-15 40-152-5 → 2-6F. Auger-Aliassime / Shapovalov 0-15 df 15-30 15-402-4 → 2-5S. Bolelli / Vavassori 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-3 → 2-4F. Auger-Aliassime / Shapovalov 0-15 15-15 30-15 ace 40-151-3 → 2-3S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 ace 40-01-2 → 1-3F. Auger-Aliassime / Shapovalov 15-0 30-0 30-15 df0-2 → 1-2S. Bolelli / Vavassori 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 df0-1 → 0-2F. Auger-Aliassime / Shapovalov 0-15 0-30 15-30 30-30 40-400-0 → 0-1

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Arévalo risponde a Opelka: “I grandi del tennis rispettano il doppio, chi lo critica cerca solo visibilità”

    Marcelo Arevalo nella foto – Foto getty images

    Le dichiarazioni di Reilly Opelka avevano sollevato una vera e propria bufera qualche mese fa. L’americano, senza troppi giri di parole, aveva affermato: “Il doppio è per tennisti falliti”, suscitando sconcerto e indignazione nel circuito ATP, soprattutto tra gli specialisti della disciplina.
    A rispondere a tono, però, ci ha pensato Marcelo Arévalo, attuale numero uno del mondo in doppio, che non solo ha difeso con decisione la specialità, ma ha anche sottolineato l’assoluto rispetto che i grandi del tennis nutrono verso questa modalità.
    “I migliori tennisti sono molto attenti al doppio. Mi fanno tante domande, conoscono la mia carriera e sono sempre rispettosi. Non vedrai mai un grande giocatore sminuire il doppio. I tennisti che criticano questa specialità cercano solo popolarità, visibilità sui social, ma non hanno alcun impatto. Federer, Nadal, Djokovic, Murray, e oggi Alcaraz e Sinner, non hanno mai detto nulla di negativo sul doppio”, ha dichiarato Arévalo a Clay Tenis.Un messaggio chiaro, che ribadisce come chi davvero conosce e ama il tennis sa quanto il doppio sia fondamentale, competitivo e prestigioso. Arévalo, senza cadere nella polemica sterile, ha riportato il dibattito sul terreno del rispetto tra professionisti, rimarcando che chi scredita il doppio lo fa più per attirare l’attenzione e fare rumore sui social che per reale convinzione.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Petra Kvitova annuncia il ritiro: US Open 2025 sarà il suo ultimo torneo

    Kvitova con il piatto da campionessa di Wimbledon

    Con una toccante lettera pubblicata sui propri canali social, Petra Kvitova annuncia che il 2025 sarà il suo ultimo anno da Pro, e US Open dovrebbe essere il suo ultimo torneo in carriera. La ceca, due volte campionessa a Wimbledon, ha incantato gli appassionati per molti anni con un tennis potente ma allo stesso tempo ricco di grazia e manualità, un tocco di palla da manuale e soluzioni offensive di grandissima qualità, diventando una delle giocatrici più apprezzate anche per la sua umanità ed empatia. La sua carriera non è stata tutta rose e fiori: è stato un otto volante con momenti e risultati straordinari alternati a periodi non facili con più sconfitte che vittorie. Molto è dipeso anche dalle sue condizioni fisiche, non sempre perfette: ha sofferto per un’acuta forma di allergia in diversi periodi dell’anno e molti sono stati i suoi infortuni, alcuni assai severi (per colpa anche di un fisico imponente e non così resistente). A questo va aggiunta la terribile aggressione subita nel 2016 da un rapinatore penetrato nel suo appartamento spacciandosi per un tecnico riparatore, che le costò un serio infortunio alla mano sinistra, quella dominante per il suo gioco. Dopo la maternità (2024) Petra è tornata sul tour più per riprovare le emozioni e adrenalina della competizione che con importanti velleità competitive, ormai provata nel fisico e non abbastanza veloce in campo per reggere la potenza dei colpi delle migliori giocatrici. Lascia con 31 tornei vinti, la posizione n.2 nel ranking WTA e la finale agli Australian Open 2019 come miglior risultato al di fuori di Wimbledon. Forse il suo più grande rimpianto è stato non esser riuscita a diventare n.1, ma del resto la continuità non è mai stata il suo forte.
    Questo il messaggio pubblicato da Petra con l’annuncio del suo prossimo ritiro.
    Cresciuta nella mia città natale di Fulnek, colpendo le prime palline da tennis con mio padre sui campi locali, non avrei mai immaginato di diventare una giocatrice professionista, di poter viaggiare per il mondo e giocare negli stadi più belli del pianeta. Eppure… incredibilmente, tutto questo è diventato realtà, e molto di più.
    Ho avuto il privilegio di raggiungere vette straordinarie negli ultimi 19 anni da quando sono diventata una giocatrice professionista. Da due vittorie a Wimbledon, passando per sei trofei della Billie Jean King Cup per la Repubblica Ceca, fino al raggiungimento del numero 2 del mondo e molto altro ancora. Ho ottenuto più di quanto avessi mai osato sperare, e sono immensamente grata per tutto ciò che il tennis mi ha dato in questi anni. Mi ha insegnato innumerevoli lezioni, non solo sul campo o in palestra, ma anche nella vita. Non sarei quella che sono oggi senza questo sport meraviglioso e tutto ciò che mi ha donato, sia dentro che fuori dal campo.

    Come in tutte le fasi della vita, arriva un momento in cui è tempo di iniziare un nuovo capitolo, e quel momento per me è arrivato. Per questo volevo condividere con voi che il 2025 sarà la mia ultima stagione in tournée come professionista. Sono entusiasta e non vedo l’ora di godermi ancora una volta la bellezza di giocare a The Championships, Wimbledon, un luogo che contiene i ricordi più cari della mia carriera. E mentre non sono ancora del tutto sicura di come sarà il mio ultimo swing sul cemento negli Stati Uniti, l’intenzione è quella di concludere la mia carriera attiva all’US Open di New York quest’estate.
    Anche se prendere una decisione del genere non è mai facile, per me questo è un momento felice! Lascerò il tennis con il sorriso più grande, lo stesso sorriso che mi avete visto sfoggiare sia dentro che fuori dal campo per tutta la mia carriera. In tutti questi anni, sono incredibilmente grata per il supporto costante della mia famiglia, dei miei amici più cari, del mio team e di tutti i meravigliosi tifosi che mi hanno sempre sostenuto in ogni angolo del mondo. Non avrei potuto chiedere o desiderare nulla di più: il tennis mi ha dato tutto ciò che ho oggi, e continuerò a essere per sempre grata a questo bellissimo sport che amo.
    Con affetto, Petra

    Avremo modo di tornare sulla carriera di Petra la prossima estate, magari anche durante il torneo a Wimbledon, quello a lei più caro. Nei suoi due successi (2011 e 2014) ai Championships arrivò a toccare un livello di gioco straordinario, mettendo in mostra tutto il suo talento e i colpi meravigliosi imparati dalla splendida scuola tecnica del suo paese. Il ritiro di Kvitova era atteso, ma quando arriverà senza il suo talento e la sua bonomia chiunque ama il tennis proverà una certa malinconia, e non solo per il tempo che scorre via… 
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO