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    Sam Sumyk si racconta: dal tennis femminile a Cazaux, una nuova sfida

    Sam Sumyk si racconta: dal tennis femminile a Cazaux, una nuova sfida

    Sam Sumyk, uno dei coach più rispettati nel circuito femminile, ha deciso di intraprendere una nuova avventura nel tennis maschile al fianco di Arthur Cazaux. Dopo aver guidato campionesse del calibro di Vera Zvonareva, Victoria Azarenka, Eugenie Bouchard, Garbiñe Muguruza, Anastasia Pavlyuchenkova e Donna Vekic, il tecnico francese ha spiegato in un’intervista a Tennis Majors le ragioni di questa scelta.
    “Non so se sia un cambiamento naturale, ma non è nemmeno strano”, spiega Sumyk. “La mia impressione è che quando hai trascorso così tanto tempo nel circuito femminile, come nel mio caso, probabilmente vieni etichettato come un coach femminile. In 30 anni di carriera ho ricevuto solo due offerte per allenare uomini, ma non ero disponibile e le ho dovute rifiutare.”
    Sul tema delle differenze tra l’allenare uomini e donne, Sumyk mantiene una visione aperta: “Sono personalità diverse. Anche se alleni due ragazze, sono persone diverse, magari di culture o generazioni diverse. Certo, ci sono differenze tra uomini e donne, ma parliamo dello stesso sport. Si può allenare chiunque, non esiste un gruppo di allenatori per le donne e uno per gli uomini.”Riguardo al suo nuovo progetto con Arthur Cazaux, il coach francese si mostra entusiasta: “È un grande progetto che mi permetterà di imparare ancora di più e diventare un allenatore migliore. Sono con un giocatore interessante, in un progetto che mi farà crescere. Per me si tratta soprattutto di divertirmi, non penso al ranking. Comincio ad annoiarmi quando vedo che non sto imparando nulla. È in quel momento che diventa un lavoro e mi dico che è meglio fermarsi.”
    Sumyk ha anche voluto sfatare il mito del “metodo Sumyk”: “Non credo nei metodi, credo nelle formule vincenti. Per ogni progetto devi trovare la formula per avere successo. Un metodo significa che hai trovato il trucco e lo applichi sempre, ma non è così. Vendere un metodo è una truffa.”
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    WTA 1000 Doha: Il Tabellone di Qualificazione con il programma di domani. Presenza di Sara Errani

    Sara Errani nella foto – Foto Getty Images

    🇶🇦 WTA 1000 Doha – Tabellone Qualificazione – hard(1) Veronika Kudermetova vs Sara Errani Nao Hibino vs (9) Erika Andreeva
    (2) Yue Yuan vs Cristina Bucsa Yuliia Starodubtseva vs (10) Laura Siegemund
    (3) Polina Kudermetova vs (WC) Saisai Zheng Ysaline Bonaventure vs (13) Alycia Parks
    (4) Moyuka Uchijima vs Anastasia Zakharova Chloe Paquet vs (14) Sonay Kartal
    (5) Renata Zarazua vs Darja Semenistaja Jule Niemeier vs (12) Greet Minnen
    (6) Katie Volynets vs (WC) Ipek Oz Rebeka Masarova vs (15) Hailey Baptiste
    (7) Kamilla Rakhimova vs Daria Saville Elena-Gabriela Ruse vs (11) Taylor Townsend
    (8) Varvara Gracheva vs Anna Karolina Schmiedlova Aoi Ito vs (16) Anna Bondar

    Grandstand 1 – ore 11:00(4) Moyuka Uchijima vs Anastasia Zakharova Inizio 11:00(2) Yue Yuan vs Cristina Bucsa (1) Veronika Kudermetova vs Sara Errani (6) Katie Volynets vs Ipek Oz
    Grandstand 2 – ore 11:00Chloe Paquet vs (14) Sonay Kartal Inizio 11:00Yuliia Starodubtseva vs (10) Laura Siegemund Rebeka Masarova vs (15) Hailey Baptiste Nao Hibino vs (9) Erika Andreeva
    Grandstand 3 – ore 11:00(3) Polina Kudermetova vs Saisai Zheng Inizio 11:00(7) Kamilla Rakhimova vs Daria Saville (5) Renata Zarazua vs Darja Semenistaja (8) Varvara Gracheva vs Anna Karolina Schmiedlova
    Grandstand 4 – ore 11:00Ysaline Bonaventure vs (13) Alycia Parks Inizio 11:00Elena-Gabriela Ruse vs (11) Taylor Townsend Jule Niemeier vs (12) Greet Minnen Aoi Ito vs (16) Anna Bondar LEGGI TUTTO

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    Fine di un’era: l’ATP 250 di Metz chiude i battenti dopo 21 anni di storia

    Fine di un’era: l’ATP 250 di Metz chiude i battenti dopo 21 anni di storia

    Il calendario ATP 2026 segna la fine di un’era con la scomparsa del Moselle Open di Metz, storico torneo ATP 250 che ha accompagnato il tennis mondiale per oltre due decenni. Secondo quanto riportato da Eurosport Francia, la decisione è stata presa a causa di controversie societarie tra gli azionisti.“È un duro colpo per i giocatori francesi, che perdono l’opportunità di giocare e brillare in casa”, ha dichiarato la direzione del torneo. La causa della chiusura è legata a procedimenti giudiziari avviati da quattro azionisti di minoranza che detengono il 14% delle quote, portando l’ATP a prendere questa drastica decisione.
    Nato nel 2003 e presente nel calendario fino al 2025 (con la sola interruzione nel 2020 causa pandemia), il torneo di Metz vivrà la sua ultima edizione dal 2 all’8 novembre 2025, chiudendo una storia lunga 21 edizioni.L’ATP ha motivato la decisione spiegando che la disputa prolungata sulla proprietà del torneo impediva una corretta pianificazione strategica, non garantendo gli interessi né dell’evento né del circuito.
    Il torneo ha scritto pagine importanti del tennis francese: in 16 delle 20 edizioni disputate c’è stato un tennista di casa in finale, con 13 vittorie complessive. Tra i campioni illustri figurano Arnaud Clement (2003), Gael Monfils (2009), Gilles Simon (tre volte vincitore), Jo-Wilfried Tsonga (quattro titoli), Lucas Pouille e Ugo Humbert. Per quanto riguarda i colori spagnoli, solo Tommy Robredo è riuscito a trionfare nel 2007, battendo Andy Murray in finale.
    Ma il ricordo più prezioso rimane quello del 2006, quando un giovane Novak Djokovic, allora diciannovenne, conquistò il secondo titolo della sua carriera, battendo Jurgen Melzer in finale. Il serbo è rimasto l’unico numero uno al mondo ad aver vinto il torneo.
    Con questa chiusura, la Francia manterrà nel 2026 quattro eventi principali nel calendario ATP: Roland Garros, il Masters 1000 di Parigi-Bercy e i tre ATP 250 di Montpellier, Lione e Marsiglia. Non resta che attendere l’ultima edizione del torneo, dove gli organizzatori cercheranno sicuramente di creare un evento memorabile per un degno addio.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Rune giocherà sul “rosso” di Barcellona. Al via anche Alcaraz

    La infografica del torneo

    Holger Rune sarà uno dei protagonisti dell’ATP 500 di Barcellona, storico evento sul rosso catalano quest’anno al via il prossimo 14 aprile presso il Real Club de Tenis Barcelona-1899, più antico circolo tennistico di Spagna. L’annuncio è arrivato direttamente dai canali social del torneo spagnolo, con il post su X che riportiamo. Sarà l’edizione n.75 del torneo.

    🇩🇰 Holger Rune is ready to battle at the Barcelona Open Banc Sabadell 2025!
    Who’s excited to see him in action? Tickets available on the link in bio 💪🎾@holgerrune2003 pic.twitter.com/eustLdBeBR
    — Barcelona Open Banc Sabadell (@bcnopenbs) February 6, 2025

    Sarà un ritorno dopo quattro anni per il danese dopo la prima esperienza datata 2021, quando assai giovane passò le qualificazioni per arrendersi al primo turno nel main draw di fronte alle rotazioni mancine ed esperienza di Albert Ramos, catalano “doc” e sempre temibile sui campi di casa.
    Tre sono i top 10 al momento confermati: Carlos Alcaraz, Casper Ruud e Andrey Rublev, con Rune subito dietro. “Rune è un giocatore che mi piace molto” dichiara David Ferrer, direttore del torneo di Barcellona. “Ha uno stile molto aggressivo che lo ha portato a vincere titoli importanti nonostante la sua giovane età”. Holger è un tennista assai temibile sulla terra battuta, come dimostrano le finali raggiunte a Roma e Monte Carlo. “È un giocatore di un grande futuro, lo vedo con chance importanti di vincere titoli del Grande Slam, seguendo le orme di Carlos Alcaraz e Jannik Sinner. Siamo molto felici di averlo a Barcellona e sono sicuro che farà divertire il pubblico. Poterlo vedere dal vivo è un’opportunità unica e la gente se lo ricorderà”.
    Il campione in carica del torneo è Casper Ruud, lo scorso anno sconfisse in finale Stefanos Tsitsipas. In precedenza l’albo d’oro vede due titoli per Alcaraz, quindi l’ultimo successo di Nadal, targato 2021, uno dei suoi 12 trionfi in carriera a Barcellona. Sicura la presenza di diversi italiani, anche se alcuni potrebbero optare per il torneo concorrente nella stessa settimana, il rinnovato BMW Open di Monaco di Baviera, passato quest’anno a categoria 500. Anche Jannik Sinner ha annunciato la sua presenza in Baviera, ma visto che in quella settimana è stata fissata l’udienza presso il TAS di Losanna per la nota vicenda Clostebol, appare difficile che il nostro n.1 possa partecipare all’evento.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Medvedev, crisi profonda. Il ritiro si avvicina?

    Daniil Medvedev (foto Getty Images)

    Sembra passato un secolo ma era solo un anno fa, per l’esattezza il “benedetto” 28 gennaio 2024, quando Daniil Medvedev mise alla frusta il nostro Jannik Sinner nei primi due set della finale degli Australian Open, giocando un tennis di grandissima qualità ed efficacia. Sinner riuscì con classe infinita ad entrare nel match e girarlo a suo favore grazie a un crescendo di impetuosa bellezza, infliggendo al russo la seconda durissima rimonta nella finale di Melbourne dopo quella sofferta da Nadal nel 2022. Sembra passato un secolo perché Medvedev a soli 12 mesi di distanza è il fantasma di se stesso, smarrito, impalpabile, inefficace e tracotante d’una ira tanto furibonda quanto autodistruttiva. Quel tennista formidabile per acume tattico, servizio implacabile, cambi di ritmo raffinati e un gioco tanto “storto” quanto efficace ed affascinante s’è completamente smarrito. Kaput. La sconfitta sofferta a Rotterdam dal nostro Mattia Bellucci ha destato molta impressione nel mondo della racchetta, sia perché ha presentato al grande tennis un personaggio totalmente fuori dagli schemi come il lombardo, mosca bianca in un tour dominato da giganti che tirano fortissimo e tutto uguale, ma anche per l’ennesima debacle fragorosa del moscovita, di nuovo sconfitto contro pronostico dopo una dura battaglia.
    Quello che fa più impressione nel momento terribile che sta attraversando Medvedev è vederlo crollare in partite sofferte, lottate, esattamente quello che era il suo territorio di caccia prediletto. Al picco della carriera Daniil ti spazzava via alternando una ragnatela tattica sapiente fatta di palle lentissime e poi velocissime a servizi imprendibili. Se ti faceva un break eri morto perché nei suoi game quasi non si giocava, non te la faceva vedere proprio… Amava spostare la palla e l’avversario e quindi punirlo con una mazzata improvvisa che non leggevi e che non riuscivi a gestire. E se la partita era dura, sofferta e combattuta, si esaltava nella pugna e alla fine usciva quasi sempre lui con la vittoria perché praticamente nessuno riusciva a tenere così a lungo sia mentalmente che fisicamente. Sono passati solo 12 mesi, quel Medvedev è uno sbiadito ricordo.
    La crisi di Daniil è in corso da tempo. Nel 2024 non ha vinto tornei e solo in rare occasioni è riuscito a battere i migliori, subendo molte sonore sconfitte e, peggio ancora, iniziando a fare tantissima fatica per sconfiggere avversari che da anni era solito regolare in due set piuttosto comodi. È una crisi profonda la sua perché non funzionano più le basi del suo gioco e della sua filosofia di gioco. Lui spesso si lagna di palle troppo pesanti e che “non vanno”, che necessitano di tantissima forza fisica per esser spinte. L’esatto opposto del suo modo di intendere il tennis, toccare la palla e trovare velocità col timing o slanci a tutta. In parte ha ragione, tutti denotano come le palle attuali sono di scarsa qualità e penalizzano il gioco tattico, ma c’è tanto, tanto di più che non funziona nel tennis del russo.
    Sicuramente gran parte dei suoi problemi sono arrivati per un netto calo di efficacia nel servizio. Tutti i numeri della sua battuta sono in discesa, ricava pochi punti gratis e sulle seconde palle non riesce come un tempo a generare abbastanza spin per impedire all’avversario di entrare forte in risposta. Ha avuto discreti problemi ad una spalla, probabilmente non è ancora riuscito a ritrovare la massima scioltezza e il suo colpo principe non va. Solo rimettendo in moto la battuta ha la speranza di tornare il campione che è stato, è un’affermazione brutale ma realistica perché nello scambio ormai sembra fare troppa fatica. Il suo modo di intendere il gioco, rallentare e poi accelerare, non fa più male ai rivali come un tempo. Colpa di colpi meno incisivi, troppo lenti o meno sicuri. “Meddy” al massimo non sbagliava mai, ti costringeva a correre a destra e a manca su palle lente ma difficili da spingere, e quando voleva cambiare passo lo faceva con una frustata che non leggevi e ti lasciava di sasso. Ora è lui costretto a correre e rincorrere, non riesce quasi mai a cambiare passo alla velocità dei giorni migliori e se cerca di prendere lo scambio di petto e tirare fortissimo sbaglia troppo. La bilancia tra vincenti ed errori è totalmente fuori controllo, e per colpa di questa situazione ha perso anche la sua pazienza e la volontà di starsene lì buono a soffrire e rimettere. Spesso, pure ieri sera vs. Bellucci, lo vedi tirare qualche colpo quasi a casaccio per uscire dallo scambio, una bestemmia per uno scacchista come lui, tattico se ce n’era uno sul tour… 
    La situazione si sta incancrenendo perché lo senti parlare e lui, con feroce lucidità mista a sarcasmo, afferma che non è felice, che non gli piace come sta giocando, che non si diverte, che niente funziona e sta provando a cambiare le cose, senza successo. Fa spallucce, mastica amaro e sorride beffardo come chi non ci crede più. Questo l’aspetto più crudele del suo momento “no”: un tennista che ha costruito un tennis e carriera formidabile sull’autostima, sul non mollare mai e sulla lotta feroce in ogni scambi non ci crede più. Sipario.
    Il colpo più efficace non funziona, la sua tattica non rende come in passato, la sua resistenza fisica è diminuita e la tenuta mentale crollata. I suoi punti di forza sono diventati debolezze e ormai tutti gli avversari hanno capito come metterlo in difficoltà. Il serbatoio è in riserva e non trova appigli per cavarsi dal buco. Un quadro impietoso di un giocatore sprofondato in una crisi profondissima e dalla quale sembra molto difficile uscire. Con l’attitudine mostrata nelle ultime settimane e quella delusione che lo consuma ancor più, accumulare sconfitte su sconfitte non può far altro che peggiorare la situazione.
    Quindi, cosa fare? Forse fermarsi per qualche settimana, per riflettere, riposare ed allenarsi – o curarsi se la spalla non va – potrebbe essere una soluzione. Nella sue parole c’è un senso di rifiuto, non si diverte, non gli piace questa versione di se stesso. Stare a casa nella sua Costa Azzurra a coccolare i due figli chissà che non possa rendergli quella serenità che manca. Allontanarsi per un po’ dalla competizione potrebbe fargli tornare la voglia di giocare e di vincere, a meno che dentro non sia già troppo consumato e uno stop prolungato non gli dia così tanta serenità da portarlo a un clamoroso ritiro. Non è a mio avviso un’ipotesi così peregrina, soprattutto se dovesse continuare a perdere male e accumulare frustrazione a quella che già cova dentro e lo deprime. Medvedev ha speso tantissimo in termini di energia mentale e di logorio fisico, forse troppo. C’è una generazione di giovani talenti che avanza, forse Daniil si sente già terribilmente vecchio, provato da tante amare sconfitte e rimonte nei grandi appuntamenti che lo hanno fiaccato e depresso. Cose che ti segnano dentro e magari, guardandoti allo specchio, ti fanno dire “ma chi me lo fa fare?”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Italiane nei tornei ITF: I risultati di Giovedì 06 Febbraio 2025

    Martina Colmegna nella foto

    W35 Antalya 30000 – 2nd RoundMartina Colmegna vs Amarissa Kiara Toth ore 08:30ITF W35 Antalya Martina Colmegna3022 Amarissa Kiara Toth• 4064ServizioSvolgimentoSet 2Amarissa Kiara Toth 15-15 30-15 30-30 40-30Martina Colmegna1-4 → 2-4Amarissa Kiara Toth 15-0 15-15 30-15 40-151-3 → 1-4Martina Colmegna 15-0 15-30 30-30 30-401-2 → 1-3Amarissa Kiara Toth 0-30 0-40 15-40 30-400-2 → 1-2Martina Colmegna 15-0 15-15 15-30 15-400-1 → 0-2Amarissa Kiara Toth40-15 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Martina Colmegna 0-15 0-30 0-40 15-40 0-15 15-402-5 → 2-6Amarissa Kiara Toth30-30 15-02-4 → 2-5

    W15 Sharm ElSheikh 15000 – 2nd RoundNoemi Basiletti vs Kateryna Lazarenko ore 10:00ITF W15 Sharm ElSheikh Noemi Basiletti• 303 Kateryna Lazarenko403ServizioSvolgimentoSet 1Noemi Basiletti 0-15 0-40 15-40 30-40Kateryna Lazarenko 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3Noemi Basiletti0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2Kateryna Lazarenko 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2Noemi Basiletti 0-15 15-15 40-15 40-301-1 → 2-1Kateryna Lazarenko 30-0 30-15 30-30 30-400-1 → 1-1Noemi Basiletti0-30 0-40 15-400-0 → 0-1

    W15 Monastir 15000 – 2nd RoundJennifer Ruggeri vs Alexis Blokhina ore 10:00Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Italiani nei tornei ITF: I risultati di Giovedì 06 Febbraio 2025

    Gabriele Piraino nella foto

    M25 Antalya 30000 – 2nd Round[7] Alexander Weis vs John Sperle ore 08:30ITF M25 Antalya John Sperle1531 Alexander Weis• 4061ServizioSvolgimentoSet 2Alexander Weis 15-0 15-15 30-15 40-15John Sperle 0-15 0-30 15-30 15-401-0 → 1-1Alexander Weis 15-0 15-15 30-15 30-30 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1John Sperle 0-15 0-30 15-403-5 → 3-6Alexander Weis 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-4 → 3-5John Sperle3-3 → 3-4Alexander Weis 0-30 15-30 15-402-3 → 3-3John Sperle 0-30 15-30 30-30 40-30 30-301-3 → 2-3Alexander Weis 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 A-401-2 → 1-3

    Gabriele Piraino vs [2] Luka Pavlovic 2 incontro dalle 08:30Il match deve ancora iniziare
    [1] Andrea Picchione vs Manuel Mazza 2 incontro dalle 08:30Il match deve ancora iniziare

    M15 Sharm ElSheikh 15000 – 2nd RoundFelix Balshaw vs [5] Alexandr Binda 2 incontro dalle 10:00Il match deve ancora iniziare
    [7] Adrian Oetzbach vs Gabriele Bosio 2 incontro dalle 10:00Il match deve ancora iniziare

    M15 Valencia 15000 – 2nd Round[3] Gabriele Pennaforti vs Mirko Martinez Non prima delle 13:00Il match deve ancora iniziare

    M15 Monastir 15000 – 2nd RoundLorenzo Carboni vs Naoya Honda Non prima delle 11:30Il match deve ancora iniziare
    Fausto Tabacco vs [7] Fabrizio Andaloro ore 10:00Il match deve ancora iniziare
    Luca Fantini vs [5] Maximilian Neuchrist Non prima delle 11:30Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Atp Rotterdam, Atp Dallas e Wta Cluj, il programma di oggi: partite e orari

    Tra Rotterdam, Dallas e Cluj. Saranno 4 gli italiani in campo nella giornata di oggi, giovedì 6 febbraio, da seguire in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Si parte con il Wta 250 di Cluj-Napoca: dalle 17.00 in campo Lucia Bronzetti che affronterà la statunitense Peyton Stearns. A seguire toccherà a Elisabetta Cocciaretto che se la vedrà contro la rumena Ana Bogdan. A Rotterdam, invece, spazio ad Andrea Vavassori. Reduce dal vittoria per ritiro di Felix Auger-Aliassime al primo turno, il torinese sfiderà alle 19.30 il n. 1 del seeding Carlos Alcaraz. C’è un precedente tra i due che risale esattamente a un anno fa, sulla terra rossa di Buenos Aires: vinse Alcaraz in due set. A chiudere la “maratona azzurra” ci penserà Matteo Arnaldi all’Atp 500 di Dallas. Il sanremese, che all’esordio aveva battuto Chris Eubanks, incontrerà Alejandro Davidovich Fokina, n. 59 della classifica mondiale.

    Tutti gli incontri con Sky Sport Plus ed Extra Match
    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA. LEGGI TUTTO