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    WTA 1000 Madrid: Il Tabellone Principale. Paolini già al secondo turno. Presente anche Lucia Bronzetti

    Jasmine Paolini nella foto – Foto GETTYIMAGES

    WTA 1000 Madrid – Tabellone Principale – terra – parte alta(1) Aryna Sabalenka vs ByeQualifier vs Qualifier(WC) Emiliana Arango vs Camila Osorio Bye vs (28) Elise Mertens
    (22) Yulia Putintseva vs Bye(WC) Ajla Tomljanovic vs QualifierPeyton Stearns vs Kimberly Birrell Bye vs (15) Amanda Anisimova
    (9) Paula Badosa vs ByeVeronika Kudermetova vs Polina Kudermetova Suzan Lamens vs Emma Raducanu Bye vs (24) Marta Kostyuk
    (32) Sofia Kenin vs ByeLulu Sun vs Varvara Gracheva Ashlyn Krueger vs Anastasia Potapova Bye vs (8) Qinwen Zheng
    (3) Jessica Pegula vs ByeEva Lys vs QualifierMoyuka Uchijima vs (WC) Robin Montgomery Bye vs (26) Ons Jabeur
    (21) Ekaterina Alexandrova vs ByeVictoria Azarenka vs Olga Danilovic Alycia Parks vs (WC) Victoria Jimenez Kasintseva Bye vs (14) Daria Kasatkina
    (10) Elena Rybakina vs ByeMcCartney Kessler vs Bianca Andreescu Jaqueline Cristian vs Sonay Kartal Bye vs (17) Elina Svitolina
    (29) Magda Linette vs ByeXinyu Wang vs Maria Sakkari Katie Boulter vs Katerina Siniakova Bye vs (6) Jasmine Paolini

    WTA 1000 Madrid – Tabellone Principale – terra – parte bassa(7) Mirra Andreeva vs ByeRenata Zarazua vs Marie Bouzkova Jessica Bouzas Maneiro vs Mayar Sherif Bye vs (27) Magdalena Frech
    (18) Liudmila Samsonova vs ByeElina Avanesyan vs Caroline Dolehide Qualifier vs (WC) Linda Fruhvirtova Bye vs (12) Karolina Muchova
    (16) Beatriz Haddad Maia vs ByeQualifier vs QualifierBelinda Bencic vs QualifierBye vs (20) Clara Tauson
    (25) Leylah Fernandez vs ByeQualifier vs Ann Li Qualifier vs Dayana Yastremska Bye vs (4) Coco Gauff
    (5) Madison Keys vs ByeNaomi Osaka vs Lucia Bronzetti Anhelina Kalinina vs Irina-Camelia Begu Bye vs (30) Anna Kalinskaya
    (19) Donna Vekic vs ByeSorana Cirstea vs (WC) Hailey Baptiste Qualifier vs (WC) Carlota Martinez Cirez Bye vs (11) Emma Navarro
    (13) Diana Shnaider vs ByeKatie Volynets vs Petra Kvitova Anastasija Sevastova vs Anastasia Pavlyuchenkova Bye vs (23) Jelena Ostapenko
    (31) Linda Noskova vs ByeQualifier vs Rebecca Sramkova Viktoriya Tomova vs (WC) Alexandra Eala Bye vs (2) Iga Swiatek LEGGI TUTTO

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    Wta Stoccarda, Paolini ko in semifinale: Sabalenka vince in due set

    La semifinale con Sabalenka è ancora fatale per Paolini. A Stoccarda come a Miami l’epilogo è di nuovo lo stesso, con la n. 1 al mondo che vince in due set e accede in finale: 7-5, 6-4 il punteggio in poco più di un’ora e mezza di gioco. Resta una prestazione positiva per Paolini, che nel primo set è rimasta aggrappata nei momenti di difficoltà e ha approfittato dei passaggi a vuoto della bielorussa che era avanti 5-2 e ha subito due controbreak consecutivi. L’azzurra ha retto a lungo nel braccio di ferro da fondo, poi nel secondo set non ha sfruttato il vantaggio di 3-0 e ha perso sei degli ultimi sette game giocati. Sabalenka vola così in finale dove affronterà Ostapenko. Per Paolini, invece, è la sesta sconfitta in carriera contro il n. 1 al mondo LEGGI TUTTO

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    Rune supera Alcaraz nella finale di Barcellona: tattica perfetta e problemi fisici decisivi

    Holger Rune nella foto – Foto Getty Images

    Holger Rune ha scritto il suo nome nell’albo d’oro del Conde de Godó 2025, superando Carlos Alcaraz con il punteggio di 7-6(6), 6-2 in una finale che ha alternato momenti di tennis di alto livello a svolta inattesa per i problemi fisici dello spagnolo.
    Il Campo Centrale di Barcellona ha fatto da cornice a quello che molti considerano l’inizio di una rivalità destinata a caratterizzare la prossima generazione di campioni sulla terra battuta. Due giovani dal tennis esplosivo ma con caratteristiche differenti che si sono affrontati nel culmine di una settimana intensa.
    Sin dai primi scambi, il match ha evidenziato la strategia studiata nei minimi dettagli da Rune e dal suo team. Il danese ha mostrato una straordinaria capacità di leggere le intenzioni tattiche di Alcaraz, posizionandosi con anticipo sulle palle corte e neutralizzando il devastante diritto dell’avversario con profondità e rotazione nei propri colpi.
    Il primo set ha offerto tennis di altissima qualità. Alcaraz è riuscito a strappare il servizio nel quinto game con una serie di accelerazioni imprendibili, ma ha subito la pronta reazione di Rune. Nei momenti decisivi, il danese ha mantenuto una lucidità sorprendente, riuscendo a non concedere seconde opportunità all’avversario e costruendo i punti con pazienza.
    La battaglia è culminata in un tie-break estremamente equilibrato. Sul 6-5, Alcaraz ha avuto un set point che Rune ha cancellato con un servizio impeccabile seguito da un diritto vincente. Il danese ha poi conquistato i successivi due punti chiudendo sul 8-6 con un passante di rovescio che ha strappato applausi al pubblico catalano.
    L’inizio del secondo set sembrava promettere un’altra fase avvincente dell’incontro, con Alcaraz subito aggressivo in risposta. È stato proprio nel tentativo di strappare il servizio a Rune nel secondo game che si è verificata la svolta decisiva: lo spagnolo, nel recuperare una palla corta, ha avvertito un dolore alla coscia sinistra, probabile conseguenza delle dieci partite disputate nelle ultime due settimane tra Monte-Carlo e Barcellona.
    Da quel momento, la dinamica dell’incontro è cambiata radicalmente. Alcaraz ha cercato di adattare il suo tennis alla situazione, accorciando gli scambi, salendo più frequentemente a rete e cercando soluzioni rapide per limitare il movimento. Una strategia che tuttavia si è scontrata con l’impeccabile tennis di Rune.
    Il danese, lungi dall’abbassare il livello di fronte alle difficoltà dell’avversario, ha mantenuto una concentrazione ferrea, continuando a costruire i punti con pazienza e intelligenza tattica. Ha ottenuto il break nel terzo game del secondo set con un passante di rovescio incrociato.
    Con il passare dei minuti, le difficoltà fisiche dello spagnolo sono diventate sempre più evidenti, mentre Rune ha continuato a giocare un tennis solido, variando efficacemente le rotazioni e le traiettorie. Sul 5-2, ha strappato nuovamente il servizio ad Alcaraz, chiudendo l’incontro dopo 1 ora e 38 minuti.
    Per Rune si tratta di un successo fondamentale che lo riporta nella top-10 del ranking ATP e rappresenta una conferma del suo straordinario potenziale sulla terra battuta. Durante tutta la settimana di Barcellona, il danese ha mostrato un tennis ordinato, tatticamente impeccabile e mentalmente solido, sconfiggendo avversari di alto livello come Ruud e Khachanov prima della finale.
    Per Alcaraz, nonostante la delusione, rimane la consapevolezza di un livello di gioco impressionante, testimoniato dalle nove vittorie consecutive prima di questa finale. Il principale obiettivo per lui sarà ora recuperare la condizione fisica ottimale in vista del Masters 1000 di Madrid, dove sarà chiamato a difendere il titolo dopo aver perso oggi la seconda posizione mondiale.
    ATP Barcelona Carlos Alcaraz [1]62 Holger Rune [6]76 Vincitore: Rune ServizioSvolgimentoSet 2H. Rune 15-0 30-0 40-02-5 → 2-6C. Alcaraz 0-15 0-30 15-30 15-402-4 → 2-5H. Rune 15-0 15-15 30-15 30-40 40-40 40-A 40-40 A-402-3 → 2-4C. Alcaraz 0-15 0-30 15-30 15-402-2 → 2-3H. Rune 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-1 → 2-2C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 2-1H. Rune 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-401-0 → 1-1C. Alcaraz 15-0 30-0 ace 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 1*-0 1*-1 2-1* 3-1* df 3*-2 3*-3 4-3* 4-4* 4*-5 4*-6 5-6* 6-6* 6*-76-6 → 6-7C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 30-30 40-305-6 → 6-6H. Rune 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-5 → 5-6C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-404-5 → 5-5H. Rune 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5C. Alcaraz 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4H. Rune3-3 → 3-4C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 15-403-2 → 3-3H. Rune 0-15 15-15 15-30 15-402-2 → 3-2C. Alcaraz 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2H. Rune 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-1 → 1-2C. Alcaraz 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1H. Rune 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    WTA 1000 Madrid: Il Tabellone di Qualificazione. Tre azzurre presenti

    Elisabetta Cocciaretto nella foto

    WTA 1000 Madrid – Tabellone Qualificazione – terra(1) Anna Blinkova vs (WC) Neus Torner Sensano (WC) Kaitlin Quevedo vs (21) Nuria Parrizas Diaz
    (2) Bernarda Pera vs (WC) Ruth Roura Llaverias Daria Snigur vs (24) Maria Lourdes Carle
    (3) Zeynep Sonmez vs Leyre Romero Gormaz Varvara Lepchenko vs (19) Harriet Dart
    (4) Maya Joint vs Sara Errani Yanina Wickmayer vs (14) Jil Teichmann
    (5) Tatjana Maria vs (WC) Tyra Caterina Grant Mirjam Bjorklund vs (20) Aliaksandra Sasnovich
    (6) Kamilla Rakhimova vs Jana Fett (WC) Ariana Geerlings vs (23) Antonia Ruzic
    (7) Arantxa Rus vs Rebeka Masarova Sara Bejlek vs (16) Anna Bondar
    (8) Anca Todoni vs Elsa Jacquemot Chloe Paquet vs (17) Yuliia Starodubtseva
    (9) Elisabetta Cocciaretto vs Priscilla Hon Oksana Selekhmeteva vs (22) Diane Parry
    (10) Elena-Gabriela Ruse vs (WC) Teodora Kostovic Lucrezia Stefanini vs (15) Erika Andreeva
    (11) Olivia Gadecki vs Panna Udvardy Jule Niemeier vs (18) Anastasia Zakharova
    (12) Cristina Bucsa vs Maja Chwalinska Francesca Jones vs (13) Laura Siegemund LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Madrid: Il Tabellone di Qualificazione. Due azzurri al via

    Luca Nardi nella foto

    Masters 1000 Madrid – Tabellone Qualificazione – terra(1) Daniel Altmaier vs (WC) Luca Van Assche (WC) Diego Dedura-Palomero vs (24) Daniel Elahi Galan
    (2) Jacob Fearnley vs Pavel Kotov Adrian Mannarino vs (14) Hugo Dellien
    (3) Gabriel Diallo vs Nicolas Moreno De Alboran Otto Virtanen vs (20) Borna Coric
    (4) Hugo Gaston vs Yannick Hanfmann (WC) Manas Dhamne vs (15) Luca Nardi
    (5) Rinky Hijikata vs Lloyd Harris Alexander Ritschard vs (22) Fabio Fognini
    (6) Botic van de Zandschulp vs (WC) Moise Kouame Juan Manuel Cerundolo vs (21) Thiago Seyboth Wild
    (7) Marton Fucsovics vs (PR) Borna Gojo Jerome Kym vs (13) Mackenzie McDonald
    (8) Kamil Majchrzak vs (WC) Darwin Blanch Elmer Moller vs (19) Nishesh Basavareddy
    (9) Thiago Monteiro vs Mitchell Krueger Ethan Quinn vs (18) Billy Harris
    (10) Jesper de Jong vs Tristan Boyer Harold Mayot vs (17) Alexander Shevchenko
    (11) Vit Kopriva vs Roman Andres Burruchaga Taro Daniel vs (23) Valentin Royer
    (12) Dusan Lajovic vs Thiago Agustin Tirante Cristian Garin vs (16) Chun-Hsin Tseng LEGGI TUTTO

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    Zverev vince l’Atp Monaco di Baviera: Shelton ko in due set

    Primo trionfo stagionale per Sascha Zverev che nel giorno del suo 28esimo compleanno batte Ben Shelton in due set. Per il tedesco è il 24esimo titolo Atp in carriera, il terzo a Monaco di Baviera
    RISULTATI LIVE – PAOLINI-SABALENKA LIVE

    Compleanno e terzo titolo a Monaco di Baviera. Non poteva esserci una Pasqua migliore per Sascha Zverev, che sulla terra di casa – nel giorno del suo 28esimo compleanno – conquista il primo titolo del 2025 grazie alla vittoria in finale su Ben Shelton, n. 2 del seeding, con il punteggio di 6-2, 6-4. La rinascita di Zverev, ripartito da Monaco dopo mesi di buio e incertezze. In casa ha ritrovato le certezze e la qualità del suo tennis, come dimostrato in una finale a senso unico, durata poco più di un’ora.  

    Il racconto del match

    Zverev è in controllo della partita sin dalle prime battute. Già al primo game si spezza l’equilibrio, con Shelton che perde il servizio commettendo un doppio fallo sulla palla break. Un turno di battuta che indirizza il parziale, con Zverev che gioca sulle ali dell’entusiasmo, in spinta e solido al servizio (nel set 83% di prime in campo con una resa dell’84%). Shelton non trova soluzioni e subisce un altro break nel sesto game, ancora commettendo un doppio fallo sulla palla break. Nel secondo set il copione non cambia e ancora un early break indirizza il parziale in favore di Zverev. Una gestione in scioltezza per il tedesco che rischia soltanto nell’ottavo game, ma da 30-30 tiene il servizio con una prima vincente e un ottimo scambio chiuso con l’errore di Shelton.   LEGGI TUTTO

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    WTA 500 Stoccarda: che grinta Paolini, ma contro la potenza di Sabalenka non basta

    Jasmine Paolini a Stoccarda

    Non riesce l’impresa a Jasmine Paolini nella seconda semifinale del WTA 500 di Stoccarda, ma la sua prestazione è stata di grande livello. La toscana è sconfitta dalla n.1 del mondo Aryna Sabalenka al termine di una dura battaglia terminata per 7-5 6-4 a favore della bielorussa, a tratti irresistibile con le sue bordate irreali per potenza e precisione ma vittima di troppi alti e bassi, tra errori gratuiti e la pressione imposta dalla grinta e colpi dell’azzurra, mai doma fino all’ultimo punto. Paolini è stata brava a reggere una partenza difficile sotto le accelerazioni devastanti della rivale, avanzando in campo il più possibile e giocando tanti rovesci di grande qualità, soprattutto in lungo linea. Ogni volta che Aryna scappava avanti, Paolini riusciva a rientrare sfruttando dei momenti di calo della rivale e giocando sempre “giusto”, come tattica e scelte di gioco. Alla fine la differenza è venuta dalla risposta di Sabalenka, che le ha portato i punti e gli strappi decisivi, insieme ad una manciata di scambi non girati bene all’italiana (in particolare sotto rete o in avanzamento). Ma Jasmine non può davvero rimproverarsi molto, ha tenuto il campo con la grinta di una leonessa portando la n.1 al limite, con una prestazione assai più consistente e migliore di quella del recente scontro a Miami.
    Come prevedibile, la partita l’ha fatta e “disfatta” Sabalenka. Terrificante la sua partenza, una serie di bordate che nessuna al mondo può contenere. Se Aryna colpire quasi da ferma e sente bene la palla, beh, non puoi fare altro che dirle brava. Devi restare lì, perché non è sempre accesa la tre volte campionessa Slam, a volte esagera e si distrae, ed esattamente in quell’istante che devi avere la forza, fisica e mentale, di attaccare, reggere e metterle pressione. Così, e bene, ha fatto Paolini, encomiabile per come ha incassato alcuni “uppercut” micidiali e si è ripresentata in risposta super aggressiva, prontissima ad entrare in campo e sfidare la rivale sul net. Aryna devi farla correre con colpi carichi, con contro piedi di rovescio, e farle sentire che non regalerai niente e non ti scoraggi nemmeno dopo 4-5 vincenti subiti. Paolini ha fatto la “faccia cattiva” e a testa alta ha risposto con aggressività ad ogni attacco, su ogni palla possibile, così che la partita c’è stata eccome.
    Chiaro, se Sabalenka trova i 10 minuti dove le bordate stanno in campo, non ce n’è per nessuna, ma Paolini ha retto, contrattaccato e messo tanti dubbi alla rivale, riprendendosi più volte. Peccato perché le sono girati mali alcuni punti negli allunghi decisivi su scelte di gioco corrette ma non ben eseguite. Come nel break finale subito: l’attacco era ottimo, il rovescio ficcante e la prima volée corretta, ma la seconda volata (sul passante eccellente di Aryna) è mancata di filo di sensibilità. Purtroppo il tennis lo sappiamo gira su pochi punti quando c’è battaglia vera. Sabalenka comunque ha meritato, se non avesse subito troppi cali nell’attenzione avrebbe potuto chiudere con più agio, ma qua sta la bravura di Paolini, non averglielo permesso a cuor leggero. “Non so dove ho vinto la partita, lei mi ha messo così tanta pressione” ha ammesso Sabalenka a caldo in campo. Analisi corretta, se c’è stata una buona partita e lotta, è merito della nostra giocatrice, mai doma.
    La 26enne di Minsk porta così a 5-2 il bilancio contro l’azzurra e si gioca il titolo a Stoccarda contro Ostapenko. Paolini esce dal campo sconfitta ma con grandi applausi del pubblico, e la certezza di aver ritrovato quella intensità, potenza, vigore fisico e determinazione che lo scorso anno l’hanno issata due finali Slam e risultati eccezionali. Paolini ha ritrovato il suo miglior tennis, solo una Sabalenka a tratti imprendibile è riuscita a stopparla.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Paolini alza la prima palla del match, ma è la risposta di Sabalenka a salire in cattedra, con la sua solita enorme potenza. Sotto 0-30 Jasmine inizia ad aprire a tutta l’angolo, fin dal servizio, per non consentire alla bielorussa di picchiare da ferma, dove diventa letale. Aryna è inarrestabile sul 30-40, risposta di rovescio lungo linea quasi nell’angolo e diritto vincente, ma il vero colpo “top” è stato sul 30 pari, un recupero di una smorzata, tutt’altro che malvagia, che mette in mostra la mano di Sabalenka. Appena Paolini tira un colpo non così profondo o carico di spin, Sabalenka “spacca la palla” con una veemenza da n.1. Qualche errore (esagera…), ma 2-0 Sabalenka con il primo Ace del match. Il terzo game va ai vantaggi, ci prova a tutta Paolini, alzando tanto la parabola dei colpi e cercando l’angolo aperto col polso, ma Aryna è centratissima, spettacolare un vincente di rovescio colpito in totale anticipo e sfiorando il nastro tanto è retto. La bielorussa domina, altre due risposte super e doppio break, 3-0. Nel quarto game Aryna si distrae, tenta una palla corta pessima, poi tira due pallate out e scivola sotto 0-40. Il BREAK per Paolini arriva sul 30-40, un diritto malamente sparato in rete da Sabalenka che, con soli errori, cede un game all’azzurra. 3-1. Si carica a tutta la toscana dopo una schermaglia di potenza vinta sulla rivale, la sfida è enorme ma il carattere della nostra non è da meno… Con una bella bordata dal centro del campo Jasmine vince il primo turno di battuta, 3-2. L’italiana è entrata in partita, ma la partita riprende a farla soprattutto Sabalenka, che non perdona nel suo turno di battuta (4-2) e poi è terrificante per efficacia in risposta. Vola 0-40, con tre chance per scappare via. Paolini è bravissima a non crollare, taglia anche bene la palla col rovescio e rimonta due punti, 30-40. Sulla terza però Jasmine sceglie male la palla corta dopo il servizio, ma la rivale legge l’intenzione, avanza e chiude comodamente. 5-2 Sabalenka. Come già accaduto nel quarto game, con due break di vantaggio Sabalenka si spegne e Paolini è un fulmine nel reagire e prendersi di forza un game in risposta, addirittura a zero, per il 5-3. Dopo sei punti vinti di fila, Paolini si fa un po’ prendere dalla frenesia, ma riesce a vincere un altro game, portandosi sotto sul 5-4. Aryna urla un “let’s go” a squarciagola dopo un servizio vincente, ma sente la tensione e ora sbaglia tanto. Sul 15-30 corre a rete ma non tocca bene e Paolini è un fulmine nel correre avanti e toccare un lob ottimo. 15-40! Doppio fallo! 5 pari, incredibile, quando tutto pareva scritto sul 5-2, la n.1 si imballa e riporta in vita l’azzurra. All’improvviso Aryna si accende di nuovo: con tre bordate, incredibile la risposta sul 30-40, si prende un nuovo break che la rimanda avanti per 6-5 (male Paolini di volo sul 30 pari, si poteva far meglio). Strappi continui, alti e bassi, con scambi rarefatti. Stavolta Sabalenka resta focalizzata al servizio, ne tira un paio sulle righe e vola 40-15, due set point. Basta il primo, Paolini non riesce a difendere correndo a sinistra. 7-5, 50 minuti contraddistinti da tante “pallate” e una Sabalenka con picchi altissimi e molti lapsus, con Paolini brava ad entrare appena possibile.
    Jasmine riparte con un buon turno di servizio nel secondo set, 1-0, e trova grandi appoggi per scaricare grande forza in scambio nel secondo game. Arriva a palla break sul 30-40, ma non si gioca, poderosa la battuta di Sabalenka. Meravigliosa la qualità di Paolini nell’anticipare col diritto e chiudere, che grinta! Altra palla break. Incertezza di Aryna, su di una palla più corta per la difesa dell’azzurra, non chiude col rovescio e Jasmine la passa sotto rete (forse anche un rimbalzo non pulito a suo favore). BREAK Paolini, 2-0 e quindi 3-0 con un game lampo. Può fare corsa di testa. La partita di nuovo cambia rotta, Sabalenka torna a comandare dalla risposta, il rovescio non è più falloso e ruba spazio sul campo, con un contro break per riporta sotta la n.1 sul 3-2. Torna incontenibile la bielorussa, con un Ace impatta 3 pari, incredibili i suoi alti e bassi, da fallosa a ingestibile nel giro di una manciata di minuti. Sul 4-3 Paolini è brava a restare calma e aspettare la chance, che arriva ai vantaggi con una seconda palla lenta, che Jan aggredisce con un gran diritto. Palla break! Purtroppo stavolta Aryna è un killer, gran diritto vincente. Ne segue un altro in contro piede, perfetto, e quindi rincorsa sotto rete con tocco sicuro. 4 pari. Si entra nel rush finale del set. Jasmine è lucida ad attaccare appena possibile per non essere travolta dalla partenza della rivale. C’è gran lotta e tanta fisicità in campo. Aryna indovina una bordata col diritto, con una splendida chiusura col polso, le vale il 30 pari. Purtroppo Paolini non mette la prima palla e sulla seconda Sabalenka non si fa pregare, entra e “spacca tutto”. 30-40, palla break delicatissima. NO! Jasmine sceglie la via della rete e tocca di volo anche bene con un taglio laterale, ma sul successivo passante lo strettino della n.1 è ottimo, mentre la volée di Jasmine non passa la rete. BREAK Sabalenka, serve per il match sul 5-4. Paolini mette tutta la pressione che può entrando duro in risposta e via a rete, 0-15, ma segue un rovescio impressionante di Aryna, colpo da biliardo. Ci prova con tutto quel che ha la lucchese, encomiabile la sua grinta e determinazione, ma sul 30 pari una botta al T vale alla bielorussa il match point e lo sfrutta con un’altra accelerazione di diritto vincente. Una partita che Paolini ha giocato con testa e gambe, ma alla fine la maggior potenza della n.1 ha prevalso, nonostante i suoi tantissimi alti e bassi. Esce dal campo con gli applausi Jasmine, forte di un tennis di alto di livello ritrovato.

    (1) Aryna Sabalenka vs (5) Jasmine Paolini WTA Stuttgart Aryna Sabalenka [1]0760 Jasmine Paolini [5]0540 Vincitore: Sabalenka ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2Aryna Sabalenka 0-15 15-15 30-15 30-30 40-305-4 → 6-4Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 30-30 30-404-4 → 5-4Aryna Sabalenka 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-403-4 → 4-4Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 40-153-3 → 3-4Aryna Sabalenka 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-3 → 3-3Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-301-3 → 2-3Aryna Sabalenka 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-3 → 1-3Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-150-2 → 0-3Aryna Sabalenka 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A0-1 → 0-2Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Aryna Sabalenka 0-15 15-15 30-15 40-156-5 → 7-5Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 30-30 30-405-5 → 6-5Aryna Sabalenka 0-15 15-15 15-30 15-405-4 → 5-5Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-3 → 5-4Aryna Sabalenka 0-15 0-30 0-405-2 → 5-3Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-404-2 → 5-2Aryna Sabalenka 15-0 30-0 30-15 40-153-2 → 4-2Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-1 → 3-2Aryna Sabalenka 0-15 0-30 0-40 15-40 30-403-0 → 3-1Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A2-0 → 3-0Aryna Sabalenka 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-0 → 2-0Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 30-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Zverev trionfa a Monaco di Baviera e festeggia il compleanno con il terzo titolo

    Alexander Zverev nella foto

    Alexander Zverev, che compie oggi 28 anni, ha conquistato questo pomeriggio per la terza volta l’ATP 500 di Monaco di Baviera – nel primo anno del torneo in questa nuova categoria – ritrovando finalmente i buoni risultati dopo mesi difficili seguiti alla sconfitta nella finale dell’Australian Open di gennaio.
    Il tedesco, numero tre del ranking ATP, ha battuto agevolmente in finale l’americano Ben Shelton, numero 15 del mondo, con il punteggio di 6-2 e 6-4 in soli 71 minuti. È stata di gran lunga la sua miglior prestazione della settimana – e degli ultimi tempi!
    Questa vittoria mette pressione a Carlos Alcaraz, costretto a vincere l’ATP 500 di Barcellona oggi se vuole mantenere la seconda posizione nel ranking ATP. Il ventunenne spagnolo affronterà in finale il suo coetaneo danese Holger Rune.
    Per Zverev si tratta di un ritorno al successo particolarmente significativo, che conferma il suo speciale legame con il torneo di casa e gli consente di festeggiare nel migliore dei modi il proprio compleanno, con un trofeo quello di Monaco che mancava dal suo palmares dal 2018.
    ATP Munich Alexander Zverev [1]66 Ben Shelton [2]24 Vincitore: Zverev ServizioSvolgimentoSet 2A. Zverev 0-15 15-15 30-15 40-155-4 → 6-4B. Shelton 15-0 30-0 40-0 40-155-3 → 5-4A. Zverev 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-304-3 → 5-3B. Shelton 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-404-2 → 4-3A. Zverev 0-15 df 15-15 30-15 40-153-2 → 4-2B. Shelton 0-15 15-15 30-15 40-153-1 → 3-2A. Zverev 15-0 30-0 30-15 df 40-15 ace2-1 → 3-1B. Shelton 15-0 30-0 ace 30-15 40-152-0 → 2-1A. Zverev 15-0 30-0 40-01-0 → 2-0B. Shelton 0-15 df 0-30 15-30 30-30 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Zverev 15-0 ace 30-0 40-05-2 → 6-2B. Shelton 0-15 0-30 15-40 df4-2 → 5-2A. Zverev 15-0 30-0 30-15 40-153-2 → 4-2B. Shelton 15-0 30-0 40-03-1 → 3-2A. Zverev 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 df A-40 ace2-1 → 3-1B. Shelton 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-0 → 2-1A. Zverev 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-30 ace1-0 → 2-0B. Shelton 15-0 15-15 15-30 15-40 df0-0 → 1-0

    Marco Rossi LEGGI TUTTO