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    Medvedev fa 300 (e continua a sognare le Finals)

    Daniil Medvedev

    “E pur si muove….” Dalla celeberrima frase di Galileo Galilei alle faccende tennistiche del 2025 corre più di qualche secolo, ma è indiscutibile che Daniil Medvedev, a piccoli passi, sta forse rimettendo insieme i tasselli del quel tennis straordinariamente complesso, unico e vincente, che l’hanno portato a diventare uno dei giocatori più forti degli ultimi anni. Il taglio netto col passato e con lo storico coach Cervara, seppur traumatico, hanno rappresentato forse la svolta di cui il moscovita aveva bisogno. Il suo tennis non è ancora al livello che l’ha issato a n.1 del mondo, vincere US Open 2021 battendo “man in a mission” Djokovic in una finale epocale e tanto altro, ma i suoi up and down sono calati nelle ultime settimane e i suoi colpi stanno ritrovando vigore e precisione.
    Stamattina Medvedev ha battuto con un tennis piuttosto convincente Marozsan nei quarti all’ATP 250 di Almaty, sbarcando alla terza semifinale consecutiva sul tour. Daniil ha fatto anche segnare la sua vittoria n.300 sui campi in duro dal 2018, nessuno ha vinto così tante partite in queste condizioni nello stesso lasso di tempo.

    3rd consecutive semi-final300th hard-court match victory since 2018 (most on Tour)
    Daniil Medvedev wins 9 of the last 11 games to beat Marozsan 7-5 6-2!#AlmatyOpen pic.twitter.com/epstt3iqec
    — Tennis TV (@TennisTV) October 17, 2025

    È una piccola soddisfazione statistica, ma soprattutto la conferma che qualcosa si sta concretamente muovendo nel suo tennis, supportato dal nuovo team composto dallo svedese Thomas Johansson e Rohan Goetzke, ex giocatore e soprattutto coach australiano, per diversi anni a fianco di Richard Krajicek (dal 1992 al 2003, incluso il mitico trionfo a Wimbledon e l’ascesa al n.4 del mondo).

    Daniil Medvedev and Rohan Goetzke’s first tournament together
    Daniil and Rohan (one of his two coaches) are training together in Kazakhstan.
    Goetzke joined Medvedev’s team alongside Thomas Johansson at the beginning of September.@DaniilMedwed #rohangoetzke pic.twitter.com/OpP6UeTMRE
    — Sofya Tartakova (@CentralCourt) October 16, 2025

    Medvedev, sceso al 14esimo posto nel ranking, è a caccia del titolo n.21, successo che manca da Roma 2023, quando sorprese tutti andando ad alzare l’ennesimo “mille” in carriera sulla superficie che meno ama e si addice le sue caratteristiche. Ancora manca la miglior continuità al servizio, gli errori in costruzione e scambio sono tanti rispetto ai suoi massimi standard e forse non riuscirà più a ritrovare quella clamorosa “tigna” difensiva che l’ha sostenuto nelle sue più grandi imprese. Ma c’è da buono nelle sue ultime settimane di tennis e in condizioni indoor ha sempre giocato bene.
    Con 2460 punti nella Race to Turin, è ancora pienamente in corsa per staccare un biglietto per le Finals, soprattutto se Djokovic e De Minaur decidessero di non giocare. Come si dice in questi casi, l’impresa è difficile ma il destino di Daniil è nelle sue mani: per farcela è necessario vincere. A partire da Almaty, torneo dove adesso è il vero favorito…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Tyra Grant è arrivata a Rovereto: il WTA 125 accoglie la sua stella

    Tyra Grant è arrivata a Rovereto: il WTA 125 accoglie la sua stella

    È arrivata la protagonista più attesa dei Rovereto Open WTA 125: Tyra Caterina Grant ha messo piede oggi sul campo del Palabaldresca, dove da domenica prenderà il via il torneo da 115.000 dollari che farà di Rovereto il cuore del tennis femminile internazionale.Nella foto scattata al Centro Tennistico Rovereto, Grant posa insieme al direttore del torneo Luca Stoppini, al suo nuovo allenatore Matteo Donati e al leggendario Sergio Palmieri, storico dirigente della Federazione italiana Tennis e Padel e per anni direttore degli Internazionali BNL d’Italia.Grant, 17 anni, è una delle giovani promesse più brillanti del tennis italiano. Nata a Roma e cresciuta sportivamente nel nostro Paese, ha scelto di rappresentare l’Italia nonostante la doppia cittadinanza. Si è formata nell’accademia di Riccardo Piatti, dove si è allenata anche con Jannik Sinner, e ha già collezionato risultati di prestigio: vittorie negli Slam juniores in doppio, titoli nel circuito ITF e un’ascesa costante nel ranking WTA. Recentemente Tyra è stata parte della squadra italiana vincitrice della Billie Jean King Cup.Con la sua presenza, i Rovereto Open WTA 125 acquistano una protagonista capace di unire talento, energia e futuro. «Siamo felici di accoglierla – ha commentato il direttore Stoppini – perché rappresenta la nuova generazione del tennis italiano. Il pubblico di Rovereto la amerà.»E l’attesa cresce: domani sabato, alle ore 18.00, verranno sorteggiati i tabelloni. Sarà il primo momento ufficiale di un torneo che promette emozioni e grandi sfide fin dal primo giorno.Il torneo inizierà domenica 19 ottobre (ore 10) al Palabaldresca, con le prime otto partite della qualificazione. L’ ingresso nella giornata inaugurale sarà gratuito! LEGGI TUTTO

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    WTA 500 Ningbo – Impresa di Jasmine Paolini: rimonta capolavoro su Bencic e semifinale conquistata dopo 3 ore e mezza

    Jasmine Paolini nella foto – Foto Getty Images

    Una battaglia intensa quella andata in scena a Ningbo, dove Jasmine Paolini ha superato in rimonta Belinda Bencic con il punteggio di 5-7 7-5 6-3, al termine di 3 ore e 32 minuti di gioco. Un match intenso, vibrante e di straordinaria qualità, che conferma il momento di forma eccezionale della toscana e la proietta in semifinale, sempre più vicina alla qualificazione alle WTA Finals di Riad.
    Primo set: equilibrio e colpi d’autore, ma Bencic piazza la zampata decisivaIl match si apre con grande intensità da entrambe le parti. Paolini parte con determinazione, conquistando subito il break e portandosi avanti (2 a 0), ma Bencic risponde colpo su colpo. L’elvetica mostra la sua solidità da fondo campo e, dopo una lunga serie di game combattuti, riesce a recuperare lo svantaggio. Sul 5-5, la svizzera alza il livello, costringendo Jasmine a qualche errore di troppo con il rovescio: arriva così il break decisivo e poi il 7-5 che chiude un primo set equilibratissimo, durato oltre un’ora.
    Secondo set – Reazione da campionessa: Jasmine ribalta tuttoNel secondo parziale la musica sembra la stessa: Bencic parte meglio, trova il break del 5-4 e va a servire per il match. Proprio quando la partita pare segnata, Paolini cambia marcia: con un mix di grinta, difese straordinarie e grande lucidità tattica, l’azzurra infila tre game consecutivi, piazza il controbreak del 5-5 e vola fino al 7-5, approfittando del calo fisico della svizzera. Un set durissimo, oltre i 90 minuti di gioco, che riapre completamente l’incontro
    Terzo set: dominio e lucidità, la toscana vola in semifinaleNel parziale decisivo, la condizione fisica e mentale di Paolini fa la differenza. Bencic chiede un medical timeout per un problema muscolare alla coscia destra, ma Jasmine resta concentrata, martellando con il dritto e muovendo l’avversaria da un lato all’altro del campo. Sul 4-3, l’azzurra trova il break decisivo e chiude il match con una splendida prima vincente: 6-3 e semifinale conquistata.
    Verso la semifinale e le FinalsIn semifinale, Paolini affronterà la vincente tra Ajla Tomljanovic e Elena Rybakina. In caso di vittoria dell’australiana, l’azzurra sarebbe già matematicamente qualificata per le WTA Finals di Riad, coronando una stagione straordinaria.Una vittoria, quella di oggi, che vale più di un semplice successo: è il simbolo della crescita e della maturità di Jasmine Paolini, capace di ribaltare una partita difficilissima con grinta, lucidità e un tennis sempre più completo.
    WTA Ningbo Belinda Bencic [6]753 Jasmine Paolini [2]576 Vincitore: Paolini ServizioSvolgimentoSet 3Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 40-153-5 → 3-6Belinda Bencic 15-0 15-15 15-30 30-30 30-403-4 → 3-5Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 40-303-3 → 3-4Belinda Bencic 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-3 → 3-3Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3Belinda Bencic 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2Belinda Bencic 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Belinda Bencic 0-15 0-30 0-40 15-405-6 → 5-7Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-405-5 → 5-6Belinda Bencic 0-15 0-30 0-405-4 → 5-5Jasmine Paolini 0-15 15-15 15-30 15-404-4 → 5-4Belinda Bencic 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-403-4 → 4-4Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-3 → 3-4Belinda Bencic 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-3 → 3-3Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-402-2 → 2-3Belinda Bencic 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A2-1 → 2-2Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A1-1 → 2-1Belinda Bencic 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Belinda Bencic 0-15 15-15 30-15 40-15 40-306-5 → 7-5Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A5-5 → 6-5Belinda Bencic 0-15 0-30 15-30 15-405-4 → 5-5Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 30-404-4 → 5-4Belinda Bencic 15-0 15-15 15-30 15-40 30-404-3 → 4-4Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A3-3 → 4-3Belinda Bencic 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3Belinda Bencic 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-2 → 2-2Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A0-2 → 1-2Belinda Bencic 0-15 0-30 0-400-1 → 0-2Jasmine Paolini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Paolini in semifinale al Wta Ningbo: Bencic ko dopo 3 ore e mezza

    Vittoria nel segno della resilienza per Jasmine Paolini che supera in rimonta Belinda Bencic dopo 3 ore e 22 minuti e accede in semifinale a Ningbo. Un successo che vale per l’azzura il settimo posto nella Race Wta. Il torneo è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
    COME CAMBIA LA RACE WTA

    Una vittoria da guerriera che vale un pezzo di Wta Finals. Jasmine Paolini è in semifinale al Wta 500 di Ningbo, grazie al successo in rimonta su Belinda Bencic con il punteggio di 5-7, 7-5, 6-3 dopo 3 ore e 22 minuti di autentica battaglia. Un risultato nel segno della resilienza di Jasmine che per lunghi tratti non ha brillato, ma è rimasta attaccata al match in ogni modo e nel finale è stata superiore soprattutto sul piano fisico.

    Il racconto del match

    Il primo set, tuttavia, era iniziato bene per Paolini, avanti di un break in apertura conquistato a zero. Immediata, però, la reazione di Bencic che mette in difficoltà l’azzurra con la sua aggressività da fondo. Ristabilità la parità, dal 3-3 iniziano i problemi al servizio di entrambi. Arriva una serie di cinque break di fila, ma quello decisivo è in favore di Bencic. Siamo nell’undicesimo game e Paolini perde la battuta alla quarta palla break concessa. Stavolta l’elvetica non sbaglia e chiude il set dopo quasi un’ora. Nel secondo set il copione è simile. Stavolta il primo break lo ottiene Bencic nel terzo game, ma Paolini resta attaccata al match con il controbreak in un game da 22 punti giocati e cinque palle break a favore. Si lotta in ogni game, ma la svolta arriva nelle fasi finali del set. Sul 4-4 Jasmine perde la battuta e manda Bencic a servire per il match, ma la svizzera non ne approfitta e perde la battuta a zero. Paolini tiene un servizio fondamentale nell’undicesimo gioco dopo 20 punti e 6 palle break cancellate e chiude il set dopo un’ora e 32 minuti. Nel terzo set affiora la stanchezza per entrambe e scende il ritmo della partita. La più lucida, però, è Paolini: Bencic chiede un medical time-out dopo il settimo game per un problema al bicipite femorale della coscia destra e alla ripresa del gioco subisce il break. Un passaggio prezioso per Jasmine che capitalizza il vantaggio e chiude l’incontro dopo 3 ore e 22 minuti. LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Almaty: Cobolli “spento”, cede nettamente a Duckworth

    Flavio Cobolli, n.22 ATP

    Inizia con una sconfitta secca e senza appello la giornata in casa Italia negli ATP 250, giunti ai quarti di finale. È Flavio Cobolli a cedere piuttosto nettamente a James Duckworth nel torneo di Almaty, un 6-3 6-2 per l’australiano figlio di una prestazione deludente del romano, apparso assai scarico fisicamente e privo di quell’intensità che sostiene il suo tennis nelle giornate migliori. Probabilmente Flavio è sceso in campo già in condizioni fisiche tutt’altro che ottimali, con alcuni elastotape a sorreggerlo e pure l’intervento del fisioterapista nel secondo set per un problema alla parte bassa della schiena. Cobolli ha servito male e soprattutto non è quasi mai riuscito ad andare sopra con i suoi colpi al tennis ordinato ma assai monocorde di Duckworth, preciso nel muovere la palla e sbagliare poco (rischiando anche poco). Per i dati di tennistv, Cobolli ha terminato il match con ben 44 errori a fronte di 20 vincenti (15-22 per l’australiano). Non c’è molto da salvare nella partita di Flavio: il diritto ha funzionato poco e male, con tanti errori, e non è quasi mai riuscito a cambiare passo, subendo il tram tram ritmato e continuo di James, più vicino al campo e al comando delle operazioni. Un “buon” Cobolli, con più energia e intensità, non sarebbe mai finito a remare ma avrebbe trovato il modo per entrare maggiormente nel campo e mettere alle corde l’avversario. Oggi probabilmente non ne aveva, la sua stagione, di grandissima qualità, lo ha sicuramente prosciugato di energie, sia fisiche che mentali. È mancata proprio la forza nel tennis del romano, quel “punch” che gli consente di entrare fortissimo nella palla e crearsi lo spazio per un successivo affondo. Ha arrancato invece Cobolli e pure in difesa non ha brillato. Una partita da dimenticare, e forse la necessità di rimettersi a posto e riposare per presentarsi al prossimo torneo con altra esplosività.
    Cobolli dopo un discreto inizio va in difficoltà nel nel quarto game. La prima di servizio non lo sostiene e Duckworth è attento a rimettere ogni accelerazione con profondità. Prima un rovescio in rete, poi anche un doppio fallo, c’è una palla break sul 30-40 e un errore col rovescio in scambio costa a Flavio il break, 3-1 per l’australiano. Non ha molte variazioni il tennis di Duckworth ma è più intenso e continuo, “va sopra” a quello di Cobolli, e serve meglio, per il 4-1. Cerca di essere più aggressivo per invertire la rotta l’azzurro ma non è preciso e un nuovo doppio fallo gli costa un’altra palla break sul 30-40. Stavolta è il servizio a togliere le castagne dal fuoco, quindi finalmente un bel diritto cross vincente, rarità in un set finora povero di qualità e intensità. Soffrendo Flavio vince il game (4-2) che lo tiene ancora in vita nel parziale. James corre come un treno, vince un altro turno di servizio a zero e si porta 5-2, estremamente solido e con più energia per spingere in progressione rispetto all’avvio “spento” dell’italiano. È soprattutto il diritto a non performare stamattina ad Almaty, un altro lungo gli costa il 15-30 nell’ottavo game e poi di nuovo doppio fallo. Duckworth ha due Set Point sul 15-40. Finalmente Flavio riesce a martellare con forza, due diritti uno meglio dell’altro per cancellare le due chance al rivale. Traballa ma si salva ancora Cobolli, 5-3. Servendo per il set, l’australiano commette i primi veri errori del set, un diritto in costruzione out gli costa il 15-30. Cobolli però non trova la palla in risposta, 30 pari, poi è ancora Duckworth a regalare, una stecca col diritto. Palla break, la prima, a favore di Flavio sul 30-40. La cancella l’aussie con un diritto lungo linea potente ma non impossibile da rigiocare (infatti Flavio non nasconde la sua delusione). Duckworth costruisce col rovescio ma è il primo a sbagliare, c’è un’altra palla break per l’azzurro. Arriva lo scambio più lungo del match, nessuno dei due vuole prendersi un rischio e il 31° colpo è un rovescio out di Cobolli. Flavio strappa una terza PB con un passante di rovescio splendido, ma il servizio salva James. Duckworth annulla anche una quarta chance di break e chiude al secondo set point del game, per il 6-3.
    Il secondo set riparte con un game fiume sul servizio di Cobolli, quasi un “calvario” con 4 palle break annullate. Troppi errori col diritto e up and down continui, mentre Duckworth è più continuo nel suo tennis quasi scolastico ma più concreto, e soprattutto più aggressivo. Con un paio di diritti dei suoi Flavio vince un game da 12 minuti, 1-0, mentre dura ben poco il turno dell’australiano. Fa fatica Cobolli anche nel terzo game, ancora un doppio fallo e soprattutto la sua energia è modesta, tanto che l’ennesimo errore col diritto gli costa il 30-40. Annulla la palla break con in servizio, ma poi si fa sorprendere da una buona risposta di Duckworth e la pressione continua. Ancora la battuta lo aiuta. A furia di traballare Cobolli… cade. Un errore col diritto e quindi sulla terza palla break una stecca fa decollare la palla. Duckworth è avanti 2-1 e servizio. al cambio di campo sul 3-2 Flavio chiama il fisioterapista, sembra sofferente con qualcosa al fianco destro e parta bassa della schiena, l’area dove si intervenire nel Medical time out. L’azzurro cerca di cambiare passo, trova pure un colpo ad effetto sotto le gambe che distrae il rivale. Poi con più intensità si procura una palla break ma non riesce a sfruttarla, con Duckworth sempre concreto nel suo tennis di sostanza. Anche il turno di servizio di Cobolli sul 4-2 è durissimo, l’australiano macina e sbaglia poco, e Flavio va a strappi continui con qualche accelerazioni buona ma complessivamente arranca e rincorre. È un altro game fiume, salva due palle break dal 30-40. Alla fine Cobolli subisce un altro break con un attacco troppo corto, impossibile la volée sul passante basso di Duckworth, che va a servire per il match sul 5-2. L’australiano chiude con un bel servizio al centro. Finisce 6-2, con un Cobolli che esce dal campo sorridente dopo la stretta di mano ma assai sotto tono.
    Marco Mazzoni

    James Duckworth vs Flavio Cobolli ATP Almaty James Duckworth66 Flavio Cobolli [3]32 Vincitore: Duckworth ServizioSvolgimentoSet 2J. Duckworth 15-0 30-0 30-15 40-155-2 → 6-2F. Cobolli 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 df A-40 40-40 A-40 40-40 40-A4-2 → 5-2J. Duckworth 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-2 → 4-2F. Cobolli 15-0 40-0 40-15 40-303-1 → 3-2J. Duckworth 15-0 40-0 ace ace2-1 → 3-1F. Cobolli 0-15 df 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 ace 40-A1-1 → 2-1J. Duckworth 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 ace A-40 ace 40-A A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Duckworth 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-405-3 → 6-3F. Cobolli 15-15 15-30 15-40 df 30-40 A-40 40-40 A-405-2 → 5-3J. Duckworth 15-0 30-0 40-04-2 → 5-2F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 40-A df 40-40 A-404-1 → 4-2J. Duckworth 0-15 30-15 40-153-1 → 4-1F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 df2-1 → 3-1J. Duckworth 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-15 ace1-0 → 1-1J. Duckworth 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0
    Statistiche Tennis: Duckworth vs Cobolli

    Statistica
    Duckworth 🇦🇺
    Cobolli 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Rating del servizio
    302
    218

    Ace
    2
    5

    Doppi falli
    1
    6

    Prima di servizio
    26/55 (47%)
    42/85 (49%)

    Punti vinti sulla prima
    23/26 (88%)
    29/42 (69%)

    Punti vinti sulla seconda
    19/29 (66%)
    16/43 (37%)

    Palle break salvate
    5/5 (100%)
    10/13 (77%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    8

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    218km/h (135 mph)
    214km/h (132 mph)

    Velocità media prima
    206km/h (128 mph)
    195km/h (121 mph)

    Velocità media seconda
    163km/h (101 mph)
    161km/h (100 mph)

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Rating della risposta
    154
    46

    Punti vinti su prima di servizio
    13/42 (31%)
    3/26 (12%)

    Punti vinti su seconda di servizio
    27/43 (63%)
    10/29 (34%)

    Palle break convertite
    3/13 (23%)
    0/5 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    8
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    0/0 (0%)
    0/0 (0%)

    Vincenti
    0
    0

    Errori non forzati
    0
    0

    Punti vinti al servizio
    42/55 (76%)
    45/85 (53%)

    Punti vinti in risposta
    40/85 (47%)
    13/55 (24%)

    Totale punti vinti
    82/140 (59%)
    58/140 (41%) LEGGI TUTTO

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    Atp Almaty, Cobolli fuori ai quarti: Duckworth vince in due set

    Flavio Cobolli esce di scena all’Atp 250 di Almaty. Il romano si ferma ai quarti, battuto in due set dall’australiano James Duckworth con il punteggio di 6-3, 6-2 in un’ora e 30 minuti. La quinta vittoria consecutiva per il n. 138 al mondo, proveniente dalle qualificazioni, che ha fatto la differenza soprattutto in risposta, approfittando delle difficoltà di Cobolli con la seconda (16 su 43 i punti vinti dall’italiano quando non è entrata la prima). La metà dei punti vinti da Duckworth sono arrivati da errori gratuiti commessi da Flavio (44 unforced su 82 punti vinti dal tennista aussie) che nel secondo set ha chiesto un medical time-out per un problema alla schiena. 

    Ora Vienna e Parigi

    Cobolli deve rinviare l’appuntamento con la 30esima vittoria stagionale nel circuito e la quinta semifinale Atp. Il romano è atteso da lunedì all’Atp 500 di Vienna dove ci saranno – tra gli altri – Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Luciano Darderi e Matteo Berrettini. L’azzurro chiuderà poi la stagione in Francia con il Masters 1000 di Parigi e l’Atp 250 di Metz. LEGGI TUTTO

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    Casper Ruud contro la riforma dei Masters 1000: “Due settimane sono troppe, la ATP pensa più al business che ai giocatori”

    Casper Ruud nella foto – Foto Getty Images

    Da tempo riconosciuto come una delle voci più lucide e rispettate del circuito, Casper Ruud non ha esitato a dire la sua su uno dei temi più discussi del momento: l’allungamento a due settimane della maggior parte dei tornei Masters 1000. Intervenuto durante il torneo ATP 250 di Stoccolma 2025, il norvegese ha espresso con franchezza il proprio disaccordo nei confronti di una riforma che, a suo avviso, non tiene sufficientemente conto delle esigenze dei giocatori.
    “Personalmente non sono un grande fan del fatto che quasi tutti i Masters 1000 durino ora due settimane”, ha spiegato Ruud in conferenza stampa. “Questo implica stare più tempo lontano da casa. Capisco che, in teoria, questo formato dovrebbe far crescere il nostro sport, aumentare i guadagni degli eventi, attirare più pubblico e incrementare il montepremi per i tennisti. Capisco la logica, ma dopo aver vissuto sia la vittoria che le sconfitte precoci, posso dire che questi tornei mi sembrano semplicemente troppo lunghi.”
    Il tre volte finalista Slam ha poi sottolineato come la vecchia formula di una sola settimana rendesse i tornei più intensi e coinvolgenti anche per gli spettatori:“Monte Carlo e Parigi sono esempi perfetti di quanto possano essere divertenti e spettacolari i Masters 1000 in formato più compatto. Da appassionato, mi piacciono di più: le partite sono subito di alto livello, il ritmo è serrato e il torneo è più dinamico. Ora, invece, mi sembra che l’ATP e i giocatori vadano in direzioni diverse.”
    Ruud ha anche messo in evidenza le difficoltà logistiche ed economiche che questa nuova struttura comporta per i tennisti, in particolare per chi non resta a lungo in tabellone:“Se perdi al primo turno di Indian Wells, devi aspettare due settimane prima di giocare a Miami. Sono giorni di spese importanti, perché vitto e alloggio non sono coperti, e nel frattempo bisogna comunque pagare il team di lavoro. È vero che a fine stagione ci sono dei bonus economici, ma per riceverli bisogna disputare un certo numero di tornei, quindi non puoi permetterti di saltare troppo.”
    Le parole del norvegese, condivise da molti altri giocatori del circuito, mettono ancora una volta in luce la spaccatura crescente tra la ATP e i tennisti. Ruud, da sempre uno degli atleti più equilibrati e rispettosi, invita a una riflessione: il tennis, per crescere davvero, deve trovare un equilibrio tra spettacolo, sostenibilità economica e benessere degli atleti.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    WTA 125 Rio de Janeiro, Tampico e Jinan: I risultati completi con il dettaglio del Day 5 (LIVE)

    Martina Colmegna nella foto

    WTA 125 Rio de Janeiro 🇧🇷 – Quarti di Finale, terra battuta

    Center Court – ore 20:00(1) Simona Waltert vs Tara Wuerth Il match deve ancora iniziare
    (3) Julia Grabher vs (6) Sinja Kraus Il match deve ancora iniziare
    (1) Ingrid Martins / (1) Laura Pigossi vs (3) Leyre Romero Gormaz / (3) Tara Wuerth Non prima 23:00Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – ore 20:00Sada Nahimana vs Ekaterine Gorgodze Il match deve ancora iniziare
    Alice Rame vs Martina Colmegna Il match deve ancora iniziare
    (4) Irene Burillo / (4) Ekaterine Gorgodze vs Tina Smith / Miriana Tona Non prima 23:00Il match deve ancora iniziare

    WTA 125 Tampico 🇲🇽 – Semifinali, cemento

    Center Court – ore 01:00(5) Hanne Vandewinkel vs (8) Harriet Dart Il match deve ancora iniziare
    Jessica Pieri vs (6) Cadence Brace Non prima 03:00Il match deve ancora iniziare
    (1) Harriet Dart / (1) Anastasia Tikhonova vs (4) Weronika Falkowska / (4) Kristina Novak Il match deve ancora iniziare

    WTA 125 Jinan 🇨🇳 – Semifinali, cemento

    Indoor 1 – ore 08:00(6) Lulu Sun vs (3) Janice Tjen WTA Jinan 125 Lulu Sun [6]666 Janice Tjen [3]6*46ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 2*-0 3*-0 3-1* 4-1* 5*-1 5*-2 5-3* 5-4* 6*-4 6*-5 6-6*Lulu Sun 0-15 0-30 15-30 15-406-5 → 6-6Janice Tjen 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A5-5 → 6-5Lulu Sun 15-0 15-15 30-15 30-30 40-304-5 → 5-5Janice Tjen 15-0 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5Lulu Sun 0-15 0-30 15-30 30-30 40-303-4 → 4-4Janice Tjen 0-15 0-30 0-402-4 → 3-4Lulu Sun 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-401-4 → 2-4Janice Tjen 15-0 30-0 40-01-3 → 1-4Lulu Sun 15-0 30-0 40-00-3 → 1-3Janice Tjen 0-15 15-15 30-15 40-150-2 → 0-3Lulu Sun 0-15 0-30 0-400-1 → 0-2Janice Tjen 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Lulu Sun 15-0 30-0 30-15 40-15 40-305-4 → 6-4Janice Tjen 15-0 30-0 40-05-3 → 5-4Lulu Sun 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-3 → 5-3Janice Tjen 0-15 0-30 15-30 15-40 30-403-3 → 4-3Lulu Sun 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-3 → 3-3Janice Tjen 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-402-2 → 2-3Lulu Sun 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2Janice Tjen 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2Lulu Sun 15-0 30-0 40-0 40-150-1 → 1-1Janice Tjen 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1

    Priska Nugroho vs (2) Anna Bondar Il match deve ancora iniziare

    Indoor 2 – ore 09:00Elena Pridankina / Ekaterina Reyngold vs Alicia Barnett / Elixane Lechemia Inizio 08:00WTA Jinan 125 Elena Pridankina / Ekaterina Reyngold• 405 Alicia Barnett / Elixane Lechemia154ServizioSvolgimentoSet 1Elena Pridankina / Ekaterina Reyngold 15-0 30-0 40-0 40-15Alicia Barnett / Elixane Lechemia 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-405-3 → 5-4Elena Pridankina / Ekaterina Reyngold 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-405-2 → 5-3Alicia Barnett / Elixane Lechemia 15-0 15-15 30-15 40-155-1 → 5-2Elena Pridankina / Ekaterina Reyngold 0-15 15-15 30-15 40-154-1 → 5-1Alicia Barnett / Elixane Lechemia 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-403-1 → 4-1Elena Pridankina / Ekaterina Reyngold 0-15 0-30 0-403-0 → 3-1Alicia Barnett / Elixane Lechemia 15-0 15-15 15-30 15-402-0 → 3-0Elena Pridankina / Ekaterina Reyngold 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 2-0Alicia Barnett / Elixane Lechemia 0-15 15-15 15-30 15-40 30-400-0 → 1-0

    (4) Eudice Chong / (4) Shuo Feng vs Rutuja Bhosale / Wushuang Zheng Non prima 09:30Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO