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    Errani/Paolini in semifinale al Wta Cincinnati: battuta la coppia Stearns/Vondrousova

    Sara Errani e Jasmine Paolini sono in semifinale di doppio femminile al Wta 1000 di Cincinnati a seguito della vittoria contro il duo composto da Peyton Stearns e Marketa Vondrousova per 6-4, 6-3. Una grandissima prestazione da parte di Errani/Paolini, praticamente perfette al servizio, considerando le sole tre palle break concesse (di cui solo una convertita), contro le 8 conquistate. In semifinale, le azzurre sfideranno la coppia composta dalla cinese Guo e dalla russa Panova. LEGGI TUTTO

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    La dura legge di Sinner: demolisce Auger-Aliassime, è in semifinale al Masters 1000 Cincinnati

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Il tennis è lo sport delle situazioni, della diversità e dei contrasti. Ma c’è uno scenario che atterrisce ogni giocatore: quando affronti un avversario che ha un tipo di gioco relativamente simile al tuo ma… l’altro è più forte in tutto, nella condotta dello scambio, nei colpi d’inizio gioco, velocità, intensità, equilibrio tra i due fondamentali. Tutto. E pure ha il suo colpo più sicuro che va dritto sulla tua debolezza, la diagonale di rovescio. Quando questo accade, beh, per quello meno rapido, potente e continuo dei due vincere è praticamente impossibile perché non hai armi per cambiare lo status quo, e anche mentalmente vai sotto e riprendersi è una Chimera. È quel che è accaduto a Felix Auger-Aliassime affrontando Jannik Sinner nei quarti di finale del Masters 1000 di Cincinnati, una partita senza storia vinta dal n.1 azzurro con un perentorio 6-0 6-2 e che gli apre le porte della semifinale, dove attende l’esito del match notturno tra Rune e la sorpresa del torneo, il qualificato francese Atmane.
    Per Jannik dopo un primo set di dominio terrificante (25 punti a 9!) solo il fastidio di un break patito in apertura di secondo parziale, con qualche errore di troppo e pure un piccolo sussulto per una smorfia e una “tastatina” all’inguine che subito ha portato pessimi ricordi… Per fortuna pare sia stato solo un momento: sotto 2-0, Sinner ha alzato di nuovo il livello e ha distrutto la resistenza del canadese vincendo sei game di fila con tre break, imponendo un tennis troppo potente, continuo e profondo, dominando il rivale soprattutto grazie ad una risposta talmente pressante che ha provocato un corto circuito nel servizio di Felix, crollato in tanti doppi falli e diversi sulle palle break. FAA aveva vinto i due precedenti con l’azzurro, ma era il 2022 e Sinner da allora è un tantino migliorato… A quei tempi il gioco pulito, in anticipo e geometrico di Felix dava fastidio a un Jannik assai meno consistente, con un diritto in piena costruzione e un servizio che andava su e giù come un otto volante. Oggi Sinner impone ritmi e pressione insostenibili quasi per tutti i giocatori, e non è minimamente concepibile provare a sfidarlo e tantomeno batterlo giocando un tennis di costruzione e pressione piuttosto monocorde, con zero rotazione e nemmeno colpi d’inizio gioco incisivi come quelli dell’Auger-Aliassime attuale, piuttosto sbiadito rispetto alla velocità e intensità toccata proprio nel 2022, quando in un autunno magico toccò il n.6 del mondo. Da allora ha perso smalto, si è come incancrenito in un tennis troppo simile a se stesso e senza punte, mentre Sinner è esploso a tutto tondo, diventando una macchina infernale fortissima da ogni posizione e implacabile in risposta. Più o meno in ogni aspetto…
    Fin dai primi punti si è avuta la sensazione netta che Jannik volesse far sentire i rapporti di forza, anche per il banale fatto che Felix non è esattamente un grande agonista e soffre la personalità degli avversari tosti. Così Sinner è partito a spron battuto, tosto al servizio e implacabile in risposta, con bordate di grande controllo che finivano nei piedi del canadese, incapace di creare spazio e rigiocare con qualità. Non c’è stato un aspetto tattico o tecnico nel quale Felix sia riuscito a mettere un po’ in crisi Jannik: alla fine il suo miglior schema (servizio potente e via diritto sul rovescio dell’avversario) contro Sinner non funziona, perché l’azzurro risponde meglio di tutti e se lo attacchi sul rovescio senza aver creato una differenza di spazio o tempo ti fulmina. Così è accaduto. Auger-Aliassime ha pagato mentalmente la prepotenza e dominanza dell’italiano, giocando ancor più sotto tono del solito, con il servizio andato a gambe all’aria per il timore della risposta poderosa del nostro. Davvero non c’è stata partita. Si ipotizzava che Sinner volesse imporsi di potenza, per non rischiare nulla, per cancellare lo zero negli head to head con l’amico Felix, ma anche per se stesso, per riscattare le scorie di troppi errori e sensazioni non al massimo delle due partite precedenti, seppur vinte in due set. Così è stato: voleva vincere “bene”, ha stravinto.
    Un successo completo, che riporta Jannik su un livello molto alto e allo stesso tempo conferma come la traiettoria di carriera di Auger-Aliassime si sia a dir poco arenata in una secca difficile da superare a meno di un cambio totale in attitudine e colpi. Sinner vince e convince. È un bel messaggio a tutti gli avversari…
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Si scatta con un leggero ritardo e Sinner alla battuta, ancora col manicotto protettivo ormai diventato “iconico”. Si scambia immediatamente a gran ritmo, favoloso il rovescio cross vincente che vale a Jannik il suo primo punto del match. Con una seconda di servizio molto aggressiva, è 1-0 Sinner. Auger-Aliassime prova ad imbastire il suo tennis geometrico in progressione, ma Sinner è prontissimo a montare sopra alle traiettorie del rivale giocando con più potenza, più anticipo, più profondità e più intensità. Sul 30-40 Felix affronta già una palla break, ma è la risposta di Jannik a pungere, gli vale un BREAK immediato, 2-0. Molto focalizzato l’italiano, vuole assolutamente produrre un tennis migliore rispetto alle ultime due uscite e anche staccare il rivale per mettere subito le cose in chiaro sui rapporti di forza. È super concentrato anche al servizio, colpisce con sicurezza e cerca con insistenza il rovescio del canadese, il colpo meno sicuro. FAA cerca di uscire dalla morsa col diritto, ma sbaglia. Game a zero e, soprattutto, 3-0 Sinner, in totale controllo del tempo di gioco, del centro del campo. Di tutto. Auger-Aliassime sente la pressione e il servizio ne risente, vista la posizione in risposta dell’azzurro molto aggressiva e le prime bordate tirate con grande controllo. Un doppio fallo per Felix, poi sul 30 pari colpisce un diritto dal centro un po’ bloccato coi piedi, su di una risposta a dir poco acrobatica di Jannik. 30-40, chance del doppio break. Sentenza-Sinner: risposta carica di spin e praticamente sulla riga, il canadese non reagisce per tempo e stecca malamente col diritto. BREAK Sinner, 4-0 in 16 minuti con un parziale complessivo di 17 punti a 5. No match so far… Serve troppo bene Jannik, non varia nemmeno tanto perché martellare di potenza il rovescio di FAA è troppo redditizio. Non ha alcuna pressione e gioca sciolto il n.1, tanto che sul 30-10 regala al pubblico un rovescio cross stretto mortale, su di una risposta di Felix tutt’altro che malvagia. Questo atterrisce ulteriormente il classe 2000: non sta nemmeno giocando così “male”, ma non trova il modo di reggere la velocità e intensità del rivale. Non ce la fa. 5-0 in 19 minuti. FAA cerca di variare al servizio ma non è nemmeno preciso e questo complica terribilmente uno scenario già sportivamente drammatico… Un altro doppio fallo manda il canadese sotto 15-30. Altro doppio fallo, cercando un servizio kick al limite per buttare l’azzurro all’indietro. 15-40, due set point. Trova finalmente un gran diritto Felix, miglior colpo del suo povero set, 30-40; da sinistra la 1a non entra… ma Jannik tira in corridoio la risposta. Niente, Auger-Aliassime commette il terzo doppio fallo del game, SP #3 per Jan. Col quarto doppio fallo ecco il 6-0 di Sinner, con Auger che praticamente si è brekkato da solo… 25 punti a 9, con 5 DF per il canadese. Demolito, e incapace di reagire anche emotivamente.
    Sinner si è toccato un paio di volte l’inguine nell’ultimo game del primo set. Riparte al servizio e commette due errori su due risposte profonde del canadese. 0-30, situazione inedita. Rimedia con due prime palle e un diritto poderoso, intrattabile. A vantaggi però Jannik sbaglia di molto un rovescio dal centro, colpito in salto, c’è una palla break per Auger-Aliassime. Doppio fallo! E ricade un po’ pesante a terra. Qualcosa non va dopo un inizio micidiale? In pratica Sinner è brekkato da solo con errori, troppi. Felix serve avanti 1-0. L’azzurro torna a muoversi piuttosto bene sul 30-15, comandando e vincendo uno scambio di gran ritmo. Il canadese si è irrigidito dopo quel punto perso, tanto da tirare un diritto con braccio di pietra e la palla quasi non arriva a rete… 30-40. Annulla la palla break con un bel servizio al T. Caccia un urlo e il pugno dopo il diritto pesante che gli vale il punto del 2-0. Dinamico e fantastico il controllo del corpo e dei colpi di Sinner sul 30-0, magistrale. Un sospiro di sollievo dopo il primo game del set, dove c’è stato il timore di qualche fastidio. 2-1. Nel quarto game l’azzurro torna a spingere forte in risposta, vuole riprendersi il break e il controllo della partita. Di potenza e di sostanza si prende i primi due punti, forzando gli errori del rivale. Poi sullo 0-30 FAA attacca bene il net, ma un passante robusto ma centrale di Sinner è mal gestito dal canadese, con un tocco di volo davvero povero e goffo. Si butta di nuovo avanti Felix, ma mal gliene incolse… Altro passante al corpo e poi passante di rovescio sulla riga, imprendibile. Contro BREAK Sinner, 2 pari. Nonostante uno schiaffo al volo pessimo (sul 40-0) Jannik sorpassa il rivale, 3-2. L’azzurro ha ripreso totalmente il tempo di gioco, anche in risposta, come lo schiaffone micidiale che vale a Sinner il 30 pari nel sesto game. E, puntualmente, dopo un cazzotto del genere, Felix è rigido e quasi fa doppio fallo… ma il rovescio poi gli vola via sotto la pressione insostenibile dell’italiano. 30-40, chance dell’allungo. Se lo gioca bene stavolta Felix, buon attacco col diritto. Sinner si prende di forza un’altra palla break con un ritmo infernale, enorme il gap tra i due rovescio vs rovescio e poi entra col diritto a tutta. Niente, doppio fallo… di nuovo sulla palla break. BREAK, 4-2, quarto game fila proprio mentre scocca l’ora di gioco. Fa il pugno Jannik dopo un bel servizio, poi si lamenta per qualche riflesso che viene dagli spalti. Il “fastidio” dei vantaggi per una manciata di errori, ma stacca il quinto game di fila, per il 5-2. Finisce proprio male per FAA: va sotto alla pressione mortale dell’azzurro e sul 15-40, match point, commette l’ottavo doppio fallo della partita. Chiude con sei game di fila Jannik, esce dal campo a testa bassa il canadese, sportivamente distrutto su tutta le linea.

    Jannik Sinner vs Felix Auger-Aliassime (Non prima 21:00)ATP Cincinnati Jannik Sinner [1]66 Felix Auger-Aliassime [23]02 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 15-30 15-405-2 → 6-2J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 df A-40 ace4-2 → 5-2F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 df 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A df3-2 → 4-2J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-0 40-152-2 → 3-2F. Auger-Aliassime 0-15 0-30 0-401-2 → 2-2J. Sinner 15-0 30-0 40-00-2 → 1-2F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-1 → 0-2J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A df0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 15-30 df 15-40 df 30-40 40-40 40-A df df5-0 → 6-0J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-154-0 → 5-0F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 15-30 df 30-30 30-403-0 → 4-0J. Sinner 15-0 30-0 40-02-0 → 3-0F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 15-30 30-30 30-401-0 → 2-0J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Paolini domina una Krejcikova in condizioni precarie, vola nei quarti a Cincinnati (vs. Gauff)

    Jasmine Paolini a Cincinnati

    Potenza, rapidità e solidità, troppa rispetto alla condizione precaria dell’avversaria, penalizzata da un problema al piede sinistro. Senza storia l’incontro di ottavi di finale del tabellone femminile tra Jasmine Paolini e Barbora Krejcikova, con l’azzurra brava a dominare il campo con un perentorio 6-1 6-2, successo che le apre le porte per i quarti di finale del prestigioso torneo nordamericano, dove avrà una sfida affascinante contro Coco Gauff. Fin dai primi punti è stata evidente l’enorme differenza di energia, velocità negli spostamenti e potenza tra le due giocatori, con la ceca decisamente sotto tono e “aiutata” in negativo dalla pressione di Paolini. Jasmine è stata solida e concreta: vista la difficoltà della rivale nel reggere scambi potenti e muoversi con velocità, ha badato al sodo spingendo la palla con molta rotazione ed energia senza cercare le righe ma pensando a spostare la ceca e portarla all’errore. Barbora non ha trovato punti comodi nemmeno col servizio, anche questo a scartamento ridotto, tanto che in risposta la toscana ha ottenuto un netto vantaggio e molte aperture di campo. Ogni volta che lo scambio si è allungato o Paolini è riuscita a caricare il diritto dal centro ha quasi sempre vinto il punto. Una partita purtroppo deludente a livello di spettacolo ma che consente all’italiana di continuare la sua corsa nel torneo e migliorare la propria condizione in vista di US Open, al via il prossimo 24 agosto.
    Fin dalle prime fasi del match è palese come Krejcikova non possa prescindere dal miglior servizio per contenere la vivacità in risposta di Paolini, anche perché la ceca ha bisogno di un po’ di tempo per ritrovare equilibrio dopo la battuta e non è affatto rapida nello scattare sulle palle dell’azzurra, cariche e piuttosto profonde. Krejcikova prova un back di diritto assai sbilenco sulla terza palla break e commette un brutto errore che manda avanti Paolini per 2-0. Sembra enorme il gap fisico tra le due, Jasmine spinge con sicurezza e Barbora ha difficoltà a tenere la palla in campo. Con un turno di servizio a zero lo score è 3-0 Paolini. La ceca riesce a muovere lo score, pur senza brillare, mentre l’azzurra controlla con assoluta sicurezza i suoi game (due turni a zero). Krejcikova affronta un nuovo turno di battuta molto complicato sul 4-1. Annulla una prima palla break con un ace, ma la pressione di Paolini è forte e l’azzurra strappa il secondo break del set con un pressing con tanto topspin che provoca l’errore della ceca col diritto. Paolini vola sul campo, gioca solido a far sbagliare l’altra e chiude comodamente il primo set per 6-1 in mezz’ora di dominio totale.
    Krejcikova inizia con incertezze e poca energia anche il secondo set. Crolla sotto la risposta dell’azzurra, 0-40. Jasmine vola con la risposta arpionando una prima palla al T e quindi lascia la rivale a metri dalla palla con un rovescio lungo linea imprendibile. Paolini strappa un break immediato, mentre la ceca avverte il giudice di sedia di preallertare il fisioterapista per il prossimo cambio di campo, evidentemente qualcosa non va, è troppo macchinosa nell’arrivare sulla palla e spinge poco, subendo il vigore dell’azzurra. (2-0). Krejcikova parlotta col suo angolo, totalmente scorata per una partita che nemmeno riesce ad iniziare per i suoi standard, e sul 30 pari commette un doppio fallo. Completa il disastro con il secondo doppio fallo di fila, che segna lo score sul 3-0 Paolini. Arriva il fisioterapista all’angolo della ceca, si lavora sulla pianta del piede sinistro, con Barbora che spiega di avvertire dolore quando mette il peso, in particolare atterrando dopo il servizio (cosa che spiega un rendimento pessimo nel miglior colpo del suo repertorio). Krejcikova riparte dopo un lungo Medical time out, ma è in grave difficoltà negli appoggi e i suoi colpi sono così incerti. Non concede niente invece Paolini, pronta portare 4-0 con un altro turno di servizio molto solido. La ceca non molla, resiste fino all’ultimo con quel che ha, ma l’italiana chiude il secondo set per 6-2 (rimontando da 0-30 nell’ultimo game), l’incontro termina in soli 71 minuti. Un match oggettivamente nemmeno iniziato a livello di agonismo, pochissimi i punti lottati e interessanti, nel silenzio del pubblico presente.
    Paolini si prende il primo successo in carriera contro Krejcikova e una rivincita della storica finale di Wimbledon 2024, dove le due battagliarono a lungo e prevalse la ceca, regalandosi il secondo Slam in carriera in singolare dopo aver vinto tutto quel che c’era da vincere in doppio. Jasmine, con Federico Gaio nel suo angolo dopo l’addio a Lopez, sembra in crescita di condizione fisica e sicuramente questo torneo le darà una bella spinta anche a livello di fiducia, quel che le è mancato in diversi tornei stagionali. Per Jasmine è un ritorno nei quarti in questo torneo dopo la prima presenza due anni fa.
    Marco Mazzoni
    Jasmine Paolini vs Barbora Krejcikova WTA Cincinnati Jasmine Paolini [7]• 0660 Barbora Krejcikova0120 Vincitore: Paolini ServizioSvolgimentoSet 3Jasmine PaoliniServizioSvolgimentoSet 2Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-2 → 6-2Barbora Krejcikova 15-0 15-15 30-15 40-155-1 → 5-2Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 40-154-1 → 5-1Barbora Krejcikova 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-0 → 4-1Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-0 → 4-0Barbora Krejcikova 15-0 15-15 15-30 30-30 30-402-0 → 3-0Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-0 → 2-0Barbora Krejcikova 0-15 0-30 0-40 15-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-305-1 → 6-1Barbora Krejcikova 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A4-1 → 5-1Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-03-1 → 4-1Barbora Krejcikova 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-0 → 3-1Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-02-0 → 3-0Barbora Krejcikova 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A1-0 → 2-0Jasmine Paolini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Nel J30 ITF Internazionale U18 “Lilium Cup” al Country Club Cuneo Pansecchi e Maina ancora in evidenza. Nel femminile bene Anna Nerelli, n° 2 del seeding

    Pansecchi e Maina nella foto

    Ancora una vittoria per il portacolori del Country Club Cuneo, Francesco Pansecchi, nel J30 ITF International Country Club Lilium Cup 2025, under 18 ITF combined. Il giocatore che si allena all’Oltrepò Tennis Academy l’ha centrata contro il giovanissimo spagnolo (under 14) Eduard Khaikov. Per Pansecchi, sostenuto dal pubblico di casa, il successo è stato sigillato sullo score di 6-3 6-4: “Sono contento per il risultato – ha detto il piemontese al termine – anche se ho commesso troppi doppi falli. Dovrò cercare di limitarli per proseguire la corsa in tabellone”. Domani nei quarti se la vedrà con Michele Maniglia, 2.5 come lui under 16 e tesserato per la Nuova Casale. Maniglia negli ottavi ha piegato Dolcetta-Capuzzo con un netto 6-2 6-3. Ha vinto e convinto anche il numero 3 del seeding, Alessandro Maina, chierese di nascita e milanese d’adozione, compagno abituale di allenamenti di Francesco Pansecchi. Maina, con il solito tennis potente e preciso di cui dispone, ha battuto 6-4 6-1 il rumeno Andrei Radu, testa di serie numero 16. La sorpresa in termini di posizioni iniziali in tabellone è arrivata oggi dalla racchetta di Lorenzo Rocco, numero 15 del seeding, che ha eliminato il numero 2, il tedesco Max Geissinger, in due frazioni (6-2 6-3). Anche Rocco è un 2.5 di categoria under 16, tesserato per il TC Cagliari. Nei quarti sfiderà Lorenzo Elia, quinta testa di serie, 2.4 under 18 del TC Finale, che ha sconfitto 7-6 (4) 6-3 Noah Canonico, tesserato in stagione per il TC Alba e anch’egli under 18 (classifica di 2.6).
    Promossi nei quarti del torneo maschile anche Mattia Logrippo, numero 8 del seeding, e Matteo Sabbatini, numero 10. Logrippo è un under 16 del TC Camerata Picena, nelle Marche (An) e ha avuto la meglio per 6-2 6-1 su Gianmarco Troiano. Sabbatini, 2.6 del TC Ancona, invece ha interrotto le velleità di Mattia Cona per 6-4 6-2. L’ultimo nome dei protagonisti dei quarti di finale uscirà dal testa a testa tra Brian Dal Zilio, bulgaro numero 1 del seeding, e Carlo Paci, numero 14.
Nel tabellone femminile ha centrato i quarti la testa di serie numero 2, Anna Nerelli, al termine di un match dai più volti contro Camilla Iannece. Dopo aver perso nettamente il primo set (0-6), la Nerelli, lo scorso anno campionessa italiana under 14 in singolare e ha aumentato il ritmo di gioco e si è imposta nei due successivi parziali per 6-2 6-0. Tra le migliori otto del draw sono entrate anche la tedesca Emma Pall, che ha stoppato il tragitto di Diletta Damico, con lo score di 7-5 6-3 al termine di un match combattuto; la russa Daria Podlipskaya, autrice del successo sull’italiana Montenet, fissato sul 6-4 6-2; Aurora Piccinini, 2.6 under 18 del TC Martignacco, in Friuli, grazie al successo per 6-1 6-0 sulla piemontese Bianca Baroglio, 2.6 e under 16 del Villaforte Tennis & Padel; Agnese Stagni, che ha avuto la meglio sulla ceca Novotna per 6-4 6-3; Aurora Gibellieri che si è imposta 6-0 6-4 a Viola Severi. Gran caldo anche oggi sui campi del Country ma ottima la risposta dei giocatori e delle giocatrici che hanno cercato di dare il meglio del proprio repertorio: “Il livello del torneo si sta alzando – ha commentato il DT del Country Cuneo Moreno Baccanelli – e i valori tecnici dei più accreditati stanno emergendo, soprattutto tra i 2009 e i 2010”. Domani i quarti dei due singolari e le semifinali dei doppi. LEGGI TUTTO

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    Cincinnati, Bronzetti si arrende a Gauff: l’americana ai quarti sfiderà Paolini o Krejcikova

    Lucia Bronzetti ITA, 10.12.1998 – Foto getty images

    Si ferma agli ottavi di finale l’avventura di Lucia Bronzetti al WTA 1000 di Cincinnati. La romagnola, protagonista di un ottimo torneo, ha ceduto a Coco Gauff con il punteggio di 6-2 6-4 in un’ora e 22 minuti di gioco.L’americana, numero 2 del ranking mondiale e padrona di casa, ha confermato la propria superiorità fisica e tecnica, facendo valere un servizio più incisivo (66,7% di prime in campo contro il 51,8% dell’azzurra) e una maggiore capacità di sfruttare le occasioni nei momenti decisivi.
    Primo set – L’avvio è stato subito in salita per Bronzetti, costretta a rincorrere dopo il break al secondo gioco. L’azzurra ha avuto il merito di trovare il controbreak per il 2-3, ma la gioia è durata poco: Gauff ha alzato il ritmo negli scambi, colpendo con profondità e precisione, e ha infilato un nuovo parziale di tre game consecutivi chiudendo 6-2.
    Secondo set – Ancora una partenza difficile per la romagnola, sotto 0-2, ma brava a ribaltare la situazione fino al 4-4 pari grazie a maggiore solidità e qualche errore di troppo della statunitense. Proprio quando il match sembrava riaprirsi, Bronzetti ha perso smalto al servizio e lucidità nei colpi, incappando sul 4 a 5 in due doppi falli e diversi errori gratuiti nell’ultimo game. Gauff ne ha approfittato per archiviare la pratica sul 6-4.
    Nonostante la sconfitta, per Bronzetti resta la soddisfazione di una settimana di alto livello, impreziosita dalla vittoria su Jelena Ostapenko. Gauff, invece, prosegue il suo cammino e nei quarti di finale sfiderà la vincente del match tra Jasmine Paolini e Barbora Krejcikova, atteso a breve sul centrale di Cincinnati.
    WTA Cincinnati Lucia Bronzetti• 0240 Coco Gauff [2]0660 Vincitore: Gauff ServizioSvolgimentoSet 3Lucia BronzettiServizioSvolgimentoSet 2Lucia Bronzetti 0-15 0-30 15-30 15-404-5 → 4-6Coco Gauff 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-4 → 4-5Lucia Bronzetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-4 → 4-4Coco Gauff 15-0 15-15 30-15 40-153-3 → 3-4Lucia Bronzetti 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-3 → 3-3Coco Gauff 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-402-2 → 2-3Lucia Bronzetti 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-2 → 2-2Coco Gauff 0-15 0-30 0-400-2 → 1-2Lucia Bronzetti 0-15 15-15 15-30 15-400-1 → 0-2Coco Gauff 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Lucia Bronzetti 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A2-5 → 2-6Coco Gauff 15-0 30-0 40-02-4 → 2-5Lucia Bronzetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A2-3 → 2-4Coco Gauff 0-15 0-30 0-40 15-40 30-401-3 → 2-3Lucia Bronzetti 15-0 15-15 30-15 40-150-3 → 1-3Coco Gauff 15-0 30-0 40-0 40-150-2 → 0-3Lucia Bronzetti 0-15 0-30 15-30 15-400-1 → 0-2Coco Gauff 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Wta Cincinnati, i risultati delle italiane: Paolini ai quarti, fuori Bronzetti

    Jasmine Paolini è ai quarti di finale del Wta 1000 di Cincinnati. L’azzurra, numero 7 del seeding, ha eliminato la ceca Barbora Krejcikova (numero 80 del ranking Wta e sua avversaria lo scorso anno in finale a Wimbledon) 6-1, 6-2 in un’ora e 11 minuti di gioco. Partita completamente dominata da parte di Paolini, che nel primo set ha perso solo 4 punti al servizio e con i break conquistati nel secondo e nel sesto game ha chiuso con un netto 6-1 in 31 minuti. Nel corso del secondo set, sul punteggio di 3-0 per Paolini, Krejcikova ha chiesto l’intervento del fisioterapista per un problema al piede sinistro. Dopo il medical timeout, è continuato il dominio di Paolini che ha vinto anche il secondo set con il punteggio di 6-2.

    Fuori Bronzetti, Gauff vince in due set
    Ai quarti, Jasmine Paolini affronterà Coco Gauff, che ha sconfitto Lucia Bronzetti 6-2, 6-4 in un’ora e 19 minuti di gioco. Partita divisa in due parti: Gauff ha gestito senza grandi problemi il primo set. L’americana, dopo esser salita sul 2-0 e aver subito il controbreak nel turno di battuta successivo, è poi tornata a comandare negli scambi con Bronzetti e ha chiuso il primo parziale con un netto 6-2 in 33 minuti di gioco. Molto più equilibrato, invece, il secondo set in cui Bronzetti ha giocato praticamente alla pari con Gauff. L’azzurra, così come nel primo set, era andata sotto 2-0, ma è riuscita a strappare l’immediato controbreak nel terzo game. Proprio nell’ultimo gioco, sul 5-4 Gauff, Bronzetti ha però subito il break decisivo per il suo ko. Al prossimo turno, la numero 2 Wta affronterà la vincente del match tra Paolini e Krejcikova. LEGGI TUTTO

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    Berrettini dice addio anche allo US Open: quinto forfait consecutivo per il romano (con la situazione aggiornata Md e Qualificazioni)

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Niente US Open 2025 per Matteo Berrettini. Il 29enne romano, attualmente numero 59 del ranking ATP, ha annunciato il ritiro dallo Slam americano in programma dal 24 agosto al 7 settembre. Si tratta del quinto forfait consecutivo, un’assenza che prolunga un periodo complicato iniziato dopo Wimbledon, ultimo torneo disputato dal semifinalista di New York 2019.
    Il ritorno sull’erba londinese, a un mese e mezzo di distanza dallo stop per un nuovo problema ai muscoli addominali accusato agli Internazionali di Roma, si era trasformato in una delusione: sconfitta al primo turno contro il polacco Kamil Majchrzak e parole amare nel post-match. “Io e il mio team pensavamo che tornare qui a Londra mi avrebbe fatto sentire bene. Ma non è successo. Ora devo prendermi dei giorni di stacco e riflettere sui miei prossimi passi”, aveva ammesso Berrettini, lasciando intuire che la strada verso la piena forma sarebbe stata ancora lunga.
    Da quel momento, il romano ha rinunciato ai tornei di Gstaad e Kitzbuhel – in entrambi era campione in carica – oltre ai Masters 1000 di Toronto e Cincinnati. Un periodo di silenzio mediatico, interrotto soltanto a fine luglio con una foto pubblicata sui social insieme a Jannik Sinner a Montecarlo, accompagnata dalla frase “passo dopo passo con il migliore”. Un’immagine che ha regalato un filo di speranza ai tifosi, ora però nuovamente costretti ad attendere per rivedere Matteo in campo.
    La sua assenza a New York è un duro colpo sia per lui che per il tennis italiano, che spera di riabbracciarlo al più presto in piena salute e pronto a tornare competitivo ai massimi livelli.
    (Clicca per vedere l’entry list) Us Open (MD) Inizio torneo: 25/08/2025 | Ultimo agg.: 14/08/2025 14:46Main Draw (cut off: 101 – Data entry list: 15/07/25 – Special Exempts: 0/0)

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    Tennis, Berrettini salta anche gli Us Open: è il quinto forfait di fila

    Niente da fare per Matteo Berrettini: l’azzurro salterà anche gli US Open, in programma dal prossimo 24 agosto fino al 7 settembre (live su Sky e in streaming su NOW). Si tratta per lui del quinto forfait consecutivo, dopo quelli di Gstaad, Kitzbuhel, Toronto e Cincinnati. L’ultimo match giocato da Berrettini, dunque, continua a essere il ko nel primo turno dell’ultimo Wimbledon contro il polacco Majchrzak,  lo scorso 30 giugno. A Flushing Meadows entra dunque in tabellone lo statunitense Brandon Holt. Agli US Open Berrettini era stato semifinalista nel 2019, quando si arrese solo a Rafa Nadal, poi campione. LEGGI TUTTO